La parola giusta è appunto "nitidezza sorprendente". Era la mia prima uscita con degli anelli di prolunga automatici nuovi (poche decine di euro, quelli che avevo erano decisamente obsoleti) e non speravo tanto specie con un obiettivo, l' 80/200 2,8 nikkor sicuramente ottimo ma non certo dell'ultimissima generazione. L'ambaradan che ne è uscito era impressionate, considerato pure che il flash Nikon sb600 era fissato lateralmente con una staffa e che i 3 tubi di metallo non sono piccoli, il tutto per un peso credo attorno ai 3 Kg. Ho anche provato ad aggiungere un monopiede in carbonio ma con la bestiola che svolazzava di fiore in fiore l'aggeggio è risultato più d'impiccio che di aiuto. Ed alla luce di questo esperimento estemporaneo lancio un dubbio (politicamente scorretto) sulla rete ed a tutti voi bravi nikonisti : siamo sicuri che per fare la macro ad alto livello occorrano gli obiettivi macro ?. Ai posteri .....
Lancerò il quesito nel forum appena avrò un po di tempo in più.
Grazie Pegaso la tua sollecitazione mi ha messo un po di grilli per la testa.
Mano libera Oliviero, la bestiola si muoveva in continuazione per cui non capisco davvero come si possa usare il cavalletto nella macro di soggetti vivi. Quello che vedi è il risultato di almeno 20 scatti. Piuttosto aiuta molto il flash che blocca l'immagine a dispetto di un tempo di esposizione alto. Ti sono molto grato per l'apprezzamento.
Giovanni
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Grazie Pegaso la tua sollecitazione mi ha messo un po di grilli per la testa.
Giovanni