Mi scuso se l'argomento è stato già più volte trattato, ma potete riassumere in pochi punti le regole base per la fotografia notturna.
Innanzitutto tra i programmi automatici meglio scegliere "Paesaggio notturno " o "Ritratto notturno" ?
Scattando invece in S o A , quali valore impostare di norma per fotografare paesaggi ?
Flash : inserirlo oppre no ?
ISO : impostare su Automatico ?
Grazie a tutti x la lezione !!

Lascia perdere i programmi preconfezionati, ti farebbero imparare ben poco.
1) treppiedi
2) modalità A o M, trattandosi di paesaggi, sarebbe bene aumentare abbastanza la profondità di campo e sfruttare l'ottica nai suoi diaframmi migliori, in genere un paio di stop sotto l'apertura max
3) autoscatto o telecomando per impedire alla fotocamera di vibrare alla pressione del pulsante di scatto
4) funzione NR (Riduzione Rumore) impostata su ON
5) il flash generalmente no, a meno che tu non abbia anche un soggetto in primo piano da far risaltare contro lo sfondo. Usando il flash ti consiglio di leggere la luce ambiente (senza flash), andare in manuale e scattare con quelle stesse impostazioni ma col flash attivato.
Ce ne saranno altre, che adesso non mi vengono in mente.
ciao!

Soprattutto nella fotografia notturna io lascerei al loro destino i programmi automatici e lavorerei in manuale
Se però dovessi scegliere un automatismo sceglierei quello a priorità dei diaframmi con il quale stabilirei io la profondità di fuoco che mi occorre e lasciando alla macchina di scegliersi il tempo che gli occorre sempre che sia sufficente e non dovrai ricorrere alla posa B.

L'so del flash in qualche caso può essere funzionale per ritrarre un soggetto in primo piano e lasciare lo sfondo con la sua luce (o buio) naturale oppure per far risaltare un oggetto lontano con tempi lunghissimi, tipo un albero o una roccia (sono solo esempi)

Gli ISO visto che opererai sempre su cavalletto imposterei i più bassi possibile.

Secondo voi la misurazione deve essere effettuata in Matrix (ho letto che tenderebbe a sottoesporre volutamente per ricreare una specie di "effetto notte" - Ken Rockwell, anche se forse è da prendere con le molle...) o a media centrale?
Io ho provato in entrambi e non mi pare di vedere grosse differenze, anzi per monumenti con illuminazione parziale mi pare meglio il matrix...
Però chiedo lumi (e qui mi sembra appropriato ) ai più esperti...

Ken Rockwell è sempre da prendere con le pinze...
In realtà il matrix di solito rende l'effetto opposto, nelle foto notturne registra ampie zone scure, per compensare le quali può portare ad un aumento dell'esposizione, con conseguente effetto giorno (o cielo giallo se ci sono lampioni).
In realtà, specialmente in digitale, un metodo vale l'altro, basta sapere cosa si sta misurando e compensare di conseguenza. Io andrei di media a prevalenza centrale, rivedendo lo scatto e correggendo se necessario.

Gli elementi, forniti da Claudio ed Antonio, sono quelli fondamentali per iniziare a praticare la fotografia notturna, mi permetto solamente di aggiungere, che in questo tipo di riprese, potresti trovarti di fronte al problema dei forti contrasti fra zone illuminate e zone buie, e che non è facilmente risovibile, se non effettuando varie esposizioni per poter poi scegliere quella meglio riuscita. Per quanto riguarda la scelta delle modalità di esposizione, diventa difficile non conoscendo cosa tu vada a fotografare, dare dei consigli a priori, in quanto troppe variabili possono entrare a far parte della scena. Es: la presenza di luci intense prodotte da lampioni troppo vicini, o da vetrine fortemente illuminate, possono influenzare fortemente la misurazione ed essere causa di sottoesposizioni delle altre parti dell'immagine.

Ciao

Franco

QUOTE (Antonio Carrus @ Jan 13 2005, 11:27 AM)

sfruttare l'ottica nai suoi diaframmi migliori, in genere un paio di stop sotto l'apertura max

Ottimi consigli, ma come posso scoprire quali sono di diaframmi migliori dell'ottica della mia fotocamera?
Grazie.