Risultato della ricerca: lamelle
IvoMarkes
Da 8–20 cm di diametro, colore da rosso vermiglio a rosso acceso, raramente giallastro, cosparso di verruche bianche o gialle (resti del velo); orlo liscio, ma striato nel senso delle lamelle; cuticola viscida a tempo umido, facilmente staccabile dal cappello. Allo stadio giovanile è chiuso e a forma emisferica che, una volta maturo, si apre assumendo la consueta forma a fungo. Il consumo di questo fungo causa l'insorgenza della cosiddetta sindrome panterinica, che prende il nome da un altro fungo appartenente alla stessa famiglia, Amanita pantherina. L'insorgenza di tale sindrome è dovuta alla presenza combinata di sostanze neuroattive nel fungo, come: l'acido ibotenico, il muscimolo e il muscazone. La sindrome è caratterizzata da manifestazioni come: disturbi gastrointestinali (non sempre manifesti), formicolio, delirio, allucinazioni visive e olfattive, depersonalizzazione, sensazione di sognare (stato onirico), depressione, talvolta agitazione psicomotoria e mania suicida.
MaxNikonista63
Le bordature del becco del fenicottero sono ricche di lamelle che combaciando perfettamente tra loro creano una sorta di cerniera
IvoMarkes
Da 8–20 cm di diametro, colore da rosso vermiglio a rosso acceso, raramente giallastro, cosparso di verruche bianche o gialle (resti del velo); orlo liscio, ma striato nel senso delle lamelle; cuticola viscida a tempo umido, facilmente staccabile dal cappello. Allo stadio giovanile è chiuso e a forma emisferica che, una volta maturo, si apre assumendo la consueta forma a fungo. Il consumo di questo fungo causa l'insorgenza della cosiddetta sindrome panterinica, che prende il nome da un altro fungo appartenente alla stessa famiglia, Amanita pantherina. L'insorgenza di tale sindrome è dovuta alla presenza combinata di sostanze neuroattive nel fungo, come: l'acido ibotenico, il muscimolo e il muscazone. La sindrome è caratterizzata da manifestazioni come: disturbi gastrointestinali (non sempre manifesti), formicolio, delirio, allucinazioni visive e olfattive, depersonalizzazione, sensazione di sognare (stato onirico), depressione, talvolta agitazione psicomotoria e mania suicida.
RosannaFerrari
Un nome ... uno scioglilingua :D :D :D coleottero della famiglia degli scarabei, che adora farsi fuori chili e chili di foglie... dove passa lui, neanche Attila ahahahahhahahh brutto, non c'è dubbio :D ma in più, oltre ad avere le clave antennali (qui chiuse) composte da lamelle mobili che si aprono a ventaglio, ha anche dei "bellissimi" uncini nella parte terminale delle zampette che si aggrappano ovunque... mani comprese eh hehehehhh...
RosannaFerrari
Un nome ... uno scioglilingua :D :D :D coleottero della famiglia degli scarabei, che adora farsi fuori chili e chili di foglie... dove passa lui, neanche Attila ahahahahhahahh brutto, non c'è dubbio :D ma in più, oltre ad avere le clave antennali (qui chiuse) composte da lamelle mobili che si aprono a ventaglio, ha anche dei "bellissimi" uncini nella parte terminale delle zampette che si aggrappano ovunque... mani comprese eh hehehehhh...
maria.sal
Il nome latino del cantarello sta ad indicare, molto probabilmente per la sua forma, un \"piccolo vaso commestibile\". I cantarelli, se osservati attentamente, sono funghi difficilmente confondibili con altre specie; uno degli aspetti caratteristici del finferlo è che sotto al cappello non vi sono delle vere e proprie lamelle ma piuttosto delle pieghe molto marcate. Tutto il fungo ha lo stesso colore giallo acceso distribuito in modo uniforme, il cappello, negli esemplari adulti, si presenta convesso al centro ( da qui il nome di \"cantharellus\", vaso ).
paolot63
Lamelle di un piccolo fungo ripreso in controluce con la tecnica dell'obiettivo rovesciato
basile francesco
scatto eseguito con ottica meyer trioplan prestatami dall\'amico alberto baruffi. la forma e la presenza dei flare sono frutto del sistema di lamelle di questa ottica molto particolare.
PinoIn
Questo fungo è molto diffuso in Italia, sopratutto al nord e sembra il tipico fungo rosso coi puntini bianchi delle favole. Ha un gambo dritto e spesso e presenta molte lamelle. Un esemplare può raggiungere il diametro massimo di 25 cm e un’altezza di 20 cm. Cresce alla fine dell’estate e in autunno nei boschi di conifere e di latifoglie. E’ un fungo del quale evitare anche il contatto con la pelle dal momento che è probabilmente uno dei più velenosi in circolazione.
mgnello
Il progetto, modificando inevitabilmente lo skyline cittadino, scatenò contrasti, polemiche, proteste e fu uno degli argomenti che ha diviso per lungo tempo la città: nacquero associazioni come "No Grat", dallo slogan "Non grattiamo il cielo di Torino", e quasi si arrivò al referendum popolare. La sua area è di circa 160 × 45 m compresa tra corso Inghilterra, corso Vittorio Emanuele II, via Cavalli ed il giardino pubblico Nicola Grosa. La nuova costruzione avrebbe dovuto fare coppia con il previsto grattacielo FS nel complesso della nuova stazione di Porta Susa, dall'altro lato di corso Inghilterra, la cui realizzazione è stata più volte rimandata per varie motivazioni tecniche ed economiche. L'edificio conta 38 piani fuori terra e 6 interrati, per una superficie complessiva di 68.000 metri quadri, e, oltre ad uffici, comprende anche un auditorium ed una serra bioclimatica, situata all'ultimo piano. Il progetto di Piano riserva un'importanza particolare alla sostenibilità, ad esempio attraverso l'uso di acqua di falda per il raffreddamento estivo, l'utilizzo di pannelli fotovoltaici sulla facciata sud ed un sistema motorizzato di lamelle per il controllo dell'illuminazione naturale. Il grattacielo ha ottenuto la certificazione energetica per la classe A. Nel 2015 il "Green Building Council" gli ha conferito la certificazione LEED Platinum, risultando il grattacielo europeo più ecologico e tra i primi dieci al mondo nella categoria New Constructions. Nel 2016 l'importante sito specializzato Archdaily.com l'ha premiato come Building of the Year della categoria "Uffici".
cmg
Uno sfocato floreale con effetto bolle di sapone, effettuato con un vecchio Meyer Gorlitz Telemegor 180 mm. f 5.5. Tutto manuale con diaframma a 15 lamelle che conferisce allo sfocato quest'effetto detto "bolle di sapone"
massimodemedici
Gymnopilus sp. classificato dall'amico EmmeCif
Mora_photographs
Era li aggrappato a un tronco scurissimo con quei colori chiarissimi e quelle lamelle che mi hanno subito attirata