Ruderi diga del Gleno

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  10 anni fa
65.18 Punteggio più alto 07 Agosto 2014
21.64
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Il Lago del Gleno è situato in Val di Scalve nella parte iniziale di una lunga vallata che risale a nord verso l'omonimo monte (m. 2882) e i Passi Bondione (m. 2680) e Belviso (m. 2518). Il primo dicembre 1923 alle ore 7.15 le dieci arcate centrali della diga del Gleno cedettero trascinando a valle sei milioni di metri cubi d'acqua, fango e detriti. La furia si abbatté sugli abitati di Bueggio, Dezzo, Gorzone, Boario e Corna di Darfo e dopo 45 minuti terminò la sua corsa nel Lago d'Iseo lasciandosi dietro 356 morti e immani disastri. Il 3 dicembre 1923 giunsero a Darfo a commemorare le vittime il Re Vittorio Emanuele III e Gabriele d'Annunzio. A causa dell'impraticabilità delle strade, nessuna autorità poté visitare Angolo Terme e Mazzunno. Il 30 dicembre 1923 il Procuratore del Re incolpava i responsabili della ditta Viganò ed il progettista ingegner Santangelo per l'omicidio colposo di circa 500 persone. Dal processo, che ebbe luogo tra il gennaio 1924 e il luglio 1927, emerse che i lavori erano stati eseguiti in modo inadeguato (il titolare della diga era stato il vero direttore dei lavori, nonostante non ne avesse le capacità) ed in economia, che il progetto era stato cambiato più volte in corso d'opera senza le opportune verifiche e che il controllo da parte del Genio civile era stato svolto in maniera approssimativa e superficiale. Il 4 luglio 1927 il Tribunale di Bergamo condannò Virgilio Viganò e l'ingegner Santangelo a tre anni e quattro mesi più 7.500 lire di multa. Verrà poi scontata la pena di soli due anni e annullata la multa. Attualmente rimangono i due tronconi laterali, uniti da un piccolo muro realizzato allo scopo di impedire il totale deflusso dell'acqua.

Dati EXIF
Dispositivo NIKON D7100
Obiettivo 10-20mm f/4-5.6
Data 04/08/2014 11:01:39
Lunghezza focale 10 mm
Diaframma f 6.7
Tempo di posa 1/180 sec
Sensibilità ISO 100
Image Info
Categoria Paesaggi


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ivomarkes 10 anni fa
QUOTE (mauriziot @ 07 Agosto 2014 21:22)
Bella foto Ivo, ma ancor più interessante la didascalia e la testimonianza dell'accaduto che la foto da'. Complimenti e un saluto. Mt


Grazie anche a te Maurizio,

ciao.

QUOTE (francoemarie @ 06 Agosto 2014 23:33)
Allora erano stati veloci a condannare (condanne!) pensa che il processo del Vajont è finito da pochi anni . E' interessante anche vedere queste cose. Maria


Grazie della visita e per aver commentato,
ciao Maria,

Ivo.

mauriziot 10 anni fa
Bella foto Ivo, ma ancor più interessante la didascalia e la testimonianza dell'accaduto che la foto da'. Complimenti e un saluto. Mt

francoemarie 10 anni fa
Allora erano stati veloci a condannare (condanne!) pensa che il processo del Vajont è finito da pochi anni . E' interessante anche vedere queste cose. Maria

ivomarkes 10 anni fa
QUOTE (tirex24 @ 06 Agosto 2014 22:24)
Bella inquadratura, belle cromie!
Ciao
Tiziana


Grazie ancora, ciao Tiziana,

Ivo.

tirex24 10 anni fa
Bella inquadratura, belle cromie!
Ciao
Tiziana

ivomarkes 10 anni fa
QUOTE (manlio.bottegoni @ 05 Agosto 2014 20:40)
Molto bello lo scorcio e i colori. Molto interessante la didascalia di questo avvenimento che sinceramente non conoscevo.
Bravo Ivo, complimenti!
Un caro saluto,
Manlio


Grazie a te Manlio per il passaggio e il gradito commento,

ciao.

Molto bello lo scorcio e i colori. Molto interessante la didascalia di questo avvenimento che sinceramente non conoscevo.
Bravo Ivo, complimenti!
Un caro saluto,
Manlio

Ruderi diga del Gleno