Ciao a tutti...
stasera ho fatto una passeggiatina al Piazzale Michelangelo con la mia fidanzata e mi sono portato dietro l'amante, la D300
Sfruttando i muretti e le varie ringhiere ho provato a fare qualche scatto con pose lunghe, 20 secondi. E' la prima volta che provo a fare foto in notturna quindi dopo un paio di tentativi di foto traballanti o illuminate a giorno ho trovato questo accoppiamento tempo\diaframma che mi sembra funzionare abbastanza e ho optato per la modalita sollevamento dello specchio.
Vorrei avere qualche parere e consiglio per migliorare
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stasera ho fatto una passeggiatina al Piazzale Michelangelo con la mia fidanzata e mi sono portato dietro l'amante, la D300
Sfruttando i muretti e le varie ringhiere ho provato a fare qualche scatto con pose lunghe, 20 secondi. E' la prima volta che provo a fare foto in notturna quindi dopo un paio di tentativi di foto traballanti o illuminate a giorno ho trovato questo accoppiamento tempo\diaframma che mi sembra funzionare abbastanza e ho optato per la modalita sollevamento dello specchio.
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Per evitare il traballio/mosso dovuto a poca stabilità usa i muretti e le ringhiere come ultima opportunità.
Se ti affascina questo tipo di fotografia, visto che i primi risultati non sono affatto male, comincia a pensare ad investire su un cavalletto e uno scatto flessibile. La modalità "sollevamento dello specchio" è perfetta perché evita micro-vibrazioni nella fase iniziale dello scatto.
Tieni presente che non esiste una coppia tempo/diaframma universalmente valida nel notturno. In teoria dovresti provare a determinare l'esposizione tramite lettura esposimetrica e poi ricavare la coppia raddoppiando il tempo per ogni livello di sensibilità di cui scendi.
ad esempio: misurazione a 1600 ISO: 1/15 f 4, a 800 ISO sarebbe 1/8 f 4, a 400 ISO 1/4 f 4 etc.
una volta che hai raggiunto il livello di sensibilità che vuoi usare, lavora sulla coppia tempo/diaframma per ottenere l'effetto voluto: PdC, scie, effetti dell'acqua etc.
Se ti affascina questo tipo di fotografia, visto che i primi risultati non sono affatto male, comincia a pensare ad investire su un cavalletto e uno scatto flessibile. La modalità "sollevamento dello specchio" è perfetta perché evita micro-vibrazioni nella fase iniziale dello scatto.
Tieni presente che non esiste una coppia tempo/diaframma universalmente valida nel notturno. In teoria dovresti provare a determinare l'esposizione tramite lettura esposimetrica e poi ricavare la coppia raddoppiando il tempo per ogni livello di sensibilità di cui scendi.
ad esempio: misurazione a 1600 ISO: 1/15 f 4, a 800 ISO sarebbe 1/8 f 4, a 400 ISO 1/4 f 4 etc.
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Per evitare il traballio/mosso dovuto a poca stabilità usa i muretti e le ringhiere come ultima opportunità.
Se ti affascina questo tipo di fotografia, visto che i primi risultati non sono affatto male, comincia a pensare ad investire su un cavalletto e uno scatto flessibile. La modalità "sollevamento dello specchio" è perfetta perché evita micro-vibrazioni nella fase iniziale dello scatto.
Tieni presente che non esiste una coppia tempo/diaframma universalmente valida nel notturno. In teoria dovresti provare a determinare l'esposizione tramite lettura esposimetrica e poi ricavare la coppia raddoppiando il tempo per ogni livello di sensibilità di cui scendi.
ad esempio: misurazione a 1600 ISO: 1/15 f 4, a 800 ISO sarebbe 1/8 f 4, a 400 ISO 1/4 f 4 etc.
una volta che hai raggiunto il livello di sensibilità che vuoi usare, lavora sulla coppia tempo/diaframma per ottenere l'effetto voluto: PdC, scie, effetti dell'acqua etc.
Se ti affascina questo tipo di fotografia, visto che i primi risultati non sono affatto male, comincia a pensare ad investire su un cavalletto e uno scatto flessibile. La modalità "sollevamento dello specchio" è perfetta perché evita micro-vibrazioni nella fase iniziale dello scatto.
Tieni presente che non esiste una coppia tempo/diaframma universalmente valida nel notturno. In teoria dovresti provare a determinare l'esposizione tramite lettura esposimetrica e poi ricavare la coppia raddoppiando il tempo per ogni livello di sensibilità di cui scendi.
ad esempio: misurazione a 1600 ISO: 1/15 f 4, a 800 ISO sarebbe 1/8 f 4, a 400 ISO 1/4 f 4 etc.
una volta che hai raggiunto il livello di sensibilità che vuoi usare, lavora sulla coppia tempo/diaframma per ottenere l'effetto voluto: PdC, scie, effetti dell'acqua etc.
Grazie mille per i consigli..sto già cercando da qualche giorno un cavalletto da portarmi in giro in questi casi..mi piacerebbe avvicinarmi anche al mondo delle macro! Per adesso non ho niente di meglio delle ringhiere
Per scatto flessibile intendi il "telecomando" per scattare a distanza? Quello sarebbe utile in effetti
Ora mi rileggo per bene il discorsetto sull'esposizione....io ho tirato giù quell'accoppiamento a caso..di solito lavoro sempre in A o S
Messaggio modificato da boga85 il Apr 9 2009, 12:38 PM
Lo scatto flessibile è proprio il cavo/telecomando per scattare senza toccare la macchina, per una recensione abbastanza completa, dai un occhio qui: http://www.nital.it/experience/comandi.php
Per quanto riguarda l'esposizione, rileggi bene l'accoppiamento tempo/diaframma e tieni presente che nel notturno di solito gli esposimetri sballano un pochino la misurazione, data la scarsa luce.
Prova a leggere anche questo breve tutorial: http://www.nital.it/experience/rumore.php
IMHO in notturna è molto meglio impostare la macchina in modalità M, eviti "decisioni" forzate della macchina su errate misurazioni dell'esposimetro.
Per quanto riguarda l'esposizione, rileggi bene l'accoppiamento tempo/diaframma e tieni presente che nel notturno di solito gli esposimetri sballano un pochino la misurazione, data la scarsa luce.
Prova a leggere anche questo breve tutorial: http://www.nital.it/experience/rumore.php
IMHO in notturna è molto meglio impostare la macchina in modalità M, eviti "decisioni" forzate della macchina su errate misurazioni dell'esposimetro.