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Sb800 In Wireless Manuale
Cilecche alternate
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antani
Messaggio: #1
Ho sempre usato 3 sb800 in wireless ittl senza grossi problemi, salvo qualche incostanza nel rendimento in termini di esposizione e questo può starci poichè le riflessioni dei prelampi sono sempre influenzate da mille fattori. Proprio per ovviare a questo ho vinto da un po' di tempo la pigrizia e ho deciso di settare su wireless manuale due dei tre sb, lasciando quello on camera su ittl. Mi chiedo però perchè i due in manuale spesso sparano, ogni 7 o 8 scatti, potenze notevolmente inferiori a quella settata con conseguente sottoesposizioni. E' un problema mio o è capitato ad altri? Aggiungo anche che in tali casi presto sempre molta attenzione a che le luci rosse lampeggino prima di scattare per essere sicuro che siano "ready", ma il problema sussiste.
P.S.: ho provato ad usare come master anche il flash integrato della d200 con i soliti alterni risultati, anzi, disabilitandolo alla illuminazione si vede ancora di più che gli slave in manuale ogni tanto sparano quello che vogliono. Suggerimenti, spiegazioni?
stincodimaiale
Messaggio: #2
Non saprei...
Penso che ti convenga chiedere in LTR telefonicamente. Dovrebbero riuscire a dirti se è una cosa da riparare o se è un problema che puoi risolvere tu stesso.
Hai provato a vedere sul manuale se dice qualcosa?

P.S. Se usi in manuale 2 flash..... perchè non usare anche il terzo in M senza così scomodare il CLS? wink.gif

Messaggio modificato da stincodimaiale il Feb 9 2007, 09:52 PM
antani
Messaggio: #3
QUOTE(stincodimaiale @ Feb 9 2007, 09:48 PM) *

P.S. Se usi in manuale 2 flash..... perchè non usare anche il terzo in M senza così scomodare il CLS? wink.gif

Perchè quelli in manuale sono ad una distanza fissa dal soggetto, mentre quello on camera si "muove" assieme alla stessa ed al sottoscritto.
nonnoGG
Messaggio: #4
Sarebbe meglio che antani spiegasse esattamente le impostazioni dei tre flash .

Intanto è bene assicurarsi che sugli slave sia disabilitato lo stand-by, una delle cause più frequenti di cilecca che mi sono capitate !

Per una situazione come la sua ho testato di recente un paio di configurazioni :

1) SB800 master settato in AA, i due slave in emulazione SU-4 modo A, in questo modo nessun prelampo di controllo 100% Automatico, perchè l'esposizione è calcolata dal master che tiene legati i due slave alla identica durata del lampo . Bilanciamento con luce ambiente a tuo carico !

2) SB800 master settato in TTL, i due slave come sopra SU-4 modo A, utilizzo del tasto FV lock, non piace a qualcuno, ma funziona bene su soggetti statici, perché i prelampi fanno scattare a vuoto gli slave (ma la misurazione è abbastanza accettabile) e devi attendere la ricarica (fischio lungo) prima di fare lo scatto effettivo .

Con la D70 e la D50 riesco a semplificare il tutto montando un flash universale settato in A e ISO adeguati, tre slave in SU-4 (Auto mode), giocando sui tempi sincro fino a 1/4000 di sec il dosaggio è semplicissimo.

Purtroppo la modalità di emulazione SU-4 Auto mode non è gradita da qualcuno : in effetti, non conoscendo il dispositivo originale, sembrano difficili da comprendere le pagine 84 e 85 del manuale d'uso del flash SB800 e finisce che molti sviliscono lo slave al ruolo, banale, di un flash asservito mediante normale fotocellula.

Salutoni.

nonnoGG, nikonista!

Messaggio modificato da nonnoGG il Feb 10 2007, 12:44 AM
Einar Paul
Messaggio: #5
QUOTE(antani @ Feb 9 2007, 09:22 PM) *

[...] Mi chiedo però perchè i due in manuale spesso sparano, ogni 7 o 8 scatti, potenze notevolmente inferiori a quella settata con conseguente sottoesposizioni. [...]

Se il difetto è ciclico, cioè si presenta sempre ogni 7 o 8 scatti, potrebbe essere un problema del circuito di "parzializzazione" di potenza.
Faccio un esempio: a piena potenza, il lampo "scarica" completamente il condensatore e per il lampo successivo è necessario attendere che si "ricarichi". Con potenze inferiori, il condensatore non si "scaricherà" completamente, perchè ad esso la circuitazione sottrarrà solo una parte di carica. Se il chip di controllo è convinto che per il lampo successivo la "carica" sarà sufficiente (mentre in realtà non lo è), il lampo verrà emesso, ma con una intensità inferiore a quella attesa.
Dovresti provare a montare l'SB 800 direttamente on camera, settandolo in M con potenze ridotte (le stesse che creavano problemi in wireless) e vedere se il problema si ripete.

Io ho avuto un problema molto simile con un SB 600 montato sul corpo macchina: ogni 5-6 scatti (in M con potenza 1/32), il lampo era assolutamente insufficiente. Prima di mandarlo in Assistenza, l'ho sottoposto ad una ulteriore verifica, ma il problema non si è più presentato. Probabilmente perchè quando si è verificato c'erano 39 gradi all'ombra e il surriscaldamento ha "fatto impazzire" la circuitazione.
Badando a non alzare troppo la temperatura del flash, il problema non si è più manifestato.

Facci sapere
Einar
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #6
QUOTE(antani @ Feb 9 2007, 09:22 PM) *
...Mi chiedo però perchè i due in manuale spesso sparano, ogni 7 o 8 scatti, potenze notevolmente inferiori a quella settata con conseguente sottoesposizioni...

Oltre a quanto già correttamente espresso da chi mi ha preceduto...
Ricordo che richiedere la piena potenza al flash significa far scaricare l'intero condensatore e quindi la potenza potrà variare in base alla reale carica in quel momento.
Se si richiede la piena potenza quando il flash non ha ancora acceso la spia di pronto lampo, si otterrà un lampo meno "potente" in relazione alla carica del condensatore in quel preciso istante. Per ridurre tale rischio è bene adottare alimentazione affidabile con batterie o accumulatori efficienti.
Susseguendo diversi lampi a piena potenza inoltre, scaldiamo il circuito di oscillazione che, per preservare la funzionalità elettrica ed elettronica di circuiti e lampada, allunga i tempi di carica e quindi saranno necessari più secondi per la carica rispetto i primi lampi.
Dall'accensione del pronto lampo il condensatore si carica ancora e quindi sono possibili differenze anche in questo caso. Differenze comunque non estremamente rilevanti proprio perchè l'accensione del pronto lampo è calcolata e perchè l'SB-800 ha anche un controllo elettronico sull'emissione della piena potenza.
QUOTE(antani @ Feb 9 2007, 09:22 PM) *
...Aggiungo anche che in tali casi presto sempre molta attenzione a che le luci rosse lampeggino prima di scattare per essere sicuro che siano "ready", ma il problema sussiste...

Ricordo che il pronto lampo è segnalato con la spia accesa fissa e che il lampeggio della stessa indica "solo" che il flash ha emesso la piena potenza, piena potenza legata alla carica del condensatore in quel momento. Una piena potenza segnalata con il lampeggio fatta a condensatore ancora non carico produrrà un lampo anche piccolo se è stato attivato con spia di pronto lampo ancora non accesa o appena accesa con batterie scariche.

G.M.
antani
Messaggio: #7
Ho esaminato attentamente due file (uno buono e la successiva cilecca).
Dai dati exif si rileva che tra i due scatti sono intercorsi oltre 40 secondi e considerando che le batterie sono quasi nuove, ricaricate la sera prima delle prove, escluderei un problema di ricarica incompleta del condensatore. A guardare bene le due foto (fatte grazie alla benevolenza del parroco che ha gentilmente messo a disposizione la Chiesa) nella seconda pare che la sottoesposizione sia dovuta al master (settato in ittl) e non agli slave (in manuale ad 1/4 di potenza) o forse no?. Per il resto i parametri di scatto (sempre stando agli exif sono esattamente gli stessi). Poco fa ho provato i tre flash in wireless ma settando pure il master in manuale e devo dire che non hanno perso un colpo: Devo quindi, per avere la sicurezza totale, abbandonare l'idea di tenere in ttl il master? O avete altri consigli da darmi?
Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata


Immagine Allegata

 
nonnoGG
Messaggio: #8
Prova a rileggere quanto ti ho scritto sopra ed hai risolto il problema, se il master scatta in i-TTL emette i prelampi che fanno scattare gli slave.

Basta cambiare tecnica : ti ho indicato due varianti, fai qualche prova, la prima innanzi tutto ...

Salutoni.

nonnoGG, nikonista!

PS: gli slave in SU-4 Auto emettono un fischio prolungato per segnalare la carica completa .

Messaggio modificato da nonnoGG il Feb 10 2007, 06:32 PM
antani
Messaggio: #9
QUOTE(nonnoGG @ Feb 10 2007, 06:31 PM) *

Prova a rileggere quanto ti ho scritto sopra ed hai risolto il problema, se il master scatta in i-TTL emette i prelampi che fanno scattare gli slave.
Basta cambiare tecnica : ti ho indicato due varianti, fai qualche prova, la prima innanzi tutto ...

Ok, appena finito la prova con master in AA e slave in su4 modo A : nessuna cilecca. Sinceramente non pensavo che il master in i-ttl facesse partire con i prelampi gli slave. Quindi vorresti dire che la foto in cui hanno scattato al momento giusto è solo un caso? Non sarebbe un problema lavorare in A ed AA solo che mi fidavo più del ttl? Sbaglio a dire ciò?

Messaggio modificato da antani il Feb 10 2007, 06:40 PM
nonnoGG
Messaggio: #10
QUOTE(antani @ Feb 10 2007, 06:39 PM) *

Ok, appena finito la prova con master in AA e slave in su4 modo A : nessuna cilecca. Sinceramente non pensavo che il master in i-ttl facesse partire con i prelampi gli slave. Quindi vorresti dire che la foto in cui hanno scattato al momento giusto è solo un caso? Non sarebbe un problema lavorare in A ed AA solo che mi fidavo più del ttl? Sbaglio a dire ciò?

Non amo correggere gli errori con la matita rossa e blu, di maestri ce ne sono anche troppi, ma cerco di rendermi utile combattendo la disinformazione (chi sa fa, chi non sa insegna ... vale tuttora) .

Il sistema che ti ho suggerito, semplice, logico e affidabile l'ho adottato da tempo utilizzando una vera cellula SU-4 (in A-mode) montandovi un normale flash Nikon AF TTL compatibile, anzi funziona anche con tre flash collegati insieme mediante cavi TTL e adattatore multi-flash .

Ti ricordo fino alla noia di disabilitare lo Stand By sugli slave, altrimenti potresti ancora trovare difficoltà .

Con lo schema suggerito hai un perfetto automatismo globale, puoi aggiungere altri slave ... sempre in SU-4 A-mode .

Purtoppo proprio in questa sezione abbiamo dovuto assistere ad una disputa sul metodo proposto, e a nulla sono valse nemmeno le lunghe telefonate di protesta ... alla fine cedetti, ma salvai i timpani biggrin.gif .

Continua a sperimentare e ne vedrai delle belle : il sistema funziona, ovviamente, usando gli slave comunque pilotati (camera e/o flash out of brand) .

Buone foto, sempre a disposizione !

nonnoGG, nikonista!

Messaggio modificato da nonnoGG il Feb 10 2007, 09:01 PM
antani
Messaggio: #11
Mille grazie.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #12
Non mi tornano alcune cose... però.
Il nonno, come sempre, ha spiegato tutto con dovizia di particolari, ma:

Tu i tre SB li usi in SU-4 o in CLS (modalità remote)?
Perchè, se li usi in SU-4, logicamente i prelampi dell'i-ttl del master faranno partire gli slave, ma dovrebbe andare sempre così
Se li usi in CLS, i prelampi non faranno MAI partire gli slave, anche usando il master in i-TTL.

mi viene un ultimo dubbio, non è che ogni tanto qualche slave viene coperto dai prelampi e lo slave dunque non parte, basta il passaggio di una persona per bloccare la comunicazione.

Io odio l'SU-4, perchè lavoro spesso con altri fotografi muniti di flash e sarebbe impossibile utilizzarlo, uso esclusivamente la comunicazione a canali wireless CLS.
nonnoGG
Messaggio: #13
Lo schema proposto (e verificato anche da antani con soddisfazione) è semplicissimo :
1) SB-800 principale sulla fotocamera, settato in AA (Auto Aperture), quindi i prelampi non scattano .
2) i due (o infiniti ...) SB800 ausiliari settati tutti in SU-4 Auto mode (cioè l'Auto mode è quello della emulazione su-4 - da non confondersi con la modalità A del flash) .

In questo modo tutti i flash contribuiscono alla illuminazione e l'esposizione flash è misurata dal sensore del flash principale direttamente durante l'esposizione, tenendo conto di tutti gli apporti .

Purtroppo nessuna protezione da scatti accidentali dovuti ai "contributi" da parte di generosi estranei, d'altronde questo è il prezzo da pagare per la compatibilità con la vera cellula SU-4 .

Rischiando di ripetermi, in casa utilizzo, come ausiliari, fino a tre flash (Nikon AF TTL compatibili) collegati ad una SU-4 (settata in modo Auto) ed un SB-800 in emulazione corrispondente .

Come flash primario ho sperimentato, oltre ad un SB-800 in AA, altri flash normali (previa la nota verifica della tensione e polarità) settati in A (con ISO e diaframma di lavoro corrispondenti a quelli impostati sulla fotocamera) . Il fash primario può essere tranquillamente orientato a soffitto o allontanato dalla fotocamera tramite cavo TTL (SC 17/28), gli ausiliari possono anch'essi lavorare indirettamente o schermati ... è importante che il sensore del flash primario sia diretto esattamente nel punto di interesse .

Con le D50/70 ad otturatore ibrido e un flash a solo contatto centrale (o Nikon "schermato" sui due contattini seriali) in Manuale a piena potenza, i secondari come sopra, si può giostrare anche su tempi e diaframmi .

Salutoni.

nonnoGG, nikonista!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #14
QUOTE(nonnoGG @ Feb 12 2007, 06:23 PM) *

Lo schema proposto (e verificato anche da antani con soddisfazione) è semplicissimo :
1) SB-800 principale sulla fotocamera, settato in AA (Auto Aperture), quindi i prelampi non scattano .
2) i due (o infiniti ...) SB800 ausiliari settati tutti in SU-4 Auto mode (cioè l'Auto mode è quello della emulazione su-4 - da non confondersi con la modalità A del flash) .



Leggendo il manuale dell'SB-800 a pagina 86 al punto 5 dice che per usare il sistema SU4 in automatico con fotocamere compatibili con il CLS occorre che il master sia settato in modalità SU-4 ma non in A ma bensì in TTL mentre i flash che saranno usati come remoti andranno anch'essi messi in SU 4 in modo A (punto 4 stessa pagina del manuale) d'altra parte in in TTL non ci andrebbero nemmeno volendolo!

Sinceramente non capivo come potesse essere che con il flash master in TTL i prelampi non facessero partire prima gli altri flash in SU-4 modo A, per questo ho fatto una prova ed effettivamente ho potuto verificare che il sistema funziona nel senso che i prelampi che pure vengono emessi non fanno partire il lampeggiatore remoto che invece parte solo al momento giusto. Evidentemente l'impostazione TTL ma in modalità SU-4 sul master in rapporto ai flash remoti impostati in SU-4 modo A si comporta in modo diverso da quanto accade con la normale impostazione del master in TTL non SU4.
Ad ogni modo ho anche provato usando il flash MASTER in A modalità SU-4 e i risultati non cambiano.

Più di una volta ho cercato di spiegare quelli che secondo me sono i limiti di questo sistema in particolare ovviamente non nego che possa funzionare ma nego nel modo più assoluto che il risultato sia controllabile e modulabile.

Un flash Sb-800 usato come remoto in modalità SU-4 in A non funziona in automatico nel vero senso della parola come tu stesso affermi ma si limita a replicare la durata del lampo principale (manuale SB-800 pagina 84 primo paragrafo).

Ora ipotizziamo di usare solo due flash uno per il primo piano montato sulla fotocamera ed uno in remoto che servirà solo per illuminare lo sfondo. Mentre il lampo principale in TTL (o in A è lo stesso) modalità SU-4 si trova ad 1 metro dal soggetto il remoto in modalita SU-4 modo A si trova a 5 metri dalla parete di fondo che dovrebbe illuminare.

Cosa succede quando scatto la foto?
Il primo piano viene illuminato correttamente a causa della misurazione TTL del flash usato come MASTER. Il flash remoto come abbiamo visto si limita a replicare la potenza del master ma essendo che questo si trova ad una distanza ben maggiore rispetto a ciò che deve illuminare (5 metri contro uno del master) mi pare evidente (e l'ho anche provato) che lo sfondo apparirà sottoesposto.
Non c'è modo alcuno di ovviare a questa sottoesposizione se non quella di cambiare la posizione del flash di sfondo avvicinandolo alla parete ma non è detto che ciò sia possibile sia per ragioni contingenti sia per semplici questioni di uniformità d'illuminazione.

Se al contrario, fermo restando tutto il resto, mi allontano dal soggetto e mi metto a 10 metri da lui cosa succede?
Succede che ancora una volta il PP logicamente risulterà correttamente esposto dato che il TTL o l'automatico compenserà la maggiore distanza del PP con un emissione maggiore mentre essendo che il flash di sfondo si trova sempre alla stessa distanza (5metri) dalla parete e replica l apotenza del flash principale, questa volta lo sfondo sarà nettamente sovresposto. Ho verificato anche questo.
Anche in questo caso non c'è modo di ovviare a questo problema se non quello di spostare fisucamente il flash per lo sfondo.

Ora prova ad immaginare che cosa succederebbe se in una sessione di ritratti uno decidesse di spostarsi liberamente rispetto al soggetto, come normalmente avviene, per realizzare inquadrature differenti... avresti i PP con lo sfondo scuro e i mezzibusti con lo sfondo chiaro!
(pure questo l'ho verificato)

Se a questo schema di luce aggiungiamo ora un terzo elemento come una luce d'effetto mi pare chiaro che sia davvero difficile controllarne l'effetto dato che la sua potenza sarebbe in ogni caso uguale a quella del flash usato come MASTER.

In poche parole questo metodo funziona bene se tutti i flash si trovano alla stessa distanza da ciò che devono illuminare e se questa illuminazione standard ci serve per quello che vogliamo fare ma non è affatto detto ad esempio che la luce per lo sfondo possa stare alla stessa distanza da questo di quella a cui è il flash MASTER destinato al PP.
Può anche darsi che una volta lo sfondo sotto o sovraesposto sia gradevole ma ciò non vuol dire che sia un valido metodo di lavoro in assoluto!

Come ho più volte detto credo che il modo migliore per lavorare in multi flash sia quello di operare in CLS ma in MANUALE in modo da poter aver il totale controllo della luce indipendentemente da dove sono posizionati i flash.
Volendo proprio lavorare in automatico allora è molto meglio il TTL in CLS dato che in questo modo ogni gruppo di flash lavora in modo indipendente e soprattutto in questo modo è sempre possibile impostare una compensazione dedicata ad ogni singolo gruppo cosa non possibile in nessun caso con il sitema A in SU-4.

Logicamente se utilizzi dei flash diversi in automatico A con fotocellula esterna è evidente che questi si comporteranno in modo molto diverso da un SB-800 in modalità SU-4 in A. Infatti in quel caso le cellule sposimetriche presenti sul flash saranno attive.
Tutte le mie osservazioni sono inerenti SOLO all'utilizzo della modalità SU-4 in A su SB-800.

ciao

Lorenzo

Messaggio modificato da l.ceva@libero.it il Feb 12 2007, 07:53 PM
nonnoGG
Messaggio: #15
In effetti la modalità da te suggerita, nonostante riportata dal manuale, è quella più instabile, almeno secondo la personale esperienza, che -lo ammetto senza reticenza- è condizionata da anni di uso della vera SU-4 ... ormai mi sono affezionato e poi, come si dice, sistema che funziona non si cambia biggrin.gif !

Un salutone.

nonnoGG, nikonista!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #16
QUOTE(nonnoGG @ Feb 12 2007, 08:31 PM) *

In effetti la modalità da te suggerita, nonostante riportata dal manuale, è quella più instabile, almeno secondo la personale esperienza, che -lo ammetto senza reticenza- è condizionata da anni di uso della vera SU-4 ... ormai mi sono affezionato e poi, come si dice, sistema che funziona non si cambia biggrin.gif !

Un salutone.

nonnoGG, nikonista!



Scusa Nonno GG, ma mi pare che, a parte il fatto che ho provato usando il MASTER in TTL e non in A come hai fatto tu, mi sembra che il resto delle impostazioni siano identiche a quelle che hai adottato tu almeno stando a quanto da te scritto nel tuo precedente intervento.

Ora a prescindere dal fatto che ho anche provato il tutto con il MASTER in A (quindi nella situazione identica a quella da te indicata) e che non ho notato alcuna differenza sostanziale mi permetto di dire che quello che io ho rilevato non è un comportamento instabile ma bensì un comportamento NON modulabile e sostanzialmente fuori controllo.

Come ho già detto più volte non ho mai usato la cellula separata SU-4 quindi non so se con questa la situazione diventa più gestibile, e da quello che dici credo che sia così, so con certezza dato e che ho sperimentato a fondo che il metodo con i flash in modalità Su-4 A ha dei limiti fortissimi specialemte se i vari lampeggiatori vengono usati per illuminare parti differenti della scena ripresa.

Un caro saluto anche a te!

ciao

Lorenzo

www.lorenzocevavalla.it
nonnoGG
Messaggio: #17
QUOTE(l.ceva@libero.it @ Feb 12 2007, 08:51 PM) *

Scusa Nonno GG, ma mi pare che, a parte il fatto che ho provato usando il MASTER in TTL e non in A come hai fatto tu, mi sembra che il resto delle impostazioni siano identiche a quelle che hai adottato tu almeno stando a quanto da te scritto nel tuo precedente intervento.

Ora a prescindere dal fatto che ho anche provato il tutto con il MASTER in A (quindi nella situazione identica a quella da te indicata) e che non ho notato alcuna differenza sostanziale mi permetto di dire che quello che io ho rilevato non è un comportamento instabile ma bensì un comportamento NON modulabile e sostanzialmente fuori controllo.

Come ho già detto più volte non ho mai usato la cellula separata SU-4 quindi non so se con questa la situazione diventa più gestibile, e da quello che dici credo che sia così, so con certezza dato e che ho sperimentato a fondo che il metodo con i flash in modalità Su-4 A ha dei limiti fortissimi specialemte se i vari lampeggiatori vengono usati per illuminare parti differenti della scena ripresa.

Un caro saluto anche a te!

ciao

Lorenzo

www.lorenzocevavalla.it

Il master lo metto in AA (Auto Aperture), almeno mi garantisco che il flash venga settato (ISO e diaframma di lavoro), in A (Auto) devi ricordarti di settare manualmente il flash e questo a me sfugge spesso e volentieri ... causa parametri biologici leggermente degradati. mad.gif .

Interessante il suggerimento con il master in TTL, ci proverò tenendo in slave la vera SU-4, vado a rileggermi il manuale (vorrei avere a portata di mano per cinque minuti uno dei suoi autorini ..ini ...ini ! biggrin.gif

Ciao (copiato in SU-4 mode biggrin.gif )

nonnoGG, nikonista!



Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #18
QUOTE(nonnoGG @ Feb 12 2007, 09:09 PM) *

Il master lo metto in AA (Auto Aperture),



Hai ragione infatti ho sbagliato a scrivere anche il mio MASTER era in AA per gli stessi tuoi motivi!!!

Ma questo non cambia di una virgola la sostanza.

A questo punto senza nessun intento polemico sarei curioso di sentire quello che tu pensi in proposito alle mie considerazioni ed esperimenti visto che, al contrario di me, sostieni che il metodo sia valido e funzionale.

In particolare cosa pensi dei limiti da me evidenziati? Li hai riscontrati anche tu oppure no?

Ricordati che non ho preso in considerazione la cellula SU-4 ma solo la modalità Su-4 su SB-800.


ciao

Lorenzo

Messaggio modificato da l.ceva@libero.it il Feb 12 2007, 09:42 PM
antani
Messaggio: #19
QUOTE(l.ceva@libero.it @ Feb 12 2007, 07:26 PM) *

Come ho più volte detto credo che il modo migliore per lavorare in multi flash sia quello di operare in CLS ma in MANUALE in modo da poter aver il totale controllo della luce indipendentemente da dove sono posizionati i flash.

Dopo un pomeriggio di prove più approfondite ero arrivato anche io a questa conclusione, ma avevo il timore di dire una cavolata. Adesso che sono suffragato dall'opinione di un esperto, non posso che quotarla.
Da domani CLS in completo MANUALE: credo che una volta presa la necessaria confidenza con i dosaggi delle potenze dei vari SB non sia così lungo e laborioso mettere su un set dove è garantita la costanza della illuminazione ad ogni scatto e la massima creatività nei risultati. O sbaglio?
nonnoGG
Messaggio: #20
Finirà che chi ci legge penserà che andiamo a dormire con il flash sul comodino ... naturalmente in SU-4 A-mode . biggrin.gif

Proporrei di quagliare la discussione con qualche certezza, tanto più che è evidente lo spirito collaborativo per scoprire nuove frontiere .

Stimolato dal puntuale richiamo fatto da Lorenzo circa la modalità indicata nel manuale dell'SB-800 a pagina 86 al punto 5 (un SB-800 master in TTL con tanto di prelampi ... e gli slave SB-800 in SU-4 A mode), che funziona senza problemi, ho cercato di approfondire scoprendo che settando il master in AA mode emette prelampi, e gli slave, sempre in SU-4 A-mode, funzionano a dovere ... apparentemente indisturbati .

A questo punto, occhi ben aperti, ho scoperto che lo slave in SU-4/A, riesce a copiare i prelampi di monitoraggio . Per convincersene basta avvicinare al sensore un telecomando IR (TV-VTR-DVD...) e premere un qualsiasi pulsante : vedrete lo slave emettere lampettini in rapida sequenza, di potenza talmente bassa che la spia di carica rimane accesa .
A questo punto la conclusione, scontata : una sequenza di lampi brevissimi non riesce a scaricare il condensatore, quindi lo slave in SU-4/A è perfettamente capace di replicare simultaneamente anche i prelampi di monitoraggio emessi dal master anche se è settato in TTL esattamente come induce a pensare il manuale (pag.86/5) e come è confermato dalle prove risultate positive .

Ma a questo punto un tarlo rosicante mi si è infilato nella zucca ormai mezza secca ed ho voluto applicare le conclusioni utilizzando la D70 con il suo flashettino settato in normale TTL ed il povero SB-800 in SU4/A, scoprendo che F-U-N-Z-I-O-N-A : cioè il camera-flash della D70 si comporta da master fornendo il suo contributo .

Dal momento che l'esposizione flash è premisurata mediante i prelampi emessi dal camera-flash con l'aggiunta di quelli emessi dagli slave-copioni, si potrebbe concludere -salvo controdeduzioni- che questa opportunità offerta dal flash SB-800, solo parzialmente documentata nel manuale, costituisce un plus nella competizione con il fratellino minore.

Tentando di testare la stessa possibilità con una SU-4 vera ho notato che funziona solo in certe condizioni :
1) il flash deve essere un Nikon originale AF-TTL o un compatibile i-TTL (Nikon SB-22s in TTL e Metz 44 AF-iN in TTL funzionano - Nikon SB-23 Sunpak PZ AF4000 Vivitar AF XYZ non funzionano) ...
2) le batterie dei flash debbono essere ben cariche, altrimenti dopo i primi pre-lampettini si accende la spia rossa ed il giochetto finisce.

E' troppo tardi per provare se funziona con la D50, proverò domani e farò regolare rapporto, ripromettendomi in seguito di fare un piccolo riepilogo e pubblicarlo dopo averlo concordato via PM con Lorenzo, nella speranza che possa essere utile anche a chi ci ha sopportato in questa lunga discussione .

Salutoni .

nonnoGG, nikonista!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #21
Personalmente a parte la curiosità non mi pare che sia un grande PLUS stante i limiti da me rilevati.

Provo a riproporti il mio quesito!

1) Hai provato lo schema di lavoro composto di soli Sb-800 che tu stesso hai suggerito a Matteo Ganora e che io ho testato accuratamente?

2) Se lo hai provato sei riuscito a gestire in modo indipendente la potenza dello SLAVE da quella del MASTER ?

3) Le mie osservazioni ed i limiti da me evidenziati ti tornano o no?

Una curiosità; con quanti SB-800 lavori?

ciao

Lorenzo
nonnoGG
Messaggio: #22
@ l.ceva@libero.it, telegraficamente :
1) si, ripetutamente, circa dieci mesi fa, in circostanze del tutto fortuite;
2) no, è un problema che non mi sono mai posto;
3) tutte nessuna esclusa ! guru.gif
_) al momento ho disponibile un solo SB-800 .

[Battuta]Se non mi dà 17 con lode nemmeno stavolta, giuro che cambio Facoltà e passo a Glamour tongue.gif .[/Battuta]
----------------------------------------------------------------------------------

La verifica con la D50 non ha fornito lo stesso risultato ottenuto con la D70 il cui camera-flash, settato in TTL, riesce a pilotare un SB-800 in SU4/Auto permettendo di sfruttare le due fonti luminose, impossibile se utilizziamo il CLS con flash-camera in Commander mode e SB-800 in remote CLS .

Con entrambe le fotocamere ho verificato la stessa possibilità, usando come primario il Metz 44 AF-iN (settato in TTL) e come ausiliario il Nikon SB-800 settato SU4/Auto .

Nessun risultato con la vera cellula SU-4, da cui potrebbe dedursi che la logica impiegata nella emulazione introduca un minimo ritardo per leggere i prelampi combinati (primario + ausiliari).

Ora torno a fotografare i mie fiorellini alla luce naturale, di flash se ne riparla il prossimo anno, per il 2007 ho già dato ! biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif

Salutoni.

nonnoGG, nikonista!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #23
Ok, mi sono definitivamente perso...

Vi faccio una domanda, ma perchè usare l'SU-4 con tre SB800 quando c'è il CLS, molto più efficace, dedicato (con canali e gruppi) e comandabile dal master???
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #24
QUOTE(nonnoGG @ Feb 13 2007, 11:51 AM) *

@ l.ceva@libero.it, telegraficamente :
1) si, ripetutamente, circa dieci mesi fa, in circostanze del tutto fortuite;
2) no, è un problema che non mi sono mai posto;
3) tutte nessuna esclusa ! guru.gif
_) al momento ho disponibile un solo SB-800 .

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Allora adesso mi si chiariscono un bel po' di cose!

Se disponi di un solo Sb-800 significa che il metodo di lavoro con più SB-800 in A SU-4 che hai suggerito e convintamente difeso più di una volta è in realtà un metodo di lavoro che non usi.

In ogni caso se riconosci tutti i limiti da me segnalati come fai ancora ad essere convinto che questo sia un valido metodo di lavoro?

Mi pare di tutta evidenza che la cellula SU-4 e la modalità SU-4 condividano solo più il nome come ho cercato di spiegarti più di una volta.

Alla luce di ciò ti invito a rileggere i tuoi messaggi precedenti e a riconsiderare alcune tue frasi (sono sicuro che tu capisci benissimo a cosa mi riferisco); forse ora ti renderai conto che sono un po' fuori luogo non ti pare?

ciao

Lorenzo

www.lorenzocevavalla.it

QUOTE(matteoganora @ Feb 13 2007, 12:57 PM) *

Ok, mi sono definitivamente perso...

Vi faccio una domanda, ma perchè usare l'SU-4 con tre SB800 quando c'è il CLS, molto più efficace, dedicato (con canali e gruppi) e comandabile dal master???



Risposta:

Come mi pare di aver dimostrato non c'è alcun motivo per farlo!

ciao

Lorenzo

Messaggio modificato da l.ceva@libero.it il Feb 13 2007, 01:23 PM
nonnoGG
Messaggio: #25
QUOTE(matteoganora @ Feb 13 2007, 12:57 PM) *

Ok, mi sono definitivamente perso...

Vi faccio una domanda, ma perchè usare l'SU-4 con tre SB800 quando c'è il CLS, molto più efficace, dedicato (con canali e gruppi) e comandabile dal master???

Semplicemente per restare in Topic e rispondere all'Autore del thread, che ha proposto lo schema di lavoro, poi, una parola tira l'altra ....

Un salutone.

nonnoGG, nikonista!

 
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