Chiedo una conferma: la distorsione prospettica dipende dalla distanza fotocamera oggetto e non ha nulla a che vedere con la distorsione a barilotto o a cuscino.
Grazie.
Grazie.
Chiedo una conferma: la distorsione prospettica dipende dalla distanza fotocamera oggetto e non ha nulla a che vedere con la distorsione a barilotto o a cuscino.
Grazie.
Grazie.
esatto , la distorsione prospettica non centra nulla con quella a barilotto o a cuscinetto che riguarda la progettazione delle ottiche.
Al contrario la distorsione prospettica è un fenomeno ottico tipico delle riprese ravvicinate. Si manifesta quando il piano focale non è in asse con il soggetto ripreso. Come esempio classico basti pensare alle riprese ravvicinate ad un grattacielo, che costringe ad inclinare la fotocamera dal basso verso l'alto, provocando il fenomeno delle linee cadenti.
Oppure, altro esempio. nei primi e primissimi piani nei ritratti fotografando con un grandangolare a distanza ravvicinata per riempire tutto il fotogramma con il volto del soggetto fotografato, con effetti simili a quelli creati dagli specchi deformanti.
ciao
Chiedo una conferma: la distorsione prospettica dipende dalla distanza fotocamera oggetto e non ha nulla a che vedere con la distorsione a barilotto o a cuscino.
Grazie.
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Si e no ... nel senso che dipende dalla focale utilizzata e quindi indirettamente dalla distanza fotocamera-soggetto; Per fare un primo piano a 24mm devi stare molto molto vicino al soggetto e quindi induci distorsione prospettica; un ultragrandangolare si porta sempre dietro della distorsione prospettica anche nell'architettura con le linee che salvo fotocamera perfettamente in asse con l'oggetto inquadrato tendono sempre ad accentrarsi.
La distorsione a barilotto o a cuscino sono "difetti" della lente e nulla hanno a che vedere con la distorsione prospettica.
Messaggio modificato da MrPaulson79 il Sep 3 2012, 05:21 PM
[quote name='Cesare44' date='Sep 3 2012, 06:16 PM' post='3114168']
esatto , la distorsione prospettica non centra nulla con quella a barilotto o a cuscinetto che riguarda la progettazione delle ottiche.
Al contrario la distorsione prospettica è un fenomeno ottico tipico delle riprese ravvicinate. Si manifesta quando il piano focale non è in asse con il soggetto ripreso. Come esempio classico basti pensare alle riprese ravvicinate ad un grattacielo, che costringe ad inclinare la fotocamera dal basso verso l'alto, provocando il fenomeno delle linee cadenti.
Oppure, altro esempio. nei primi e primissimi piani nei ritratti fotografando con un grandangolare a distanza ravvicinata per riempire tutto il fotogramma con il volto del soggetto fotografato, con effetti simili a quelli creati dagli specchi deformanti.
ciao
Grazie della risposta. Possiamo considerare distorsione prospettica anche la compressione dei piani che si manifesta nei ritratti fotografici usando obiettivi a lunga focale?
esatto , la distorsione prospettica non centra nulla con quella a barilotto o a cuscinetto che riguarda la progettazione delle ottiche.
Al contrario la distorsione prospettica è un fenomeno ottico tipico delle riprese ravvicinate. Si manifesta quando il piano focale non è in asse con il soggetto ripreso. Come esempio classico basti pensare alle riprese ravvicinate ad un grattacielo, che costringe ad inclinare la fotocamera dal basso verso l'alto, provocando il fenomeno delle linee cadenti.
Oppure, altro esempio. nei primi e primissimi piani nei ritratti fotografando con un grandangolare a distanza ravvicinata per riempire tutto il fotogramma con il volto del soggetto fotografato, con effetti simili a quelli creati dagli specchi deformanti.
ciao
Grazie della risposta. Possiamo considerare distorsione prospettica anche la compressione dei piani che si manifesta nei ritratti fotografici usando obiettivi a lunga focale?
Grazie della risposta. Possiamo considerare distorsione prospettica anche la compressione dei piani che si manifesta nei ritratti fotografici usando obiettivi a lunga focale?
esatto , la distorsione prospettica non centra nulla con quella a barilotto o a cuscinetto che riguarda la progettazione delle ottiche.
Al contrario la distorsione prospettica è un fenomeno ottico tipico delle riprese ravvicinate. Si manifesta quando il piano focale non è in asse con il soggetto ripreso. Come esempio classico basti pensare alle riprese ravvicinate ad un grattacielo, che costringe ad inclinare la fotocamera dal basso verso l'alto, provocando il fenomeno delle linee cadenti.
Oppure, altro esempio. nei primi e primissimi piani nei ritratti fotografando con un grandangolare a distanza ravvicinata per riempire tutto il fotogramma con il volto del soggetto fotografato, con effetti simili a quelli creati dagli specchi deformanti.
ciao
Grazie della risposta. Possiamo considerare distorsione prospettica anche la compressione dei piani che si manifesta nei ritratti fotografici usando obiettivi a lunga focale?
Al contrario la distorsione prospettica è un fenomeno ottico tipico delle riprese ravvicinate. Si manifesta quando il piano focale non è in asse con il soggetto ripreso. Come esempio classico basti pensare alle riprese ravvicinate ad un grattacielo, che costringe ad inclinare la fotocamera dal basso verso l'alto, provocando il fenomeno delle linee cadenti.
Oppure, altro esempio. nei primi e primissimi piani nei ritratti fotografando con un grandangolare a distanza ravvicinata per riempire tutto il fotogramma con il volto del soggetto fotografato, con effetti simili a quelli creati dagli specchi deformanti.
ciao
Grazie della risposta. Possiamo considerare distorsione prospettica anche la compressione dei piani che si manifesta nei ritratti fotografici usando obiettivi a lunga focale?
Grazie della risposta. Possiamo considerare distorsione prospettica anche la compressione dei piani che si manifesta nei ritratti fotografici usando obiettivi a lunga focale?
sicuramente, quella si chiama compressione prospettica dei piani, tipica appunto delle lunghe focali.
ciao