Proprio "pensando prima" mi sembra indiscutibilmente preferibile una leggera sotto esposizione.
Scusami Lambretta, ma neanche io capisco. Non credo che, a parità di sensibilità, e a parità di coppia di esposizione, la dia sovraesponga, E' che i sacri testi consigliano di sottoesporre quanto necessario per saturare maggiormente i colori. Ma se non lo fai, l'esposizione è perfettamente corretta.
Forse ho interpretato male quanto da te detto alcuni giorni fa in maniera esplicita, e desunta dai concetti espressi negli ultimi post. E' difficile contraddire un maestro, ma quando non capisco non ci dormo la notte. Sergio
Forse ho interpretato male quanto da te detto alcuni giorni fa in maniera esplicita, e desunta dai concetti espressi negli ultimi post. E' difficile contraddire un maestro, ma quando non capisco non ci dormo la notte. Sergio
QUOTE (Claudio Orlando @ Jan 26 2004, 12:39 PM) | ||
E qui sta l'errore... ! Non me ne volere clik, non ce l'ho con te ma non devi pensare agli aggiustamenti poi...devi riflettere sul come scattare al meglio PRIMA |
Personalmente, ritengo che Click abbia detto una cosa giusta:
in effetti il matrix sulla D100 ha una certa tendenza alla sottoesposizione (per scelta costruttiva), proprio per evitare zone bruciate che in digitale non si recuperano più.
Quando non uso il matrix, ma ad esempio la media con prevalenza centrale, la leggera sottoesposizione gliela do' io, per lo stesso identico motivo.
Va da sè che controllando immediatamente i livelli si può verificare che l'immagine non sia troppo sottoesposta.
Il riferimento a NkCapture mi sembra piuttosto azzeccato, perchè col Digital DEE si ripristinano al valore corretto le ombre senza toccare le luci.
Tutto ciò di solito si considera prima ancora di cominciare a scattare.
ciao!
Io mi comporto sempre così anche con corpi non digitali e mi sono sempre trovato benissimo !
Riconosco che il mio post non era di chiara lettura pero’ il concetto e’ fin troppo chiaro perfino a me, fortuna che ci sono le mie foto a testimoniarlo ……Lambretta mannaggia a te, non posso manco farmi un bicchierino in piu’ nel week-end.....
Poi, ognuno prende confidenze con i sistemi che ha scelto di utilizzare e avendo capito che la D100, non saprei dirvi se e’ qualcosa di generale valida per tutte le digitali, tende alla sovraesposizione o meglio alle sbiancate, ho la piena coscienza prima del click di sottesporre a secondo delle circostanze in cui mi trovo perche’ la sottoesposizione nel digitale e’ facile da recuperare in post-elaborazione con gli ormai noti strumenti che si hanno a disposizione tra cui il DEE di Capture. Non c’e’ nulla da fare se non un buon lavoro di clone (personalmente contrario) con la foto sovraesposta.
Comunque tornando alla mia foto…..c’e’ stato un solo errore, quello di aver sbagliato la lettura esposimetrica che anziche’ prenderla sulla zona con piu’ luce l’avro’ presa sicuramente sul cigno in controluce sulla parte frontale cioe’ quella in ombra, quindi e’ risultato normale che il resto della foto sia venuta fortemente sovraesposta…..e se avessi usato una lettura semi-spot oppure spot la foto sarebbe risultata ancor piu’ sovraesposta.
Felice
Poi, ognuno prende confidenze con i sistemi che ha scelto di utilizzare e avendo capito che la D100, non saprei dirvi se e’ qualcosa di generale valida per tutte le digitali, tende alla sovraesposizione o meglio alle sbiancate, ho la piena coscienza prima del click di sottesporre a secondo delle circostanze in cui mi trovo perche’ la sottoesposizione nel digitale e’ facile da recuperare in post-elaborazione con gli ormai noti strumenti che si hanno a disposizione tra cui il DEE di Capture. Non c’e’ nulla da fare se non un buon lavoro di clone (personalmente contrario) con la foto sovraesposta.
Comunque tornando alla mia foto…..c’e’ stato un solo errore, quello di aver sbagliato la lettura esposimetrica che anziche’ prenderla sulla zona con piu’ luce l’avro’ presa sicuramente sul cigno in controluce sulla parte frontale cioe’ quella in ombra, quindi e’ risultato normale che il resto della foto sia venuta fortemente sovraesposta…..e se avessi usato una lettura semi-spot oppure spot la foto sarebbe risultata ancor piu’ sovraesposta.
Felice
Ciao Felice,
penso che ne caso della tua foto sia successo proprio così.
Se ti dovessero capitare situazioni analoghe, tipo neve o sabbia accecante e vuoi mantenere un dettaglio nelle alte luci, puoi misurarle con lo spot e poi sovraesporre di due stop. In tale maniera avrai salvato le alte luci ed il resto ricadrà al di sotto.
Le zone più scure le potrai recuperare o con il lampo di schiarita oppure con il sopraddetto DEE.
Penso di essere stato chiaro.
penso che ne caso della tua foto sia successo proprio così.
Se ti dovessero capitare situazioni analoghe, tipo neve o sabbia accecante e vuoi mantenere un dettaglio nelle alte luci, puoi misurarle con lo spot e poi sovraesporre di due stop. In tale maniera avrai salvato le alte luci ed il resto ricadrà al di sotto.
Le zone più scure le potrai recuperare o con il lampo di schiarita oppure con il sopraddetto DEE.
Penso di essere stato chiaro.
....Luca mo ti ci metti pure tu?
.....o forse non mi e' chiaro il concetto, almeno a livello teorico?
Quando parlo di sottoesposizione per me vuol dire agire sugli EV di segno meno perche' cosi facendo faccio abbassare il tempo d'esposizione quindi minor luce che entra, viceversa per la sovraesposizione, agisco sul segno piu' alzando il tempo e quindi piu' luce che entra.
E cosi'......oppure tutta sta luce mi sta abbagliando? Vi assicuro che oggi e' lunedi....e non siamo nel wek-end
Felice
QUOTE |
.....puoi misurarle con lo spot e poi sovraesporre di due stop |
.....o forse non mi e' chiaro il concetto, almeno a livello teorico?
Quando parlo di sottoesposizione per me vuol dire agire sugli EV di segno meno perche' cosi facendo faccio abbassare il tempo d'esposizione quindi minor luce che entra, viceversa per la sovraesposizione, agisco sul segno piu' alzando il tempo e quindi piu' luce che entra.
E cosi'......oppure tutta sta luce mi sta abbagliando? Vi assicuro che oggi e' lunedi....e non siamo nel wek-end
Felice
QUOTE (Claudio Orlando @ Jan 26 2004, 12:39 PM) | ||
E qui sta l'errore... ! Non me ne volere clik, non ce l'ho con te ma non devi pensare agli aggiustamenti poi...devi riflettere sul come scattare al meglio PRIMA |
Effettivamente dovrebbe essere così... però in digitale le sovraesposizioni sono molto difficili se non impossibili da correggere... pertanto anche trovando la corretta esposizione (su questa definizione però andrebbe aperto un dibattito (visti anche i dubbi manifestati dall'Illustre Dottor Sergio Buttà) giust'appunto mi sono messo sotto il braccio Il Negativo di Adams e introduzione al sistema zonale) ammesso sia possibile ottenerla... se proprio dobbiamo fare una variazione conviene farla sottoesponendo... Adams per esempio per quanto concerne il Negativo sostiene che sottoesponendo si perdono irrimediabilmente dettagli nelle zone in ombra, mentre le zone sovraesposte riescono ancora a fornire qualche dettaglio da stampare...
Il problema è la latitudine di posa in quanto finora ne le pellicole tradizionali o i fotosensori sono riusciti a eguagliare le capacità dell'occhio umano... della serie l'omino in questo caso è superiore alla macchina... (quasi sempre per inciso)...
Per capirci l'esposimetro è tarato sul grigio neutro Kodak al 18% di riflettanza... questo significa che se misuriamo la luce su un soggetto completamente bianco l'esposimetro della fotocamera interpreterà questo come un grigio e imposterà la coppia tempo/diaframma adatta a riprodurlo come una sfumatura di grigio quindi sottoesporrà il soggetto bianco rendelo grigio... de quo risulta necessaria una correzione manuale dell'esposizione in modo da riequilibrare il bianco naturale del soggetto... analogamente e al contrario è necessario intervenire su soggetti scuri...
QUOTE (Felice @ Jan 26 2004, 02:39 PM) | ||
....Luca mo ti ci metti pure tu?
.....o forse non mi e' chiaro il concetto, almeno a livello teorico? Quando parlo di sottoesposizione per me vuol dire agire sugli EV di segno meno perche' cosi facendo faccio abbassare il tempo d'esposizione quindi minor luce che entra, viceversa per la sovraesposizione, agisco sul segno piu' alzando il tempo e quindi piu' luce che entra. E cosi'......oppure tutta sta luce mi sta abbagliando? Vi assicuro che oggi e' lunedi....e non siamo nel wek-end Felice |
Esattamente dovevi sottoesporre... fare entrare meno luce nello specifico... grossomodo può anche essere ammisibile l'errore dovuto alla lettura effettuata nella zona meno illuminata (la parte del cigno in ombra) però ribadisco il concetto in quella situazione c'erano parecchi stop di differenza tra le zone in ombra e le alte luci... per quanto sia la latitudine di posa del sensore non riesce a coprire questa differenza... quindi se proprio bisogna fare una scelta conviene esporre per le alte luci (aggiungo io sottoesponendo ancora di almeno uno stop) e controllare più che l'immagine sullo schermo di preview i livelli qualora questi siano spostati eccessivamente verso le alte luci ripetere la ripresa con una maggiore sottoesposizione...
QUOTE |
Poi, ognuno prende confidenze con i sistemi che ha scelto di utilizzare e avendo capito che la D100, non saprei dirvi se e’ qualcosa di generale valida per tutte le digitali, tende alla sovraesposizione o meglio alle sbiancate |
La D 100 non tende per nulla a SOVRAESPORRE, anzi, specialmente con la misurazione matrix, volutamente, sottoespone leggermente !
QUOTE (Clik102 @ Jan 26 2004, 03:14 PM) | ||
La D 100 non tende per nulla a SOVRAESPORRE, anzi, specialmente con la misurazione matrix, volutamente, sottoespone leggermente ! |
...non voglio generalizzare....ma io trovo che in alcuni casi e' facile ritrovarsi con delle sbiancate, e personalmente credo che questa sia la ragione per cui l'esposimentro della D100 e' tarato alla sottoesposizione.
Penso che se dovessimo fotografare una bella distesa di neve dove la luce e pressocche' uguale ovunque allora e' come dici tu, la D100 tende a sottesporre.....ma se esistono delle variazione di luce...beh allora li' bisogna fare molto ma molto attenzione soprattutto in condizioni di luce alte e basse estreme come nel caso della mia foto.
Comunque per tagliare la testa al toro....in questi giorni le previsioni dicono che scendera' tanta neve, usciro' e andro' a cercare una bella coppia di cigni e cosi vedremo se riusciro' a fare di meglio.
Felice
QUOTE |
Penso che se dovessimo fotografare una bella distesa di neve dove la luce e pressocche' uguale ovunque allora e' come dici tu, la D100 tende a sottesporre.....ma se esistono delle variazione di luce...beh allora li' bisogna fare molto ma molto attenzione soprattutto in condizioni di luce alte e basse estreme come nel caso della mia foto. |
Può essere ma solo se anzichè il matrix usi, ad esempio, la media con prevalenza centrale.
Comunque farò anch'io altre prove !
Una cosa è certa: da oggi sarà più difficile fotografare!!!. Sergio
QUOTE |
Una cosa è certa: da oggi sarà più difficile fotografare!!! |
Perchè dici ciò ?
Le macchine digitali consentono, caso mai, più errori che non le analogiche sia per la possibilità di controllo immediato del risultato sia per la possibilità di intervento pos-scatto !
Era un'affermazione scherzosa, che voleva sottolineare come, chi aveva sempre scattato tante belle immagini senza porsi tanti problemi, dopo un'approfondimento così completo, con interventi di amici competenti e preperati, prima di scattare cominciava a chiedersi : e se sottoesponessi, se effettuassi una misurazione spot, se... se... , e quando cliccava?. Sergio
Buoni CLIK ....... allora ...........
QUOTE (sergiobutta @ Jan 26 2004, 07:36 PM) |
Era un'affermazione scherzosa, che voleva sottolineare come, chi aveva sempre scattato tante belle immagini senza porsi tanti problemi, dopo un'approfondimento così completo, con interventi di amici competenti e preperati, prima di scattare cominciava a chiedersi : e se sottoesponessi, se effettuassi una misurazione spot, se... se... , e quando cliccava?. Sergio |
Dottor Sergio dopo un po' di impasse iniziale le regolazioni vengono automatiche e quei pochi click fatti in meno li compensi con maggiore qualità dei risultati e specialmente con tanta pellicola sprecata in meno... e la pellicola lo sviluppo la stampa costano... quindi vedi un po' se conviene ragionare un pochino prima di fare click...
ho scaricato le 8 pagine di questo forum....1:30 x leggerle tutte
....vedo che la caccia è amata da parecchi! (x caccia ammetto solo foto e donne! )
piccole incomprensione a parte è stata una lettura piacevole...complimenti a tutti.
accolgo l'idea di un post di lambretta
mi associo (forse non + di 4 altrimenti facciamo scappare tutte le "prede" )
sarò pronto x una battuta appena deciderò che ottica tele comprare....sono super indeciso
....stabilizzato o no???
....af .....af-s ....hsm(sigma)
qualcuno di voi ha provato 80-400 vr nikon o sigma x questo genere di foto???
....prima o poi dovrò decidermi ....(con un occhio di riguardo al portafogli ovviamente )
ciao a tutti
....vedo che la caccia è amata da parecchi! (x caccia ammetto solo foto e donne! )
piccole incomprensione a parte è stata una lettura piacevole...complimenti a tutti.
accolgo l'idea di un post di lambretta
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....due tre anzi come dicono a Roma più semo e meio stamo e andare a fare qualche bella battuta |
mi associo (forse non + di 4 altrimenti facciamo scappare tutte le "prede" )
sarò pronto x una battuta appena deciderò che ottica tele comprare....sono super indeciso
....stabilizzato o no???
....af .....af-s ....hsm(sigma)
qualcuno di voi ha provato 80-400 vr nikon o sigma x questo genere di foto???
....prima o poi dovrò decidermi ....(con un occhio di riguardo al portafogli ovviamente )
ciao a tutti
Prima di tutto vi consiglio di leggervi questo breve ma preciso e pratico articolo di John Shaw su come esporre correttamente sulla neve o sulla sabbia: Articolo.
Vi espongo adesso la mia esperienza, potete vedere le mie foto scattate sulla neve cliccando sul link sotto.
Allora, la foto di Felice è sovraesposta, cioè non rimane dettaglio nelle alte luci. Ciò è dovuto, come lui stesso ricorda, ad una esposizione sui cigni. Essi erano in ombra e quindi l'esposimetro ha cercato di riportarli al tono medio 18%, cioè schiarendoli rispetto alla realtà. Schiarendo le ombre, l'esposimetro ha schiarito anche le alte luci, quindi le ha bruciate. Usando questa esposizione, Felice avrebbe dovuto SOTTOESPORRE, per evitare la bruciatura.
Quello che io consiglio in situazioni del genere è misurare la zona PIU' LUMINOSA dove si vuole mantenere DETTAGLIO. Lo si può fare con un'esposizione spot, oppure con media ponderata zoomando sulla zona o usando un teleobbiettivo. Una volta che si è ottenuta l'esposizione di questa zona bisogna SOVRAESPORRE di circa 1 1/2 o 2 stop, perchè vogliamo che le zone più chiare siano più chiare, semplice. Tutto il resto della foto sarà meno luminoso di questa zona e c'è da sperare che le zone in ombra non siano troppo scure, altrimenti risulteranno nere.
Per quanto concerne le pellicole:
NEGATIVI: una volta, per errore, durante un servizio, ho sovraesposto una 400 asa di due stop, tutto il rullino. Per fortuna che i negativi sono più densi, dopo lo sviluppo, nelle zone sovraesposte, quindi mantengono dettaglio che può essere estratto. Quindi usando pellicole negative bisogna stare attenti alle sottoesposizioni, come ha scritto l'immortale Adams. Perchè le zone sottoesposte in una pellicola negativa si traducono in zone più sottili e trasparenti, dove diventa difficile mantenere dettaglio stampabile.
DIAPOSITIVE: le diapositive si assottigliano se sovraesposte. Se ne avete in casa prendetene una e posatela su un libro. Riuscirete a leggere le parole stampate sulle pagine del libro attraverso le zone più chiare della diapositiva. Quindi se sovraesponiamo una diapositiva siamo rovinati, diventa trasparente e non c'è più dettaglio da recuperare. Se la sottoesponiamo, otteniamo colori più saturi (sottoesposizione di 1/2 o 2/3 di stop) e riusciamo a salvare le alte luci in situazioni molto contrastate.
VELVIA 50: la "vecchia" velvia andava leggermente sovraesposta (1/3 di stop - 40 iso) per ovviare alla innaturale saturazione dei colori e alla tendeza a sottoesporre. In soldoni: la velvia 50 è sempre stata, invece, una velvia 40.
Spero di essere stato chiaro, se avete ancora dubbi chiedete, di diapositivie ne ho fotografate molte, anche in situazioni di forte controluce e penso di sapere il fatto mio.
Vi espongo adesso la mia esperienza, potete vedere le mie foto scattate sulla neve cliccando sul link sotto.
Allora, la foto di Felice è sovraesposta, cioè non rimane dettaglio nelle alte luci. Ciò è dovuto, come lui stesso ricorda, ad una esposizione sui cigni. Essi erano in ombra e quindi l'esposimetro ha cercato di riportarli al tono medio 18%, cioè schiarendoli rispetto alla realtà. Schiarendo le ombre, l'esposimetro ha schiarito anche le alte luci, quindi le ha bruciate. Usando questa esposizione, Felice avrebbe dovuto SOTTOESPORRE, per evitare la bruciatura.
Quello che io consiglio in situazioni del genere è misurare la zona PIU' LUMINOSA dove si vuole mantenere DETTAGLIO. Lo si può fare con un'esposizione spot, oppure con media ponderata zoomando sulla zona o usando un teleobbiettivo. Una volta che si è ottenuta l'esposizione di questa zona bisogna SOVRAESPORRE di circa 1 1/2 o 2 stop, perchè vogliamo che le zone più chiare siano più chiare, semplice. Tutto il resto della foto sarà meno luminoso di questa zona e c'è da sperare che le zone in ombra non siano troppo scure, altrimenti risulteranno nere.
Per quanto concerne le pellicole:
NEGATIVI: una volta, per errore, durante un servizio, ho sovraesposto una 400 asa di due stop, tutto il rullino. Per fortuna che i negativi sono più densi, dopo lo sviluppo, nelle zone sovraesposte, quindi mantengono dettaglio che può essere estratto. Quindi usando pellicole negative bisogna stare attenti alle sottoesposizioni, come ha scritto l'immortale Adams. Perchè le zone sottoesposte in una pellicola negativa si traducono in zone più sottili e trasparenti, dove diventa difficile mantenere dettaglio stampabile.
DIAPOSITIVE: le diapositive si assottigliano se sovraesposte. Se ne avete in casa prendetene una e posatela su un libro. Riuscirete a leggere le parole stampate sulle pagine del libro attraverso le zone più chiare della diapositiva. Quindi se sovraesponiamo una diapositiva siamo rovinati, diventa trasparente e non c'è più dettaglio da recuperare. Se la sottoesponiamo, otteniamo colori più saturi (sottoesposizione di 1/2 o 2/3 di stop) e riusciamo a salvare le alte luci in situazioni molto contrastate.
VELVIA 50: la "vecchia" velvia andava leggermente sovraesposta (1/3 di stop - 40 iso) per ovviare alla innaturale saturazione dei colori e alla tendeza a sottoesporre. In soldoni: la velvia 50 è sempre stata, invece, una velvia 40.
Spero di essere stato chiaro, se avete ancora dubbi chiedete, di diapositivie ne ho fotografate molte, anche in situazioni di forte controluce e penso di sapere il fatto mio.
Infatti mi pare di aver risposto così subito a Felice è stato poi in seguito all'intervento del Cavalier Zalacchia di Premana che mi si sono un po' mischiate le idee... comunque si conferma per rendere più sature le diapositive bisogna sottoesporre analogamente a quanto succede con il sensore digitale...
Pertanto dichiaro chiuso l'argomento... quindi dalle chiacchiere passiamo ai fatti! Andiamo tutti a fotografare che è meglio...
Pertanto dichiaro chiuso l'argomento... quindi dalle chiacchiere passiamo ai fatti! Andiamo tutti a fotografare che è meglio...
Giusto LAMBRETTA ma ............. se dovessi fotografare dei cigni bianchi sulla neve in una notte senza luna e senza disporre di un flash ...... come faccio !!!!!!!!
Eh eh ehe eh !
Eh eh ehe eh !
QUOTE (Clik102 @ Jan 27 2004, 09:12 AM) |
Giusto LAMBRETTA ma ............. se dovessi fotografare dei cigni bianchi sulla neve in una notte senza luna e senza disporre di un flash ...... come faccio !!!!!!!! Eh eh ehe eh ! |
Mai sentito parlare di intensificatori d'immagine? Magari verrà un po' verdina
E la miseria... e se invece devi fotografare la formica nera sulla pietra nera nella notte nera...
Semplice, con la pellicola.
Estrai la pellicola dal corpo macchina, appoggi l'emulsione delicatamente sulla formica, con la mano sinistra tieni fermo l'insieme pellicola-formica-sasso, con la destra dai un cazzotto deciso e senza indugi sulla pellicola.
Risultato: la formica avrà così impressionato la pellicola!
Stefano Z.
Estrai la pellicola dal corpo macchina, appoggi l'emulsione delicatamente sulla formica, con la mano sinistra tieni fermo l'insieme pellicola-formica-sasso, con la destra dai un cazzotto deciso e senza indugi sulla pellicola.
Risultato: la formica avrà così impressionato la pellicola!
Stefano Z.
Grande!
ecco un caso in cui la fotografia analogica è senza dubbio + economica di quella digitale...
ecco un caso in cui la fotografia analogica è senza dubbio + economica di quella digitale...