Risultato della ricerca: betlemme
ToniLaura
"Stela di Betlemme" (Ornithogallum umbellatum)
Petra_Khalil
Comparse sparse per Civita di Bagnoregio, vestite come se fossero abitanti di Betlemme all'epoca della nascita di Cristo
filgalli
Betlemme è una città che muore. Il muro che Israele costruisce dal 2002 ha portato solo paura, divisione, odio e povertà. Sfortunatamente i turisti limitano la loro visita alla sola area della natività non prendendo minimamente in considerazione la possibilità di farsi un giro nel centro storico ricco di colori, aromi e di persone cordialissime. In realtà non c’è alcun pericolo reale: le persone sono gentili, hanno voglia di dialogare, ti vengono incontro sorridendo. Mia moglie ed io avevamo deciso di fare un giro per dare un’occhiata. Non lontano dalla fermata del bus ci siamo imbattuti in una serie di laboratori dove gli artigiani locali lavorano il legno d’olivo per farne ricordini per i turisti. Ci hanno subito invitato ad entrare. Gentili e cordiali come sempre, mi hanno permesso di fare alcune foto mentre lavoravano al traforo.
napoleon
Piccolissima ma splendida, questa STELLA DI BETLEMME che viene utilizzata anche nella preparazione dei fiori di bach
filgalli
Betlemme è una città che muore. Il muro che Israele costruisce dal 2002 ha portato solo paura, divisione, odio e povertà. Sfortunatamente i turisti limitano la loro visita alla sola area della natività non prendendo minimamente in considerazione la possibilità di farsi un giro nel centro storico ricco di colori, aromi e di persone cordialissime. In realtà non c’è alcun pericolo reale: le persone sono gentili, hanno voglia di dialogare, ti vengono incontro sorridendo. Mia moglie ed io avevamo deciso di fare un giro per dare un’occhiata. Non lontano dalla fermata del bus ci siamo imbattuti in una serie di laboratori dove gli artigiani locali lavorano il legno d’olivo per farne ricordini per i turisti. Ci hanno subito invitato ad entrare. Gentili e cordiali come sempre, mi hanno permesso di fare alcune foto mentre lavoravano al traforo.
Alex.68
Direttamente dal prato dietro Casa...
mirko 92
un fiore molto particolare conosciuto anche come fiore di bach
Albino Scalcione
Si narra che quì S. Francesco abbia creato il Presepe. Francesco scelse Greccio come sede per la sua iniziativa. A questo proposito è degno di essere sempre ricordato quello che egli realizzò nella notte di Natale dell'anno 1223, per dare concretezza alla celebrazione della nascita del Bambino di Betlemme.
Petra_Khalil
Comparse sparse per Civita di Bagnoregio, vestite come se fossero abitanti di Betlemme all'epoca della nascita di Cristo
ghela
Betlemme o matera?
filgalli
Betlemme è una città che muore. Il muro che Israele costruisce dal 2002 ha portato solo paura, divisione, odio e povertà. Sfortunatamente i turisti limitano la loro visita alla sola area della natività non prendendo minimamente in considerazione la possibilità di farsi un giro nel centro storico ricco di colori, aromi e di persone cordialissime. In realtà non c’è alcun pericolo reale: le persone sono gentili, hanno voglia di dialogare, ti vengono incontro sorridendo. Come io e mia moglie ci siamo addentrati nel centro storico abbiamo trovato questo fornaio che per una somma irrisoria ci ha preparato una deliziosa frittata con il pane. Molto semplice ma da provare assolutamente.
nando.fotografo2015
Margherite e Stelle di Betlemme
filgalli
5.00 a.m. Palestinesi a cui è stato concesso un permesso temporaneo di accesso in Israele fanno la coda la check point di Betlemme. La stessa scena si ripete ogni mattino, da una a due ore di fila prima di poter entrare. C\'è tristezza, smarrimento, un diffuso senso di oppressione nei loro occhi. È come essere prigionieri a casa propria.
filgalli
Betlemme è una città che sta morendo. L\'unica cosa che vedi quando fai un giro per il suo centro storico sono i negozi serrati, gli abitanti scoraggiati, le vie deserte. Quella che era una città fiorente si è trasformata, ora, in una città fantasma. Che razza di MURO bastardo, quello che ha lacerato la sua anima; che razza di MURO dannato, quello che ha violato il tessuto urbano della città; che razza di MURO disgraziato, quello che ha occupato abusivamente le proprietà e ha seminato l\'odio. Il MURO è un enorme mostro di cemento. Israele costruisce il MURO attraverso la terra palestinese dal 2002. ***** http://www.alhaq.org/ http://www.paxchristi.it/?cat=208
giovanni.filippi.rieti
Il Santuario Eremo di Greccio è uno dei 4 santuari eretti da San Francesco nella Valle Santa Reatina insieme a quello di Fonte Colombo, de LA Foresta, e di Poggio Bustone. Sito a circa 15 km da Rieti, è incassato, ad un'altitudine di 665 m s.l.m., nella roccia dei monti nelle immediate vicinanze dell'antico borgo medievale di Greccio con uno splendido affaccio sull'ampia “Conca reatina”. Gli ultimi anni di vita di San Francesco sono dolorosi; malattia e situazione del suo Ordine lo forgiano. Sono anche gli anni in cui un’intima gioia, un senso di pienezza che tutto pervade, sembra impadronirsi di lui. Di questi sentimenti è testimone il singolare Natale nella montagna, che Francesco vuole celebrare a Greccio – luogo a lui tanto caro – il 25 dicembre 1223. A Giovanni Velita, signore di Greccio, Francesco disse: “Ecco vorrei che in qualche grotta della montagna che possiedi facessi collocare una mangiatoia con il fieno e vi conducessi un bue e un asinello così come erano a Betlemme. La notte di Natale verrò lassù e, tutti insieme, pregheremo nella grotta”. Giunge la notte di Natale: nella grotta tutto è pronto. Il presepe e un piccolo altare. Era come se Betlemme, quell’anno, si fosse portato sulla cima della montagna di Greccio. Il sacerdote dà inizio alla Messa di Natale. Francesco canta il Vangelo. Il culmine della celebrazione: Francesco prende tra le braccia quel bambino posto sul fieno il quale, per la fede di Francesco, sembra prendere vita e rinascere nel cuore dei presenti. PH: #GiovanniFilippi©