Risultato della ricerca: corbezzolo
brizio61
Farfalle a monte Nieddu, su un tronco bruciato da qualche rogo estivo (da notare le proboscidi immerse a succhiare qualche sostanza dal tronco)
lubre
Ninfa del corbezzolo. Incontro fortuito con questa farfalla, per me una delle più belle che abbbiamo in italia. Non essendo un uscita macro,lo scatto è fatto con il 18-105 di serie.
valentinimario
Apertura alare 7,5-8 cm Periodo di volo Maggio-Giugno Pianta ospite della larva Corbezzolo
deltacastore
Sfinge del corbezzolo
Aria.nuova
corbezzolo con sopra foglia di edera
demetriobruno
Ninfa del corbezzolo (Charaxes jasius (Linnaeus, 1767)) Nikon D7100 Nikon 105 mm a mano libera
Francesca.Murroni_Ph
La pianta del corbezzolo rappresenta il simbolo del nostro Paese perché in autunno presenta sullo stesso ramo foglie verdi, fiori bianchi e frutti rossi, come la bandiera italiana. . . . FB page: Un raggio di sole in ogni scatto - Francesca Murroni Ph
davidebaraldi
provando il mio nuovo nikon 20mm f 1,8 Il Parco regionale dei Sette Fratelli - Monte Genis, su Cungiau regionali de Is Setti Fradis - Monti Genis in sardo, con i suoi 58,846 ettari di estensione, è tra i più estesi parchi della Sardegna. Il parco si estende a sud-est della provincia di Cagliari e interessa 9 comuni. Occupa parte del Sarrabus e del Campidano di Cagliari. È una zona poco abitata; l'unico centro abitato di tutto il parco è Burcei, che risulta completamente circondato dal parco. La strada principale che attraversa il parco è la SS 125. Quasi tutti i monti del parco non raggiungono i 1000 metri d'altezza. Le uniche montagne che superano questa quota sono il Serpeddì, un monte aguzzo che domina il Basso Campidano e il golfo degli Angeli, che tocca i 1069 metri d'altezza, e Punta Ceraxa uno dei sette fratelli, che raggiunge i 1016 metri. Nel parco scorrono diversi ruscelli che poi danno vita ad alcuni corsi d'acqua di media importanza con una portata maggiore, come per esempio il rio Su Pau che sfocia nel territorio di Quartu Sant'Elena in località Flumini. Le montagne sono ricoperte per la maggior parte da una foresta composta da leccio, sughera, corbezzolo, lentaggine. Queste montagne sono l'habitat naturale del cervo sardo sottospecie del Cervo europeo. Al censimento dell'Ente Foreste del 2007 sono risultati circa 2145 esemplari. [1] Nel parco vivono anche 5 coppie di Aquile Reali[senza fonte]. Altri mammiferi presenti sono il Gatto selvatico, la Martora, il Cinghiale, Muflone[2] e il Daino.