Risultato della ricerca: forata
tumasin
Nelle giornate uggiose, dove pioggia e nebbia, apparentemente tolgono la vista al paesaggio, una fioca luce ci illumina mettendo in risalto i colori dell'autunno....Balza Forata Monte Nerone -Piobbico.
tumasin
Una leggenda narra che l’immagine della Vergine volando sopra il Monte Nerone per superare questa roccia sporgente l’avrebbe perforata con una paglia fino a spingersi al santuario di Santa Maria in Val d’Abisso e passando indenne tra pietre e tizzoni ardenti lanciati da pastori e carbonai, impauriti e ignari della natura divina dell’apparizione.
peratonerfranca
Trincee, casematte, feritoie sul monte Lastroni-Sappada Vista Creta Forata e monte Siera
tumasin
Il mio tempo libero lo passo sempre immerso nella natura selvaggia. Li, godendo del panorama e della solitudine, mi ascolto e ritrovo sempre il giusto equilibrio. La natura come cura al logorio della vita quotidiana rimane sempre l'unico rimedio benefico...Lontano dalle folle, rimane sempre la mia la parola d'ordine!!! La Balza Forata, Una leggenda narra che l’immagine della Vergine volando sopra il Monte Nerone per superare questa roccia sporgente l’avrebbe perforata con una paglia fino a spingersi al santuario di Santa Maria in Val d’Abisso e passando indenne tra pietre e tizzoni ardenti lanciati da pastori e carbonai, impauriti e ignari della natura divina dell’apparizione.
tumasin
Arrivarci sopra è sempre difficile e al tempo stesso emozionante. La neve non era tantissima. Ovviamente le attenzioni che si prestano sono sempre altissime. Quando arrivi in vetta e uno spiraglio, seppur debole di sole, filtrando attraverso un cielo grigio, fa emozionare le rocce che arrossiscono, vergognose nel mostrarsi e nell'essere violate....
tumasin
LA PIETRA BALLERINA... La balza forata, uno dei luoghi più affascinanti e selvaggi del Monte Nerone. A destra la Pietra ballerina. A guardarla da Piobbico, sembra proprio che stia per cadere da un momento all'altro. Si racconta che le generazioni passate, salivano spesso e cercavano rimuoverla e farla rotolare a valle. Ovviamente l'ardita impresa non venne mai portata a compimento. Il masso è tutt'altro che piccolo ed è saldamente ancorato alla roccia... Ma in una epoca dove la tecnologia odierna non era ancora stata inventata, la fantasia assieme al coraggio erano una arma potente, che facevano sognare i giovani temerari convinti di riuscire nell'intento.
fabtr9
Creta Forata, fantastica vetta che divide il Veneto dal Friuli Venezia Giulia!!!!
SevePhoto
Ommini, Mezz'ommini e Cazzabbuboli. Una mattina dell'ultima settimana di Maggio 2012, assieme ad un amico, organizziamo un'uscita fotografica sul Lago di Bolsena. La splendida giornata di sole e l'aria fresca del mattino ispiravano delle meravigliose fotografie. Come prima tappa, decidiamo il paese di Marta. Ci avviamo verso il piccolo porticciolo, ma niente di interessante ci colpiva, barche ancora coperte, in attesa della stagione estiva... Mi avvicino al muretto con la vista sul lago e scorgo il bellissimo panorama con l'isoletta in mezzo... inizio a fare qualche scatto... Proseguiamo la passeggiata sul lungolago, un percorso alberato pieno di verde e ben custodito, faccio qualche altro scatto ad una ragazza mentre, dalle sue mani, porge dei pezzetti di pane ad un Germano reale. Pochi metri dopo scorgo un monumento strano, lo guardo con circospezione ed inizio a scattare qualche immagine. Il monumento consisteva in una lastra di marmo, con la sagoma forata di un uomo al centro e due mezze sagome di uomo ai lati. Mentre scattavo e cercavo di immaginare cosa volesse significare quel monumento, si avvicina il mio amico e mi sussurra: strano questo monumento vedo che sei interessato, ma avrà un significato... secondo te cosa rappresenta? Ed io ironicamente: è semplice! Indicando prima la sagoma nel mezzo, poi quella di sinistra e infine la destra gli rispondo: Ommini, Mezz'ommini e Cazzabbuboli … e da li una grande risata, che ci ha accompagnato per tutto il giorno. De Santis Severino 23/05/2013 Scultura lungo lago a Marta, Lago di Bolsena (VT)
lucedelmattino72
La Val Pesarina si estende per una ventina di chilometri sulla direttice ovest-est dalla Forcella di Lavardet, che la collega al Cadore, alla confluenza dell\'omonimo torrente, che la incide per tutta la sua lunghezza e dal quale prende il nome, con il fiume Degano tra Ovaro e Comeglians. E\' detta anche Canale di San Canciano o Canal Pedarzo o, più semplicemtne, Cjanal, così come cjanaloz sono chiamati i suoi abitanti. E\' delimitata a nord dalla catena delle Dolomiti Pesarine, ove spiccano le cime del Creton di Clap Grant e di Culzei, Siera, Creta Forata, Fuina e Pleros che si frastagliano in muraglie e torrioni; mentre a sud i profili più dolci e verdeggianti, i fianchi boscosi e le cime dei monti Morgenlait, Pieltinis, Navarza e Losa la separano dalla conca di Sauris.
felixsax
riparazione gomma forata, in officina, su vecchia auto di grossa cilindrata.
Smontaggio con una leva di ferro artigianale, ricerca del foro tramite immersione (vedi foto), vista la grandezza del foro è stata installata una camera d'aria!