Scusate, una domanda stupida stupida
So che il copri-oculare serve per non far entrare luce nel mirino nel caso non vi si stia guardando dentro (per es. con autoscatto, scatto con cavo flessibile, ...), in quanto la luce entrando dal mirino falsa la lettura esposimetrica (provato, anche se di solito lo spostamento è minimo, dell’ordine di 1/3 EV).
Ma nel momento dello scatto, la luce che eventualmente entra dal mirino può arrivare anche alla pellicola? Non credo, dato che lo specchio si alza e quindi la luce non dovrebbe passare oltre… o no?
Grazie!
So che il copri-oculare serve per non far entrare luce nel mirino nel caso non vi si stia guardando dentro (per es. con autoscatto, scatto con cavo flessibile, ...), in quanto la luce entrando dal mirino falsa la lettura esposimetrica (provato, anche se di solito lo spostamento è minimo, dell’ordine di 1/3 EV).
Ma nel momento dello scatto, la luce che eventualmente entra dal mirino può arrivare anche alla pellicola? Non credo, dato che lo specchio si alza e quindi la luce non dovrebbe passare oltre… o no?
Grazie!
La luce che entra nel mirino non arriva alla pellicola, ma può falsare la misurazione esposimetrica, la quale avviene prima che si sollevi lo specchio reflex (le cellule dell'esposimetro sono poste nel complesso che ingloba il pentaprisma,ai lati dell'oculare). Per questo esiste il copri-oculare, come del resto hai capito benissimo.
mi sorge un dubbio:
ho letto da qualche parte che diversi esposimetri lavorano sulla riflettenza della pellicola, e che con le digitali hanno dovuto rifare le tarature perchè il sensore ha una riflettenza diversa. Cosa c'è di reale? forse questo riguarda solo il TTL del flash? (vedi sb28 non utilizzabile in ttl con D100)
ho letto da qualche parte che diversi esposimetri lavorano sulla riflettenza della pellicola, e che con le digitali hanno dovuto rifare le tarature perchè il sensore ha una riflettenza diversa. Cosa c'è di reale? forse questo riguarda solo il TTL del flash? (vedi sb28 non utilizzabile in ttl con D100)
In effetti alcune fotocamere (Pentax LX o Leica M5-TTL per esempio) leggevano la luce sul piano-pellicola. La Pentax LX lo faceva durante l'esposizione, e quindi proprio sulla pellicola, la Leica prima dell'esposizione sulla tendina chiusa che aveva una colorazione particolare.
La Nikon F3 aveva un sistema misto: la luce-flash veniva letta sul piano-pellicola, la luce ambiente no (forellini microscopici nello specchio reflex, e cellula dietro).
Per quanto riguarda la lettura in tempo reale (Pentax LX) vi furono all'epoca grandi controversie: Pentax vantava la possibilità di adeguare istantaneamente l'esposizione in caso di eventi imprevedibili (un colpo di luce ad es.) "durante" l'apertura dell'otturatore; Altri lamentavano l'impossibilità di bloccare l'esposizione (ad es. in spot) su un particolare decentrato.
La Nikon F3 aveva un sistema misto: la luce-flash veniva letta sul piano-pellicola, la luce ambiente no (forellini microscopici nello specchio reflex, e cellula dietro).
Per quanto riguarda la lettura in tempo reale (Pentax LX) vi furono all'epoca grandi controversie: Pentax vantava la possibilità di adeguare istantaneamente l'esposizione in caso di eventi imprevedibili (un colpo di luce ad es.) "durante" l'apertura dell'otturatore; Altri lamentavano l'impossibilità di bloccare l'esposizione (ad es. in spot) su un particolare decentrato.
QUOTE(giannizadra @ Mar 13 2006, 06:15 PM)
In effetti alcune fotocamere (Pentax LX o Leica M5-TTL per esempio) leggevano la luce sul piano-pellicola. La Pentax LX lo faceva durante l'esposizione, e quindi proprio sulla pellicola, la Leica prima dell'esposizione sulla tendina chiusa che aveva una colorazione particolare.
Sbaglio o la prima macchina a fare questo fu la Olympus OM-2n?
Mi ricordo che leggeva la luce sia riflessa dalla pellicola che dalla tendina, che infatti aveva stampato su di essa un pattern bianco-nero per simulare la media pesata centrale....
QUOTE(Lucabeer @ Mar 13 2006, 08:33 PM)
Sbaglio o la prima macchina a fare questo fu la Olympus OM-2n?
Mi ricordo che leggeva la luce sia riflessa dalla pellicola che dalla tendina, che infatti aveva stampato su di essa un pattern bianco-nero per simulare la media pesata centrale....
Mi ricordo che leggeva la luce sia riflessa dalla pellicola che dalla tendina, che infatti aveva stampato su di essa un pattern bianco-nero per simulare la media pesata centrale....
Non sbagli, Luca: non ricordo se arrivò prima la LX o la OM2..
QUOTE(__Claudio__ @ Mar 13 2006, 04:49 PM)
QUOTE(giannizadra @ Mar 13 2006, 05:04 PM)
La luce che entra nel mirino non arriva alla pellicola, ma può falsare la misurazione esposimetrica, la quale avviene prima che si sollevi lo specchio reflex (le cellule dell'esposimetro sono poste nel complesso che ingloba il pentaprisma,ai lati dell'oculare). Per questo esiste il copri-oculare, come del resto hai capito benissimo.
E' perché mi stavo chiedendo se quando carico un rullino già parzialmnte utilizzato e faccio scattare a vuoto l'otturatore per avanzare al 1° fotogramma disponibile, dovessi coprire anche l'oculare del mirino..
Direi di no!
Grazie! Precisi come sempre.
QUOTE(orsoberto @ Mar 14 2006, 10:39 AM)
E' perché mi stavo chiedendo se quando carico un rullino già parzialmnte utilizzato e faccio scattare a vuoto l'otturatore per avanzare al 1° fotogramma disponibile, dovessi coprire anche l'oculare del mirino..
Direi di no!
Grazie! Precisi come sempre.
Direi di no!
Grazie! Precisi come sempre.
L'oculare del mirino no, ma il tappo copriobiettivo sì..