Sono andata a ricercare l'immagine per vedere se la discussione "letteraria" continuava! Bene, sono contenta che prosegua (anche se ho posizioni e interpretazioni diverse rispetto a Mimmo). Mi piacerebbe tanto se le immagini pubblicate portassero anche a confronti come questo e non solo al mero commento tecnico, è sempre una forma di arricchimento. Spero di non essere stata eccessiva col mio doppio intervento, se così fosse mi scuso in anticipo. Buona serata a tutti! Eli
Carissima Eli, non devi scusarti, mi ha fatto un enorme piacere il tuo intervento. Spero tanto di continuare a fare ancora questi confronti , non limitati alla fotografia. Qui sarai sempre la benvenuta e ti prometto, se posso di farlo anche con i tuoi scatti. Un abbraccio a te e Mimmo
Grazie Stefy, buona serata! Elisabetta
Sono un "provocatore", ma finalmente in questo sito troviamo oltre le solite belle immagini anche coloro che non si limitano a parlare di di "tecnicismo" che per carità c'è bisogno anche per imparare, ma dietro alla foto, all'immagine , alla stesura di uno scatto che cosa si vuole significare, si vuole trasmettere?...Ho avuto modo di conoscere Oliviero Toscani e concordo con lui che oltre la reflex e un buono scatto si va ben oltre, si deve "raccontare" e dare un significato non solo tecnico,ma culturale...Grazie per avermi letto e "sopportato", ma troppo frettolosamente e con leggerezza si esaminano già di per se belle foto...Salutoni,Mimmo.
Sono andata a ricercare l'immagine per vedere se la discussione "letteraria" continuava! Bene, sono contenta che prosegua (anche se ho posizioni e interpretazioni diverse rispetto a Mimmo). Mi piacerebbe tanto se le immagini pubblicate portassero anche a confronti come questo e non solo al mero commento tecnico, è sempre una forma di arricchimento. Spero di non essere stata eccessiva col mio doppio intervento, se così fosse mi scuso in anticipo. Buona serata a tutti! Eli
Carissima Eli, non devi scusarti, mi ha fatto un enorme piacere il tuo intervento. Spero tanto di continuare a fare ancora questi confronti , non limitati alla fotografia. Qui sarai sempre la benvenuta e ti prometto, se posso di farlo anche con i tuoi scatti. Un abbraccio a te e Mimmo
Sono andata a ricercare l'immagine per vedere se la discussione "letteraria" continuava! Bene, sono contenta che prosegua (anche se ho posizioni e interpretazioni diverse rispetto a Mimmo). Mi piacerebbe tanto se le immagini pubblicate portassero anche a confronti come questo e non solo al mero commento tecnico, è sempre una forma di arricchimento. Spero di non essere stata eccessiva col mio doppio intervento, se così fosse mi scuso in anticipo. Buona serata a tutti! Eli
Carissima Eli, non devi scusarti, mi ha fatto un enorme piacere il tuo intervento. Spero tanto di continuare a fare ancora questi confronti , non limitati alla fotografia. Qui sarai sempre la benvenuta e ti prometto, se posso di farlo anche con i tuoi scatti. Un abbraccio a te e Mimmo
Sono andata a ricercare l'immagine per vedere se la discussione "letteraria" continuava! Bene, sono contenta che prosegua (anche se ho posizioni e interpretazioni diverse rispetto a Mimmo). Mi piacerebbe tanto se le immagini pubblicate portassero anche a confronti come questo e non solo al mero commento tecnico, è sempre una forma di arricchimento. Spero di non essere stata eccessiva col mio doppio intervento, se così fosse mi scuso in anticipo. Buona serata a tutti! Eli
Caro Mimmo, hai ragione. Manzoni, Leopardi, Leonardo, Warhol, Colombo, Marco Polo, e anche per te, non basta allontanarsi per trovare pace all' inquietudine. Ma senza di essa ci sarebbe l'arte?
NO....Stefy prendi il Caravaggio un artista irrequieto , attaccabrighe, contornato da persone infedeli, alcool e sesso sono stati sempre al suo fianco...Però quali quadri, maestria pura, colori e figure talvolta pronte a irrompere la scena con segni indelebili...Hai ricordato Michelangelo, Leonardo, Galileo...Quanta irrequietezza nel loro vivere, ma cosa ci hanno trasmesso?Scienza pura, come arte e pittura...Oggi credo che il mondo sia cambiato, si abbia una nuova concezione della vita e in questi tormenti bisogna sopravvivere, allentare la presa, avere la speranza, come diceva il Foscolo:" Anche la Speme ultima dea figge i sepolcri...."...Mi ha fatto un grande piacere trovare persone come te che trattano otre le belle foto anche la cultura...Un salutone, Mimmo.
Caro Mimmo, hai ragione. Manzoni, Leopardi, Leonardo, Warhol, Colombo, Marco Polo, e anche per te, non basta allontanarsi per trovare pace all' inquietudine. Ma senza di essa ci sarebbe l'arte?
Un bel minimal e una didascalia che fanno riflettere. Complimenti e un saluto, Vito
Ciao Stefy se ben ricordo il giovane Giacomo vive in una Recanati troppo "chiusa" figlio di un nobile cattolico colto aveva 10.00 volumi in biblioteca( non faceva entrare nessuno a visitarla),,,La madre, una marchesa, non da sufficiente amore al figlio con carenze di salute ...Poi il disastro finanziario in cui la famiglia sprofonda( la madre riesce a risollevarlo)...Il contrasto di una vita improntata ad un decoro decaduto e un padre che non voleva che Giacomo si allontanasse....Poi finalmente un lavoro a Milano, il risultato di una crescente voglia di scoprire "un nuovo mondo" e la consapevolezza, che oltre "l'ermo colle" vi sia la vita, quella che gli era sempre sta preclusa...Infine un certo Ranieri che lo porta a Napoli che lo terrà con se fino alla morte....Un grosso contrasto tra lui e Manzoni , vissuto lungamente con matrimonio e figli, e la sua vita, priva di ogni affetto familiare con una morte prematura....Un saluto ,Mimmo.
Un bel minimal e una didascalia che fanno riflettere. Complimenti e un saluto, Vito
Grazie Vito, grazie mille e un grande saluto
QUOTE (elisabetta.l @ 29 Settembre 2018 16:47)
L'immagine, a mio parere, non va interpretata, ma va letta solo nella sua fisicità di "bella immagine". Quanto a Leopardi, la "rimembranza" era pur sempre per lui motivo di angoscia; se nello Zibaldone il ricordo può esser visto come piacevole momento di conforto, nei Canti la consapevolezza di aver vissuto inutilmente si fa più forte, e anche il ricordo del tempo della fanciullezza, a Lui tanto caro, si tinge d'amaro.
Basti citare alcuni versi de "Le ricordanze"
... Qui non è cosa
Ch'io vegga o senta, onde un'immagin dentro
Non torni, e un dolce rimembrar non sorga.
Dolce per se; ma con dolor sottentra
Il pensier del presente, un van desio
Del passato, ancor tristo, e il dire: io fui.
Al di là di tutte le disquisizioni "letterarie" sul valore del ricordo... complimenti Stefettina e un saluto, Elisabetta
Grande Elisabetta! Ti ringrazio per queste preziose precisazioni. Grazie per i complimenti. La tempesta rovina l'apparente perfezione, e lascia dei danni. Ma forse sta proprio qui la bellezza, la realizzazione di una vita inquieta. Buona domenica Elisabetta
QUOTE (Emme15 @ 29 Settembre 2018 15:17)
QUOTE (stefettina @ 29 Settembre 2018 11:49)
QUOTE (Emme15 @ 29 Settembre 2018 09:44)
"Nella inquietudine solo il pensiero dei ricordi allieta la mente e ristabilisce i sentimenti, lasciati lontani..."...Complimenti, saluti,Mimmo.
Penso invece siano i ricordi a portare inquietudine al presente, e presagi per il futuro. Grazie Mimmo un carissimo saluto
"Mi è dolce il ricordar l'età passata, il rifugio delle stanze e i dolci giochi, che sollazzavano le mie dolci stagioni...."G.Leopardi..Trovo che i ricordi allontanino le inquietudini odierne...Salutoni, buona domenica, Mimmo.
Buona domenica Mimmo! Probabilmente a quel giovane malinconico ed inquieto Leopardi, i ricordi non bastavano, altrimenti non avrebbe fatto di tutto per andarsene dalla casa della sua infanzia. Chissà perché...
un salutone !
paolo
Grazie Paolo, un salutone a te!
un salutone !
paolo
Carissima Eli, non devi scusarti, mi ha fatto un enorme piacere il tuo intervento. Spero tanto di continuare a fare ancora questi confronti , non limitati alla fotografia. Qui sarai sempre la benvenuta e ti prometto, se posso di farlo anche con i tuoi scatti. Un abbraccio a te e Mimmo
Grazie Stefy, buona serata! Elisabetta
Sono un "provocatore", ma finalmente in questo sito troviamo oltre le solite belle immagini anche coloro che non si limitano a parlare di di "tecnicismo" che per carità c'è bisogno anche per imparare, ma dietro alla foto, all'immagine , alla stesura di uno scatto che cosa si vuole significare, si vuole trasmettere?...Ho avuto modo di conoscere Oliviero Toscani e concordo con lui che oltre la reflex e un buono scatto si va ben oltre, si deve "raccontare" e dare un significato non solo tecnico,ma culturale...Grazie per avermi letto e "sopportato", ma troppo frettolosamente e con leggerezza si esaminano già di per se belle foto...Salutoni,Mimmo.
Carissima Eli, non devi scusarti, mi ha fatto un enorme piacere il tuo intervento. Spero tanto di continuare a fare ancora questi confronti , non limitati alla fotografia. Qui sarai sempre la benvenuta e ti prometto, se posso di farlo anche con i tuoi scatti. Un abbraccio a te e Mimmo
Grazie Stefy, buona serata! Elisabetta
Carissima Eli, non devi scusarti, mi ha fatto un enorme piacere il tuo intervento. Spero tanto di continuare a fare ancora questi confronti , non limitati alla fotografia. Qui sarai sempre la benvenuta e ti prometto, se posso di farlo anche con i tuoi scatti. Un abbraccio a te e Mimmo
NO....Stefy prendi il Caravaggio un artista irrequieto , attaccabrighe, contornato da persone infedeli, alcool e sesso sono stati sempre al suo fianco...Però quali quadri, maestria pura, colori e figure talvolta pronte a irrompere la scena con segni indelebili...Hai ricordato Michelangelo, Leonardo, Galileo...Quanta irrequietezza nel loro vivere, ma cosa ci hanno trasmesso?Scienza pura, come arte e pittura...Oggi credo che il mondo sia cambiato, si abbia una nuova concezione della vita e in questi tormenti bisogna sopravvivere, allentare la presa, avere la speranza, come diceva il Foscolo:" Anche la Speme ultima dea figge i sepolcri...."...Mi ha fatto un grande piacere trovare persone come te che trattano otre le belle foto anche la cultura...Un salutone, Mimmo.
Ciao Stefy se ben ricordo il giovane Giacomo vive in una Recanati troppo "chiusa" figlio di un nobile cattolico colto aveva 10.00 volumi in biblioteca( non faceva entrare nessuno a visitarla),,,La madre, una marchesa, non da sufficiente amore al figlio con carenze di salute ...Poi il disastro finanziario in cui la famiglia sprofonda( la madre riesce a risollevarlo)...Il contrasto di una vita improntata ad un decoro decaduto e un padre che non voleva che Giacomo si allontanasse....Poi finalmente un lavoro a Milano, il risultato di una crescente voglia di scoprire "un nuovo mondo" e la consapevolezza, che oltre "l'ermo colle" vi sia la vita, quella che gli era sempre sta preclusa...Infine un certo Ranieri che lo porta a Napoli che lo terrà con se fino alla morte....Un grosso contrasto tra lui e Manzoni , vissuto lungamente con matrimonio e figli, e la sua vita, priva di ogni affetto familiare con una morte prematura....Un saluto ,Mimmo.
Grazie Vito, grazie mille e un grande saluto
Basti citare alcuni versi de "Le ricordanze"
... Qui non è cosa
Ch'io vegga o senta, onde un'immagin dentro
Non torni, e un dolce rimembrar non sorga.
Dolce per se; ma con dolor sottentra
Il pensier del presente, un van desio
Del passato, ancor tristo, e il dire: io fui.
Al di là di tutte le disquisizioni "letterarie" sul valore del ricordo... complimenti Stefettina e un saluto, Elisabetta
Grande Elisabetta! Ti ringrazio per queste preziose precisazioni. Grazie per i complimenti. La tempesta rovina l'apparente perfezione, e lascia dei danni. Ma forse sta proprio qui la bellezza, la realizzazione di una vita inquieta. Buona domenica Elisabetta
Penso invece siano i ricordi a portare inquietudine al presente, e presagi per il futuro. Grazie Mimmo un carissimo saluto
"Mi è dolce il ricordar l'età passata, il rifugio delle stanze e i dolci giochi, che sollazzavano le mie dolci stagioni...."G.Leopardi..Trovo che i ricordi allontanino le inquietudini odierne...Salutoni, buona domenica, Mimmo.
Buona domenica Mimmo! Probabilmente a quel giovane malinconico ed inquieto Leopardi, i ricordi non bastavano, altrimenti non avrebbe fatto di tutto per andarsene dalla casa della sua infanzia. Chissà perché...