Il convento delle Cappuccinelle, struttura costruita nel XVI secolo come ex voto dalla vedova del duca di Scarpato per scopi benefici. Era destinata ad accogliere le ragazze madri. La gestione era affidata alle suore Francescane. Durante il regno di Murat fu confiscato e destinato a riformatorio minorile. Gli fu dato il nome del Filangieri . Dal 2000 il è diventato proprietà dell'Istituto Universitario Navale. Gli archetti che si vedono sulla sommità sono stati ricoperti di un materiale atto a proteggerli dalle intemperie. Fotografarlo è complesso, sia per il poco spazio a disposizione in relazione all'altezza, sia perché è un continuo via vai di auto e motorini. Ma è un'opera che vale la pena presentare, situata nel quartiere Tarsia che ospita anche altre opere non meno importanti di questa, tra queste la Chiesa di Gesù e Maria e il Convento delle Scalze che al suo interno accoglie l'associazione culturale Forum Tarsia molto impegnata nel sociale.
Grazie anche a te Vittorio, personalmente penso che in questo genere di fotografia una descrizione seppur minima è quasi d'obbligo altrimenti la foto rimane fine a se stessa a puro scopo dimostrativo. Grazie di nuovo
Ciao Mario, grazie per il tuo commento, a presto Luigi
Bravo Luigi, condivido il commento di Mario per ringraziarti perché ci fai conoscere dei luoghi, che rimarrebbero sconosciuti a chiunque di noi si trovasse a visitare la tua fantastica città.
Un carissimo saluto e ti auguro di passare una buona serata.
vittorio
Il bello dei tuoi scatti è che oltre a rappresentare scorci talvolta non conosciuti a chi come me conosce solo in generale Napoli,
sono accompagnati da descrizioni molto interessanti che avvalorano ancor di più lo scatto. Grazie per condividere con noi questa conoscenza.
Ciao, Mario
Ciao Mario, grazie per il tuo commento, a presto Luigi
Un carissimo saluto e ti auguro di passare una buona serata.
vittorio
sono accompagnati da descrizioni molto interessanti che avvalorano ancor di più lo scatto. Grazie per condividere con noi questa conoscenza.
Ciao, Mario