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Trotto@81
NPU
Messaggio: #1
Facendo varie ricerche sul forum su argomenti di mio interesse, noto, che molte persone, tra cui anche bravi fotografi, usano molto gli automatismi della loro macchina.
Chi più, chi meno, ma è stato rarissimo vedere un topic o un exif di una foto, dove qualcuno scatta completamente in M, decidento tutto lui, tempo, diaframma e sensibilità.
La cosa mi ha un pò intristito, perchè ho sempre pensato che chi si approcia alla fotografia Reflex lo fa perchè gli piace creare qualcosa con la luce, quindi, gli automastismi, anche se ci sono e ben vengano altri in futuro, vadano messi da parte quando si fotografa in un certo modo.
E' una mia riflessione, non sono un fotografo di professione, solo un fotoamatore che ha iniziato da pochissimo, con il mio pensiero non voglio assolutamente dire che sia sbagliata una cosa o l'altra, ma solo dire che l'idea che mi sono fatto sempre della fotografia non è quella che poi molti praticano.
E' come se ad un pittore dessero un braccio meccanico programmato per eseguire bene le sfumatore i contorni, scegliere i colori adatti ecc ecc.
 
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Risposte
ryo
Nikonista
Messaggio: #2
Ciao Trotto,
io penso che il vero centro della questione non siano tanto gli automatismi di impostazione dei parametri, quanto i sistemi di misurazione dell'esposizione. In A o in S, infatti, si ha sempre la possibilità di apportare intenzionali correzioni (perdendo più tempo di quanto ne richiederebbe la stessa operazione fatta in M?!?!?!?). Il vero "guinzaglio" alla creatività, invece, penso che si possa indentificare con le varie letture dell'esposizione Matrix e Semispot.
La scelta di una determinata combinazione dei tre parametri (iso, tempo e diaframma), infatti, può essere fatta indefferentemente (seguendo le medesime indicazioni esposimetriche) adoperando i vari modi M, A o S (anche P), tanto tiene sempre conto di una "medesima" lettura esposimetrica. Sono i sistemi di lettura esposimetrica, invece, che influenzano e mettono un freno alla nostra "mano" (intesa come personalizzazione dello scatto). Una lettura esposimetrica "cosciente", invece, eseguita in Spot su di un tono medio o su quella parte della scena che vorremmo fosse riprodotta come un tono medio, magari anche controllando (usando lo spot come una sonda) che le parti più chiare e più scure presenti nell'inquadratura (e nelle quali vorremmo che rimanesse percettibile la "trama") non eccedano la latitudine di posa (o gamma dinamica) del nostro supporto sensibile, è quella che io ritengo essere il vero elemento da non trascurare per poter definire lo scatto veramente il frutto del nostro totale controllo.
Io, fossi in te, non mi soffermerei a guardare il modo di scatto, ma il sistema di misurazione dell'esposizione e, in modo particolare, il suo utilizzo (cosciente o meno).
Marcello
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
QUOTE(ryo @ Jan 13 2009, 10:30 AM) *
Ciao Trotto,
io penso che il vero centro della questione non siano tanto gli automatismi di impostazione dei parametri, quanto i sistemi di misurazione dell'esposizione. In A o in S, infatti, si ha sempre la possibilità di apportare intenzionali correzioni (perdendo più tempo di quanto ne richiederebbe la stessa operazione fatta in M?!?!?!?). Il vero "guinzaglio" alla creatività, invece, penso che si possa indentificare con le varie letture dell'esposizione Matrix e Semispot.
La scelta di una determinata combinazione dei tre parametri (iso, tempo e diaframma), infatti, può essere fatta indefferentemente (seguendo le medesime indicazioni esposimetriche) adoperando i vari modi M, A o S (anche P), tanto tiene sempre conto di una "medesima" lettura esposimetrica. Sono i sistemi di lettura esposimetrica, invece, che influenzano e mettono un freno alla nostra "mano" (intesa come personalizzazione dello scatto). Una lettura esposimetrica "cosciente", invece, eseguita in Spot su di un tono medio o su quella parte della scena che vorremmo fosse riprodotta come un tono medio, magari anche controllando (usando lo spot come una sonda) che le parti più chiare e più scure presenti nell'inquadratura (e nelle quali vorremmo che rimanesse percettibile la "trama") non eccedano la latitudine di posa (o gamma dinamica) del nostro supporto sensibile, è quella che io ritengo essere il vero elemento da non trascurare per poter definire lo scatto veramente il frutto del nostro totale controllo.
Io, fossi in te, non mi soffermerei a guardare il modo di scatto, ma il sistema di misurazione dell'esposizione e, in modo particolare, il suo utilizzo (cosciente o meno).
Marcello


Quoto totalmente!Fotografo x puro hobby da pochi anni con risultati a volte discreti, a volte pessimi e qualche bella foto...
Il 99% delle volte ho usato il sistema esposimetrico "matrix" perchè di suo da "quasi" sempre risultati buoni, ponendomi solo la scelta tra modo A e modo Manuale, morale della favola allineamento delle "lineette" e click! leggere sovra o sotto esposizioni (in base a ciò che volevo ottenere) e click!
Beh da quando ho cominciato a cercare di capire il sistema zonale e il modo di lettura SPOT mi sono messo sotto e trovato tutorial di qui e videotutorial di li..... ne ho trovato uno che mi ha davvero illuminato e fatto capire come va usato questo metodo di lettura.Ed è fantastico ad esempio capire che " leggendo in spot su quella superficie illumitata" le lineette di prima devono trovarsi a +2stop per non perdere dettaglio (ad esempio) o per realizzare che ne so "quel ritratto in chiave bassa" la lettura SPOT la prendo sulla guancia un pò in ombra ma le lineette le metto a -1stop (ad esempio).
Capire a priori che la scelta di quel dato punto in SPOT mi può dare quel dato risultato a prescindere da A P S o M mi ha fatto fare quel passo in avanti a cui aspiravo....malgrado poi le foto continuino ad essere discrete, belle o pessime messicano.gif
Questa secondo me è il vero sistema Manuale a cui dovrebbe ambire l'amico che ha aperto questo topic.
Con simpatia wink.gif
pcantare
NPU
Messaggio: #4
QUOTE(immenzo @ Jan 13 2009, 09:00 PM) *
Beh da quando ho cominciato a cercare di capire il sistema zonale e il modo di lettura SPOT mi sono messo sotto e trovato tutorial di qui e videotutorial di li..... ne ho trovato uno che mi ha davvero illuminato e fatto capire come va usato questo metodo di lettura.


Perché non condividi il link a questo tutorial che ti ha aperto la mente?

Grazie
Paolo

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Trotto@81   Solo Ed Esclusivamente Manuale   Jan 4 2009, 09:57 AM
raffer  
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