salve a tutti, come avete capito dagli altri messaggi che ho mandato sul forum io sto muovendo da poco i primi passi in fotografia e stavolta avrei bisogno di un chiarimento...io so che ci sono obiettivi per il micro e per il macro, ovvero per fotografare e mettere a fuoco soggetti piccoli e da vicino tipo fiori insetti ecc.. e poi obiettivi per fotografare..chessò un uccello posto a 150metri di distanza e farne un primo piano. ok fin qui penso di esserci..ma ora mi sembra di aver capito da quello che leggo sul forum che si posono usare obiettivi micro per foto(normali) usarli come un tele non micro.....come è possibile?allora penso..magari cambierà la capacità di messa a fuoco?
Caro leoncino, hai le idee un po'...molto confuse.
Gli obiettivi macro servono per fare le foto da vicino, i micro invece...pure.
La denominazione "micro" è tipica solo in casa Nikon. Ma è equivalente a quello che gli altri chiamano macro.
Che vi siano poi ottiche zoom tele che promettono messe a fuoco a distanza ravvicinata tali da farle diventare dei micro/macro questo fà parte del mascoltume imperante.
Per dirla come stà si dice fotografia macro quella che comincia dal rapporto di ingrandimento 1:1.
E se proprio vogliamo essere ancora più precisi la micro comincia dal rapporto di riproduzione 10:1
Spero di fare un pò di chiarezza: il nome micro, usato da Nikon per i suoi obiettivi per macrofotografia, porta un pò fuori strada. In effetti quando si parla di microfotografia, ci si riferisce a foto eseguite con l'ausilio del microscopio. Il nome "micro" dato dai progettisti Nikon al primo obiettivo macro, poi trascinato nel tempo, deriva dal fatto che lo schema ottico adottato era destinato ad un obiettivo per microscopio. I micro Nikkor sono obiettivi, nati con schema adatto alla macro, quindi per riprese possibili anche a distanza ravvicinata, di soggetti molto piccoli, con un fattore di ingrandimento 1:1, che , in parole povere, significa la riproduzione di un particolare, sul sensore o sulla pellicola, esattamente con la dimensione dello soggetto stesso. Ciò non toglie, che gli obiettivi denominati micro, siano adatti ad ogni tipo di fotografia. Per concludere, ben altra cosa è la fotografia a soggetti distanti : gli obiettivi adatti sono i teleobiettivi.
Mentre io scrivevo, Claudio rispondeva, e Morgan applaudiva. Scusatemi
grazie per le risposte 
quindi tra un 60 micro nikon e il 105 micro nikon, che cosa cambia?
per i tele riesco a capire il vantaggio di una focale maggiore ma qui?
quindi tra un 60 micro nikon e il 105 micro nikon, che cosa cambia?
per i tele riesco a capire il vantaggio di una focale maggiore ma qui?
Cambia che a parità di rapporto d'ingrandimento il 105 micro ( e ancor più il 70-180 e il 200 Micro ) ti consentono di restare più lontano dal soggetto, in modo da non farlo fuggire ( insetti ) e di illuminarlo col flash più facilmente.
Questi sono i principali vantaggi dell'uso di focali lunghe in macro.
Per l'impiego su soffietto, o in assenza dei due problemi di cui sopra, la scelta migliore è il 60 Micro. Ciao
Gianni
Questi sono i principali vantaggi dell'uso di focali lunghe in macro.
Per l'impiego su soffietto, o in assenza dei due problemi di cui sopra, la scelta migliore è il 60 Micro. Ciao
Gianni
Ora tocca a me....
Mi sembra di avere letto che ci sono vari tipi di Micro60.
Quanti modelli hanno fatto di questo obbiettivo e quali sono le loro differenze?
TNX
Mi sembra di avere letto che ci sono vari tipi di Micro60.
Quanti modelli hanno fatto di questo obbiettivo e quali sono le loro differenze?
TNX
Per non andare troppo indietro nel tempo ( apparecchi Nikon a telemetro) e partendo dalla baionetta "F", gli obiettivi Micro con focale normale hanno iniziato la loro storia con il Micro-Nikkor P 55/3,5.
La lunghezza focale è rimasta per molti decenni invariata, la luminosità è stata invece portata a f/2,8.
Credo sia ancora a listino il Micro-Nikkor 55/2,8 AIS ( non autofocus).
Tutti questi obiettivi consentivano di raggiungere un rapporto d'ingrandimento sul negativo di 1:2 ( 1:1 con anello in dotazione).
Il primo autofocus è stato il Micro-Nikkor 55/2,8 AF , che aveva uno scafo diverso dall'attuale 60, e raggiungeva l' 1:1.
Il resto è storia recente: focale portata a 60 mm, schema ottico ridisegnato, anello di messa a fuoco più grande e in gomma , che in AF non ruota: Micro-Nikkor 60/2,8 AF , seguito dal 60/2,8 AFD strutturalmente identico, ma con modofica al chip elettronico per comunicare all'esposimetro la distnza di messa a fuoco. Ciao Gianni
La lunghezza focale è rimasta per molti decenni invariata, la luminosità è stata invece portata a f/2,8.
Credo sia ancora a listino il Micro-Nikkor 55/2,8 AIS ( non autofocus).
Tutti questi obiettivi consentivano di raggiungere un rapporto d'ingrandimento sul negativo di 1:2 ( 1:1 con anello in dotazione).
Il primo autofocus è stato il Micro-Nikkor 55/2,8 AF , che aveva uno scafo diverso dall'attuale 60, e raggiungeva l' 1:1.
Il resto è storia recente: focale portata a 60 mm, schema ottico ridisegnato, anello di messa a fuoco più grande e in gomma , che in AF non ruota: Micro-Nikkor 60/2,8 AF , seguito dal 60/2,8 AFD strutturalmente identico, ma con modofica al chip elettronico per comunicare all'esposimetro la distnza di messa a fuoco. Ciao Gianni
