Fino ad ora nei viaggi in aereo ho sempre messo tutto in uno zaino a spalla ma purtroppo ora il materiale inizia ad aumentare e devo optare per imbarcare qualcosa anche in stiva.
Mi sono informato con Lufthansa e mi hanno detto che loro non assicurano materiale di questo tipo in stiva mentre Iberia assicura, con una pratica estremamente complessa, fino a max 5000$.
Al di lá del fatto che 5000$ sono insufficenti, esiste il problema che se vado da qualche parte e mi sparisce il materiale non posso fare il lavoro scopo del viaggio.
Gradirei sapere da qualcuno di voi che ha avuto esperienze di questo tipo, possibili soluzioni.
Ciao e grazie:
Enzo

Io cerco sempre di imbarcare tutto come bagaglio a mano, "bleffando" allegramente (immagino con la complicità inespressa degli addetti) sul limite dei 5 chili di peso. Nei 115 centimetri ammessi (base+altezza+profondità) è comunque possibile far stare un bel po' di roba, scegliendo, il contenitore adatto. Per i viaggi più impegnativi uso una valigetta in Abs stagna antisfondamento che rientra nelle misure e nella quale stanno tranquillamente due corpi, sei ottiche, moltiplicatore e flash. Per il peso...beh, la sola valigetta è già due chili oltre il limite!
Diego

Giusto oggi sono rientrato da Miami ed in aereo con me sono saliti due fotografi che avevano gli zaini a spalla ben capienti carichi ed ognuno un giubbetto di quelli pieni di tasche ed in ogni tasca si intravedeva un'obbietivo, credo che abbiano aggirato così il limite di peso del bagaglio a mano anche se devo ammettere che a me non lo ha mai pesato ne misurato nessuno...!

Scusate ma mi sono accorto ora che il messaggio é partito 3 volte.
Aspetto comunque Vs suggerimenti, specialmente per mandare in stiva.
Ciao e grazie:
Enzo

QUOTE (islandmedano@facilnet.es @ Dec 12 2004, 04:09 PM)

Fino ad ora nei viaggi in aereo ho sempre messo tutto in uno zaino a spalla ma purtroppo ora il materiale inizia ad aumentare e devo optare per imbarcare qualcosa anche in stiva. Mi sono informato con Lufthansa e mi hanno detto che loro non assicurano materiale di questo tipo in stiva mentre Iberia assicura, con una pratica estremamente complessa, fino a max 5000$. Al di lá del fatto che 5000$ sono insufficenti, esiste il problema che se vado da qualche parte e mi sparisce il materiale non posso fare il lavoro scopo del viaggio. Gradirei sapere da qualcuno di voi che ha avuto esperienze di questo tipo, possibili soluzioni. Ciao e grazie: Enzo

Io porto tutto a presso, costi quel che costi. Sia per una questione di "furti" sia per una questione di come vengono trattati i bagagli.
Ci sono le valige della Pellican che sono molto valide, ce ne sono delle versioni fatte apposta per contenere meglio possibile corpi, obbiettivi, ecc ecc ecc.
Cmq io continuerò a portare tutto a mano, continuando, come hanno già detto, a bleffare, supplicare, ecc ecc.

M.

Ciao a tutti,

Ultimamente, visti i miei viaggi in Sudafrica per dei fotosafari (ho quindi con me obiettivi lunghi e pesanti), utilizzo in parte il metodo descritto da cheo; cioè prima del check-in, metto nelle tasche di un giaccone la D2h e l'80-200 Af-s, in questo modo alleggerisco lo zaino di due chili e mezzo rientrando perciò nel peso ammesso dalla compagnia con cui viaggio che è di 7 o 8Kg a seconda dei casi (con Alitalia sono solo 5Kg ).
Dopo aver fatto il check-in, dove purtroppo possono pesare il bagaglio a mano, rimetto tutto nello zaino. Fino ad ora lo stratagemma ha funzionato; speriamo continui; anche perchè mettere un'attrezzatura fotografica in stiva..............

Luciano

solo bagaglio a mano, trova il modo di portare tutto con te, ma nella stiva NO
ciao!

A proposito in questo ultimo viaggio ho imbarcato nella stiva una valigia con un lucchetto a combinazione, al ritiro della stessa il lucchetto non c'era più, dentro tutto ok, c'erano solo abiti, del lucchetto però nessuna traccia, che ti sia da monito......!

Giro regolarmente con la borsa a tracolla stracolma di corpi ed obiettivi. Non ho mai pensato di poterla spedire in stiva. Pensa che quando mi muovo per corcere subacquee tutta l'attrezzatura delicata e costosa (computer, erogatori e torce) li porto a mano ed in stiva solo la muta/pinne.
Per ora mi e' sempre andata bene, e difficilmente ti peseranno il bagaglio a mano. Al limite, a livello di spazio, porta 2 borse.

.oesse.

Sono stratagemmi che ho usato sempre pure io. Ma treppiedi, staffe e cose simili?
Non mandatemi al diavolo ma non so proprio che pesci pigliare.
Ciao e grazie:
Enzo

QUOTE (oesse @ Dec 13 2004, 12:17 PM)

Per ora mi e' sempre andata bene, e difficilmente ti peseranno il bagaglio a mano. Al limite, a livello di spazio, porta 2 borse. .oesse.

Scusa se ti contraddico, ma sono rientrato una decina di giorni fa dal Sudafrica; e ti posso garantire che stanno cominciando a controllare abbastanza in fino i bagagli a mano, ed a qualcuno che era davanti a me per il check-in è stato addirittura pesato; per quanto riguarda i due bagagli a mano, se viaggi in business è consentito, in economica, specialmente se il volo è pieno no di sicuro.
Ovviamente se poi si è amanti del rischio ci si può anche provare; ma se al check-in ti rifiutano il bagaglio a mano (magari con l'attrezzatura fotografica) perchè troppo pesante che si fa?..........(faccio notare anche che per il bagaglio a mano non sono ammessi pagamenti di supplementi per eccedenza peso).

Ciao

Luciano

a mè è successo che all'imbarco per la finlandia,mi è stato proibito di portare a bordo il cavalletto,per motivi di sicurezza,e per non perdere l'aereo ho dovuto "abbandonarlo".la addetta mi ha detto che se non lo spedivo in stiva,me lo avrebbero buttati via.visto che mancavano 10 minuti al decollo,e che a Malpensa,cìera un casino tanto per i controlli pre-flygh,lìho lasciato al metal detector,fortuna vuole che ho trovato un addetto della Finnair,con tanto cuore ed intelligenza,il quale mi ha assicurato che avrebbe risolto lui il caso.Infatti,al mio rientro in italia il 12-12,ho trovato alla scaletta ad attendermi un gentile funzionario della Sea che mi ha riconsrgnato il mio cavalletto.Faccio notare che il cavalletto in questione è in alluminio,per 1 kg ed è alto da chiuso 40 cent.

Bé il cavalleto é orami oltre un anno che lo imbarco in stiva dentro la valigia perché dall'aereoporto di Venezia era praticamente impossibile partire con il cavalletto in mano o agganciato allo zaino. Stesso dicasi da Milano.
Scusa Falcon, devo andare pure io in Sud Africa tra meno di un mese, mi consigli il Kruger e entrare in Namibia per andare al Kalahari?
Ciao e grazie:
Enzo

Mi sa che qualcosa non va.

QUOTE (islandmedano@facilnet.es @ Dec 14 2004, 09:23 PM)

Bé il cavalleto é orami oltre un anno che lo imbarco in stiva dentro la valigia perché dall'aereoporto di Venezia era praticamente impossibile partire con il cavalletto in mano o agganciato allo zaino. Stesso dicasi da Milano. Scusa Falcon, devo andare pure io in Sud Africa tra meno di un mese, mi consigli il Kruger e entrare in Namibia per andare al Kalahari? Ciao e grazie: Enzo

QUOTE

Mi sa che qualcosa non va.

Scusami Enzo forse sarà la stanchezza, ma non ho capito la tua domanda.

Ciao

Luciano

QUOTE (islandmedano@facilnet.es @ Dec 14 2004, 09:23 PM)

Bé il cavalleto é orami oltre un anno che lo imbarco in stiva dentro la valigia perché dall'aereoporto di Venezia era praticamente impossibile partire con il cavalletto in mano o agganciato allo zaino. Stesso dicasi da Milano. Scusa Falcon, devo andare pure io in Sud Africa tra meno di un mese, mi consigli il Kruger e entrare in Namibia per andare al Kalahari? Ciao e grazie: Enzo

In attesa di Falcon, più "fresco" del luogo, posso risponderti io...
Il Kruger è abbastanza bello, anche se un po' troppo "gestito" rispetto ai parchi dell'East Africa dove si respira un'aria decisamente più wilderness...Se hai poco tempo, prendi in considerazione le riserve private che lo circondano, tipo Thornybush, Sabi Sand o Timbavadi: meno dispersive, più possibilità di vedere animali. Occhio: nelle riserve private la popolazione animale è anch'essa teutonicamente gestita, per cui in alcune delle più piccole, che non hanno la superficie minima richiesta, non potrai vedere alcuni dei "big five" come leoni o elefanti (per esempio a Matuni).
Il Kalahari è dalla parte opposta del Sudafrica: il Kruger appena a sud del confine col Mozambico, verso l'Oceano Indiano, la Namibia è sull'Atlantico. Insomma, ci vuole un po' di tempo a disposizione, oppure devi scegliere...
ATTENZIONE: Se hai una digitale, appena arrivato in Sudafrica precipitati ad acquistare un adattatore per le loro elefantiache prese di corrente, sennò avrai difficoltà a ricaricare le batterie. Gli adattatori universali che si trovano in Italia non servono...
Diego

Da poco tornato dal Kruger.
Nelle riserve private, visto il lusso e i prezzi...., hanno già loro gli adattatori per le nostre prese.
Fantastica esperienza, peccato non aver avuto materiale migliore per immortalare certi scenari e soggetti.
Ma il cuore l'ho comunque lasciato in zimbabwe.

Parlo pe la mia esperienza personale.......

Qaundo ha un controllo riferisco, SEMPRE molto gentilmente e cortesemente, che il bagaglio a mano è pieno di obbiettivi e macchine fotografiche solo una volta mi hanno scassato......un Hostes francese antipatica come la morte......da prendere a schiaffi.

Come ho risolto, voleva fare la furba, bene!!! ho tirato fuori la F5 gli ho montato l'80-200 e gli ho detto che quella era la mia macchina fotografica e che quindi non faceva parte del bagaglio. Poi una volta pesato il bagaglio, sotto i suoi occhi ho rimesso tutto nello zainetto e sono ripartito......alla faccia sua


In ogni modo se pesano il bagaglio di solito è solo per farsi pagare un extra....quindi io preferirei pagare l'extra che tentare la sorte con la spedizione.......non so se avete fatto mai caso come si vede un obbiettivo ai controlli raggi x.....non si vede un tubo nero si riconsce benissimo come obbiettivo fotografico....come dire ai furbi...rubatemi.

Io, ripeto, come bagaglio a mano ho sempre e solo portato obbiettivi, macchina e buona parte delle pellicole. Parlo di F5, F90x, 500 f4, 80-200 f.2.8, 105 macro, 35-70 2.8, 20mm, 28mm, un paio di Flash, esposimetro......dalla Patagonia all'Alaska non o mai avuto problemi.....finora Però ho sempre preso compagnie serie e voli di linea....di solito questi fanno molti meno problemi.

Finora non ho nemmeno mai pagato suplementi per il peso in eccesso è parlo di 30 o 35 kg al posto di 20....

Ciao

Gerry

Bene, dalle vs e-mail emerge una cosa. continuare a portare tutto a mano e non esistono alternative. Un tizio mi aveva detto che i suoi amici stanchi dei problemi avevano optato per le valige rigide, imbarcavano in stiva assicurati e nessun problema.
Non mi convinceva molto ma ora ho avuto la conferma che ha detto una idiozia.
Quindi tutto a mano!!!!!
Riguardo il Kruger o il Kalahari, vado a Cittá del Capo e li faró da base. Non sapevo in quale dei due parchi andare ma mi confermate una cosa. A volte possono essere piú interessanti le riserve private, meno dispersive.
Ciao e grazie:
Enzo

QUOTE

Riguardo il Kruger o il Kalahari, vado a Cittá del Capo e li faró da base. Non sapevo in quale dei due parchi andare ma mi confermate una cosa. A volte possono essere piú interessanti le riserve private, meno dispersive. Ciao e grazie: Enzo

Adesso che sono un pò più fresco ti rispondo.
Come diceva giustamente Diego, se ti vuoi godere appieno gli animali, le riserve private sono le migliori; ovviamente con alcune eccezioni (leggi Mala Mala, che anche se è una delle più rinomate al mondo; al suo interno, ranger & company si comportano da emeriti imbecilli e personalmente da quelle parti non mi vedranno mai più; sono sempre più convinto dopo essere stato in posti più seri che in questo posto diano da mangiare agli animali per attirare i turisti).
Sto andando da quattro anni a questa parte in maniera assidua in una riserva privata nell'area di Timbavati nella northern province, ora chiamata Limpopo province, precisamente a Ngala.
Fa parte di CCAfrica, una sorta di wwf locale che tra le altre cose gestisce numerosi lodge sparsi per tutta l'Africa; parte dei soldi ricavati dal turismo, viene impiegata per il mantenimento e la salvaguardia del territorio; i ranger, preparatissimi, sono fra i migliori che esistano in Africa.
Quest'anno come l'anno scorso in ottobre, sono stato con mia moglie al Walking safari camp, un campo tendato, da dove al mattino si fanno escursioni a piedi nel bush, e al pomeriggio invece si esce con il fuoristrada. Posso assicurare che è un'esperienza indimenticabile; dal punto di vista fotografico comunque è più consigliabile il fuoristrada, che gli animali quasi non considerano come una minaccia (a piedi invece gli animali li vedi in cartolina, perchè come ti fiutano o ti vedono, fuggono a più non posso).
In questo posto posso assicurare che se gli animali vogliono mangiare, si devono arrangiare.
Il Kruger è molto più spartano, e per poterlo vedere bene si deve andare in giro con i fuoristrada accompagnati dai ranger statali (costa abbastanza); con i propri mezzi non si può assolutamente uscire dalle strade nè tantomeno scendere per ovvi motivi; dal punto di vista costi, se sommi pernottamenti, colazione, pranzo cena ed escursioni con i ranger, il prezzo non si discosta poi così tanto dai prezzi elevati delle riserve private dove i prezzi sono all inclusive (è come paragonare una 500 ad una Ferrari).

Ho sentito parlare molto bene da un nostro amico ranger riguardo il Kalahari, ma di più non ti so dire perchè non ci sono mai stato.
Per gli adattatori di corrente come diceva giustamente Diego, li trovi solo in Sudafrica (hanno dei pioli enormi); comunque è vero anche che nelle riserve private, li trovi già nelle camere.

Molto bella anche Cape Town, ci sono stato per la prima volta quest'anno; attenzione ad andare in giro con l'attrezzatura fotografica nella zona tra il waterfront ed il bowl, io personalmente non mi sono sentito affatto al sicuro (l'odio delle persone di colore verso i bianchi è ancora molto forte).

Se hai voglia di leggerti qualcosa in merito alle riserve private gestite da CCAfrica, ti allego il link

Ciao

Luciano

P.S. salutami il Sudafrica, sebbene sia tornato da solo 15 giorni, ne sento già la nostalgia

Caro Falcon, grazie per le info, specialmente riguardo Epson che ho deciso di prendere al 90%.
Riguardo il Sud Africa non sei l'unico ad essere stregato da quel luogo. Io ci sono stato 3 settimane lo scorso anno a Cittá del Capo e mi é piaciuto talmente tanto che ora ci ritorno e probabilmente mi compero pure una casa lí. Con i prezzi che hanno..... prima che sia troppo tardi.
A Ciattá del Capo non ho mai avuto problemi a girare con materiale fotografico anche se con me avevo una Coolpix ed una telecamera Sony PC5, tutto materiale che sta dentro ad una mano e che comunque non ho mai avuto a tracolla mentre camminavo. Precauzioni che comunque bisogna seguire in tutto il mondo. Strano che nel Waterfront non ti sia sentito sicuro, é pieno di poliziotti e turisti. ti diró che personalmente per quella che é stata la mia esperienza ho trovato tutti estremaente gentili e amichevoli, mai poi sai, dipende anche dalla fortuna o sfortuna.
Ho deciso di abbandonare l'idea del Kruger per le ragioni che avete scritto e che comunque avevo giá sentito e per il fatto che dovrei fare il vaccino per la malaria che comporta problemi secondari non indifferenti.
Andró quindi nel Kalahari.
Ciao Enzo

QUOTE (islandmedano@facilnet.es @ Dec 16 2004, 11:49 AM)

Caro Falcon, grazie per le info, specialmente riguardo Epson che ho deciso di prendere al 90%. Riguardo il Sud Africa non sei l'unico ad essere stregato da quel luogo. Io ci sono stato 3 settimane lo scorso anno a Cittá del Capo e mi é piaciuto talmente tanto che ora ci ritorno e probabilmente mi compero pure una casa lí. Con i prezzi che hanno..... prima che sia troppo tardi. A Ciattá del Capo non ho mai avuto problemi a girare con materiale fotografico anche se con me avevo una Coolpix ed una telecamera Sony PC5, tutto materiale che sta dentro ad una mano e che comunque non ho mai avuto a tracolla mentre camminavo. Precauzioni che comunque bisogna seguire in tutto il mondo. Strano che nel Waterfront non ti sia sentito sicuro, é pieno di poliziotti e turisti. ti diró che personalmente per quella che é stata la mia esperienza ho trovato tutti estremaente gentili e amichevoli, mai poi sai, dipende anche dalla fortuna o sfortuna. Ho deciso di abbandonare l'idea del Kruger per le ragioni che avete scritto e che comunque avevo giá sentito e per il fatto che dovrei fare il vaccino per la malaria che comporta problemi secondari non indifferenti. Andró quindi nel Kalahari. Ciao Enzo

Ciao Enzo

Confermo che nel Waterfront si può tranquillamente passeggiare con l'attrezzatura in bella vista senza il benchè minimo problema; io i problemi, per fortuna finiti per il meglio, (per l'intervento di una donna locale di colore che ha preso le nostre difese) li ho avuti nella strada che costeggia la darsena dove fanno manutenzione alle navi e che porta nel Bowl.

Ti auguro di riuscire a comprare casa laggiù; ci sono effettivamente delle zone lungo la costa che sono incantevoli (abbiamo dei cari amici che abitano a Camps Bay).

Se non sopporti la profilassi antimalarica (il lariam in effetti è piuttosto pesante anche se a me non ha mai dato fastidi particolari), il Kruger in questo periodo, che è quello delle piogge è accuratamente da evitare.

Ti auguro buon viaggio e buon divertimento (ti invidio molto).

Ciao

Luciano

P.S. scusate se sono andato un pò OT, ma quando parlo del Sudafrica non capisco più nulla

QUOTE (Falcon58 @ Dec 16 2004, 05:46 PM)

Ti auguro di riuscire a comprare casa laggiù; ci sono effettivamente delle zone lungo la costa che sono incantevoli (abbiamo dei cari amici che abitano a Camps Bay).

Capita anche a me! D'accordo su Camp's Bay, e soprattutto su un eccezionale ristorante di pesce...
Diego