CAREZZA 2011-04-17 13-01-42

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Durante la seconda guerra mondiale Presso l'hotel del lago di Braies (Hotel Pragser Wildsee) si è verificato uno degli ultimi episodi della seconda guerra mondiale in Italia. Verso la fine di aprile del 1945, le SS condussero presso il lago di Braies 141 prigionieri, molti dei quali illustri: l'ultimo cancelliere austriaco prima dell'Anschluss (l'annessione nazista dell'Austria, nel 1938), Kurt von Schuschnigg, l'ultimo primo ministro della Terza Repubblica francese, Léon Blum, il generale italiano Sante Garibaldi, il figlio del maresciallo Pietro Badoglio, l'ex primo ministro ungherese Miklós Kállay, il comandante in capo dell'esercito greco, generale Alexandros Papagos, con tutto il suo stato maggiore, il tenente sovietico Wassilij Wassiljewitsch (nipote del commissario del popolo agli affari esteri dell'URSS, Vja?eslav Michajlovi? Molotov), Nikolaus von Horthy (figlio del reggente del regno ungherese ammiraglio Miklós Horthy), il vescovo francese di Clermont-Ferrand Gabriel Piguet, l'ex-capo di stato maggiore tedesco e generale d'armata Franz Halder con la consorte, nonché numerosi familiari del colonnello di stato maggiore tedesco conte Claus Schenk von Stauffenberg, autore dell'attentato a Hitler del 20 luglio 1944. La mattina del 4 maggio 1945, alle ore 6:45, arrivò presso il lago di Braies la prima pattuglia americana. Avvenne così la cessione dei 141 ostaggi agli alleati. I tedeschi della Wehrmacht vengono disarmati e fatti prigionieri di guerra. Venne presa la decisione di lasciare le armi al capitano von Alvensleben e ad un altro ufficiale, tenendo conto del loro comportamento. Per i tedeschi presenti tra i prigionieri si decise invece che coloro che non avevano avuto alcun rapporto con i nazisti avrebbero potuto essere liberati, dopo essere stati tenuti per un periodo nell'isola di Capri. Tutti gli altri tedeschi vennero arrestati. Tra di loro il generale Alexander von Falkenhausen, il generale d'armata Franz Holder, il principe Filippo d'Assia, Hjalmar Schacht, il generale Georg Thomas, Fritz Thyssen. L'ex cancelliere austriaco Kurt von Schuschnigg fu liberato assieme alla sua famiglia, e scelse di emigrare negli Stati Uniti d'America. Dopo la seconda guerra mondiale Per ricordare gli avvenimenti è stato istituito dal 2006, presso l'omonimo Hotel, lo Zeitgeschichtsarchiv Pragser Wildsee ("Archivio di storia contemporanea del lago di Braies") che organizza convegni e dibattiti e pubblica una collana scientifica, sempre attorno a temi legati della resistenza al nazismo. Altra vicenda storica è la "tragedia di Ponticello di Braies", dove il 7 marzo 1970 persero la vita sette alpini a causa di una valanga che si è staccata lungo la valle di Braies.

Dati EXIF
Dispositivo NIKON D80
Obiettivo AF-S DX Zoom-Nikkor 18-135mm f/3.5-5.6G IF-ED
Data 17/04/2011 13:01:42
Lunghezza focale 18 mm
Diaframma f 13
Tempo di posa 1/30 sec
Sensibilità ISO 100
Image Info
Categoria Paesaggi
Album Lago di Braies
Location
Staticmap?size=255x155&sensor=false&zoom=6&markers=46.69936388888888, 12.085227777777778

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