Clikka qui per vedere!!

Questo è un reportage che vuole raccontare quanto aldilà della città, il movimento di un mondo diverso per etnie, esigenze, gradi sociali, frenesia, bombardamento mediatico sia parte della città stessa ... che non si conosce o che si conosce a metà, quella metà che non ci da fastidio.

Il movimento è alla base, lo sfocato è il movimento.

Raffa

Clikka qui per vedere!!

Questo è un reportage che vuole raccontare quanto aldilà della città, il movimento di un mondo diverso per etnie, esigenze, gradi sociali, frenesia, bombardamento mediatico sia parte della città stessa ... che non si conosce o che si conosce a metà, quella metà che non ci da fastidio.

Il movimento è alla base, lo sfocato è il movimento.

Raffa

raffae'....le foto sono belle.....i movimenti deliziosi e lo sfocato magnifico...che dire del colore?sono senza parole....sai cosa non mi piace? che per vederle mi mandi su flikr..........
ciao
Riccardo.........

Ciao Riccardo, ti ringrazio e credo che tu abbia ragione, ti mando su Flickr ... il fatto è che non riesco più a caricare le foto ... ci metto una vita e queste sono 16!!

Raffa

Ciao Riccardo, ti ringrazio e credo che tu abbia ragione, ti mando su Flickr ... il fatto è che non riesco più a caricare le foto ... ci metto una vita e queste sono 16!!

Raffa

ok....capisco.......e comprendo
ciao Raf....complimenti ancora

Raffa, bravo, ma davvero.... sono scatti che fanno vivere piazzale Loreto, pieni di personalità e con un'ottima tecnica che non resta fine a se stessa. Bella quella con i fittasi e i vendesi che letta insieme agli altri scatti pieni di movimento rende l'idea di una mancanza di fissa dimora.

Ciao
Ric

Peccato, con tutte le persone che lo hanno visto solo due hanno commentato.
Vuol dire che ho sbagliato sezione o proprio tutto il lavoro.

Raffa

Ciao Raffa ... lavoro MOOOLTO bello, interessante....

credo che ogni singola foto meriti una riflessione a se, un pensiero dovuto a quello che hai cercato o voluto trasmettere ... un lavoro importante non merita commenti banali .... e trovo che molte di queste tue riprese siano ricche di significato ...

aggiungo che foto così, in questo modo, su questo forum, non ne ho mai viste, ormai hai oltrepassato il limite che esiste tra fotoamatore e artista, una persona che non ha paura di mettersi in discussione ogni volta cercando di portare avanti il proprio pensiero o in questo caso il modo di vedre le cose!

avolte ti osserviamo in silenzio! ma ti seguiamo con ammirazzione

Stefano

Le foto mi piacciono, colgono al meglio il movimento frenetico di tutti i giorni.

bella serie Raffa, peccato che per vederla.........................

ciao mauro

bella,bella bella interpretazione nell'esecuzione........e ancora più bello,sentire il fotografo fermo nel suo progetto fotografico incurante di eventuali "fastidi emotivi" che possono derivare,a volte, dal fotografare gente in questo tipo di circostanze.......ancora complimenti

Ciao Raffa, sinceramente detesto flickr ( non me ne vogliano i suoi estimatori ), per te ho fatto uno sforzo

Foto originali, qualcuna buona altre un po meno, ma tutto l'insieme è decisamente gradevole.

Rino

nel suo complesso un bel lavoro....certo che ne hai fatta di PP
T.

In effetti Raffa è stato un patimento vederle...ma alla fine devo farti i complimenti per l'originalità di come hai affrontato l'argomento...alcune sono davvero ottime.

Ciao Albè

Per fortuna leggo qualche post ... Mi fa ovviamente piacere che vi sia piaciuto o almeno credo di aver cito questo.
Sedor, Mauro, Stefano, Dap, Rino, Tankredi, Alberto ... è chiaro che questo lavoro non è nato per reggere foto singole ma come foto d'insieme che dovevano reggere il racconto.
Non sono le mie solite foto e proprio per questo che ho voluto qualcosa di nuovo, vedere altro.

Grazie ancora.

Raffa

Peccato, con tutte le persone che lo hanno visto solo due hanno commentato.
Vuol dire che ho sbagliato sezione o proprio tutto il lavoro.

Raffa

e' vero che poi so arrivati ma...pochi ma buoni raf
ciao

E' un bell'esperimento, Raffa, è un bell'esercizio (anche di bravura).

Non è facile e non è immediatamente percepibile la concettualizzazione a cui sottendi.
Tuttavia, guardando le immagini nel loro complesso ed una ad una, mi salta all'occhio il focus e la luce su di un soggetto prevalente, significativo, fondante.
E credo che questo sia uno degli elementi caratterizzanti di questo lavoro.

Complimenti, quindi, non è facile intraprendere un'impresa così complessa.
Paolo

Mi unisco ai complimenti Raffaele, davvero un bel progetto fotografico, molto particolare ma anche molto gradevole. Sicuramente non per tutti. Una curiosità tecnica: alcune foto sembrano doppie esposizioni ravvicinate, come le hai ottenute?

mario

Mi unisco ai complimenti Raffaele, davvero un bel progetto fotografico, molto particolare ma anche molto gradevole. Sicuramente non per tutti. Una curiosità tecnica: alcune foto sembrano doppie esposizioni ravvicinate, come le hai ottenute?

mario

Si Mario comprendo quello che dici, la ricerca spiazza ...
No non sono doppie esposizioni ma più foto una sopra all'altra ovvero ho impostato la macchina sullo scatto ripetitivo e veloce e non mi interessava tanto avere la nitidezza a tutti i costi in quanto avevo già ben chiaro cosa volevo ottenere quindi quello che mi serviva erano solo una sequenza di fotogrammi più o meno a fuoco.
Selezionati i nef ho iniziato la costruzione, aperto il primo file lo sistemavo, aprivo il secondo file lo sistemavo e così via, salvati in tif ho aperto, in PS, quel fotogramma che volevo come base principale e poi con "inserisci" ho incollato la seconda alla prima foto e creando una maschera ho con il pennello cancellato quello che non mi serviva.
Come ho già detto avevo ben chiaro quello che volevo l'unico mio problema e che non sapevo come ottenerlo ... a parte le foto ... youtube è stata una manna.

Grazie e ciao

Raffa

Messaggio modificato da scheda28 il Nov 3 2011, 09:49 PM

In effetti Raffa è stato un patimento vederle...
Ciao Albè

Naturalmente mi riferivo alla visualizzazione su Flickr...mi piaceva precisarlo.

Complimenti di nuovo.

Ciao Albè

Ogni tuo scatto / lavoro è un concentrato di tecnica pura. Non mi sento di sollevare nessuna critica sotto questo profilo che vede districarti ottimamente in questo ambito. Anche questa serie brilla in tal senso. La mia perplessità invece si agita prevalentemente sull'aspetto comunicativo che è presente ma che non è, mio modo di vedere, "oltre una città". Oltre una città mi aspetterei di vedere un organismo unico che si libera dal cemento e dall' "essere in strada", una trama di un racconto che trascende dal mero essere cittadino sconfinando nel quasi perfetto esser uomo, il titolo mi ha fuorviato non lo nego e di parecchio. Dai tuoi scatti vedo una città scorrere, un divenire cronologico che non va ahimè oltre il tempo, oltre il susseguirsi di passi, di discese dall'autobus, da partenze dai semafori, noto il movimento ma è un movimento urbano. Dalle tue foto non riesco a vedere una "oltre Milano" vedo Milano e i suoi uomini, vedo la città che scorre e si consuma, non riesco ad andare, per i limiti congeniti nella mia ignoranza fotografica, oltre una sovrapposizione di traiettorie ed è proprio per questo che ti chiedo una chiave di lettura che per ora mi manca.
Ciao.

Alberto, diversi sono avversi a flickr ... ma cosa vi ha fatto???

... vedo una città scorrere, un divenire cronologico che non va ahimè oltre il tempo, oltre il susseguirsi di passi, di discese dall'autobus, da partenze dai semafori, noto il movimento ma è un movimento urbano ... vedo Milano e i suoi uomini, vedo la città che scorre e si consuma ...

Maurizio,
la chiave di lettura è proprio quella che tu stesso hai scritto.
Milano nel titolo poteva essere ... Firenze, Napoli, Barcellona ... ognuna con le sue caratteristiche ma tutte con la stessa gente che in ogni città farà cosa diverse con ritmi diversi in situazioni diverse ma un sottobosco che non è la città del giorno ma quella che si prepara alla notte, con i barboni che sdraiano sui marciapiedi, i negozi che chiudono o fanno l'apertura straordinaria, la gente che torna a casa, chi viene e chi va, la crisi e le sue dismissioni per creare liquidità, uomini d'affari che si scambiano le ultime battute della giornata, l'uomo qualunque che prende il giornale dal cestino perchè lo spreco per lui è inconcepibile, e così via.
Non ho voluto raccontare la città di Milano in un'altra maniera ma quella maniera che è sempre sotto i nostri occhi ma che spesso non vediamo.
C'è una foto che rappresenta due ragazzi con le valige che attraversano sulle strisce pedonali e un'altro ragazzo che con lo skate attraversa anche lui ma in un'altra direzione ... nota la scia è al contrario ovvero quello il corpo più vicino è pieno mentre il resto sono la scia come se lui sullo skate andasse al contrario, di spalle ... perchè ho fatto queste fusioni ... i due ragazzi con le valige partono ma avendoli frontali significa che arrivano e quindi visibili in viso, il ragazzo con lo skate parte, quindi di spalle ma la scia ce l'ha davanti a significare ... che parte sapendo cosa lascia ma non ha la certezza di cosa troverà o cosa sarà.
Nella foto della ragazza con la bicicletta al semaforo davanti a tutti gli altri in moto, sullo sfondo ci sono due cartelloni con sopra "be 1", essere il primo ... lei è in bicicletta ed è svantaggiata nei confronti degli altri ma è davanti ovvero ce la mette tutta per essere prima ...
ecco i significati delle foto, vedila sotto questa ottica la città ... frenetica con gente di tutti i giorni.

Ti ringrazio perchè mi hai dato modo di spiegare il lavoro fatto.

Raffa

Messaggio modificato da scheda28 il Nov 3 2011, 11:39 PM

ciao Raffa, sei riuscito benissimo a contestualizzare il tuo progetto fotografico...

complimenti...

Giovanni

Ciao Raffaele arrivo tardi ma mi unisco ai complimenti degli altri amici, davvero un bel progetto fotografico come dice Mario, molto particolare ma anche molto gradevole.
Le foto a me piacciono tutte sempre ben curate e inquadrature scelte con sensibilità.
Devo dire che una idea simile mi frulla intesta da anni riprendere la città sotto gli aspetti più comuni e scontati e fissarne il momento e quindi l'importanza, l'attimo che unito ad altri la rende umana.
Forse mi son lasciato andare comunque a me piacciono tutte

Bravo
Dario