Antonello da Messina (1430 - 1479) - Olio su tela.
Maria è colta nell'attimo in cui l'immaginario interlocutore le è davanti, e la sua mano destra sembra volerlo infrenare; dalla sagoma dalla geometria essenziale del manto emerge il perfetto ovale del volto della Vergine. Un asse - forse casuale - della composizione è dato dalla piega del manto sulla fronte, giù fino all'angolo del leggio; al contrario, il lento girare della figura e il gesto della mano danno naturalezza alla composizione. Un'interpretazione intravede i diversi momenti di un racconto presenti nell'espressività delle mani, dello sguardo e delle labbra. (Wikipedia).
Di Antonello da Messina si sa molto poco, ma gli si riconosce sicuramente, grazie al suo stile pittorico, la coniugazione tra il nord ed il sud, forse dovuto anche dall’influenza della pittura provenzale e fiamminga. Per molti resta il più grande tra i ritrattisti del quattrocento e per me rimane il più grande in assoluto.
L'ho vista a Milano qualche anno fa e ancora ricordo l'emozione...
G
Ciao "Lady", scusa il ritardo nella risposta. Se ti capita di venire a Palermo e se vuoi rivederla, puoi andare a visitare Palazzo Abatellis, uno dei tanti splendidi palazzi della città e la più bella (a mio avviso) pinacoteca che abbiamo. In più se fai un salto a Cefalù e dai una sbirciatina al Museo della Mandralisca, potrai ammirare un altro capolavoro di Antonello da Messina: l' ignoto Marinaio.
Un saluto e grazie per l'apprezzamento. Maricetta.
G
Ciao "Lady", scusa il ritardo nella risposta. Se ti capita di venire a Palermo e se vuoi rivederla, puoi andare a visitare Palazzo Abatellis, uno dei tanti splendidi palazzi della città e la più bella (a mio avviso) pinacoteca che abbiamo. In più se fai un salto a Cefalù e dai una sbirciatina al Museo della Mandralisca, potrai ammirare un altro capolavoro di Antonello da Messina: l' ignoto Marinaio.
Un saluto e grazie per l'apprezzamento. Maricetta.
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