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Alone In The Wild
Primi scattio dal Ruaha National Park
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Messaggio: #51
Dio mio!
semplicemente fantastico questo life...sono allibito!
ogni singola foto..ogni singola parola è praticamente stupenda...
l'atmosfera intorno al fuoco.... è incredibile.

guru.gif

nice!

onore al manico!

PS: grazie per le chicche della traduzione dei termini wink.gif
Davide_C
Messaggio: #52
Che spettacolo... che spettacolo !!
Mi viene male a vedere queste cose... guru.gif
Utente cancellato
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Messaggio: #53
QUOTE(Carlo Martini @ Sep 22 2005, 10:25 AM)
Complimenti!
Veramente un bel life...
ma soprattutto un bel viaggio...
mi resta un dubbio, dici che ti ci sono voluti 11 tra decolli e atterraggi... blink.gif
allora, o non sei ancora atterrato, o sei appena decollato...
mi risulta che dovrebbero essere pari....o no? laugh.gif

ciao e buon atterraggio, Carlo
*



Decollo da Zanzibar: 1
Atterraggio a Dar Es Salaam: 2
Decollo da Dar: 3
Atterraggio Selous 1: 4
Decollo Selous 1: 5
Atterraggio Selous 2: 6
Decollo Selous 2: 7
Atterraggio Selous 3: 8
Decollo Selous 3: 9
Atterraggio Ruaha 1: 10
Decollo Ruhaha 1: 11
Atterraggio Ruaha Msembe: 12
E' vero! Ce n'era uno in più! laugh.gif
Utente cancellato
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Messaggio: #54
QUOTE(nico65 @ Sep 22 2005, 10:33 AM)
ho una domanda per l'autore ...
ho visto diversi tuoi interventi da cui traspare il tuo amore per l'Africa oltre che le tua conoscenza di questo continente, se non ho capito male ci sei stato spesso e/o a lungo. Sei "solo un viaggiatore", un appasionato d'Africa o la conosci cosi' bene anche per motivi di studio / lavoro?

nicola
*



Beh, un po' tutte e due le cose. Ho iniziato ad andare in Africa negli anni Ottanta, allora ero letteralmente "innamorato" del deserto. Poi ho scoperto l'Africa subsahariana e, anche se il deserto continua ad affascinarmi, ho scoperto qui un altro mondo, a volte difficile e amaro, ma stupendo. Ho compiuto ormai quasi una trentina di viaggi in Africa, alcuni (pochi) per lavoro, essendo giornalista, la maggior parte per "vacanza", e per quattro anni ho lavorato come volontario (uno o due turni da due settimane all'anno) in un progetto di ecovolontariato nel parco Nazionale del Tarangire, in Tanzania. E' stato qui, vivendo in tenda nel bush, lontano da infrastrutture turistiche e alle prese coi problemi della quotidianità nella savana, che ho imparato moltissimo e che il mio amore per questa terra è diventato, diciamo così, più "consapevole".
Ciao
Diego

Messaggio modificato da tembokidogo il Sep 22 2005, 04:30 PM
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Messaggio: #55
Gli elefanti sono gli animali africani che amo di più, i leoni - grazie ai quattro anni di volontariato nel Tarangire lion monitoring project - quelli che ho imparato a conoscere meglio. Di seguito posto alcune immagini di questo mitico (e mitizzato) predatore, che in realtà se la passa assai meno bene di quanto il titolo di "re della foresta" che noi umani gli abbiamo conferito lasci supporre.
La prima mostra un giovane maschio che sta divorando quanto resta di una giraffa. Nel Ruaha i leoni si sono "adattati" a cacciare animali di grandi dimensioni, anche pericolosi, visto che le zebre sono relativamente poche e mancano del tutto gli gnu, prede per eccellenza dei leoni che popolano le praterie erbose del nord della Tanzania e del Kenya. Gli impala, seppure numerosi, non vengono presi in grande considerazione per una serie di motivi: sono animali agili e velocissimi la cui cattura, peraltro tutt'altro che scontata visto che le percentuali di successo d'una caccia sono molto basse, richiede un elevato dispendio d'energia e produce una quantità irrisoria (circa 12-14 chilogrammi) di carne, poco più di uno stuzzichino se deve servire a sfamare cinque o sei leoni.
Di contro, cacciare un bufalo di 900 chili è certamente rischioso, ma richiede un dispendio d'energie inferiore (soprattutto se ripartito fra più cacciatori) e, una volta abbattuto, può sfamare un intero pride.
Utente cancellato
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Messaggio: #56
La carcassa d'una zebra giace, maleodorante, al sole; una leonessa esausta cerca riparo dal sole sotto un cespuglio, sulla sinistra. E' un'immagine cruda che ridimensione qull'immagine di "paradiso terrestre" che l'iconografia tradizionale sull'Africa ci trasmette.
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Messaggio: #57
Un gruppetto di leoni attraversa la pista: questi sono due "cuccioloni" di circa un anno. Il primo è relativamente in buona salute, il secondo - lo si vedrà meglio nell'immagine successiva - difficilmente diverrà adulto. La mortalità infantile fra i leoni è elevatissima, al punto da far temere, in alcune aree, per la stessa sopravvivenza della specie.
Utente cancellato
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Messaggio: #58
Ecco qui il piccolo di prima accanto alla madre: è magrissimo (si possono vedere le costole), il pelo è opaco e arruffato, sul muso si vedono le tracce della rogna e, inoltre, la zampa anteriore destra è gonfia e deformata. Il destino di questo cicciolo è praticamente già scritto, ma anche quello del suo "pride" è a rischio: la malattia potrebbe infatti contagiare anche gli altri animali.
fenderu
Messaggio: #59
diego, leggo solo adesso questo Life...ma complimenti vivissimi! una bellissima esperienza, grazie per averci trasmesso un pò di quella emozione!

gianluca
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #60
QUOTE(phab @ Sep 21 2005, 05:48 PM)
Bellissime foto Tembo! Sono an amante di foto di animali e visto che sono agli inizi con la fotografia potresti darmi un consiglio sulla impostazione della macchina per fare foto di animali come quelle? (sempre che ci riesca a farre foto così)
Grazie ed ancora complimenti Fabrizio
*




Mah, non c'è molto da dire. Ho scattato sempre in Nef, con sensibilità a 400 iso perchè ci si trovava quasi sempre nella boscaglia e quindi in condizioni di luce non abbondantissima. Tieni conto del fatto che, poi, per fotografare alcuni animali (soprattutto gli erbivori, in questa zona estremamente timidi) ho dovuto spesso usare una focale effettiva (ottica più moltiplicatore 1,4X) di 560 mm, equivalenti in quanto a campo inquadrato, utilizzando una digitale, a una focale da 840 millimetri sul 35 mm. E questo, praticamente sempre, a mano libera. La macchina era di norma impostata su af-s, ma per usa serie di motivi (scarso contrasto fra soggetto e sfondo, vegetazione che si interponeva fra lente e soggetto) ho dovuto spesso focheggiare in manuale. Per il resto ho utilizzato la modalità di lettura media a prevalenza centrale con matrix, automatismo a priorita dei diaframmi cercando di utilizzare aperture medie. Nessun filtro, neppure di protezione, e frequentissime ripuliture alla lente frontale.
Ciao
Diego
brusa69
Messaggio: #61
Ciao Diego,
innanzitutto un bentornato... poi complimenti per il bellissimo racconto e le foto che ci hai proposto. Grazie!
Taras
Messaggio: #62
Un grande reportage ed un grande racconto. Complimenti.

Taras.
_Nico_
Messaggio: #63
Diego, è una soddisfazione vedere l'Africa attraverso i tuoi occhi! smile.gif
luca.bertinotti
Messaggio: #64
Foto forse migliorabili (un po' più di post-produzione?), ma il racconto è di un altro pianeta rispetto agli altri Life...
Ottimo lavoro! fa quel che deve fare: trasmette emozioni.
Bravo
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #65
QUOTE(luca.bertinotti @ Sep 24 2005, 07:58 AM)
Foto forse migliorabili (un po' più di post-produzione?), ma il racconto è di un altro pianeta rispetto agli altri Life...
Ottimo lavoro! fa quel che deve fare: trasmette emozioni.
Bravo
*



Hai ragione, le immagini potevano forse essere meglio "imbellettate", ma ho preferito presentarle così per una serie di motivi. In primo luogo, forse, per una sorta di condizionamento "psicologico", venendo da decenni di pellicola e continuando a realizzare un buon 50% dei miei scatti su "argento". Di conseguenza, la mia postproduzione in digitale è limitata a quegli interventi che sarebbero indispensabili in camera oscura, e nulla più. In secondo luogo ho volutamente evitato di "cancellare" rametti che si sovrappongono al soggetto e parti di vegetazione sfocata che potrebbe avere un effetto "disturbante", perchè intendevo rendere in modo il più possibile fedele alla realtà le condizioni ambientali, e l'intreccio di vegetazione ne faceva parte.
stb-5000
Messaggio: #66
Diego compliementi, sono sempre splendidi i tuoi racconti africani e le tue immagini, ogni volta ci fai vivere nuove emozioni.

grazie

stb-5000
luca.bertinotti
Messaggio: #67
QUOTE(tembokidogo @ Sep 24 2005, 10:35 AM)
QUOTE(luca.bertinotti @ Sep 24 2005, 07:58 AM)
Foto forse migliorabili (un po' più di post-produzione?), ma il racconto è di un altro pianeta rispetto agli altri Life...
Ottimo lavoro! fa quel che deve fare: trasmette emozioni.
Bravo
*



Hai ragione, le immagini potevano forse essere meglio "imbellettate", ma ho preferito presentarle così per una serie di motivi. In primo luogo, forse, per una sorta di condizionamento "psicologico", venendo da decenni di pellicola e continuando a realizzare un buon 50% dei miei scatti su "argento". Di conseguenza, la mia postproduzione in digitale è limitata a quegli interventi che sarebbero indispensabili in camera oscura, e nulla più. In secondo luogo ho volutamente evitato di "cancellare" rametti che si sovrappongono al soggetto e parti di vegetazione sfocata che potrebbe avere un effetto "disturbante", perchè intendevo rendere in modo il più possibile fedele alla realtà le condizioni ambientali, e l'intreccio di vegetazione ne faceva parte.
*



Pollice.gif Scelta più che condivisibile... Resta un giudizio in più (anche il mio appunto) estremamente positivo sul tuo life.
mmarzan
Messaggio: #68
Diego, ti do una stretta di mano virtuale!!!
Tre anni fa esatti ero in Sud Africa e poi in Zimbabwe, un'esperienza unica e indimenticabile che per alcuni aspetti ho rivissuto grazie ai tuoi scatti.

Ciao
 
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