Risultato della ricerca: varedo
156luigi
Vecchio stabilimento dismesso da ormai tanti anni
uwrmor
1523 - la nobile famiglia milanese Bagatti si trasferisce a Varedo per sfuggire all'epidemia di peste che infieriva in città. 1684 - notizie di un piccolo edificio sui terreni appartenenti al Monastero di S. Maria Maddalena di Milano a Varedo. 1881- i fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi acquistano l'intera proprietà  e danno inizio alla costruzione della villa, mentre l'ingegnere Domenico Laveni progetta il viale prospettico verso Palazzolo. 1882-1883 - la villa viene abbellita con materiale recuperato dal Convento di Sant Erasmo e dal Lazzaretto di Milano. 1887 - nel Catasto Lombardo Veneto il complesso monumentale di Villa Bagatti Valsecchi risulta completo.
156luigi
Dopo tanti anni di riposo , la vecchia motrice del tram ferma nel deposito di Varedo ,oggi si è sgranchita le ruote .
uwrmor
Il viale prospettico, lungo complessivamente 1347,70 metri per 35 metri di larghezza, risale al 1881 secondo il progetto dell'ing. Domenico Laveni. Posto in direzione sud rispetto alla villa e al suo parco, il viale fungeva sia da collegamento fisico tra il complesso immobiliare e la vicina Palazzolo, sia da vero e proprio preludio alla monumentalità  di Villa Bagatti Valsecchi. Fiancheggiato da un doppio filare di pioppi, alternati a shopore e carpini, il viale era percorso da due strade carrozzabili in terra battuta, in più punti dotate di attraversamenti pedonali a servizio degli agricoltori. Ad oggi, la Fondazione Versiera 1718 possiede, oltre a villa e parco, anche la metà  settentrionale del viale che ricade nel territorio del Comune di Varedo. Negli anni recenti, grazie ad opere di riqualificazione promosse dai Comuni di Varedo e Paderno Dugnano, il viale è tornato ad essere attivamente frequentato dai cittadini. Tratto da: Comune di Varedo - Settore Programmazione
156luigi
Villa Bagatti Valsecchi Varedo