La velocità ISO è un concetto che deriva dalla sensibilità che il vecchio rullino aveva verso la luce. Valori fino a 200 ASA erano considerati validi per il diurno e nella stampa non generavano puntini che apparivano nella foto stampata. Mentre a 400 ASA su riprese notturne apparivano tanti puntini che costituiscono quello che ora viene chiamati rumore. Il rumore sarebbe una incapacità del sensore ad una certa velocità di entrata della luce a non riuscire a trasmetterla correttamente. In riprese diurne il range 80/100 fino a 400 con opportuni accorgimenti può considerarsi uno stndard da adottare. Nelle riprese notturne per avere un rumore digitale accettabile è meglio non superare i 800 ISO. Dopo meno luce esterna c'è e più il rumore aumenta. Molto è affidato anche all'obiettivo e alla sua capacità di apertura iniziale . Un obiettivo F:2.8 è sicuramente più stabile di uno F:3.5 o superiori. Questo perché più luce entra dall'esterno e meno il sensore produce rumore. L'unica soluzione per un rumore elevato a ISO alto ed in presenza di poca luce è quello di lavorare in post con programmi idonei alla rimozione di tale disturbo e valutare se il risultato è accettabile .. nelle esposizioni notturne si deve trovare un equilibrio tra la velocità ISO e il tempo di scatto. Solo l'uso del flash dove possibile risolve alcuni problemi anche se c'è il rischio di incorporare bagliori strani se l'obiettivo è troppo aperto ... una ripresa in movimento in notturno è complessa in condizioni di scarsa illuminazione che preferisce tempi di esposizione lunghi ... non c'è una regola per tutte le situazioni ma la conoscenza delle tue attrezzature ti potrà dire quello che è possibile o non possibile fare. A volte non si può avere quello che una data macchina e obiettivo non possono darti. Chi scatta a 3200 ISO deve sicuramente intervenire in post o avere attrezzature dell'altro mondo , costosissime ...
Un abbraccio Dario,
spero di essere stato di aiuto,
Salvo.