giancarlo valentini
Solo e pensoso i più deserti campi vo misurando a passi tardi e lenti
et gli occhi porto per fuggire intenti ove vestigio human la rena stampi.
Altro schermo non trovo che mi scampi dal manifesto accorger de le genti, perché negli atti d’alegrezza spenti di fuor si legge com’io dentro avampi: sì ch’io mi credo omai che monti et piagge et fiumi et selve sappian di che tempre sia la mia vita, ch’è celata altrui. Ma pur sì aspre vie né sì selvagge cercar non so, ch’Amor non venga sempre ragionando con meco, et io co·llui.
F. Petrarca