forse le ho ridimensionate troppo, comunque domattina probabilmente vado in Val Pellice, spero di poter tirare fuori qualche scatto migliore, in caso li pubblico con un po' più di risoluzione, grazie comunque a tutti
Messaggio modificato da giovanni.petrafesa il Apr 25 2008, 12:09 PM
Messaggio modificato da giovanni.petrafesa il Apr 25 2008, 12:09 PM
L'ineffabile Ken... avrà avuto un esemplare speciale. Continuo a non capire dove sia la differenza tra le due ottiche che non sono motorizzate, sarà perchè il D ha "una vite più veloce" ? Sono certamente stupido, ma una vite più corta è anche meno precisa... Se mi spiegasse meglio la sua teoria gliene sarei grato. Strano che tutta questa differenza l'abbiano notata in pochi...
"The AF speed is slower on the non-D lens since the D lens is geared faster. One turn of the AF screw on the D lens brings you from infinity to 17;' on the non-D lens it only brings you to 40.' Thus it takes longer for the non-D lens to focus"
"The AF speed is slower on the non-D lens since the D lens is geared faster. One turn of the AF screw on the D lens brings you from infinity to 17;' on the non-D lens it only brings you to 40.' Thus it takes longer for the non-D lens to focus"
Ciao Franco, la questione della differenza di velocità dell'AF salta fuori ogni volta...
Ti riporto la risposta che mi diede un anno fa nonnoGG
Semplicemente perché il rapporto di demoltiplicazione dell'alberino dell'autofocus rende più veloce il movimento della versione D, caratterizzata da un corpo mobile più leggero rispetto alla prima versione, tutta metallica .
Salutoni .
nonnoGG, [i]nikonista!
Giusta osservazione : infatti il chip della versione AF (non D) comunica la focale impostata, che la fotocamera a sua volta ritrasmette al flash esterno per sincronizzare la parabola .
Utilizzando la misurazione spot le differenze tra le due ottiche si notano molto meno ....
Salutoni .
nonnoGG, nikonista!
[/i]Salutoni .
nonnoGG, [i]nikonista!
Giusta osservazione : infatti il chip della versione AF (non D) comunica la focale impostata, che la fotocamera a sua volta ritrasmette al flash esterno per sincronizzare la parabola .
Utilizzando la misurazione spot le differenze tra le due ottiche si notano molto meno ....
Salutoni .
nonnoGG, nikonista!
QUI la discussione
L'ho pagato meno di 100euro compresa la spedizione dagli USA un paio di anni fa e devo dire che a parte la lentezza dell'AF (ho la versione NON-D) lo trovo un ottimo obiettivo ed un OTTIMO affare da consigliare sia per digitali che per fotocamere a pellicola. Io lo alterno fra la D70 e la F4s e ne sono molto soddisfatto in tutti e due i casi.
a 190mm
a 70mm
a 190mm
a 70mm
Ciao Franco, la questione della differenza di velocità dell'AF salta fuori ogni volta...
Ti riporto la risposta che mi diede un anno fa nonnoGG
QUI la discussione
Ti riporto la risposta che mi diede un anno fa nonnoGG
QUI la discussione
Marco, sarà anche vero quello che dice GG (io non ho visto gli "spaccati" degli obiettivi), ma se la fonte è Ken...
Il vero problema è che chi legge può essere indotto a credere che il D sia un fulmine di guerra e l'altro una lumaca... in realtà sono entrambi piuttosto lenti trattandosi comunque di ottiche non motorizzate. Ed il fatto che nessuno tra gli utenti del forum confermi con sicurezza la differenza di velocità la dice lunga... Se uno legge quello che scrive Ken pensa che il D sia quasi un AFS
Ciao Franco,
guarda che sembra strano, ma il 70-210 AFD è proprio ...un fulmine di guerra in termini di AF. Tra tutti gli obiettivi non AFS che ho o ho avuto (tantini, credimi) è il più veloce.
Avendo anche il 70-200 VR devo dire che non trovo il 70-210 sensibilmente più lento come AF. Poi la qualità del 70-200 VR è decisamente superiore, ma come AF, la versione AFD del 70-210 è veramente ve-lo-cis-si-ma. Provare per credere!
Ciao a tutti.
guarda che sembra strano, ma il 70-210 AFD è proprio ...un fulmine di guerra in termini di AF. Tra tutti gli obiettivi non AFS che ho o ho avuto (tantini, credimi) è il più veloce.
Avendo anche il 70-200 VR devo dire che non trovo il 70-210 sensibilmente più lento come AF. Poi la qualità del 70-200 VR è decisamente superiore, ma come AF, la versione AFD del 70-210 è veramente ve-lo-cis-si-ma. Provare per credere!
Ciao a tutti.
Ciao a tutti,
Anch'io ho il 70-210 f4/5.6 da qualche anno e ne sono molto soddisfatto. E come altri lo terrò anche quando finalmente avrò il 70-200!
Un consiglio aggiuntivo che potrei dare è di dotarlo di paraluce se non lo fosse già, in quanto avendo la lente più esterna molto avanzata, soffre i raggi incidenti molto inclinati. Con il paraluce si ottiene un notevole miglioramento... esperienza personale.
Saluti,
Marco
Anch'io ho il 70-210 f4/5.6 da qualche anno e ne sono molto soddisfatto. E come altri lo terrò anche quando finalmente avrò il 70-200!
Un consiglio aggiuntivo che potrei dare è di dotarlo di paraluce se non lo fosse già, in quanto avendo la lente più esterna molto avanzata, soffre i raggi incidenti molto inclinati. Con il paraluce si ottiene un notevole miglioramento... esperienza personale.
Saluti,
Marco
Ciao Franco,
guarda che sembra strano, ma il 70-210 AFD è proprio ...un fulmine di guerra in termini di AF. Tra tutti gli obiettivi non AFS che ho o ho avuto (tantini, credimi) è il più veloce.
Avendo anche il 70-200 VR devo dire che non trovo il 70-210 sensibilmente più lento come AF. Poi la qualità del 70-200 VR è decisamente superiore, ma come AF, la versione AFD del 70-210 è veramente ve-lo-cis-si-ma. Provare per credere!
Ciao a tutti.
guarda che sembra strano, ma il 70-210 AFD è proprio ...un fulmine di guerra in termini di AF. Tra tutti gli obiettivi non AFS che ho o ho avuto (tantini, credimi) è il più veloce.
Avendo anche il 70-200 VR devo dire che non trovo il 70-210 sensibilmente più lento come AF. Poi la qualità del 70-200 VR è decisamente superiore, ma come AF, la versione AFD del 70-210 è veramente ve-lo-cis-si-ma. Provare per credere!
Ciao a tutti.
Sarà... il D l'ho avuto per due anni e tutto questo fulmine di guerra non me lo ricordo... evidentemente anche tu hai avuto la versione Ken...
Mi sta venendo voglia di cercare un AFD per vedere l'effettiva supremazia dell'AF...
Mi sta venendo voglia di cercare un AFD per vedere l'effettiva supremazia dell'AF...
Il 70-210 AFD esiste in due versioni: la più recente (prodotta in Thailandia anziché in Giappone) ha il pignoncino coassiale alla presa di moto con qualche dentino in più ed un trattamento antiriflesso più evoluto, il SIC (Super Integrated Coated) anziché NIC (Nikon Integrated Coated).
Oltre che dal "Made in", si distinguono facilmente dal numero seriale:
- quelli con il trattamento SIC hanno numero di serie a 7 cifre
- la numerazione di quelli prodotte in Thailandia parte da 3500001
La fonte è leggermente più attendibile, forse Moulin potrebbe verificarlo sul suo esemplare.
Comincio a sospettare che sull'esemplare dell'amico Franco_ fosse rimasta innestata la prima ridotta e lui non se ne sia mai accorto...
Al di là della battuta, immagino si sia tutti d'accordo che la valutazione della velocità apparente dipende da fattori strettamente soggettivi.
Oltre tutto quella dell'AF di un'ottica a trasmissione meccanica è fortemente influenzata dagli attriti complessivi del meccanismo di attuazione, per cui discuterne senza elementi oggettivi non può che condurre ad una disputa tra tifosi che non hanno né la possibilità di dettare la formazione della squadra del cuore, né guidarla dalla panchina.
L'unica certezza che mi sento di ribadire è la qualità anche della versione AF non D: è una delle due ottiche della cui cessione cui mi sono pentito, ho appena recuperato l'altrettanto eccellente 35-70/3.3-4.5 AF: non mi resta che attendere pazientemente l'occasione adatta.
Salutoni.
nonnoGG, nikonista!
Il mio obiettivo è made in Japan, s/n 3110643.
L'ho provato di nuovo e ha davvero il turbo.
Forse il fatto che sia montato su una D3 gli dà un po' di coppia in più.
Comunque per uscire dal soggettivo e parlare di numeri, ho fatto un test.
Ho misurato il tempo necessario per passare dalla posizione di minima distanza, fino all'infinito usando un cronometro. Questi sono i risultati, alla focale massima:
70-210 AFD 0.55 sec
70-200 AFS VR 0.80 sec
Poi ho misurato il tempo per passare da una distanza di circa 25 metri all'infinito e in entrambi i casi il tempo è quasi nullo, di circa 0.15 sec., ma è difficile da misurare senza strumenti adeguati.
Conclusione: l'AFD si conferma il più veloce AF in mio possesso e batte l'AFS 70-200.
Caveat: non parlo qui di precisione della messa a fuoco nè della qualità dell'immagine.
Anzi sulla qualità dell'immagine dell'AFD devo dire che la differenza di risoluzione dall'AFS è davvero grande, più di quello che pensassi prima di fare dei test recentemente. Quindi "buona", ma nulla di più.
Se interessa posso postare qui i file.
Saluti
L'ho provato di nuovo e ha davvero il turbo.
Forse il fatto che sia montato su una D3 gli dà un po' di coppia in più.
Comunque per uscire dal soggettivo e parlare di numeri, ho fatto un test.
Ho misurato il tempo necessario per passare dalla posizione di minima distanza, fino all'infinito usando un cronometro. Questi sono i risultati, alla focale massima:
70-210 AFD 0.55 sec
70-200 AFS VR 0.80 sec
Poi ho misurato il tempo per passare da una distanza di circa 25 metri all'infinito e in entrambi i casi il tempo è quasi nullo, di circa 0.15 sec., ma è difficile da misurare senza strumenti adeguati.
Conclusione: l'AFD si conferma il più veloce AF in mio possesso e batte l'AFS 70-200.
Caveat: non parlo qui di precisione della messa a fuoco nè della qualità dell'immagine.
Anzi sulla qualità dell'immagine dell'AFD devo dire che la differenza di risoluzione dall'AFS è davvero grande, più di quello che pensassi prima di fare dei test recentemente. Quindi "buona", ma nulla di più.
Se interessa posso postare qui i file.
Saluti
, probabilmente esiste una terza release Made in Japan trattamento SIC e "kit turbo" .
Interessante la prova su D3, la resa conferma le personali deludenti impressioni rilevate utilizzando sulla D300 l'omologo coetaneo 35-135/3.5-4.5 AF, che mi ha dato grandi soddisfazioni con le D70/80: influisce, probabilmente, il filtro anti-alone del sensore CMOS.
Salutoni.
nonnoGG, nikonista!
PS: ... e adesso chi glielo dà 'sta notiziaccia a Franco_?
Messaggio modificato da nonnoGG il Apr 26 2008, 11:40 AM
Interessante la prova su D3, la resa conferma le personali deludenti impressioni rilevate utilizzando sulla D300 l'omologo coetaneo 35-135/3.5-4.5 AF, che mi ha dato grandi soddisfazioni con le D70/80: influisce, probabilmente, il filtro anti-alone del sensore CMOS.
Salutoni.
nonnoGG, nikonista!
PS: ... e adesso chi glielo dà 'sta notiziaccia a Franco_?
Messaggio modificato da nonnoGG il Apr 26 2008, 11:40 AM
Mi sembra strano quanto scrive moulin: l'AFD è più veloce dell'AFS VR... Quando avevo il 70-210 D montai l'80-200 AFS e rimasi letteralmente sbalordito nel constatare la differenza nella velocità dell'AF... sta a vedere che adesso dovrò tornare indietro
Notiziaccia ? Io ho l' AFS ... Comunque fate come credete, ma se vi capita un buon non D non lo rifiutate per aspettare il D perchè non vi cambierà la vita
Messaggio modificato da Franco_ il Apr 26 2008, 11:52 AM
...
PS: ... e adesso chi glielo dà 'sta notiziaccia a Franco_?
PS: ... e adesso chi glielo dà 'sta notiziaccia a Franco_?
Notiziaccia ? Io ho l' AFS ... Comunque fate come credete, ma se vi capita un buon non D non lo rifiutate per aspettare il D perchè non vi cambierà la vita
Messaggio modificato da Franco_ il Apr 26 2008, 11:52 AM
Mi sembra strano quanto scrive moulin: l'AFD è più veloce dell'AFS VR... Quando avevo il 70-210 D montai l'80-200 AFS e rimasi letteralmente sbalordito nel constatare la differenza nella velocità dell'AF... sta a vedere che adesso dovrò tornare indietro
Notiziaccia ? Io ho l' AFS ... Comunque fate come credete, ma se vi capita un buon non D non lo rifiutate per aspettare il D perchè non vi cambierà la vita
Notiziaccia ? Io ho l' AFS ... Comunque fate come credete, ma se vi capita un buon non D non lo rifiutate per aspettare il D perchè non vi cambierà la vita
Puo' anche essere che la versione D sia più veloce,questo è possibile se cambia il rapporto del riduttore, è un po' quello che sucede nei motoriduttori industriali.
Puo' anche essere che la versione D sia più veloce,questo è possibile se cambia il rapporto del riduttore, è un po' quello che sucede nei motoriduttori industriali.
Scusa ma allora perchè Nikon avrebbe motorizzato le lenti ? Mi riferisco al paragone AFD-AFS... La discussione sta diventando surreale... Mi ritiro anche da questa...
Messaggio modificato da Franco_ il Apr 26 2008, 12:24 PM
Mi sembra strano quanto scrive moulin: l'AFD è più veloce dell'AFS VR...
E' sorprendente, non strano. "Strano" in questo contesto e detto così, suggerisce che io mi sia inventato tutto o che non sappia usare un cronometro. Oppure che la mamma mi abbia fatto stupidino, diciamo così.
Nessuna delle tre ipotesi mi garba molto, sappilo.
E mi fermo qui.
E' sorprendente, non strano. "Strano" in questo contesto e detto così, suggerisce che io mi sia inventato tutto o che non sappia usare un cronometro. Oppure che la mamma mi abbia fatto stupidino, diciamo così.
Nessuna delle tre ipotesi mi garba molto, sappilo.
E mi fermo qui.
Nessuna delle tre ipotesi mi garba molto, sappilo.
E mi fermo qui.
... rientro per rispondere
La mia non era un'espressione offensiva e mi dispiace se inavvertitamente ti ho offeso
Mi piacerebbe sapere come hai sincronizzato lo start e lo stop del cronometro rispetto all'AF e quante prove hai fatto prima di tirare le somme. Se non erro il tempo di reazione di un uomo è intorno al decimo di secondo...
Messaggio modificato da Franco_ il Apr 26 2008, 01:49 PM
Franco,
Moulin ha chiaramente preso atto che il tempo di risposta "umano" ha un determinato valore, tant'è che egli stesso ha scritto che quando misura un tempo di circa un decimo di secondo e mezzo l'errore dovuto ai suoi (come dei nostri) riflessi non è trascurabile:
Spesso riteniamo che un AF "silenzioso" sia sinonimo di "più veloce". Non è sempre così.
L'AF del mio 105 VR non è proprio una saetta ... e non trovo nulla di paradossale se lo spostamento "convenzionale" di lenti più piccole risulti più veloce dello spostamento di lenti più grandi e pesanti operato da un motore silent-wave.
Moulin ha chiaramente preso atto che il tempo di risposta "umano" ha un determinato valore, tant'è che egli stesso ha scritto che quando misura un tempo di circa un decimo di secondo e mezzo l'errore dovuto ai suoi (come dei nostri) riflessi non è trascurabile:
... ho misurato il tempo per passare da una distanza di circa 25 metri all'infinito e in entrambi i casi il tempo è quasi nullo, di circa 0.15 sec., ma è difficile da misurare senza strumenti adeguati.
Spesso riteniamo che un AF "silenzioso" sia sinonimo di "più veloce". Non è sempre così.
L'AF del mio 105 VR non è proprio una saetta ... e non trovo nulla di paradossale se lo spostamento "convenzionale" di lenti più piccole risulti più veloce dello spostamento di lenti più grandi e pesanti operato da un motore silent-wave.
Mi dispiace di non avere più il 70-210... perchè mi sarebbe piaciuto molto "toccare" con mano. Ripeto: quando avevo il 70-210 provai l'AFS e rimasi letteralmente stupefatto... devo dire che feci la prova con una D70: è molto probabile che con una fotocamera più performante come D2H o D3 le cose cambino.
Per quanto riguarda la misurazione dei tempi ammetto che io non riuscirei a farla: sono troppe cose le cose da fare in troppo poco tempo... per di più sincronizzate. Se moulin c'è riuscito non mi resta che dirgli bravo
Per quanto riguarda la misurazione dei tempi ammetto che io non riuscirei a farla: sono troppe cose le cose da fare in troppo poco tempo... per di più sincronizzate. Se moulin c'è riuscito non mi resta che dirgli bravo
1. Vorrei spiegare come ho condotto il test, perchè mi sembra di esser stato abbastanza ingegnoso.
Dovete sapere che io possiedo anche uno studio di registrazione musicale.
Dunque per condurre il test mi sono munito di un piccolo registratore digitale portatile, nel quale ho registrato il processo e in particolare due suoni, il primo, la partenza è il suono del mio pollice destro che si appoggia con forza sul tasto AF-ON, si ascolta una specie di "toc" con un attacco ben definito. Il secondo è il "beep" di conferma di messa a fuoco.
Riverso quindi questi due piccoli file sonori di tipo .wav a 16 bit sul mio sistema e apro un editore professionale, nel mio caso Wavelab della Steinberg.
Sovrappongo i due file su due tracce distinte, taglio l'inizio sul picco del primo suono al quale attribuisco il tempo "zero" e poi semplicemente leggo il tempo del picco del secondo suono. La risoluzione della lettura è addirittura dell'ordine del millesimo di secondo, ma non la precisione perchè i due suoni potrebbero essere leggermente sfasati con l'evento in questione.
Direi che la precisione effettiva è dell'ordine di qualche centesimo di secondo.
Test ripetuti hanno dimostrato un'ottima costanza, con variazioni dell'ordine di qualche centesimo appunto.
2. Franco dice: allora perchè ci sono gli AF-S? Vorrei provare a spiegare il perchè. Tempi brevi di messa a fuoco sono possibili sul 70-210 solo perchè la massa e il diametro delle lenti sono limitati. Nel caso del 70-200 VR sia la massa delle lenti sia il diametro sono molto superiori. La massa ritarda l'accelerazione che una determinata coppia può produrre sulle lenti, ma non solo. Il fatto che le lenti debbano ruotare implica che il momento polare è determinante. Anche a parità di massa, una lente con un diametro più grande opporrà una maggiore resistenza ad acquistare velocità, ossia la sua accelerazione angolare sarà minore.
Inoltre ci sono altri due elementi, uno è l'affidabilità molto superiore di un sistema che non richiede l'accoppiamento fisico tra lente e macchina (e questo è forse il vero motivo principale) e l'altro è la precisione (almeno teorica) raggiungibile. Ritengo, infatti che la messa a fuoco basata su sistemi di controllo di tipo "feed-forward" ossia senza il controllo a posteriori dell'errore ("feed-backward") sia molto più semplice con un sistema a ultrasuoni che con l'AF-D tradizionale (per una questione legata alla disponibilità numerica del modello di controllo). Ma questa è solo una mia ipotesi.
Dovete sapere che io possiedo anche uno studio di registrazione musicale.
Dunque per condurre il test mi sono munito di un piccolo registratore digitale portatile, nel quale ho registrato il processo e in particolare due suoni, il primo, la partenza è il suono del mio pollice destro che si appoggia con forza sul tasto AF-ON, si ascolta una specie di "toc" con un attacco ben definito. Il secondo è il "beep" di conferma di messa a fuoco.
Riverso quindi questi due piccoli file sonori di tipo .wav a 16 bit sul mio sistema e apro un editore professionale, nel mio caso Wavelab della Steinberg.
Sovrappongo i due file su due tracce distinte, taglio l'inizio sul picco del primo suono al quale attribuisco il tempo "zero" e poi semplicemente leggo il tempo del picco del secondo suono. La risoluzione della lettura è addirittura dell'ordine del millesimo di secondo, ma non la precisione perchè i due suoni potrebbero essere leggermente sfasati con l'evento in questione.
Direi che la precisione effettiva è dell'ordine di qualche centesimo di secondo.
Test ripetuti hanno dimostrato un'ottima costanza, con variazioni dell'ordine di qualche centesimo appunto.
2. Franco dice: allora perchè ci sono gli AF-S? Vorrei provare a spiegare il perchè. Tempi brevi di messa a fuoco sono possibili sul 70-210 solo perchè la massa e il diametro delle lenti sono limitati. Nel caso del 70-200 VR sia la massa delle lenti sia il diametro sono molto superiori. La massa ritarda l'accelerazione che una determinata coppia può produrre sulle lenti, ma non solo. Il fatto che le lenti debbano ruotare implica che il momento polare è determinante. Anche a parità di massa, una lente con un diametro più grande opporrà una maggiore resistenza ad acquistare velocità, ossia la sua accelerazione angolare sarà minore.
Inoltre ci sono altri due elementi, uno è l'affidabilità molto superiore di un sistema che non richiede l'accoppiamento fisico tra lente e macchina (e questo è forse il vero motivo principale) e l'altro è la precisione (almeno teorica) raggiungibile. Ritengo, infatti che la messa a fuoco basata su sistemi di controllo di tipo "feed-forward" ossia senza il controllo a posteriori dell'errore ("feed-backward") sia molto più semplice con un sistema a ultrasuoni che con l'AF-D tradizionale (per una questione legata alla disponibilità numerica del modello di controllo). Ma questa è solo una mia ipotesi.
Grazie per i chiarimenti, moulin.
Il sistema da te utilizzato per misurare i tempi è ingegnoso e preciso. Non sapevo che fossi equipaggiato così bene ed è per questo che la cosa mi aveva incuriosito.
Per quanto riguarda il discorso sulla massa inerziale dell'AFS non fa una piega; il bighiera pesa circa il triplo del 70-210 e, anche se a muoversi è solo una parte del tutto, la differenza è comunque importante.
Come ho scritto ricordo bene quanto mi impressionò l'AFS e questo deve avermi condizionato nella risposta. Meglio così, c'è sempre da imparare.
Ciao.
Il sistema da te utilizzato per misurare i tempi è ingegnoso e preciso. Non sapevo che fossi equipaggiato così bene ed è per questo che la cosa mi aveva incuriosito.
Per quanto riguarda il discorso sulla massa inerziale dell'AFS non fa una piega; il bighiera pesa circa il triplo del 70-210 e, anche se a muoversi è solo una parte del tutto, la differenza è comunque importante.
Come ho scritto ricordo bene quanto mi impressionò l'AFS e questo deve avermi condizionato nella risposta. Meglio così, c'è sempre da imparare.
Ciao.
Confermo anch'io l'ottima e precisa velocità dell'af del 70-210D, che ho affiancato da qualche settimana alla D50, senza oltremodo trascurare la qualità sia costruttiva che di resa in termini di nitidezza e resa cromatica.
Sicuramente un ottimo acquisto.
Sicuramente un ottimo acquisto.