Ciao Renato,
la passione per la montagna convive benissimo con la passione per la fotografia!
Grazie per la visita e per l'interesse ai miei scatti
ciao
Renato
Ciao...
Sono un appassionato di montagna e di natura in genere e questo insieme ai tanti tuoi scatti della tua gallery, mi pice molto.
e visto il genere di foto che fai ho deciso di seguirti con piacere.
Ciao
Renato
Ciao Antonio. Grazie per esserti soffermato a commentare.
E' un bosco misto di larici, qualche raro abete rosso, e acero montano (siamo a circa 1600 m., non ci sono più faggi qui).
Questa luce e queste atmosfere nebbiose si colgono la mattina quando si rasserena dopo una notte di pioggia, ai primi raggi del sole si sollevano lievi nebbie e si accendono i favolosi colori dell'autunno. Magico.
Grazie ancora e ricambio il saluto
Renato
Ciao Sam. Bellissimi i larici nella colorazione autunnale. Molto bello il contrasto con quelli che credo siano faggi. Il pezzo forte in quasto contesto penso che sia la nebbia che attutisce e rende omogenee le tinte, creando anche emotivamente una delicata, ma d'impatto, immagine autunnale (sembra quasi di annusare l'odore di bosco bagnato dopo la pioggia). Complimenti e un cordiale saluto, Antonio
Un saluto
Renato
la passione per la montagna convive benissimo con la passione per la fotografia!
Grazie per la visita e per l'interesse ai miei scatti
ciao
Renato
Sono un appassionato di montagna e di natura in genere e questo insieme ai tanti tuoi scatti della tua gallery, mi pice molto.
e visto il genere di foto che fai ho deciso di seguirti con piacere.
Ciao
Renato
E' un bosco misto di larici, qualche raro abete rosso, e acero montano (siamo a circa 1600 m., non ci sono più faggi qui).
Questa luce e queste atmosfere nebbiose si colgono la mattina quando si rasserena dopo una notte di pioggia, ai primi raggi del sole si sollevano lievi nebbie e si accendono i favolosi colori dell'autunno. Magico.
Grazie ancora e ricambio il saluto
Renato
grazie per il passaggio e per il commento.
un saluto
Renato
ciao
grazie per il tuo giudizio
un saluto
Renato