Faccio una domanda "innocente" da vera new entry nel mondo del digitale, dopo tanti anni passati con le pellicole, quindi mi scuserete:
Mi chiedevo che senso possa avere, a parte che per i ND e i polarizzatori, l'utilizzo dei filtri quando in fase di post produzione si possono apportare tutte le modifiche e correzioni possibili ed immaginabili.
Si usano ancora? e perchè?
Grazie
Walter
Mi chiedevo che senso possa avere, a parte che per i ND e i polarizzatori, l'utilizzo dei filtri quando in fase di post produzione si possono apportare tutte le modifiche e correzioni possibili ed immaginabili.
Si usano ancora? e perchè?
Grazie
Walter
esclusi quelli che hai giustamente citato tu e gli GND non hanno senso i filtri , si fa tutto dopo in PP
Marco
Marco
Mi chiedevo che senso possa avere, a parte che per i ND e i polarizzatori, l'utilizzo dei filtri quando in fase di post produzione si possono apportare...
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Il senso è nell'utilizzo che ne facevi con la pellicola. Molti usavano il filtro Uv solo per proteggere la lente frontale, mentre invece è noto l'utilizzo per ridurre l'effetto foschia in zone (paesaggi per esempio) sature di raggi ultravioletti, classica foto fatta in spiaggia. Perchè perdere del gran tempo seduto davanti ad un Pc, oltretutto è sempre meglio partire da una foto tecnicamente corretta, la correzione deve essere il classico "ritocchino" non un lavoro di composizione/correzione o addirittura (oibò!!!) per eliminare oggetti indesiderati.
Se ne hai voglia e li sai usare perchè lasicarli nel cassetto?
Buon filtraggio
Amedeo-La Spezia
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Il senso è nell'utilizzo che ne facevi con la pellicola. Molti usavano il filtro Uv solo per proteggere la lente frontale, mentre invece è noto l'utilizzo per ridurre l'effetto foschia in zone (paesaggi per esempio) sature di raggi ultravioletti, classica foto fatta in spiaggia. Perchè perdere del gran tempo seduto davanti ad un Pc, oltretutto è sempre meglio partire da una foto tecnicamente corretta, la correzione deve essere il classico "ritocchino" non un lavoro di composizione/correzione o addirittura (oibò!!!) per eliminare oggetti indesiderati.
Se ne hai voglia e li sai usare perchè lasicarli nel cassetto?
Buon filtraggio
Amedeo-La Spezia
Perchè i Graduated no? in PP è troppo complesso ?
in effetti a parte il pola e i filtri ND, ci sono molti SW che possono simulare i filtri digradanti, ma non è la stessa cosa che usarli.
Credo che un buon osservatore, se ne accorgerebbe subito se la foto è stata scattata con il filtro o è frutto della post produzione.
Per gli altri nessun problema, risolvi tutto con in p.p.
ciao
Se ne hai voglia e li sai usare perchè lasicarli nel cassetto?
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Scusa volevo dire lasciarli :-(
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Scusa volevo dire lasciarli :-(
Perchè i Graduated no? in PP è troppo complesso ?
abbiamo detto la stessa cosa ! polar , ND e GDN devi metterli per forza sull' obiettivo , altrimenti sarebbe impossibile certe volte avere l' effetto "seta" sull' acqua , tutti gli altri si fanno dopo al pc
Marco
Personalmente preferisco sempre FARE la foto quando stò fotografando e non in camera chiara per cui io i principali nominati li uso spesso, gli altri invece non li ho mai usati nemmeno prima per cui non sento differenza. In linea di massima passando già ore e ore al pc, nella fotografia cerco di limitarne l'uso il più possibile.
Saluti
Saluti
come in tutte le cose ci vuole equilibrio certo che il polarizzatore e l'ND il loro utilizzo e certamente in pre-produzione, gli altri credo che sia da valutare caso per caso.
Antonio
Antonio
esclusi quelli che hai giustamente citato tu e gli GND non hanno senso i filtri , si fa tutto dopo in PP
Marco
Marco
Si fanno, e meglio che in vetro, anche i GND: se hai, ad esempio, un profilo complesso, di orizzonte, tipo una valle tra le montagne, oppure un vicolo etc, per scurire il cielo i GND in vetro non li puoi usare, mentre di SW si fanno tranquillamente e bene.
Quello che oggi non si fa di software, come filtri, sono i ND ed i polarizzatori, il resto si fa tutto e bene, meglio che in vetro.
Resta il fatto che in condizioni otticamente ostili (fango, folla, acqua, vapori nocivi etc.) e SOLO in quelle occasioni speciali, è bene montare un protettivo, assieme al paraluce, mentre in uso normale, basta il paraluce, il trattamento antiriflessi è fatto per resistere alle normali condizioni atmosferiche ed un filtro davanti, anche se buono, degrada sempre un po' la prestazione dell'ottica, di più ai bordi, aggiunge due transizioni aria vetro, la planarità non è mai perfetta e, di solito, non ha trattatemento superfiaciale allo stesso livello qualitativo dell'ottica, e sedi marca diversa, difficilmente è tarato sulle stesse frequenze, dunque se decidete di usate un filtro, qualsiasi sia il tipo, se usate una fotocamera Nicon, comprate i Nikon.
saluti cordiali
saluti cordiali
Forse un altro filtro che conviene usare (ma solo a chi piace!) è il cross screen.
Chi si mette a incollare stelline ad una foto con 200 luci?
Chi si mette a incollare stelline ad una foto con 200 luci?
Faccio una domanda "innocente" da vera new entry nel mondo del digitale, dopo tanti anni passati con le pellicole, quindi mi scuserete:
Mi chiedevo che senso possa avere, a parte che per i ND e i polarizzatori, l'utilizzo dei filtri quando in fase di post produzione si possono apportare tutte le modifiche e correzioni possibili ed immaginabili.
Si usano ancora? e perchè?
Grazie
Walter
Mi chiedevo che senso possa avere, a parte che per i ND e i polarizzatori, l'utilizzo dei filtri quando in fase di post produzione si possono apportare tutte le modifiche e correzioni possibili ed immaginabili.
Si usano ancora? e perchè?
Grazie
Walter
Ciao Walter, da ex pellicolaro agli inizi della mia avventura digitale ho acquistato subito il classico filtro UV, subito accantonato dopo che ho scoperto che è già incorporato nella fotocamera, inserito appunto nel filtro AA posto davanti al sensore.
I paesaggisti tuttavia si avvalgono spesso di filtri a lastrina (Lee) soprattutto digradanti per produrre scatti senza ricorrere alla tecnica dell'HDR oppure ND per rendere il classico effetto seta al movimento dell'acqua. Ti ho elencato i due utilizzi più banali, così al volo, tanto per rendere l'idea.
Diciamo però che a parte certi generi specifici, l'unico filtro non riproducibile in PP è appunto il Polarizzatore, che tra l'altro è l'unico che non deve mai mancare nella borsa.
Forse un altro filtro che conviene usare (ma solo a chi piace!) è il cross screen.
Chi si mette a incollare stelline ad una foto con 200 luci?
Chi si mette a incollare stelline ad una foto con 200 luci?
Col 12-24 f/4 vengono stelline fantastiche....
A parte la battuta (vera) il Cross Screen è un ottimo alleato... ne ho addirittura 3, dal vecchio retaggio di pellicola, che ho usato qualche volta e devo dire che è divertente, come anche il center focus che imita l'effetto di un lensbaby.
Ecco.. parliamo allora di Filtri Creativi, dove sfondi una porta aperta per quando ci si vuole divertire.
Cari amici permettetemi di dissentire, se io sono a 2000 o 3000 metri con il classico cielo ne limpido ne fosco, solamente carico di UV, mi metto gli occhiali antiriflesso e vedo meglio, lo stesso vale per il mio obiettivo se davanti gli metto un buon filtro UV. Meglio dare al pc un file già filtrato che uno da "TAROCCARE":
Saluti
Umberto
Messaggio modificato da Umbi54 il Feb 24 2012, 09:27 PM
Saluti
Umberto
Messaggio modificato da Umbi54 il Feb 24 2012, 09:27 PM
Cari amici permettetemi di dissentire, se io sono a 2000 o 3000 metri con il classico cielo ne limpido ne fosco, solamente carico di UV, mi metto gli occhiali antiriflesso e vedo meglio, lo stesso vale per il mio obiettivo se davanti gli metto un buon filtro UV. Meglio dare al pc un file già filtrato che uno da "TAROCCARE":
Saluti
Umberto
Saluti
Umberto
ma il sensore ha già il filtro UV !!!! un altro davanti alla lente non serve
Marco
Bene, grazie a tutti,
per uno come me che lavora tutto il giorno al PC e che non ama elaborare molto le foto in PP le risposte sono state confortanti, continuerò ad usare i miei cari vecchi filtri (a parte l'UV)
Walter
per uno come me che lavora tutto il giorno al PC e che non ama elaborare molto le foto in PP le risposte sono state confortanti, continuerò ad usare i miei cari vecchi filtri (a parte l'UV)
Walter
Cari amici permettetemi di dissentire, se io sono a 2000 o 3000 metri con il classico cielo ne limpido ne fosco, solamente carico di UV, mi metto gli occhiali antiriflesso e vedo meglio, lo stesso vale per il mio obiettivo se davanti gli metto un buon filtro UV. Meglio dare al pc un file già filtrato che uno da "TAROCCARE":
Saluti
Umberto
Saluti
Umberto
Meglio sotto quale aspetto?
Un filtro, come già detto, degrada l'immagine finale. Il gruppo ottico è progettato per conto suo e non gradisce mai un vetro supplementare. Qualsiasi effetto dia il filtro, l'imagine non ringrazia, ma subisce un piccolo degrado. e questo degrado è inevitabile (vedi polarizzatore o ND) allora si accetta il compromesso, ma quando se ne può fare a meno, meglio non metterlo.
La nitidezza generale la si può aumentare in PP senza creare distorsioni o degradi, anzi!
Quindi la conclusione è esattamente opposta: meglio dare al PC un file quanto più pulito e neutro possibile, tanto ci pensa photoshop, o camera raw, o lightroom, o capture a migliorare quello che si può.
La post produzione non è lisciare la pelle o levare i brufoli. (soltanto) ma principalmente mirare ad un buon risultato.
Faccio una domanda "innocente" da vera new entry nel mondo del digitale, dopo tanti anni passati con le pellicole, quindi mi scuserete:
Mi chiedevo che senso possa avere, a parte che per i ND e i polarizzatori, l'utilizzo dei filtri quando in fase di post produzione si possono apportare tutte le modifiche e correzioni possibili ed immaginabili.
Si usano ancora? e perchè?
Grazie
Walter
Mi chiedevo che senso possa avere, a parte che per i ND e i polarizzatori, l'utilizzo dei filtri quando in fase di post produzione si possono apportare tutte le modifiche e correzioni possibili ed immaginabili.
Si usano ancora? e perchè?
Grazie
Walter
a proposito di filtri digradanti, oggi ho rivisto sul forum una bellissima foto fatta proprio con un filtro della Lee. se ti interessa Guarda qui.
Un altra serie di filtri che puoi anche riprodurre in PP, ma non con questi risultati.
ciao
Si, vedo che in molti parlano dei filtri Lee, ma vedo anche che a parte costare un botto sono difficilmente reperibili sul mercato.
Per i GND credo optero' per qualcosa di più abbordabile.
tks
walter
Per i GND credo optero' per qualcosa di più abbordabile.
tks
walter
La post produzione non è lisciare la pelle o levare i brufoli. (soltanto) ma principalmente mirare ad un buon risultato.
Amen!
Direi che esclusi gli ND e il polarizzatore di insostituibili non ce ne sono. Però la fotografia (per me) non è soltanto chirurgia del dettaglio. Ci sono aspetti (feticistici forse) del "toccare" le attrezzature che non si possono sostituire. Maneggiare i filtri, specie quelli a lastra, è una attività ludica prima che fotografica. Ma vale anche per un'ottica AI-S e la sua ghiera di messa a fuoco morbida e precisa o per il caricare la pellicola in una vecchia FE. Io sono uno che fa ancora suonare la mia Stanton 681EEE sul Thorens... vediamo se indovinate se preferisco i filtri o la postproduzione
Amen!
Direi che esclusi gli ND e il polarizzatore di insostituibili non ce ne sono. Però la fotografia (per me) non è soltanto chirurgia del dettaglio. Ci sono aspetti (feticistici forse) del "toccare" le attrezzature che non si possono sostituire. Maneggiare i filtri, specie quelli a lastra, è una attività ludica prima che fotografica. Ma vale anche per un'ottica AI-S e la sua ghiera di messa a fuoco morbida e precisa o per il caricare la pellicola in una vecchia FE. Io sono uno che fa ancora suonare la mia Stanton 681EEE sul Thorens... vediamo se indovinate se preferisco i filtri o la postproduzione
Direi che esclusi gli ND e il polarizzatore di insostituibili non ce ne sono. Però la fotografia (per me) non è soltanto chirurgia del dettaglio. Ci sono aspetti (feticistici forse) del "toccare" le attrezzature che non si possono sostituire. Maneggiare i filtri, specie quelli a lastra, è una attività ludica prima che fotografica. Ma vale anche per un'ottica AI-S e la sua ghiera di messa a fuoco morbida e precisa o per il caricare la pellicola in una vecchia FE. Io sono uno che fa ancora suonare la mia Stanton 681EEE sul Thorens... vediamo se indovinate se preferisco i filtri o la postproduzione
hai dimenticato il braccio, per caso uno SME?
ciao
in effetti a parte il pola e i filtri ND, ci sono molti SW che possono simulare i filtri digradanti, ma non è la stessa cosa che usarli.
i filtri digradanti fatti in post possono portare risultati decisamente migliori e si possono usare anche più scatti per migliorare ancora il risultato.
Cmq ci sono altri filtri che non si possono simulare oltre ai polar e agli nd ... gli IR
i filtri digradanti fatti in post possono portare risultati decisamente migliori e si possono usare anche più scatti per migliorare ancora il risultato.
Cmq ci sono altri filtri che non si possono simulare oltre ai polar e agli nd ... gli IR
Cmq ci sono altri filtri che non si possono simulare oltre ai polar e agli nd ... gli IR
si, ma a costo di perdere molto tempo e di avere una buona preparazione tecnica, per non pasticciare tutto.
ciao
Con tutto il rispetto per chi sostiene che con la PP si può far tutto, ma senza un bigstopper non arrivi a 5minuti di esposizione per cattuare un effetto come questo
se poi parliamo di GND ok, più scatti e PP vanno benissimo ma serve allungare i tempi non ci si scappa..servono i filtri
se poi parliamo di GND ok, più scatti e PP vanno benissimo ma serve allungare i tempi non ci si scappa..servono i filtri