Ciao a tutti,
Finalmente ho capito come si chiama la tecnica di alcune campagne ADV che stanno girando online e in TV.
Qualcuno sa dirmi come si realizzano queste foto tilt-shift ??
Che ottiche occorrono?
ciao
Finalmente ho capito come si chiama la tecnica di alcune campagne ADV che stanno girando online e in TV.
Qualcuno sa dirmi come si realizzano queste foto tilt-shift ??
Che ottiche occorrono?
ciao
24 f/3,5 PC-E
45 f/2,8 PC-E
85 f/2,8 PC-E
A seconda delle situazioni userai uno o l'altro.
In realtà sono ottiche che nascono per fare tutt'altro, poi sono state adattate anche ad essere utilizzate in quel modo, ma il loro campo di utilizzo principale è nello still life, nell'architettura, nella riproduzione d'arte..., a volte io uso un 85 PC anche nel ritratto per avere piani di messa a fuoco diversi e sfocare rapidamente tutto il resto...
Il concetto è che variando l'inclinazione di una serie di gruppi ottici sleghiamo anche il parallelismo tra piano di messa a fuoco e sensore che ora si troveranno su piani non piu' paralleli. Cosi' facendo la percezione di fuori fuoco diventa molto piu' netta ed ottieni l'effetto "spot focus" che vedi.
Come detto in realtà le ottiche nascono per emulare l'uso dei banchi ottici dove i corpi sono interamente mobili ed è possibile gestire il piano di fuoco con molta libertà, lo scopo finale dovrebbe essere quello di avere tutto a fuoco anche con diaframmi piu' aperti, scongiurando la diffrazione.
Usati al contrario, come detto, l'effetto è quello visto...
Ciao
Attilio
45 f/2,8 PC-E
85 f/2,8 PC-E
A seconda delle situazioni userai uno o l'altro.
In realtà sono ottiche che nascono per fare tutt'altro, poi sono state adattate anche ad essere utilizzate in quel modo, ma il loro campo di utilizzo principale è nello still life, nell'architettura, nella riproduzione d'arte..., a volte io uso un 85 PC anche nel ritratto per avere piani di messa a fuoco diversi e sfocare rapidamente tutto il resto...
Il concetto è che variando l'inclinazione di una serie di gruppi ottici sleghiamo anche il parallelismo tra piano di messa a fuoco e sensore che ora si troveranno su piani non piu' paralleli. Cosi' facendo la percezione di fuori fuoco diventa molto piu' netta ed ottieni l'effetto "spot focus" che vedi.
Come detto in realtà le ottiche nascono per emulare l'uso dei banchi ottici dove i corpi sono interamente mobili ed è possibile gestire il piano di fuoco con molta libertà, lo scopo finale dovrebbe essere quello di avere tutto a fuoco anche con diaframmi piu' aperti, scongiurando la diffrazione.
Usati al contrario, come detto, l'effetto è quello visto...
Ciao
Attilio
Attilio come sempre riempi le mie lacune...
Io pensavo che si usassero dei banchi ottici difatti, mentre invece vedo che NIKON fa delle ottiche basculanti...
Cosa mi consigli per un tipo di foto panoramica tipoQuesta
p.s. non so se mi censurano il link esterno...
Io pensavo che si usassero dei banchi ottici difatti, mentre invece vedo che NIKON fa delle ottiche basculanti...
Cosa mi consigli per un tipo di foto panoramica tipoQuesta
p.s. non so se mi censurano il link esterno...
Se ne è parlato qualche tempo fa qui:
- http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...p;hl=tilt+shift
- http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...p;hl=tilt+shift
- http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...p;hl=tilt+shift
con alcune dritte e riferimenti a guide su come realizzarle senza possedere un obiettivo PC-E
- http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...p;hl=tilt+shift
- http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...p;hl=tilt+shift
- http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...p;hl=tilt+shift
con alcune dritte e riferimenti a guide su come realizzarle senza possedere un obiettivo PC-E
Ingrandimento full detail : 178 KBHo provato con PhotoshoPPo 
Messaggio modificato da kabukimono il Nov 25 2009, 04:27 PM
se sei pratico con l'inglese ecco un piccolo tutorial per Ps:
http://martybugs.net/blog/blog.cgi/photosh...ftTutorial.html
http://martybugs.net/blog/blog.cgi/photosh...ftTutorial.html
altra prova forse più vicina alla realtà del tilt shift 
Ingrandimento full detail : 1.6 MB
Ingrandimento full detail : 1.6 MB
QUOTE(kabukimono @ Nov 26 2009, 12:43 AM) 
altra prova forse più vicina alla realtà del tilt shift Ingrandimento full detail : 1.6 MB
perdonatemi... è covent garden?
Sono rimasto colpito anch'io dalla pubblicita` che gira ultimamente in TV fatta con questa tecnica.
Parlando (anzi scrivendo) da profano pero` ritengo che solo alcune immagini si prestino ad essere rielaborate con questa tecnica.
Ad esempio la foto di covent garden ha un che di stonato. Cerco di spiegare cosa non mi sconfiffera, se avessimo usato un obiettivo reale per fare quella foto e` la zona a fuoco piu` o meno al centro della sala com'e` adesso anche il signore a destra dietro il ragazzo con la maglia blu sarebbe stato a fuoco, mentre facendola in post-elaborazione il software non e` in grado di capirlo. La stessa cosa vale per i ritratti, siccome a fuoco e` una fascia della foto non e` possibile che sia a fuoco solo il naso.
In uno dei thread linkati ci sono delle foto di un porto dov'e` inquadrata una gru, ma otticamente non credo sia possibile che sia a fuoco solo la parte sotto e non la parte sopra se questa e` sullo stesso piano di fuoco.
Per questo motivi la rielaborazione tramite software si puo` applicare solo ad immagini che hanno un inquadratura "in diagonale" se mi capite. Anche perche` un'inquadratura di questo tipo da piu` l'idea di un modellino.
Cosa ne dite?
Parlando (anzi scrivendo) da profano pero` ritengo che solo alcune immagini si prestino ad essere rielaborate con questa tecnica.
Ad esempio la foto di covent garden ha un che di stonato. Cerco di spiegare cosa non mi sconfiffera, se avessimo usato un obiettivo reale per fare quella foto e` la zona a fuoco piu` o meno al centro della sala com'e` adesso anche il signore a destra dietro il ragazzo con la maglia blu sarebbe stato a fuoco, mentre facendola in post-elaborazione il software non e` in grado di capirlo. La stessa cosa vale per i ritratti, siccome a fuoco e` una fascia della foto non e` possibile che sia a fuoco solo il naso.
In uno dei thread linkati ci sono delle foto di un porto dov'e` inquadrata una gru, ma otticamente non credo sia possibile che sia a fuoco solo la parte sotto e non la parte sopra se questa e` sullo stesso piano di fuoco.
Per questo motivi la rielaborazione tramite software si puo` applicare solo ad immagini che hanno un inquadratura "in diagonale" se mi capite. Anche perche` un'inquadratura di questo tipo da piu` l'idea di un modellino.
Cosa ne dite?
c'è anche un sito..dove fa tutto in automatico...se può servire....
questo è il link!
http://tiltshiftmaker.com/
questo è il link!
http://tiltshiftmaker.com/
QUOTE(McPuppa @ Dec 1 2009, 06:16 PM)
...
In uno dei thread linkati ci sono delle foto di un porto dov'e` inquadrata una gru, ma otticamente non credo sia possibile che sia a fuoco solo la parte sotto e non la parte sopra se questa e` sullo stesso piano di fuoco.
Per questo motivi la rielaborazione tramite software si puo` applicare solo ad immagini che hanno un inquadratura "in diagonale" se mi capite. Anche perche` un'inquadratura di questo tipo da piu` l'idea di un modellino.
Cosa ne dite?
In uno dei thread linkati ci sono delle foto di un porto dov'e` inquadrata una gru, ma otticamente non credo sia possibile che sia a fuoco solo la parte sotto e non la parte sopra se questa e` sullo stesso piano di fuoco.
Per questo motivi la rielaborazione tramite software si puo` applicare solo ad immagini che hanno un inquadratura "in diagonale" se mi capite. Anche perche` un'inquadratura di questo tipo da piu` l'idea di un modellino.
Cosa ne dite?
Ciao,
quando si svincola il piano di fuoco dal parallelismo con il supporto di acquisizione accadono fenomeni non facilmente intuibili, già con le ottiche Nikon la libertà di movimento è notevole, sebbene piuttosto distante dalle possibilità di un banco ottico a corpi mobili; nella foto che allego qui sotto l'effetto è stato ottenuto esclusivamente in ripresa con una D200 ed un 85 PC combinando le varie possibilità di rotazione e basculaggio dell'ottica e facendo si che il piano di fuoco intercettasse solo il nome del cliente sulle capsule e lasciando sfocare rapidamente tutto il resto, in sostanza nello scatto mostrato il piano di fuoco corre parallelo al piano d'appoggio, questo è stato possibile solo grazie al fatto che mi sono preoccupato di inclinare anche la fotocamera in parte, altrimenti i movimenti standard non mi avrebbero permesso di arrivare ad un effetto cosi' marcato, ma cio' non toglie che facilmente vedi in ripresa un piano di fuoco dove la parte bassa della capsula è a fuoco mentre la parte piu' alta è del tutto sfocata.
Proprio per questo motivo, pero', simulare l'effetto via software non è affatto banale, perché in primo luogo bisognerebbe fare una sfocatura che abbia senso otticamente, in secondo luogo bisogna simulare un piano che interseca un mondo tridimensionale e trasportarlo in due dimensioni, nulla di facile...
Ciao
Attilio
QUOTE(Attilio PB @ Dec 3 2009, 11:21 PM)
Ciao,
quando si svincola il piano di fuoco dal parallelismo con il supporto di acquisizione accadono fenomeni non facilmente intuibili, già con le ottiche Nikon la libertà di movimento è notevole, sebbene piuttosto distante dalle possibilità di un banco ottico a corpi mobili; nella foto che allego qui sotto l'effetto è stato ottenuto esclusivamente in ripresa con una D200 ed un 85 PC combinando le varie possibilità di rotazione e basculaggio dell'ottica e facendo si che il piano di fuoco intercettasse solo il nome del cliente sulle capsule e lasciando sfocare rapidamente tutto il resto, in sostanza nello scatto mostrato il piano di fuoco corre parallelo al piano d'appoggio, questo è stato possibile solo grazie al fatto che mi sono preoccupato di inclinare anche la fotocamera in parte, altrimenti i movimenti standard non mi avrebbero permesso di arrivare ad un effetto cosi' marcato, ma cio' non toglie che facilmente vedi in ripresa un piano di fuoco dove la parte bassa della capsula è a fuoco mentre la parte piu' alta è del tutto sfocata.
Proprio per questo motivo, pero', simulare l'effetto via software non è affatto banale, perché in primo luogo bisognerebbe fare una sfocatura che abbia senso otticamente, in secondo luogo bisogna simulare un piano che interseca un mondo tridimensionale e trasportarlo in due dimensioni, nulla di facile...
Ciao
Attilio
quando si svincola il piano di fuoco dal parallelismo con il supporto di acquisizione accadono fenomeni non facilmente intuibili, già con le ottiche Nikon la libertà di movimento è notevole, sebbene piuttosto distante dalle possibilità di un banco ottico a corpi mobili; nella foto che allego qui sotto l'effetto è stato ottenuto esclusivamente in ripresa con una D200 ed un 85 PC combinando le varie possibilità di rotazione e basculaggio dell'ottica e facendo si che il piano di fuoco intercettasse solo il nome del cliente sulle capsule e lasciando sfocare rapidamente tutto il resto, in sostanza nello scatto mostrato il piano di fuoco corre parallelo al piano d'appoggio, questo è stato possibile solo grazie al fatto che mi sono preoccupato di inclinare anche la fotocamera in parte, altrimenti i movimenti standard non mi avrebbero permesso di arrivare ad un effetto cosi' marcato, ma cio' non toglie che facilmente vedi in ripresa un piano di fuoco dove la parte bassa della capsula è a fuoco mentre la parte piu' alta è del tutto sfocata.
Proprio per questo motivo, pero', simulare l'effetto via software non è affatto banale, perché in primo luogo bisognerebbe fare una sfocatura che abbia senso otticamente, in secondo luogo bisogna simulare un piano che interseca un mondo tridimensionale e trasportarlo in due dimensioni, nulla di facile...
Ciao
Attilio
Good good good!
