Sempre con l'idea che nel caso di profonde trasformazioni sarebbe bello saperlo, soprattutto senza alcuna polemica e solo per evidenziare che è sempre più difficile notare la fedeltà dello scatto con la potenza della post produzione, questo è uno scatto che aveva i toni scuri quasi neri, il mare piatto come l'olio e il cielo senza una nuvola.
...e magari tra poco modificherà i commenti o eliminerà l'immagine (NON FOTO)
Ciao. Anche io ho visto quella foto e ho messo un like anche se avevo notato una manipolazione, per il solo fatto che non giudico nessuno. Quello che penso resta per me almeno fino a quando non ci sarà un’auto regolamentazione che suggerirà di indicare ritocchi pesanti nel rispetto di chi guarda. Ma questo è solo il mio pensiero.
QUOTE (Maricetta @ 21 Agosto 2023 09:15)
QUOTE (Maricetta @ 21 Agosto 2023 09:10)
Grande e "dilaniante" dibattito. C'e' chi, come me, ama la fotografia autentica, dal momento che se si è dei bravi fotografi, è con la sola fotocamera che bisogna lavorare, altrimenti siamo bravi grafici o bravi post produttori. D'altronde in passato di grandissimi in fotografia ne abbiamo avuti tanti ed erano quelli che raccontavano storie con una fotocamera ed un rullino, e trasmettevano emozioni allo stesso modo ( lo fanno ancora), se non di più. Io però sono del parere che, visto che la tecnologia ci aiuta perché non servircene nella giusta misura? Il guaio però è che ormai sembra siamo diventati "schiavi" della tecnologia. Ci adagiamo su di essa a tal punto da non scattare più una bella foto direttamente in macchina, ma piuttosto pensiamo (e qui smettiamo di essere fotografi): "Vabbè questa l'aggiusto in post produzione", oppure, ancora peggio, anche se lo scatto è già bello così, dobbiamo necessariamente renderlo...spettacolare. Ed è questo che a me non piace.
Senza polemica però. Saluti.
Sottoscrivo tutto.
È una questione talmente ampia e caratterizzata sugli stessi protagonisti (noi fotografi amatoriali) che non ci sarà mai una risposta definitiva.
Quello che mi dispiace, per me stesso ovviamente, è proprio la linea effimera fra lo sviluppo e l’evoluzione di uno scatto perché anche io appartengo al gruppo di quelli “scatto e la aggiusto dopo”.
Un saluto a te
QUOTE (gaianifabio @ 21 Agosto 2023 07:14)
Credo ci voglia solo un po' di onestà... Ma qui ci sono dei fenomeni dal ''Singolo scatto" (battaglia persa, non ammetteranno mai!) Un Saluto, Fabio
Ciao Fabio.
L’importante è guardare senza giudicare troppo criticamente. Ognuno fa ciò che si sente contando anche sull’autenticità. Poi se qualcuno ammette “la mano pesante” ….. meglio, altrimenti pazienza
QUOTE (kurtoNIP @ 20 Agosto 2023 19:14)
Mi sento di risponderti, anch'io senza nessuna polemica, poiché, come te, molte volte mi chiedo quale sia stata la pp. Faccio notare però un particolare che per me è molto importante. Le lenti e soprattutto il sensore sono troppo crudamente "obiettivi", trasmettono la verità materiale, non la sensazione che prova il nostro cervello a veder certe scene, in particolare tramonti dove convivono sovente gli estremi di troppa luce e troppo buio. La macchina non ha un'anima. O trasmetti la verità o la sensazione provata dal soggetto. Personalmente non faccio HDR nè braketing, ma su un unico scatto elaboro il RAW in due modi diversi e unisco con accorgimenti vari. Considero la cosa legittima purchè dichiarata. Saluti
Sono d’accordo con te. Gli strumenti che usiamo sono macchine potenti ma senza anima. Quella spetta a noi trasferirla su uno scatto.
Il difficile resta trovare il limite fra sviluppo di un raw e fotoritocco.
Probabilmente non lo capirò mai.
Quello di oggi era un allenamento con il programma come ho fatto anche sul panorama di Matera e di mia moglie sulla moto.
Quando finisco però mi sorge sempre il dubbio se è capacità di evolvere o di barare
Ragazzi miei, il "l'aggiusto dopo", diciamocelo onestamente, lo facciamo tutti o quasi. Anche con gli scatti a pellicola si usavano dei trucchetti per migliorare il lavoro. E' l'eccesso che, come tale, è "troppo". A mio avviso dovremmo cercare avere un certo controllo nel post produrre. Basterebbe questo per continuare ad avere una buona qualità fotografica, senza cadere nel sensazionalismo evidente. Però questo è solo il mio parere e ribadisco, senza nessuna polemica. Il rispetto delle persone e delle opinioni prima di tutto. Saluti.
Grande e "dilaniante" dibattito. C'e' chi, come me, ama la fotografia autentica, dal momento che se si è dei bravi fotografi, è con la sola fotocamera che bisogna lavorare, altrimenti siamo bravi grafici o bravi post produttori. D'altronde in passato di grandissimi in fotografia ne abbiamo avuti tanti ed erano quelli che raccontavano storie con una fotocamera ed un rullino, e trasmettevano emozioni allo stesso modo ( lo fanno ancora), se non di più. Io però sono del parere che, visto che la tecnologia ci aiuta perché non servircene nella giusta misura? Il guaio però è che ormai sembra siamo diventati "schiavi" della tecnologia. Ci adagiamo su di essa a tal punto da non scattare più una bella foto direttamente in macchina, ma piuttosto pensiamo (e qui smettiamo di essere fotografi): "Vabbè questa l'aggiusto in post produzione", oppure, ancora peggio, anche se lo scatto è già bello così, dobbiamo necessariamente renderlo...spettacolare. Ed è questo che a me non piace.
Senza polemica però. Saluti.
Grande e "dilaniante" dibattito. C'e' chi, come me, ama la fotografia autentica, dal momento che se si è dei bravi fotografi, è con la sola fotocamera che bisogna lavorare, altrimenti siamo bravi grafici o bravi post produttori. D'altronde in passato di grandissimi in fotografia ne abbiamo avuti tanti ed erano quelli che raccontavano storie con una fotocamera ed un rullino, e trasmettevano emozioni allo stesso modo ( lo fanno ancora), se non di più. Io però sono del parere che, visto che la tecnologia ci aiuta perché non servircene nella giusta misura? Il guaio però è che ormai sembra siamo diventati "schiavi" della tecnologia. Ci adagiamo su di essa a tal punto da non scattare più una bella foto direttamente in macchina, ma piuttosto pensiamo (e qui smettiamo di essere fotografi): "Vabbè questa l'aggiusto in post produzione". E questo che a me non piace.
Senza polemica però. Saluti.
Grande e "dilaniante" dibattito. C'e' chi, come me, ama la fotografia autentica, dal momento che se si è dei bravi fotografi, è con la sola fotocamera che bisogna lavorare, altrimenti siamo bravi grafici o bravi post produttori. D'altronde in passato di grandissimi in fotografia ne abbiamo avuti tanti ed erano quelli che raccontavano storie con una fotocamera ed un rullino, e trasmettevano emozioni allo stesso modo ( lo fanno ancora), se non di più. Io però sono del parere che, visto che la tecnologia ci aiuta perché non servircene nella giusta misura? Il guaio però è che ormai sembra siamo diventati "schiavi" della tecnologia. Ci adagiamo su di essa a tal punto da non scattare più una bella foto direttamente in macchina, ma piuttosto pensiamo (e qui smettiamo di essere fotografi): "Vabbè questa l'aggiusto in post produzione". E questo che a me non piace.
Senza polemica però. Saluti.
...e magari tra poco modificherà i commenti o eliminerà l'immagine (NON FOTO)
Ciao. Anche io ho visto quella foto e ho messo un like anche se avevo notato una manipolazione, per il solo fatto che non giudico nessuno. Quello che penso resta per me almeno fino a quando non ci sarà un’auto regolamentazione che suggerirà di indicare ritocchi pesanti nel rispetto di chi guarda. Ma questo è solo il mio pensiero.
Senza polemica però. Saluti.
Sottoscrivo tutto.
È una questione talmente ampia e caratterizzata sugli stessi protagonisti (noi fotografi amatoriali) che non ci sarà mai una risposta definitiva.
Quello che mi dispiace, per me stesso ovviamente, è proprio la linea effimera fra lo sviluppo e l’evoluzione di uno scatto perché anche io appartengo al gruppo di quelli “scatto e la aggiusto dopo”.
Un saluto a te
Ciao Fabio.
L’importante è guardare senza giudicare troppo criticamente. Ognuno fa ciò che si sente contando anche sull’autenticità. Poi se qualcuno ammette “la mano pesante” ….. meglio, altrimenti pazienza
Sono d’accordo con te. Gli strumenti che usiamo sono macchine potenti ma senza anima. Quella spetta a noi trasferirla su uno scatto.
Il difficile resta trovare il limite fra sviluppo di un raw e fotoritocco.
Probabilmente non lo capirò mai.
Quello di oggi era un allenamento con il programma come ho fatto anche sul panorama di Matera e di mia moglie sulla moto.
Quando finisco però mi sorge sempre il dubbio se è capacità di evolvere o di barare
...e magari tra poco modificherà i commenti o eliminerà l'immagine (NON FOTO)
Senza polemica però. Saluti.
Senza polemica però. Saluti.
Senza polemica però. Saluti.