''...la vivida luce intermittente del faro; un faro, un elemento che ritorna, prepotentemente nell’immaginario e nella realtà, un guardiano, una sentinella che sembra vegliare su di noi, come quel monolite che rappresentava la conoscenza, questo rappresentava una coscienza, la parte nobile e libera dell’animo, come una sorta di porta virtuale verso la felicità.''
“Spettacolo di luce,equilibrio e naturalezza ,e quanta suggestione...” e basterebbe questo .
Bellissima la didascalia che rimanda al Guardiano del Faro di un tuo racconto:” Tom non aveva mai avuto paura dei piccoli spazi e tanto meno della solitudine,lo aveva desiderato intimamente... nel Faro lo spettacolo era straordinario,nei momenti di buio assoluto sembrava di poter toccare le stelle...a est si indovinavano i paesi costieri, a ovest sporadiche luci di navi in transito che come il mare non stanno ferme mai...” Ecco la magia della Fotografia ,far navigare i pensieri
Bellissima la didascalia che rimanda al Guardiano del Faro di un tuo racconto:” Tom non aveva mai avuto paura dei piccoli spazi e tanto meno della solitudine,lo aveva desiderato intimamente... nel Faro lo spettacolo era straordinario,nei momenti di buio assoluto sembrava di poter toccare le stelle...a est si indovinavano i paesi costieri, a ovest sporadiche luci di navi in transito che come il mare non stanno ferme mai...” Ecco la magia della Fotografia ,far navigare i pensieri