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Alberto Zuppechin
Messaggio: #1
Ciao a tutti, sono qui a chiedere qualche consiglio e qualche dritta sulle macro che io non reputo ancora spinte quanto il solo 1:1
Cimentandomi con il 105 Micro ho fatto delle riprese ai soggetti, normalmente insetti, sovente capitati per caso quindi senza aver la possibilità di prepararmi al meglio (ma prepararsi al meglio... cosa vuol dire????)
Evito di sovvracaricare il forum, le mie foto si possono vedere su Photonet, vedi firma in fondo, nella cartella "Macro".
Non sono soddisfatto dei miei scatti. Quando cerco di riprendere un soggetto ( vedrete la coccinella e la mantide che sono gli esempi più ecclatanti, ma anche la libellula ) la profondità di campo è minima....!!!!!
Mi è successo di vedere foto fatte da altri, non solo qui, dove si è ottenuta una profondità di campo maggiore. In cosa sbaglio? Oppure: quali sono gli accorgimenti che dovrei/potrei adottare per ottenere foto più nitide?
Sono io che chiedo troppo oppure c'è qualcheinghippo???

grazie
Alberto
BrunoCi
Messaggio: #2
Ciao Alberto,

non so quali siano le tue conoscenze in materia, per cui partirò da lontano.
Più ci si avvicina al soggetto e più la profondità di campo diminuisce. Se scatti una foto da Superga, avrai facilmente a fuoco sia le Alpi che la città di Torino. Se inquadri un amico accanto a te, stenterai ad avere a fuoco oggetti più distanti di qualche metro. Se poi scatti ad un insetto a pochi centimetri di distanza, la profondità di campo sarà minuscola.

L'unica cosa che si può fare per compensare questo effetto è chiudere il diaframma. Man mano che si chiude il diaframma, la profondità di campo aumenta, tant'è che gli obiettivi macro sono in grado di usare diaframmi impensabili con obiettivi normali (sulla mia D70 leggo adesso un 57!!!).

Ovviamente, tutto ha un prezzo. La chiusura del diaframma riduce la quantità di luce che raggiunge il sensore, richiedendo di conseguenza tempi lunghissimi. Per questo motivo, spesso si ricorre all'ausilio del flash. Un flash anche di modesta potenza è più che sufficiente ad illuminare correttamente i piccoli soggetti della macro.

Se vuoi ulteriori dettagli, trovi un link nella mia firma (mini-macro).

Spero di esserti stato d'aiuto.
Bruno.

PS: Comunque nel tuo portfolio ci sono delle immagini niente male. Pollice.gif
Alberto Zuppechin
Messaggio: #3
QUOTE(BrunoCi @ Oct 2 2006, 10:11 PM) *

Ciao Alberto,

non so quali siano le tue conoscenze in materia, per cui partirò da lontano.
Più ci si avvicina al soggetto e più la profondità di campo diminuisce. Se scatti una foto da Superga, avrai facilmente a fuoco sia le Alpi che la città di Torino. Se inquadri un amico accanto a te, stenterai ad avere a fuoco oggetti più distanti di qualche metro. Se poi scatti ad un insetto a pochi centimetri di distanza, la profondità di campo sarà minuscola.

L'unica cosa che si può fare per compensare questo effetto è chiudere il diaframma. Man mano che si chiude il diaframma, la profondità di campo aumenta, tant'è che gli obiettivi macro sono in grado di usare diaframmi impensabili con obiettivi normali (sulla mia D70 leggo adesso un 57!!!).

Ovviamente, tutto ha un prezzo. La chiusura del diaframma riduce la quantità di luce che raggiunge il sensore, richiedendo di conseguenza tempi lunghissimi. Per questo motivo, spesso si ricorre all'ausilio del flash. Un flash anche di modesta potenza è più che sufficiente ad illuminare correttamente i piccoli soggetti della macro.

Se vuoi ulteriori dettagli, trovi un link nella mia firma (mini-macro).

Spero di esserti stato d'aiuto.
Bruno.

PS: Comunque nel tuo portfolio ci sono delle immagini niente male. Pollice.gif


Grazie dei complimenti ma quando uno si impunta deve riuscire a trovare un modo per essere soddisfatto, è una sfida personale!!!!
Per quanto riguarda la luce non ci sono problemi, quelle menzionate prima sono fatte con SB800 ma posso anche usare un SB29s.
Sta di fatto che comunque che, essendo molti insetti con la corazza o comunque il rivestimento molto lucido, il flash "spara" lasciando delle fastidiose chiazze bianche di riflesso.
L'erba del vicino sarà molto Postprodotta???
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
Nel mio sito trovi un tutorial (clicca su Close-up nel menù a sinistra). Lì trovi in forma più quantitativa quanto detto da Bruno.
La profondità di campo in macro è sempre poca. Un modo per rendere il più nitido possibile tutto il soggetto (ad es. una libellula) è quello di fotografarla in modo che il piano del sensore (o pellicola) sia il più parallelo possibile all'addome dell'insetto (se vai sul sito di Manuel Presti, che oltre ad essere mio amico è anche uno tra i fotografi naturalisti più famosi ed acclamati, trovi la sua "foto del mese" di settembre 2006, e capirai cosa intendo).
Altra cosa: cerca di mettere a fuoco sempre l'occhio di un soggetto animale (insetto, rettile, anfibio ...) e cura di più lo sfondo (in questo ti aiuta moltissimo il pulsante della profondità di campo). Uno sfondo uniforme distrae meno e fa sì che l'osservatore si concentri di più sul soggetto (il nuovo Macro Zeiss 100 mm f/2 ZF rivendica proprio la possibilità di uno "sfocato che più sfocato non si può" in virtù della grande apertura massima: a f/2 quell'obiettivo deve fare delle macro da paura!).
Tutte queste caratteristiche sono presenti nelle immagini macro di Manuel Presti, che ti invito a visionare con attenzione ...
Per aumentare la pdc si può anche ricorrere ad un obiettivo decentrabile e basculabile (ad es. l'85/2.8 PC), ma tale investimento è più adatto, a mio parere, a chi debba fare dello still-life di piccoli oggeti in studio piuttosto che al fotografo naturalista.
BrunoCi
Messaggio: #5
Beh, un altro suggerimento è quello di usare il flash scollegato dalla macchina e di diffonderne la luce mediante i vari diffusori/linguette riflettenti in dotazione.
Con la mia D70 la cosa è più semplice perchè posso usare il flash incorporato per comandare in wireless l'SB-600 continuando a lavorare in iTTL.
Nel tuo caso, visto che hai la sfortuna di possedere una D2h ed una D2x ( tongue.gif ) ti servirà un cavetto di collegamento.
Puoi anche provare a sottoesporre lievemente il flash. Penso che in postproduzione sia più facile recuperare un po' di luminosità piuttosto che correggere i riflessi sulla corazza di un insetto.
Non escludo che anche in questo campo vi sia chi riesce a migliorare i propri risultati con una ottima postproduzione; cosa che personalmente ritengo non facile, e bisognosa comunque di scatti buoni già in partenza.

Ciao,
Bruno.

Alberto Zuppechin
Messaggio: #6
QUOTE(Tramonto @ Oct 2 2006, 10:36 PM) *

Nel mio sito trovi un tutorial (clicca su Close-up nel menù a sinistra). Lì trovi in forma più quantitativa quanto detto da Bruno.
La profondità di campo in macro è sempre poca. Un modo per rendere il più nitido possibile tutto il soggetto (ad es. una libellula) è quello di fotografarla in modo che il piano del sensore (o pellicola) sia il più parallelo possibile all'addome dell'insetto (se vai sul sito di Manuel Presti, che oltre ad essere mio amico è anche uno tra i fotografi naturalisti più famosi ed acclamati, trovi la sua "foto del mese" di settembre 2006, e capirai cosa intendo).
Altra cosa: cerca di mettere a fuoco sempre l'occhio di un soggetto animale (insetto, rettile, anfibio ...) e cura di più lo sfondo (in questo ti aiuta moltissimo il pulsante della profondità di campo). Uno sfondo uniforme distrae meno e fa sì che l'osservatore si concentri di più sul soggetto (il nuovo Macro Zeiss 100 mm f/2 ZF rivendica proprio la possibilità di uno "sfocato che più sfocato non si può" in virtù della grande apertura massima: a f/2 quell'obiettivo deve fare delle macro da paura!).
Tutte queste caratteristiche sono presenti nelle immagini macro di Manuel Presti, che ti invito a visionare con attenzione ...
Per aumentare la pdc si può anche ricorrere ad un obiettivo decentrabile e basculabile (ad es. l'85/2.8 PC), ma tale investimento è più adatto, a mio parere, a chi debba fare dello still-life di piccoli oggeti in studio piuttosto che al fotografo naturalista.

Grazie delle dritte, guarderò il tutorial, il PC 85 ce l'ho ma non è così immediato, specialmente in giro per le campagne. Grazie ancora, proverò e magari alla prossima posto qualche foto se mi sentirò più soddisfatto
Claudio Pia
Messaggio: #7
QUOTE(ik1zjd@inwind.it @ Oct 2 2006, 09:50 PM) *

Ciao a tutti, sono qui a chiedere qualche consiglio e qualche dritta sulle macro che io non reputo ancora spinte quanto il solo 1:1
Cimentandomi con il 105 Micro ho fatto delle riprese ai soggetti, normalmente insetti, sovente capitati per caso quindi senza aver la possibilità di prepararmi al meglio (ma prepararsi al meglio... cosa vuol dire????)
Evito di sovvracaricare il forum, le mie foto si possono vedere su Photonet, vedi firma in fondo, nella cartella "Macro".
Non sono soddisfatto dei miei scatti. Quando cerco di riprendere un soggetto ( vedrete la coccinella e la mantide che sono gli esempi più ecclatanti, ma anche la libellula ) la profondità di campo è minima....!!!!!
Mi è successo di vedere foto fatte da altri, non solo qui, dove si è ottenuta una profondità di campo maggiore. In cosa sbaglio? Oppure: quali sono gli accorgimenti che dovrei/potrei adottare per ottenere foto più nitide?
Sono io che chiedo troppo oppure c'è qualcheinghippo???

grazie
Alberto


Ciao,
intanto una cosa che ho imparato ultimamente (sono fotografo reflex/macro da Aprile 05') è che in una mezza giornata di caccia prima portavo a casa ca 80 foto. ora meno della metà delle quali ne salvo in media 4 max 5.
Cosa vuole dire?? Se trovi un soggetto che, pur bello che sia non è messo in modo tale da farti fare una bella foto, posizione, erba davanti, tua posizione di ripresa ecc ecc, lascia perdere e cercatene un'altro, perchè ad es una magnifica farfalla, fotografata male a causa della "sfigata" posizione, non vale nulla fotograficamente quindi lascia perdere.
Poi, posta le tue foto una alla volta in modo che ti vengano criticate, se nn ce le fai vedere (sez macro) non possiamo evidenziarti gli errori che hai fatto e che cercherai di nn ripetere +, sfrutta il forum che è uno strumento straordinario te lo dico x esperienza!!!!

Non sei obbligato a mettere a fuoco tutto l'insetto ma solo le parti essenziali, primi fra tutti gli occhi, quindi a meno che la tua mantide non sia perfettamente parallela al piano focale, anche a f22 non ce la farai mai a 1:1, quindi concentrati sulla composizione e MF selettiva (sempre manuale a questi RR!!)
Un problema a chiudere molto (f57 non è il diafr reale che sarà invece f32 ma solo quello virtuale con la poca luce che passa dalla lente che corrisponde a come se avessi chiuso a f57!!
Il problema di chiudere molto x guadagnare in PDC non è quello della luce che risolvi con il flash ma quello della perdita di nitidezza dovuto alla diffrazione, quindi f22 è già moltissimo, molti non vanno oltre f16!!!


Altro consiglio, usa quando possibile il cavalletto, uno bello stabile, non quello che vendono sulle bancarelle i cinesi e scatta con il filocomando e l'alzo preventivo dello specchio, con questi accorgimenti le tue foto miglioreranno già da subito e ricordati...POSTALE!!!!!

Spero di esserti stato utile!!!!

Cloude biggrin.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #8
Io non starò a dirti tutto quello che puoi trovare sui libri e che già tutti ti hanno detto...due sole cose servono alle macro che vuoi fare tu
la luce e un obiettivo macro magari con lenti addizionali o con moltiplicatore di focale
se ti va guarda qui e qui queste sono fatte con 150mm macro e moltiplicatore 2x con sb800 e pannello riflettente
yarosia
Messaggio: #9
ehm... la seconda mi sembra di averla già vista su una rivista recente =) Pollice.gif complimenti!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
QUOTE(cornholio @ Oct 8 2006, 10:30 AM) *

ehm... la seconda mi sembra di averla già vista su una rivista recente =) Pollice.gif complimenti!

Ah sì la famosa "vespa" che sorride, come recita la didascalia a pag 54 del numero di settembre 2006 ... laugh.gif laugh.gif laugh.gif
Ragazzi, fate attenzione a non confondere le libellule con le vespe ... texano.gif
yarosia
Messaggio: #11
esatto!
Alberto Zuppechin
Messaggio: #12
QUOTE(Davide L. @ Oct 7 2006, 09:56 PM) *

due sole cose servono alle macro che vuoi fare tu
la luce e un obiettivo macro magari con lenti addizionali o con moltiplicatore di focale


Purtroppo sono possessore di un 105 micro che non è duplicabile con i vari TC 20, 17 e 14 che possiedo. Ho i tubi di prolunga, pk 11, 12 e 13 che posso abbinare anche al 300 f/4 (qualcuno dice che si possano fare anche ottime macro con quello).
Appena posso posto qualcosa di nuovo e vedimao se miglioro.
C'è qualche info sull'uso dei pannelli riflettenti? sono particolari o va bene qualsiasi cosa tipo il foglio di polistirolo o il pannello in alluminio per riflettere il calore dei termosifoni?? (scusate l'ignoranza!!!) ohmy.gif
 
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