Ciao Rob: ho anch'io una D3100 e ti capisco perfettamente. Con i 3fps della 3100 mi capita spessissimo che lo scatto buono sia il primo (quello in cui l'occhio del fotografo) percepisce che è il momento di scattare). Di recente ho avuto l'opportunità di prendere una D5200 usata da un amico di un amico (perfetta) e devo dire che è un bel salto in avanti.
Non solo tra 3 e 5fps c'è una bella differenza, ma è anche decisamente più reattiva la messa a fuoco con 39 punti. Per questo non posso che rinnovarti i complimenti, avendo fatto circa 30k scatti con la D3100 so che non è facile!
Complimenti per la mano nel pan, con la "raffica" della D3100 questo è evidentemente uno scatto singolo!!
In realtà proviene da una raffica, come tutti i panning da me eseguiti. Hai notevolmente ragione però nel sottolineare che la D3100 non possiede affatto una raffica veloce e, scattando in NEF, il buffer si satura quasi immediatamente, facendoti perdere quell'attimo in cui l'immagine sarebbe magari perfettamente a fuoco ma lo scatto è inibito perché la macchina sta ancora salvando la foto precedente.
Per cercare di ovviare a tutto ciò, devo scattare...scattare...e scattare ancora...per poi cestinare centinaia di foto e portare a casa quel che di accettabile resta. Per fortuna qualcosa rimane sempre.
Grazie per l'apprezzamento!
Un saluto, Roberto.
Non solo tra 3 e 5fps c'è una bella differenza, ma è anche decisamente più reattiva la messa a fuoco con 39 punti. Per questo non posso che rinnovarti i complimenti, avendo fatto circa 30k scatti con la D3100 so che non è facile!
In realtà proviene da una raffica, come tutti i panning da me eseguiti. Hai notevolmente ragione però nel sottolineare che la D3100 non possiede affatto una raffica veloce e, scattando in NEF, il buffer si satura quasi immediatamente, facendoti perdere quell'attimo in cui l'immagine sarebbe magari perfettamente a fuoco ma lo scatto è inibito perché la macchina sta ancora salvando la foto precedente.
Per cercare di ovviare a tutto ciò, devo scattare...scattare...e scattare ancora...per poi cestinare centinaia di foto e portare a casa quel che di accettabile resta. Per fortuna qualcosa rimane sempre.
Grazie per l'apprezzamento!
Un saluto, Roberto.