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Robe Da Matti!
sfogo del giorno!
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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #1
la sala di posa... questa sconosciuta... o meglio, un inarrivabile sogno per un amatore, vi racconto una storiella: woohoo.gif
Ieri pomeriggio parto alla volta di Milano, in un negozio tra quelli considerati più forniti e specializzati del nord italia, sono deciso, voglio comprami un bel bank, un faro da 1000w e relativo stativo... biggrin.gif

Entriamo, vado verso il "reparto professionale" dry.gif ... mi accoglie un tizio che già col suo modo di fare mi indispone, gli dico chiaramente ciò che voglio... un bank e un faro da 1000w, rigorosamente IFF, ho le idee chiare, il buon Mauro Zanotto li usa da anni, e visti i risultati che ottiene, mi sembra ottimo Pollice.gif ... lui tergiversa e poi velatamente mi fa capire che c'è di meglio hmmm.gif ... tirandomi fuori un microbo di faro, grosso come una lattina, con un stativo che sembra fatto in paglia da quanto oscilla e un ombrellino tipo quelli che vendono sotto la metropolitana wacko.gif ... Sostiene che è il meglio esistente sul mercato... i bank non li hanno... ormai tutti usano gli ombrelli, mi dice... blink.gif

vabbe, ho capito, lascio perdere il bank, gli chiedo due pannelli riflettenti, da 80 cm, uno bianco/silver e l'altro silver/gold.... ne ha soltanto uno, per giunta vuole la bellezza di 80 euro per un pezzo di tela... mad.gif

Inc.....to come una bestia esco dal negozio, sconsolato... senza bank huh.gif

Stamattina allora chiamo in Manfrotto (meglio, Bogen Italia), raccontando l'accaduto e domandando se è possibile acquistare tramite loro, ho partita iva, tutto, mi passano uno pseudo direttore che inizia a menarmela sulle problematiche distributive (ah... io sono un distributore, altro settore ma non ho certo bisogno che lui mi spieghi come gira il mondo), mi dice che loro non vendono a privati (io non lo sono) ma solo a distributori con un minimo d'acquisto di 450 euro+iva, che devo rivolgermi a un altro, che magari in pochi giorni previo ordine (la roba vederla no eh... rolleyes.gif ), può farmi avere il tutto...

Praticamente... un muro di gomma mad.gif
Ora mi chiedo, ma è mai possibile che uno per comprare un bank debba ordinarlo allla cieca, aspettare le tempistiche distributive, non poter vedere, toccare, provare e comprare... fanno schifo i soldi??? si parla di crisi ma poi quando si tratta di vendere cose che non penso vendano come l'acqua minerale, tutti sti problemi??? dry.gif

La prossima settimana vado a Livigno... chissa come mai li hanno sempre tutto... che siano più furbi??? hmmm.gif
Marco Negri
Messaggio: #2
Caro Matteo,
ho vissuto con Te questa vicenda e non posso altro che appoggiare quanto da Te asserito.

Purtroppo le leggi di mercato applicate da queste Aziende, altro non portano che ad un aumento dell' entropia,
un disordine che a volte costringe l' acquirente nel rivolgersi altrove, trovando un terreno ostile, là dove avrebbe potuto spendere il proprio denaro.

Questo fa riflettere non pensi? mad.gif

Marco

Claudio Rampini
Nikonista
Messaggio: #3
Come ti capisco, Matteo, ste robe fanno veramente tristezza unsure.gif
Cmq, io alla IFF a suo tempo mi ci sono servito anche direttamente per l'acquisto dei flash da studio e non ci sono stati problemi (con partita iva alla mano).
Piuttosto, per le attrezzature varie, più che rivolgerti ad un negozio potresti rivolgerti presso un ingrosso generosamente fornito anche di attrezzature professionali. Qui in Toscana abbiamo la SMAF a Firenze che in genere è bene dotata di tutto. In zona Milano sono sicuro che puoi trovare di tutto e di più anche con più facilità.
Ciao.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
Purtroppo Claudio non è così, ormai i negozianti hanno le vendite assicurate da corpi e compatte digitali... il mercato ora tira e non hanno interesse a fare magazzino di quelle cose... Ti assicuro che quelli grossi di Milano e Torino o hanno faretti improvvisati, o non hanno nulla se non su ordinazione...

La situazione è triste unsure.gif
AndreaSalini
Messaggio: #5
Matteo sono molto solidale con te, per favore premia con i tuoi acquisti solo i negozianti che hanno cervello e sanno trattare con la clientela!

Vado OT ma devo sfogarmi anche io!

Ieri evidentemente era la giornata di quelli che non vogliono vendere.

Ho compro una smartina per la mia dolce metà e volevo assicurarla, dopo alcuni preventivi decido per una compagnia online (non faccio il nome ma è molto famosa) in quanto mi sembrava il miglio rapporto prezzo/condizioni e sopratutto dichiaravano una velocità nella gestione della pratica (fattore molto importante per me)!
Addirittura secondo quanto riportato sul sito appena pagato con CC potevo stampare un foglio e iniziare a circolare!! Wow

Compilo tutto, vado per pagare..... risposta del sito "devi pagare con bonifico"!
Chiamo per chiarimenti, tralasciando la maleducazione delle ragazze del call center, mi dicono che siccome la mia compagna è nata in Spagna (nonostante sia cittadina italiana) non accettano il pagamento con CC.
Morale devo andare in banca, fare il bonifico, spedire i documenti, aspettare 5 giorni minimo e forse poi posso circolare con la mia macchina nuova. (ovviamente non ho scoperto queste 4 informazioni con 1 sola telefonata ma con 5/6 e ogni volta cambiavano versione)

Chiudo la telefonata e cambio compagnia! Mi spiace ma i miei mille e passa euro di poliza non li vedranno mai.

Nel 2004, con la comunità europea, con la globalizzazione...... un cittadino Italiano nato in Spagna non riesce ad avere gli stessi diritti di un cittadino Italiano nato in Italia.

Scusate lo sfogo!
Fabio Pianigiani
Messaggio: #6
Caro Matteo
Tutti si lamentano di non vendere ma.....
- In tutti i settori, sempre meno rivenditori hanno un magazzino decente.
E quindi compri su catalogo .... ma senza lo sconto che questo comporterebbe..
- Molti non sanno stare al pubblico, umanamente....
- La maggior parte delle volte, chi acquista è più informato sull'oggetto di chi vende, che al contrario spesso non sa nemmeno di cosa stai parlando.
- La fidelizzazione del cliente ..... è un miraggio indistinto di cui tutti parlano ma.......

Credo che dipenda principalmente da chi ti trovi davanti.
Ci sono persone che ti considerano a prescindere da chi sei o quanto spenderai.
Ed in quei negozi io acquisto volentieri anche per qualche €uro in più.
Ci sono negozianti che neanche ti salutano quando entri nella loro ....tana.
Io generalmente esco immediatamente .....salutando.. tongue.gif

L'unica arma che abbiamo è appunto parlare della loro competenza e cortesia oppure girare i tacchi e sconsigliarli agli amici .....altro non possiamo....

davide.lomagno
Messaggio: #7
Caro Matteo,quando ho douto acquistare alcuni articoli,ho chiamato direttamente Manfrotto,ed avendo partita iva(sono odontoiatra)e spiegando che a Vercelli preferiscono"tafazzarsi"piuttosto che vendere,dopo avergli fatto il bon.banc.mi hanno tranquillamente mandato il tutto.Tempo tecnico totale dell'operazione 5 gg.ciao,Davide. brindisi.gif
Francesco T
Messaggio: #8
QUOTE (matteoganora @ Jul 28 2004, 09:34 AM)
Purtroppo Claudio non è così, ormai i negozianti hanno le vendite assicurate da corpi e compatte digitali... il mercato ora tira e non hanno interesse a fare magazzino di quelle cose... Ti assicuro che quelli grossi di Milano e Torino o hanno faretti improvvisati, o non hanno nulla se non su ordinazione...

La situazione è triste unsure.gif

Non vi è dubbio alcuno su ciò che dici, e non è da meno la mia adesione totale al tuo sfogo, in termini di solidarietà ed in termini di accaduto.

Questo argomento l'ho già postato, anzi è purtroppo stato il mio primo incontro con questo forum. Successivamente poi, l' abbiamo ritrattato avendo vissuto il malcostume di certi negozianti, in un pomeriggio insieme, io Sergio e Felice.

Purtroppo sia del malcostume, sia della assoluta mancanza di correttezza professionale, come di attenzione verso il cliente, ne siamo vittime tutti noi, ne è vittima anche la stessa Nital. Perchè dico questo.

Perchè ci vuole una pazienza enorme, avendo a che fare con rivenditori autorizzati che cercano di venderti in negozio, senza pudore alcuno, i prodotti Nikon d' importazione, citando improbabili politiche commerciali. (solo per menzionare un episodio). E questo credo sia un danno non da poco anche per un azienda come la Nital che si impegna tanto per distinguersi dal panorama. E con quale successo: Nital ha ragione delle sue politiche, avendo il più alto market share d' Europa : 13% in volume di pezzi, 19,9% di share come valore, ed è tra le prime al mondo!

Per cui la domanda è: questi signori, ultimi anelli della catena commerciale, non potendo essere controllati nell' attività giornaliera, come possono "capire" che sbagliano? Alla fine se tu vuoi comprare un prodotto Nital, sempre lì devi andare..E mi sembra di capire che più o meno casi analoghi ci sono in tutta Italia, non solo nella mia città.
Da parte mia, la segnalazione di questi casi, non è per meri fini polemici. Tutt'altro. E' una sorta di servizio reso a chi mi dà tanto. Cioè, come a dire: attenzione signori della Nital, c'è qualcuno in giro che ahimè manda in rovina gli innumerevoli sforzi che fate per costruire un' immagine, per consolidare un rapporto con il cliente.

Credo che da parte ns. sia doveroso fare rispettare i ns. diritti e segnalare queste mele marce sia all' Azienda, sia ad altri utenti.
Alla fine siamo noi i migliori recettori del mercato che può avere un'azienda. E ricevere un feedback da un tipo di cliente così attento, non può che essere il un vantaggio per tutti.
Claudio Rampini
Nikonista
Messaggio: #9
scusate se faccio la parte dell'avvocato del diavolo, ma sento il bisogno di raccontarvi una storiella (vera):
correva l'anno del Signore 1979, il sottoscritto aveva 19 anni ed era oppresso dal bisogno di aggiungere un altro corpo nikon al suo corredo. A quell'epoca io lavoravo nel negozio di fotografia assieme a mio fratello. Presto, fatto, mi precipito in un negozio di Lucca famoso tra i colleghi e i clienti per i prezzi che faceva sulle macchine d'importazione parallela. Non ricordo più quanto spesi, ma risparmiai un bel pò di quattrini per acquistare la mia preziosissima Nikon F2A di colore nero. Sono passati la bellezza di 25 anni da allora, la mia F2A è sempre lì viva e vegeta che funziona alla perfezione. E di scatti ne ha fatti una enormità in vita sua! qui si parla di meccanismi perfetti, tendine in titanio e bronzine fatte con i "controcosi", mica bazzecole. Nel 1979, l'importatore ufficiale della Nikon era la COFAS, la Nital non si sapeva nemmeno cosa era. La Cofas è sempre stata famosa tra noi fotografi per la sua cecità commerciale, i prezzi alti rispetto al mercato parallelo e un'assistenza che faceva schifo.
Poi subentrò la Nital, ma le cose non migliorarono di molto rispetto ai prezzi; rispetto all'assistenza fu deciso di delegare tutte le riparazioni al laboratorio pisano "Stefanini&Fonte", che effettivamente il suo sporco lavoro lo sapeva fare, a parte qualche lamentela ed incidente di percorso. Questi erano gli anni '80, epoca in cui acquistai la FE2 di importazione parallela per sostituire la FM che aveva sul groppone diverse decine di migliaia di scatti. Anche la FM era d'importazione parallela. E poi, non parliamo degli obiettivi: tutti rigorosamente di importazione parallela. Tutto questo materiale era Nikon, per noi equivaleva a significare = eterno. Per quale ragione pagare un sacco di soldi in più, acquistando una macchina di regolare importazione, per un'assistenza di cui non avrai mai bisogno? (a meno di eventi incidentali e catastrofi naturali).
Per noi fotografi di allora, la Nikon non è mai stata rappresentata dall'importatore ufficiale, il nome "Nikon" era sufficiente a rappresentare sè stesso.
Oggi le cose sono cambiate, la differenza di prezzi tra il mercato parallelo e quello di regolare importazione non sono più così elevate. E poi le macchine sono elettroniche, quindi non è più come una volta, quando potevi anche rimanere senza batterie che poi le fotografie le facevi bene anche a occhio, senza esposimetro. Le macchine elettroniche sono una meraviglia, ma si rompono più facilmente. Io sono fuori dal commercio fotografico da circa una quindicina d'anni, non so bene cosa sia diventata la Nital adesso. A giudicare da questo forum sembrerebbe che qualche progresso sia stato fatto, ma non so niente di più. Non ci si meravigli, comunque, che si parli ancora di mercato parallelo: una storia di politiche commerciali sbagliate lunga 20 anni e anche più, non la cancelli in un colpo.
Vi confesso che a tutt'oggi, pensando all'eventualità di dovermi fidare dell'assistenza Nital, mi vengono i sudori freddi. Certi atteggiamenti mentali sono duri a morire.
Ciao.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
Claudio, che dire... io non contesto chi compra da parallelo (basta che non venga poi qui a lamentarsi rolleyes.gif ) contesto il concetto di mercato parallelo.

Non ho mai comprato e non comprerò mai nulla da parallelo per tre motivi:
1. Non si sa mai da dove arrivi ciò che si compra
2. Odio l'idea di finanziare chi specula sulle attività degli altri, approfittandosene bellamente di tutta una serie di servizi e costi che l'importatore ufficiale sostiene, che è la causa principale della differenza di prezzo
3. Parallelo vuol dire garanzia di fortuna... non sai mai, nel caso la macchina abbia un problema, dove andrà, da chi andrà, e come ti ritornerà, è tutto in mano alla fortuna.

Quindi so benissimo che comprando in parallelo si può anche risparmiare (c'è poi sempre il detto chi meno spende più spende), ma non lo farò mai, per una questione di correttezza verso l'azienda (qualunque essa sia), di coscienza pulita e di desiderio di alimentare il commercio, non ucciderlo!

naturalmente, mea opinio. wink.gif

Prego tutti coloro che posteranno di seguito di mantenere i toni su un livello costruttivo... Police.gif

Messaggio modificato da matteoganora il Jul 28 2004, 03:26 PM
Claudio Rampini
Nikonista
Messaggio: #11
Addendum:
la D70 con l'obiettivo del kit e il 24-120 VR (preso stamattina), sono garanzia Nital.
Tu che dici, la Nital lo ammazzerà il vitello grasso per il ritorno del figliol prodigo?
Ciao smile.gif
carmelogenovesi
Messaggio: #12
QUOTE (kurtz @ Jul 28 2004, 10:11 AM)
- La maggior parte delle volte, chi acquista è più informato sull'oggetto di chi vende, che al contrario spesso non sa nemmeno di cosa stai parlando.

Una cosa del genere mi è capitata con due rivenditori la settimana scorsa mad.gif .

Esistono però commercianti onesti e preparati si tratta solo di saperli trovare (la fortuna aiuta nel trovarli prima) wink.gif .

C'è da aggiungere che grazie a questo forum tutti noi abbiamo la possiblità di scambiare le nostre esperienze ed impressioni sull'uso di materiale fotografico e di conseguenza arricchire il nostro bagaglio personale cool.gif .

Eh, se i rivenditori gli dessero ogni tanto una sbirciatina...

... non penso che gli farebbe male!

Ciao.
Francesco T
Messaggio: #13
QUOTE (matteoganora @ Jul 28 2004, 03:25 PM)
Claudio, che dire... io non contesto chi compra da parallelo (basta che non venga poi qui a lamentarsi rolleyes.gif ) contesto il concetto di mercato parallelo.

Non ho mai comprato e non comprerò mai nulla da parallelo per tre motivi:
1. Non si sa mai da dove arrivi ciò che si compra
2. Odio l'idea di finanziare chi specula sulle attività degli altri, approfittandosene bellamente di tutta una serie di servizi e costi che l'importatore ufficiale sostiene, che è la causa principale della differenza di prezzo
3. Parallelo vuol dire garanzia di fortuna... non sai mai, nel caso la macchina abbia un problema, dove andrà, da chi andrà, e come ti ritornerà, è tutto in mano alla fortuna.

Quindi so benissimo che comprando in parallelo si può anche risparmiare (c'è poi sempre il detto chi meno spende più spende), ma non lo farò mai, per una questione di correttezza verso l'azienda (qualunque essa sia), di coscienza pulita e di desiderio di alimentare il commercio, non ucciderlo!

naturalmente, mea opinio. wink.gif

Prego tutti coloro che posteranno di seguito di mantenere i toni su un livello costruttivo... Police.gif

Certamente e pienamente d' accordo!
Non foss'altro perchè lavorando in un' azienda che ha un prodotto in monopolio mondiale, so bene che cosa vuol dire ciò!

Per quanto mi riguarda, se trovo scorrettezze verso la "principal" non ho dubbi su cosa fare: avvisare l' azienda, in modo che possano esserne informati ed opportunamente intervenire, se riterranno necessario.
Proprio in questi giorni sto esaminando alcuni dati sulla customer satisfaction per il mio lavoro, e certamente si adopereranno le opportune azioni correttive per i casi particolari, apprezzando sempre chi dedica parte del suo tempo a segnalare i "guasti del sistema".

In ultimo, un' idea presa a prestito dai ristoranti: e una guida ai migliori negozi d'Italia? Con Fotocamera.gif Fotocamera.gif Fotocamera.gif come massimo?




PS Spero di essere rimasto su un tono costruttivo.

sergiobutta
Messaggio: #14
Caro Claudio60, avendo molti anni più di te, ho avuto modo di sperimentare l'assistenza di Cofas, Conos, e Nital. Dissento su quanto hai detto su Cofas, in quanto, nel corso degli anni :
- ho avuto il piacere di far controllare, gratis, macchine garantite "a vita" -- in un caso una modifica ad un obiettivo per renderlo AI
- in un sol caso, negli anni '70 un intervento di taratura di un Photomic.
Tutto ciò accadeva a Roma, in via Sistina prima, in via Fusco, poi.
Tempi sempre rispettati, massima cordialità. Durante l'intermezzo Conos, non ho praticamente usato macchine fotografiche; da qualche anno, con Nital ho ripreso e, quando per uno scanner di pellicole ho avuto bisogno di assistenza telefonica, ho trovato dall'altra parte del filo persona disponibile e preparata. E' chiaro, a questo punto, che io mi senta garantito da un'assistenza ufficiale, perchè tutti i riscontri mi hanno confermato la bontà delle mie scelte. Del resto, vediamo fibrillazioni varie in tutti quelli che sono in attesa di ricevere le macchine mandate in riparazione, figurarsi poi in quale stato di prostrazione sarebbero caduti, se le avessero dovute affidare ad un negoziante per spedirle negli States , in Canadà o in Papuasia. Per dimostrare poi che non sono uno che predica bene e razzola male, invio copia delle garanzie di vecchie macchine sostituite da garanzie Nital. Spero di non aver tediato.


Immagine(i) allegate
Immagine Allegata
 
gabriele_olei
Messaggio: #15
Premetto, in primis, che sono totalmente d'accordo con Matteo...Aggiungo poi, a "difesa" dell'importazione ufficiale (tra virgolette in quanto penso che Nital non ne abbia alcun bisogno), che il mio 70-200 VR, ovviamente Nital, e che aveva purtroppo manifestato un increscioso problema, mi è stato sostituito con uno nuovo in 10 giorni (comprensivi di 2 week-end... perciò fate un pò voi i conti e trovatemi un importatore parallelo in grado di fare altrettanto woohoo.gif ) Ovviamente ciò è stato possibile anche grazie all'interessamento costante e produttivo del mio rivenditore abituale, da cui mi servo ormai da più di 10 anni... anche se negozianti del genere sono sempre più rari dry.gif .
L'unica soluzione rimane sempre quella di "premiare" il negoziante professionale e corretto acquistando da lui, anche a costo di spendere qualche eurino in più wink.gif
Francesco T
Messaggio: #16
Io infatti aspetterò per il 70 200..aspetterò Babbo Natale oppure.... una nuova Tremonti-bis: ma approvata dal quel guardasigilli di mia moglie Police.gif Police.gif
Francesco T
Messaggio: #17
Sempre della stessa serie, ecco cosa è acduto circa un'ora fa.

Sono stato in uno dei tre negozi della mia città, autorizzati Nital - Digital Center (se fai la ricerca sul sito c'è il suo nome) . Volevo valutare l' acquisto del 24-120 VR. Ce l'hanno, bene; chiedo il prezzo; alla fine chiedo: è Nital, vero?
Risposta: noooooo, tanto che fà???? La garanzia è la stessa! Due anni, tanto poi sono gli stessi centri.
IO rispondo: beh, per me la differnza c'è, nei servizi che può dare un importatore ufficiale o meno...
Controrisposta: è lo stesso gliel' assicuro!
Sono andato via senza acquistare un bel nulla. Pollice.gif

Ovviamente, Nital non può essere responsabile di questo comportamento; tuttavia non ritenete che ne venga opacizzata l' immagine?
Le vetrofanie, i listini riposti in portalistini ad anello giallo con scritta nera Nikon, e così via possono lasciare cadere in inganno.
Ma quello che non mi va giù, è la faccia da blink.gif che mi fanno quando chiedo Nital, come a dire: sarà scemo questo qui???

Io non compro certo se non Nital. Ma questo negoziante, non è un pò off spec?

sergiobutta
Messaggio: #18
Credo che in certi casi, dovremmo segnalare la cosa, privatamente, al Servizio commerciale della Nital. Faremmo un buon servizio per noi e per l'Azienda, che potrebbe, alla lunga, rivedere la lista degli accrediti.
Francesco T
Messaggio: #19
Nessun problema da parte mia, a segnalare fatti, circostanze e persone all Nital, qualora lo richiedesse.

Nell' Agosto 2003 ho segnalato un caso analogo, riguardo lo stesso punto vendita. Ne conservo le e-mail di risposta.

Chiunque volesse dettagli, sono disponibile, perchè credo sia davvero nell' interesse di tutti.

PS Sergio, tu sai chi è.. wink.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #20
QUOTE (sergiobutta @ Jul 30 2004, 06:40 PM)
dovremmo segnalare la cosa, privatamente, al Servizio commerciale della Nital.

Anche non privatamente Se'. A Roma c'è un negozio che per sua fortuna ha un cognome famoso nel campo della biancheria per la casa: Bassetti. Lui ovviamentre con BASSETTI non c'entra na sega eppure quella scritta fuori ha fatto la sua fortuna! Se certi negozi si fregiano del marchio rivenditore NITAL,... Nital mi deve dare se glielo chiedo! Questi addirittura sviano i clienti! mad.gif Ma che ci stiamo davvero prendendo per...lo.
sergiobutta
Messaggio: #21
Intendevo dire che, visto che non siamo autorizzati a fare nomi di negozi in positivo, ritengo che anche una pubblicità negativa, peraltro sempre da verificare, me sembra debba essere impedita. Se, invece, cinque diversi clienti Nital segnalano disfunzioni, o, peggio comportamento a dir poco sleale, da parte di un negoziante, puoi stare certo che l'Azienda interverrebbe, con conseguenze che possono anche arrivare alla cancellazione della dizione di Nikon PhotoCenter.
Michele Difrancesco
FOUNDER
Messaggio: #22
Ringraziando per la collaborazione, resto a vostra disposizione privatamente.

nitalforum@NITAL.IT

Michele Difrancesco
wwwnital.it
Dorikus
Messaggio: #23
Vorrei anche segnalare che esistono negozi che vendono materiale di importazione parallela al prezzo di listino dell'importatore ufficiale italiano. Al massimo fanno il 2% di sconto.

Questo mi sembra anche piu' grave per gli incauti acquirenti.

Saluti

Fabio
Daniele R.
Messaggio: #24
QUOTE (Fabio Bevilacqua @ Aug 2 2004, 01:10 PM)
Vorrei anche segnalare che esistono negozi che vendono materiale di importazione parallela al prezzo di listino dell'importatore ufficiale italiano. Al massimo fanno il 2% di sconto.

Questo mi sembra anche piu' grave per gli incauti acquirenti.

Vedi Fabio, su questa casistica Nital può ben poco, ma in quella precedente, può prendere severi provvedimenti.

A nessuno è vietato rivendere materiale di importazione con i prezzi che più gli aggradano, a condizione che sia segnalato e che l'importazione sia regolare, mentre è scorretto vendere materiale di importazione, pubblicizzandosi dietro l'importatore ufficiale.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #25
QUOTE (Fabio Bevilacqua @ Aug 2 2004, 02:10 PM)
Vorrei anche segnalare che esistono negozi che vendono materiale di importazione parallela al prezzo di listino dell'importatore ufficiale italiano. Al massimo fanno il 2% di sconto.

Ffffuuuurrrbbbbiiii.... Police.gif Police.gif Police.gif
 
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