Duomo di Siena - La Lupa senese

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Duomo di Santa Maria Assunta in Siena - Navata centrale - La Lupa senese tra i simboli delle città alleate. Il pavimento del Duomo di Siena è uno dei più vasti e pregiati esempi di un complesso di tarsie marmoree, un progetto decorativo che è durato sei secoli, dal Trecento all'Ottocento. Come per la fabbrica della cattedrale, anche il pavimento si intreccia indissolubilmente con la storia stessa della città e della sua arte: per questo nei secoli i senesi non hanno lesinato risorse per la sua creazione prima e per la sua conservazione poi. Composto da più di sessanta scene, è generalmente coperto nelle zone di maggior frequentazione da fogli di masonite, tranne una volta all'anno, per circa due mesi, tra la fine di agosto e la fine di ottobre. Il secondo riquadro che si incontra lungo il percorso della navata centrale è organizzato attorno a un grande cerchio che contiene una rappresentazione della Lupa senese che allatta i gemelli Seno e Aschio, circondata dagli animali totemici di una serie di città alleate: il cavallo di Arezzo, il leone marzocco di Firenze, la pantera di Lucca, la lepre di Pisa, l'unicorno di Viterbo, la cicogna di Perugia, l'elefante di Roma e l'oca di Orvieto. Si tratta di simboli molto antichi, spesso desueti, e scelti probabilmente per rappresentare un insieme vario: di Roma ad esempio non si sceglie la Lupa capitolina, troppo simile all'emblema senese, che ne è "figlio". A parte Roma, le città scelte fanno parte idealmente del territorio della Tuscia, comprese le città oggi umbre o dell'Alto Lazio. Questo riquadro è l'unico a mosaico rimasto, ne restano brani originali assai consunti nel Museo dell'Opera del Duomo. Si fa risalire addirittura al 1373, compatibilmente con le scritte gotiche della rappresentazione. Di autore ignoto, venne rifatto nel 1864-1865 da Leopoldo Maccari.

Dati EXIF
Dispositivo NIKON Z 6
Obiettivo NIKKOR Z 14-30mm f/4 S
Data 22/09/2022 14:47:31
Lunghezza focale 14 mm
Diaframma f 7.1
Tempo di posa 1/50 sec
Sensibilità ISO 4000

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QUOTE (gian_dudu @ 18 Ottobre 2022 21:28)
Vero Rosanna davvero splendido , pregevole e prezioso , arte senza tempo , la tua ripresa a documentarne le fattezze , complimenti !
Ciao , Antonio .

Ti ringrazio Antonio
Ciao

gian_dudu 2 anni fa
Vero Rosanna davvero splendido , pregevole e prezioso , arte senza tempo , la tua ripresa a documentarne le fattezze , complimenti !
Ciao , Antonio .

QUOTE (Paolo Tomberli @ 18 Ottobre 2022 15:23)
Questo magnifico scatto mi evoca i versi di un poeta medievale - Alano di Lilla, ricordato anche da Umberto Eco nel suo famoso romanzo il Nome della rosa: "Tu che rivesti i cieli con l'oro delle molteplici stelle / e fai raggiante il trono di nostro Signore / e riempi il cielo con le gemme delle costellazioni / e con varia moltitudine.". Complimenti per l'ottimo lavoro. Un caro saluto, Paolo.

Grazie infinite, Paolo, per aver apprezzato :-)
Difficilmente torno in una città già visitata, ma Siena è molto piacevole, nella prima occasione di visita il pavimento del Duomo era purtroppo coperto dalla masonite, volevo a tutti i costi poterlo vedere non semplicemente attraverso le foto del web, ma dal vivo....oltre a comprenderne il racconto che scaturisce dal susseguirsi delle varie scene ....
Peccato solo per l'immenso flusso di persone che ad ogni ora accedevano a questo splendido complesso architettonico, perché purtroppo, bisogna dirlo, non tutti hanno tenuto un comportamento consono e rispettoso non solo del luogo ma anche nei confronti dei loro stessi simili....tanto da impedire a volte anche solo di avvicinarsi quel tanto che bastava per apprezzare pienamente la bellezza di tutto il complesso....
A volte piacerebbe avere un pass esclusivo....ma non si può :-)

Grazie ancora Paolo
Un caro saluto

Questo magnifico scatto mi evoca i versi di un poeta medievale - Alano di Lilla, ricordato anche da Umberto Eco nel suo famoso romanzo il Nome della rosa: "Tu che rivesti i cieli con l'oro delle molteplici stelle / e fai raggiante il trono di nostro Signore / e riempi il cielo con le gemme delle costellazioni / e con varia moltitudine.". Complimenti per l'ottimo lavoro. Un caro saluto, Paolo.

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