Campi e....cemento

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  15 anni fa
0.00 Punteggio più alto 23 Giugno 2009
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Dati EXIF
Dispositivo NIKON D300
Data 21/06/2009 11:43:58
Lunghezza focale 40 mm
Diaframma f 18
Tempo di posa 1/125 sec
Sensibilità ISO 200
Image Info
Categoria Street
Album La Roma dove.....non vanno i turisti

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Leonardo, grazie per il bel commento. Tu vivendo in una realtà simile a questa, puoi capire meglio di altri il mio intento fotografico. Salutoni, Massimo.

leonardo1965 15 anni fa
Ciao Massimo, ho visto le foto delle cascate è sono rimasto colpito dalla bellezza delle immagine e la capacità che hai di catturare la grandiosità della natura. Questa immagine non è da meno, i fiori sembrano scappare all'avanzare delle muraglie di cemento, erette da uomini prigionieri delle più spietate forze. quest'immagine è una bella storia, semplice ma, efficace.
Io vivo in una realtà simile. Saluti, Leonardo.

Paolo, infatti Roma, ma anche molte altre cità d'Italia, è stata oggetto di un'urbanizzazione sfrenata e disordinata prima. Vedi abusivismo; poi da un'edilizia retorica ed inumana come questa della foto. All'estero ci possono invidiare solo il passato, perché il presente!!! Speriamo per il prossimo futuro. Intanto ti auguro un buon viaggio. Abbraccio ricambiatissimo, ciao, Massimo.

pcosta 15 anni fa
Ciao Massimo, torno da Monaco e riparto per Stoccolma, ogni volta che viaggio in altre città europee mi chiedo come mai qui da noi non sia possibile costruire quartieri a misura d'uomo, verdi, con piste ciclabili e servizi di trasporto pubblico degni di questo nome, mi piace molto la foto per la contrapposizione tra un fiore tenace come il cardo ed il cemento armato, con la speranza di vedere non solo cardi ma anche molti altri bellissimi fiori.
Un abbraccio Paolo

Gian Franco era proprio a questa canzone che ho pensato, anche nel titolo. Sono contento che anche a te l'abbia evocata. GRAZIE per i complimenti e, per il "resto". Salutoni carissimi, Massimo.

...Là dove c'era l'erba,ora c'è una città,(recitava in una canzone Celentano)...Massimo uno scatto che ci fà pensare a come stiamo riducendo le nostra amata terra e le nostre città.Bravo questo scatto sà di richiesta d'aiuto del nostro pianeta.Complimenti al suo autore è al suo ANIMO SENSIBILE.Un caro abbraccio e a presto.Gian Franco

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