Risultato della ricerca: chiavi
fernandospirito55
RICORDI DEL NOSTRO ..PASSATO . fiori da campo...e di giardino in una vecchia pignatta(in passato serviva per cuocere i legumi)...un macinino...un vecchio ferro da stiro...delle chiavi .e anche una piccola trottola....un gioco .per i ragazzi......oggetti molto comuni....nelle nostre abitazioni...
stefanoviolaphoto
Con Kangaroo Island (un'isoletta a largo della costa di Adelaide, nel Sud dell'Australia) inauguro quella parte di viaggio un po' più selvaggia, lontano dal caos della città e dal turismo di massa. Dopo il volo sull'aereo ad eliche (vd il post precedente), dove ho visto più di una persona sgranare gli occhi ad ogni “colpo” di turbolenza arrivo finalmente all'aeroporto (cioè una strada asfaltata) di Kingscote. L'aeroporto (cioè la strada) di arrivo non ha un terminal quindi il bagaglio ti viene consegnato praticamente sul bordo della pista di atterraggio, con il tizio che apre il portellone dell'aereo e ti passa la valigia come se fossi appena uscito dal l'autobus ? Bene, prendo tutto e mi dirigo velocemente all'unico gabbiotto presente dove si suppone debba ritirare la macchina prenotata presso Hertz. Un po' di chiacchiere con il tizio al bancone, piantina dell'isola, consigli su cosa visitare durante i prossimi giorni e massima raccomandazione da parte sua nel guidare piano, su strade asfaltate e possibilmente mai di notte. Come arriva la sera infatti i canguri cominciano ad affacciarsi sui bordi della strada, e non immaginate quanti sono sull'isola gli incidenti dovuti all'impatto con le povere bestie. Ritiro le chiavi, carico tutto in macchina ed essendo le 7 di sera mi trovo a dover decidere se guidare verso il centro di Kingscote per fare scorte di cibo (la casa che ho prenotato su Airbnb è praticamente in mezzo al nulla) oppure se approfittare della bella serata e guidare per una ventina di km in direzione della costa sperando di riuscire a beccare un buon tramonto. Detto fatto...vada per il digiuno, ho mangiato fin troppo nei giorni scorsi. Dopo una mezz'ora di guida senza incrociare praticamente nessuna forma di vita umana arrivo a Pennington Bay, una piccola baia ad est di Kangaroo Island. La vista è fantastica; una spiaggia bianchissima assolutamente deserta, mare azzurro e un senso di pace incredibile. Monto treppiedi, fotocamera e mi godo il momento, da cui è tratta l'immagine allegata al post.
Massimo_2015
Si usa ancora nei piccoli borghi tenere le chiavi nelle toppe delle porte.. La fiducia ancora vive negli animi dei paesani, e danno forza a coloro che intrepidi non raccolgono sfide....
icz_photography
A dark shot of a set of keys reflecting on a mirror below. • Italy • April 2020 • Nikon D7100 + AF-S VR Micro-Nikkor 105mm f/2.8G IF-ED
GIFAN46
La chiesa di "Santa Maria dell'Ammiraglio" detta "la Martorana" di Palermo, è stata definita da più parti, il monumento più bello del mondo! Guardando questo scatto della parte centrale è facile condividere questa definizione! Molta gente in visita, non mi ha consentito delle inquadrature più complete. Ma accontentarsi è una delle chiavi della fotografia!
Rob75
La fontana del Tritone si trova a Roma in piazza Barberini. È opera di Gian Lorenzo Bernini, a cui fu commissionata dal papa Urbano VIII Barberini, nell'ambito dei lavori complessivi di sistemazione del palazzo che il pontefice si era fatto costruire nel 1625 e della piazza su cui questo si affacciava. La fontana fu realizzata tra il 1642 e il 1643, in contemporanea con la conclusione dei lavori di edificazione del palazzo. Costruita interamente in travertino, rappresenta un Tritone (figura mitologica legata all’acqua), dal tronco possente e le gambe coperte di squame, inginocchiato su una grande conchiglia bivalve aperta, sorretta da quattro delfini, nell'atto di soffiare in una conchiglia, da cui zampilla l'acqua che, sgocciolando dalle scanalature della conchiglia, si raccoglie in un ampio cerchio (soggetto alle mutazioni del vento) in una vasca bassa (che consente dunque un’ampia visione dell'acqua e dell'insieme) dai contorni marcatamente mistilinei. I delfini hanno le bocche aperte a pelo d’acqua ed i corpi sollevati, con le code che si incrociano a formare una sorta di piedistallo su cui poggia la conchiglia. Tra le code sono sistemate le chiavi e lo stemma pontificio, con le api araldiche dei Barberini.
AndreLenzi
Senza titolo perché non mi sento di ingabbiare un'immagine che può avere molte chiavi di lettura....
lorenzodedonnophoto
in un'area periferica dell'antica Roma ed assolve questa sua funzione originaria fino al 403 d.C. circa, quando viene incluso nelle mura aureliane per volere dell'imperatore occidentale Onorio. Da questo momento inizia una 'seconda vita' nelle vesti di castellum, baluardo avanzato oltre il Tevere a protezione della città. Nel 1367 le chiavi dell'edificio vengono consegnate a papa Urbano V,Da questo momento in poi Castel Sant'Angelo lega inscindibilmente le sue sorti a quelle dei pontefici, che lo adattano a residenza in cui rifugiarsi nei momenti di pericolo. Con il cambiamento di funzione, l'aspetto e l'impianto del Castello vengono rimodellati attraverso una lunghissima serie di interventi che si snodano nel corso di quattro secoli. La storia lunghissima e variegata dell'edificio, con le sue mille metamorfosi sembra essersi sedimentata nel complicato intrico di sotterranei, ambienti, logge, scale e cortili che costituiscono l'attuale assetto del Castello. La struttura originaria e le successive superfetazioni si compenetrano, sovrapponendosi e fondendosi l'una con le altre, e dando vita ad un organismo sfaccettato e complesso, carico di valenze simboliche e di stratificazioni storiche.
Raffaele.Malagisi
”Lassate fa o’ guaglione” - Nel febbraio del 1828 Francesco I di Borbone incarica l’ingegnere di stato Luigi Giura di provvedere alla costruzione di un ponte sospeso in ferro sul Garigliano; all’epoca già ne esistevano degli esemplari del genere in Inghilterra, Francia ed Austria. Il Giura pertanto iniziò un viaggio di studio per osservare, studiare e disegnare (non esisteva la fotografia) i progetti dei ponti già esistenti ed il 14 aprile 1828 era già in grado di presentare il suo elaborato completo e dettagliato in tutte le sue parti compresi rilievi, i sondaggi del terreno ed il costo totale (chiavi in mano). Approvato dalla Direzione Nazionale delle strade e dei ponti, il re comandò l’avvio immediato delle gare di appalto che dovevano essere rigorosamente limitate a ditte e materiali delle Due Sicilie.
Arthur74
Il corteo Storico della Dama delle Chiavi d\'Argento è un momento essenziale della festa legata al culto di San Tommaso, patrono di Ortona, ed è strettamente connesso alla custodia e sicurezza delle Sacre Reliquie, conservate nella Cattedrale dal 1258. A questo evento è legata anche la concessione dell\' indulgenza plenaria del Perdono a tutti i pellegrini che visitano la Cattedrale di San Tommaso. Il tradizionale rito dell\'apertura del tabernacolo contenente le sacre reliquie, che si ripete da secoli, apre i festeggiamenti particolarmente sentiti da tutta la popolazione. Il corteo storico, con figuranti in costume d\'epoca, sbandieratori, musici ed armigeri che accompagnano la dama che porta le chiavi del busto d\'argento in cui sono custodite le spoglie del Santo, muove da Palazzo Farnese e attraversa il centro storico fino alla Cattedrale. Qui le chiavi vengono consegnate alle Autorità ecclesiatiche che provvedono ad aprire l\'urna ed all\'esposizione del Sacro Busto. Successivamente, viene promulgata l\'indulgenza plenaria del Perdono. La Damigella delle Chiavi d\'argento, che ha il compito di portare il cuscino con le chiavi, consegnatele dal Sindaco, è scelta ogni anno tra le nove rappresentanti degli altrettanti quartieri della città.
AlessandroBellavia
Camptopus lateralis è una cimice polifaga appartenente alla famiglia Alydidae; l'esemplare in foto è stato rinvenuto fra i rami di un giovane pino, appollaiato in modo tale da mostrare i femori ingrossati e spinosi e le tibie ricurve, caratteristiche chiavi per l'identificazione della specie.