Un crop al cuore

Fabio Di Giannantonio! È il suo gesto sotto la tribuna C di Misano, a fine gara moto 3, il modo migliore per rispondere allo spiacevole episodio di cui si sta tanto parlando in queste ore. In questo crop al 100%, che necessariamente ho dovuto operare per escludere la più che giustificata agitazione di braccia e teste di coloro che mi circondavano, non è presente nulla di complicato o di tecnicamente mirevole, solo il coraggio di rischiare la lente in mezzo al tripudio collettivo. Contiene però, forse, la chiave di lettura di una professione che regala tanta gioia, ma che a volte può togliere anche tanto, addirittua troppo. Se fai di uno sport bellissimo, ma nel quale si rischia la vita, la tua professione, probabilmente vuol dire che in quel rischio hai individuato qualcosa per cui vale la pena correrlo. Non sono certo io a poter dire cosa possa essere questo qualcosa, ma Fabio ieri sembra proprio che il suo lo volesse chiaramente comunicare a tutti noi. Ha dato battaglia insieme ad altri bravissimi colleghi per farci godere, e quando ha visto una tribuna intera spellarsi le mani per ringraziarlo dello spettacolo offerto, si è dato al pubblico in modo spontaneo ed intenso. È stato così bello e coinvolgente, che perfino il collega Dalla Porta, oltretutto vincitore della gara, ha deciso di unirsi con lui ai festeggiamenti sotto la tribuna, tutti e due in piedi sui copertoni posizionati sotto il muretto di recinzione. È stato fantastico, sono stati fantastici! Forse qualcun altro ha perso di vista quel qualcosa che giustifica il suo rischio...