QUOTE(pch @ Dec 23 2009, 08:18 AM)
interessante la spiegazione ma, almeno per me che sono un po' tardo, non è molto chiara! Puoi riprovarci? O qualcuno può aggiungere qualcosa?
Come ho detto prima aspetterei sempre le valutazioni degli esperti, comunque provo chiarire meglio la spiegazione:
mi aiuto con wikipedia:
"....La sorgente di rumore più comune negli apparati e dispositivi elettronici è il rumore termico, esso è infatti intrinseco di ogni elemento dissipativo (es. resistori) che si trovi ad una temperatura diversa dallo zero assoluto. poiché il rumore termico è la principale sorgente del rumore interno, è solito intendere, per convenzione, come rumore interno solo quello termico....."
Il rumore termico (il suo valore quadratico medio) è direttamente proporzionale alla temperatura dell'elemento (nel nostro caso il fotodiodo) elettronico in cui si genera.
E fin qui è letteratura. Quello che segue è una mia personale deduzione che può quindi essere confermata o smentita (espertiiii, help, help !!!!):
i fotodiodi illuminati (luci) sono maggiormente attivati di quelli in ombra. Generano quindi un segnale elettrico maggiore che "scalda" (per resistenza elettrica) il fotodiodo che quindi assume una temperatura di funzionamento maggiore di quelli in ombra. Per quanto detto sopra (wiki) i pixel con temperatura di funzionamento più bassa (in ombra) generano un segnale di rumore inferiore, ovvero nelle zone scure dello scatto è meno evidente la presenza del rumore elettronico.
Spero di aver contribuito a chiarire il tema,
ciao,
Diego