Più una persona è ostile al superiore, più inesorabilmente subordina la sua vita privata alle norme che vuole elevare ai legislatori di una condizione sociale imminente. È come se gli imponessero l'obbligo di educarli, cosa che non si è ancora realizzata da nessuna parte, almeno nei suoi ambienti di vita.
Piacevole immagine Paolo, complimenti e un caro saluto, Renzo.
Caro Renzo, sono lieto che questo scatto abbia attirato la tua attenzione. Ti ringrazio del commento e grazie per i complimenti e della visita. Un caro saluto, Paolo.
P.S. A tal proposito se vuoi saperne di più su questa serie di fotografie ti consiglio di leggerti il libro di Walter Benjamin, Strada a senso unico. Scritti 1926-1927. Nato dal desiderio di raccogliere in un «libriccino per gli amici» «aforismi, scherzi e sogni» e pubblicato nel 1928, Strada a senso unico si presenta come un montaggio di microtesti dal sapore squisitamente surrealista. Autentico capolavoro della cosiddetta «forma breve», esso è concepito come un intreccio di riflessione filosofica, esperimento saggistico e figurazione onirica che si produce in spericolate «immagini di pensiero», ponendo il lettore di fronte a forme di riflessione che disintegrano i confini convenzionali tra produzione filosofica, letteraria e giornalistica.
Caro Renzo, sono lieto che questo scatto abbia attirato la tua attenzione. Ti ringrazio del commento e grazie per i complimenti e della visita. Un caro saluto, Paolo.
P.S. A tal proposito se vuoi saperne di più su questa serie di fotografie ti consiglio di leggerti il libro di Walter Benjamin, Strada a senso unico. Scritti 1926-1927. Nato dal desiderio di raccogliere in un «libriccino per gli amici» «aforismi, scherzi e sogni» e pubblicato nel 1928, Strada a senso unico si presenta come un montaggio di microtesti dal sapore squisitamente surrealista. Autentico capolavoro della cosiddetta «forma breve», esso è concepito come un intreccio di riflessione filosofica, esperimento saggistico e figurazione onirica che si produce in spericolate «immagini di pensiero», ponendo il lettore di fronte a forme di riflessione che disintegrano i confini convenzionali tra produzione filosofica, letteraria e giornalistica.