Alba alla Conca del Prataccio, 1509m s.l.m,
Comune di Ventasso.
Alle sorgenti del Secchia confinavano tre stati fra la metà del '400 e il 1847, con il vasto pascolo del Prataccio diviso in tre fette ai pastori del Cerreto, Succiso e Camporaghéna. L'ampia conca è dominata dalle creste dell'Alpe Marina, di Pietra Tagliata, di Spiaggia Bella e del Casarola.
La forma tipica dell'anfiteatro di origine glaciale ha qui uno dei più maestosi esempi, in cui serpeggia con meandri silenziosi il neonato fiume Secchia. Si nota al centro del pascolo un masso triangolare che affiora pressoché isolato. Sulle tre facce si notato le croci incise molti secoli fa. Era il modo di segnare i confini e qui le tre facce del masso rispecchiano ognuna uno porzione di pascolo assegnato alle tre comunità di Camporaghéna (Stato di Firenze), di Cerreto (Stato di Modena e Reggio) e di Succiso (Stato di Parma), che si prese la fetta più grossa del pascolo.