Pieris brassicae

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  12 anni fa
23.21 Punteggio più alto 24 Ottobre 2012
7.96
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Nome scientifico:  Pieris brassicae (Linneus 1758) Dimensioni:  Lunghezza ala anteriore mm. 32-45 Descrizione della specie: Lepidottero di grossa taglia (apertura alare 60-70 mm) dalle ali bianche, le anteriori con le punte bordate di nero e con due grosse macchie nere submediane tipiche delle femmine. In ambedue i sessi è presente, sulle ali posteriori, una macchia nera sul margine costale. Le parti inferiori sono più o meno soffuse di giallo con spolverature di scaglie scure che conferiscono alle ali una tonalità verdastra. La parte superiore ha l’apice delle ali anteriori nero ed il margine costale delle ali anteriori nero grigiastro; sempre superiormente le ali posteriori con colore di fondo bianco crema. La parte inferiore in entrambi i sessi è giallo chiara con una spolveratura di squame nere. Poiché ogni esemplare depone dalle 200 alle 300 uova, possono rivelarsi dannose alle coltivazioni, per cui, a causa dell’uso di antiparassitari, sono sempre meno frequenti negli orti e nei giardini. Dimorfismo sessuale: la parte superiore delle femmine si distingue dai maschi per la presenza di due macchie nere e di un tratto nero sull’ala anteriore Maschio: colore bianco con apice delle anteriori nero e una macchia nera nella costa delle posteriori. Femmina: simile al maschio ma le ali anteriori presentano due macchie postmediane nere e un tratto nero lungo il bordo interno. Rovescio: Anteriori bianche con apice giallognolo e due macchie postdiscali nere. Posteriori giallognole sfumate di grigio. Le uova sono di colore giallo brillante, vengono deposte in gruppo su Crucifere (soprattutto cavolo). Ne fuoriescono larve voraci dapprima gregarie poi sparpagliate. Note ai contadini come "campa", i bruchi sono verde pallido abbondantemente macchiati di nero, con linee gialle lungo il dorso e i fianchi, provocano considerevoli danni alle colture, sebbene in natura il loro controllo avvenga spesso ad opera di Imenotteri parassiti. Sul finire della primavera, i bruchi abbandonano le Piante Nutrici e si incrisalidano su muri, pali ed altri luoghi riparati. L'immagine emerge dopo circa due settimane.  Stadi giovanili: le uova vengono deposte sulla superficie superiore delle foglie in gruppi numerosi, sverna allo stadio di crisalide, sempre all’interno o in prossimità di Brassicaceae coltivate o selvatiche. Piante nutrici del bruco: cavoli (Brassica oleracea), rape e Brassicaceae selvatiche. Distribuzione e habitat: Comune farfalla dei campi e dei prati fioriti. Specie con tendenze migratrici, si rinviene nei prati e nelle radure dei boschi dal piano basale a quello montano e cacuminale fino a circa 2300 metri s.l.m., è presente in Europa, Africa del Nord ed Asia Minore. Periodo di attività:  tre generazioni annuali con sfarfallamento in aprile, giugno-luglio e settembre-ottobre, nei nostri climi si succedono anche quattro generazioni con le ultime crisalidi svernanti.

Dati EXIF
Dispositivo NIKON D300S
Obiettivo 180.0 mm f/3.5
Data 21/10/2012 08:42:50
Image Info
Categoria Naturalistica
Album Macro
Location
Staticmap?size=255x155&sensor=false&zoom=6&markers=45.396198333333, 11.997796666667

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Fioregiallo 10 anni fa
QUOTE (franky967 @ 24 Luglio 2014 12:57)
Stupenda, bellissime le tue macro in galleria.
Complimenti.
Ciao Franco.

Grazie Franco, anche per gli altri commenti alle mie immagini, graditissimi come sempre :)
Un saluto
Raffaella

franky967 10 anni fa
Stupenda, bellissime le tue macro in galleria.
Complimenti.
Ciao Franco.

Fioregiallo 10 anni fa
QUOTE (eiger500 @ 21 Ottobre 2012 21:24)
complimenti

Grazie mille :)

eiger500 12 anni fa
complimenti

Pieris brassicae