Ciao a tutti,
volevo chiedervi della cose perché ho dei dubbi sulle foto a soggetti in movimento.
Ho una 5900 e ieri ho fatto delle prove con delle macchine che passano in strada.
Non potendo regolare tempi di posa e diaframma sono andato in “manuale” e con i modi pre impostati.
Per congelare il soggetto ho messo la modalità sport, ma se scattavo quando la macchina era nel monitor il soggetto non risultava perfettamente fermo, aveva l’effetto mosso.
Per congelarlo dovevo seguirlo e scattare, è normale?
E poi in merito a questo qualche giorno fa si parlare di non bloccare la messa a fuoco nel punto di scatto, seguire il soggetto e una volta nel punto scattare, perché era antiquata e oggi c’è la messa a fuoco continua, mi potreste spiegare meglio cosa intendevate e come usare la messa a fuoco continua?
GRAZIE!!!!!!!

La messa a fuoco continua è una modalità di messa a fuoco (impostabile sulle DSRL e su molte prosumer) per cui quado premi a mezza corsa il pulsante di scatto l'AF continua a focheggiare fino al momento dello scatto. E' molto utile con soggetti dal movimento non prevedibile.
Quando invece il movimento è prevedibile (quando cioè si sa dove passerà il soggetto) la tecnica migliore resta quella di bloccare la messa a fuoco su un punto prefissato, seguire il soggetto e scattare in quel punto.
Lo fanno abitualmente tutti i grandi fotografi di sport: chi ti ha detto che è una tecnica antiquata ?
Ogni tanto qualcuno inventa la fotografia, e lo scrive sul forum..

Gianluigi scusa se mi permetto sono stato io a scrivere che nelle foto sportive bloccare la messa a fuoco in un punto è una tecnica antiquata e ne sono convinto,
Gli autofocus moderni li trovo più precisi dell' occhio umano, conviene bloccare la messa a fuoco in un punto solo in casi limite tipo fotografare da dietro una rete o casi simili.
L'altro giorno ad esempio mi sono fatto prestare la d70 da Robben (aggiornata con il nuovo firmware) per verificare la velocità dell' autofocus usavo la messa a fuoco in continuo miravo la rete,per avere la minima escursione di messa a fuoco, seguivo il movimento dell'auto quando era ancora dietro la rete e appena era uscita scattavo, la D70 ne ha sbagliate poche
http://www.answareweb.com/monte10.jpg
Con le compatte non saprei ma credo che sia molto più difficile che con le reflex
Buone foto a tutti andreotto

Gianluigi scusa se mi permetto sono stato io a scrivere che nelle foto sportive bloccare la messa a fuoco in un punto è una tecnica antiquata e ne sono convinto,
Gli autofocus moderni li trovo più precisi dell' occhio umano, conviene bloccare la messa a fuoco in un punto solo in casi limite tipo fotografare da dietro una rete o casi simili.
L'altro giorno ad esempio mi sono fatto prestare la d70 da Robben (aggiornata con il nuovo firmware) per verificare la velocità dell' autofocus usavo la messa a  fuoco in continuo miravo la rete,per avere la minima escursione di messa a fuoco, seguivo il movimento dell'auto quando era ancora dietro la rete e appena era uscita scattavo, la D70 ne ha sbagliate poche
http://www.answareweb.com/monte10.jpg
Con le compatte non saprei ma credo che sia molto più difficile che con le reflex
Buone foto a tutti andreotto

Assolutamente daccordo con te, adesso esistono dei sistemi autofocus che non sbagliano un colpo, se poi si usano degli obiettivi Af-s è un giochetto da bambini.
Se poi intervengono fattori particolari che possano infastidire l'autofocus, nulla vieta il fuoco manuale come suggerito da Gianni; ma questi casi sono veramente rari.

Sicuramente con una compatta non deve essere un'operazione semplicissima, ma tenendo conto che tali macchine generalmente hanno dei programmi preimpostati con diaframmi piuttosto chiusi, la profondità di campo aiuta notevolmente; semmai il problema che potrebbe intervenire potrebbe essere il mosso proprio per la tendenza di questi programmi a tenere diaframmi chiusi che inevitabilmente fanno allungare i tempi di scatto.

Ciao

Luciano

Naturalmente la mia battuta non era né per Andreotto , né per Falcon ; resta il fatto che la tecnica "antica" non è affatto antiquata, è usata moltissimo, e consente di studiare in anticipo l'inquadratura, scegliere lo sfondo(utilissimo per il panning) e decentrare il soggetto senza patemi.
E' un frammento della filosofia che espongo spesso: scegliere lo sfondo e farvi entrare il soggetto. Vi è una scuola americana che la segue (quando è possibile) sia in réportage, che nella fotografia naturalistica, che nello sport.
Non è sfiducia nella velocità dell'AF, è solo privilegiare la libertà di comporre la foto in anticipo...

Grazie delle risposte!!!!!!!
Adesso è tutto molto più chiaro!!!!!
Ho pravato a fare una foto si una moto con sfondo mosso, appena ho più tempo la metto e ve la faccio vedere!!!!
GRAZIE ANCORA!!!!!!!