Raffaele Spettoli
L'amico Cimioz che l'ha vista in anteprima mi ha detto che trasmette una "sensazione di fioritura che si alza sopra un deserto di gocce". Così ho ricevuto l'assist per il titolo. La base è un cartoncino dorato di cm 24x33 ricavato dalla confezione di una torta di pasticceria, piegato ad L ed appoggiato su un rettangolo di polistirolo spesso circa 3 cm, che ho irrorato d'acqua con un nebulizzatore da deodorante. Ho incollato il gambo del pappo su uno spillo e l'ho infisso sulla base, con una siringa ho posizionato la goccia in alto e le quattro più grandi in basso. Ho illuminato dall'alto con una luce fredda al neon schermata con carta opaca leggera, per intenderci, quella che si trova dentro le scatole da scarpe. Per ottenere la profondità di campo che volevo ho dovuto lavorare a f/22 che è stato il miglior compromesso. A presto e buona luce R@f
Aria.nuova
effimera vanità , ma priva di malevolezza , interpreta se stessa in una danza senza tempo fatta di spettacolo e teatralità , nel oscuro mondo che lo aspetta dove non ci sarà spazio per essa …..
mauriziot
... una piccola bimba dell'etnia Long Horn Miao guarda la sorella che si veste con l'abito della festa, in attesa di avere anche lei una veste simile; in un piccolo ma ospitale villaggio cinese. Guizhou, gennaio 2020
lucacampanile
Nella nebbia della Restera di Casier, due amici non si sono mai scambiati una parola.
angel53
si baciano in piedi... (J. Prevert)
oliviero1946
RILSSARSI ALLE TORBIERE
IvoMarkes
Borghetto sul Mincio: Borghetto, toponimo di origine longobarda che significa \"insediamento fortificato\", è il nome del primo abitato sorto nei pressi del punto di guado del fiume Mincio. Valeggio significherebbe \"luogo pianeggiante\", anche se la tradizione, in modo più suggestivo, riferisce il toponimo a Vale dium, \"Valle degli dei\". è Borghetto stesso, un unicum urbanistico creato in simbiosi con il fiume Mincio. La cosa più bella che offre ai visitatori è appunto un paesaggio naturale di grande respiro e suggestione: le acque del fiume indugiano silenziose tra anse e canneti, dove nidificano numerose specie di uccelli, tra cui i cigni, ma si agitano e imbiancano anche in piccole cascate, che fanno da sottofondo alle chiacchiere della gente, raccolte e protette dalle imponenti rocche del Ponte Visconteo.