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Adattatore Nikon Af-s G Su Corpi F
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andikapp
Nikonista
Messaggio: #1
Mi chiedevo se esistesse un anello adattatore che permetta di usare le ottiche afs-G, tipo le ultime nanocristallizzate, su un corpo macchina tipo la f3, qualcosa che permetta di impostare il diaframma manualmente con una levetta, visto che dalla fotocamera è impossibile.
Forse il mitico lolli?
Ripolini
Messaggio: #2
Monta un'ottica G su una vecchia Nikon.
Il diaframma, dopo innesto fino allo scatto, sarà tutto aperto. Ma se ruoti l'obiettivo come per staccarlo (in senso orario guardandolo dalla lente anteriore) vedrai che il diaframma si chiude. Sarà tutto chiuso quando il pallino bianco dell'ottica sarà in corrispondenza della n minuscola della scritta Nikon sul pentaprisma. Quindi una qualche regolazione "occhiometrica" del diaframma la puoi fare senza alcun adattatore (che tra l'altro dovrebbe avere spessore nullo se non vuoi perdere la maf all'infinito).

Messaggio modificato da Ripolini il Sep 10 2011, 10:43 AM
Antonio Canetti
Messaggio: #3
penso proprio di no, purtroppo anche qualora si potrebbe l'aggiunta di un'anello, cioè di uno spessore, farebbe auentare il tiraggio perdendo la messa a fuoco sull'infinito.


Antonio
Antonio Canetti
Messaggio: #4
QUOTE(Ripolini @ Sep 10 2011, 11:42 AM) *
Ma se ruoti l'obiettivo come per staccarlo (in senso orario guardandolo dalla lente anteriore) vedrai che il diaframma si chiude.


certo che si può fare, ma mi sembra a rischio lasciare l'ottica fuori dal blocco, anche se in caso di bisogno tutto si può fare.


Antonio
andikapp
Nikonista
Messaggio: #5
si ma si potrebbero usare le ottiche afs macro come il 60 afs (con i nanetti) o il 105 vr.
In questo caso della messa a fuoco ad infinito me ne infischierei.
Credo pure che qualcosa di simile esista per adattare le ottiche nikon afs ( specialmente il 14-24) ai corpi canon eos. Il principio dovrebbe essere lo stesso, anche se con perdita del fuoco all'infinito.
Ripolini
Messaggio: #6
QUOTE(Antonio Canetti @ Sep 10 2011, 11:51 AM) *
... mi sembra a rischio lasciare l'ottica fuori dal blocco....

Se ruoti poco e la baionetta è a posto, senza giochi, non vedo nessun rischio.
Dopo che hai scattato rimetti tutto come prima, con il blocco (cosi' torni a tutta apertura per una più chiara visione nel mirino).
E poi, o così o niente. Ringraziamo Nikon.

Messaggio modificato da Ripolini il Sep 10 2011, 10:56 AM
andikapp
Nikonista
Messaggio: #7
altro uso, molto empirico,potrebbe essere quello per ottiche afs su tubi di prolunga che non hanno connessioni elettriche, e che pertanto non permettono di impostare il diaframma con obiettivi afs di tipo G.
Ripolini
Messaggio: #8
QUOTE(andikapp @ Sep 10 2011, 11:58 AM) *
altro uso, molto empirico,potrebbe essere quello per ottiche afs su tubi di prolunga che non hanno connessioni elettriche, e che pertanto non permettono di impostare il diaframma con obiettivi afs di tipo G.

Certamente. In tal caso magari si lavora pure su treppiedi, e dunque il rischio di eventuali, accidentali cadute dell'ottica è ancora minore. Focheggi a TA, poi chiudi il diaframma a un valore intermedio (a occhio), esposizione stop-down (che tiene conto anche dei tubi), scatto. Fatto ... smile.gif
Certo, non è il massimo della comodità nell'Anno del Signore 2011.

Messaggio modificato da Ripolini il Sep 10 2011, 11:11 AM
nonnoGG
Messaggio: #9
Nel caso che la finalità sia solo quella di utilizzare le ottiche G per scatti su pellicola, credo che costi meno e renda molto di più reperire una fotocamera più recente, magari dotata di tutti i contatti utili per far funzionare AFS e VR, tipo la F80 e superiori. Magari una splendida F100... wink.gif

Salutoni.

nonnoGG, nikonista!
Ripolini
Messaggio: #10
QUOTE(nonnoGG @ Sep 10 2011, 12:10 PM) *
... credo che costi meno e renda molto di più reperire una fotocamera più recente ... tipo la F80

Sicuramente rende di più. Non credo, ma forse mi sbaglio, che acquistare una F80, per quanto possa costare poco, costi meno che ruotare di qualche grado un obiettivo e lavorare in stop-down messicano.gif
Ma, si sa, l'economia non è una scienza esatta wink.gif

Messaggio modificato da Ripolini il Sep 10 2011, 11:16 AM
Ripolini
Messaggio: #11
QUOTE(Ripolini @ Sep 10 2011, 11:42 AM) *
... una qualche regolazione "occhiometrica" del diaframma la puoi fare senza alcun adattatore ...

Per avere una stima meno "occhiometrica" del diaframma impostato ruotando l'obiettivo, ti puoi avvalere della lettura esposimetrica e ragionando con gli stop. Ad ogni raddoppio del tempo di esposizione hai un valore di diaframma più chiuso. Se hai 1/30 a f/2.8, e l'esposimetro dopo rotazione indica 1/15, allora stai a f/4, 1/8 f/5.6 e così via.

QUOTE(andikapp @ Sep 10 2011, 11:54 AM) *
Credo pure che qualcosa di simile esista per adattare le ottiche nikon afs ( specialmente il 14-24) ai corpi canon eos. Il principio dovrebbe essere lo stesso, anche se con perdita del fuoco all'infinito.

Il principio è lo stesso, ma i corpi Canon hanno un tiraggio inferiore ai Nikon e questo fa sì che lo spessore dell'anello fa mantenere la maf all'infinito del 14-24 (e di qualsiasi altra ottica Nikon F) sui corpi EOS.

Messaggio modificato da Ripolini il Sep 10 2011, 12:03 PM
nonnoGG
Messaggio: #12
QUOTE(Ripolini @ Sep 10 2011, 12:16 PM) *
Sicuramente rende di più. Non credo, ma forse mi sbaglio, che acquistare una F80, per quanto possa costare poco, costi meno che ruotare di qualche grado un obiettivo e lavorare in stop-down messicano.gif
Ma, si sa, l'economia non è una scienza esatta wink.gif

Usare un AF-S G nanocristallizato in stop down "a occhio" nel 2011 con macchina su cavalletto, tremando al solo pensiero che l'ottica piombi a terra, a confronto con 60-70 euro di F80 sfruttando AF velocissimo, VR ed altro è forse più economico, ma di certo non allunga la vita, soprattutto ai cardiopatici... biggrin.gif

Ovviamente il mio è stato un suggerimento troppo facile: la F80 è ancora in funzione... wink.gif

Colgo l'occasione per un caro saluto.

Luigi
Antonio Canetti
Messaggio: #13
QUOTE(Ripolini @ Sep 10 2011, 11:55 AM) *
Se ruoti poco e la baionetta è a posto, senza giochi, non vedo nessun rischio.


i buoni consigli servo ad evitare rischi, non andandoli a cercare, l'imprevedibile è già imprevedibile di per se, ma lasciargli una possilità in più non è consigliabile smile.gif



Antonio
Ripolini
Messaggio: #14
QUOTE(nonnoGG @ Sep 10 2011, 05:23 PM) *
Usare un AF-S G nanocristallizato in stop down "a occhio" nel 2011 ...

A parte che la procedura "a occhio" si supera facilmente, come da me descritto, e dunque puoi sapere qual'è l'apertura impostata.
Ma basta essere un pochino più coraggiosi (credimi, non è come andare in Afghanistan!) per fare un prova in proprio. E' tutto molto facile e senza rischi.
Certo se uno ha paura di attraversare la strada perché ogni tanto qualcuno a Roma viene investito, gli consiglio di non uscire mai di casa!

Contraccambio il saluto!

R.
andikapp
Nikonista
Messaggio: #15
QUOTE(Ripolini @ Sep 10 2011, 06:31 PM) *
A parte che la procedura "a occhio" si supera facilmente, come da me descritto, e dunque puoi sapere qual'è l'apertura impostata.
Ma basta essere un pochino più coraggiosi (credimi, non è come andare in Afghanistan!) per fare un prova in proprio. E' tutto molto facile e senza rischi.
Certo se uno ha paura di attraversare la strada perché ogni tanto qualcuno a Roma viene investito, gli consiglio di non uscire mai di casa!

Contraccambio il saluto!

R.

conosci la legge di Murphy
« Se qualcosa può andar male, lo farà. » unsure.gif Fulmine.gif
Comunque grazie del suggerimento.
Ripolini
Messaggio: #16
Ai tempi della pellicola, i fotoamatori avevano la voglia di sperimentare, di fare "accrocchi", e qualcuno lo fa anche oggi, nonostante oggi i più vogliono tutto bell'e pronto, senza neanche dover pensare a quel si sta facendo. Attacchi, scatti et voilà, la foto è fatta.
Hai presente il tubo di cartone su cui si avvolge la carta igienica?
Pensa che una volta (svariati anni fa) trovai un sto che mostrava come usarlo a mo' di tubo di prolunga con una D70 ...
A confronto, ruotare di pochi gradi un'ottica "nanocristallizzata" ( blink.gif ) attorno alla baionetta è una bazzecola!
laugh.gif
Luigi_FZA
Messaggio: #17
QUOTE(andikapp @ Sep 10 2011, 11:54 AM) *
...........Credo pure che qualcosa di simile esista per adattare le ottiche nikon afs ( specialmente il 14-24) ai corpi canon eos. Il principio dovrebbe essere lo stesso, anche se con perdita del fuoco all'infinito.

Confermo.
L'ho di recente acquistato, ne esistono di diverse case io ho preso uno di quelli piu' economici (circa 100 euro).
Preciso che nel mio caso, intendevo usare essenzialmente il 70 200 VRI su sensore Dx Canon (EOS 300D).
Il sistema a funzionare....... funziona, ma ...... mi sto chiedendo se vale la pena "mortificare" un 70 200 su qualcosa dove perdo AFS e VR? hmmm.gif

L.
Cesare44
Messaggio: #18
QUOTE(Luigi_FZA @ Sep 11 2011, 08:42 AM) *
Confermo.
L'ho di recente acquistato, ne esistono di diverse case io ho preso uno di quelli piu' economici (circa 100 euro).
Preciso che nel mio caso, intendevo usare essenzialmente il 70 200 VRI su sensore Dx Canon (EOS 300D).
Il sistema a funzionare....... funziona, ma ...... mi sto chiedendo se vale la pena "mortificare" un 70 200 su qualcosa dove perdo AFS e VR? hmmm.gif

L.

Pollice.gif
Paolo Gx
Messaggio: #19
QUOTE(Ripolini @ Sep 10 2011, 11:42 AM) *
Monta un'ottica G su una vecchia Nikon.
Il diaframma, dopo innesto fino allo scatto, sarà tutto aperto. Ma se ruoti l'obiettivo come per staccarlo (in senso orario guardandolo dalla lente anteriore) vedrai che il diaframma si chiude. Sarà tutto chiuso quando il pallino bianco dell'ottica sarà in corrispondenza della n minuscola della scritta Nikon sul pentaprisma. Quindi una qualche regolazione "occhiometrica" del diaframma la puoi fare senza alcun adattatore (che tra l'altro dovrebbe avere spessore nullo se non vuoi perdere la maf all'infinito).

Non serve a niente perche' quando poi scatti il diaframma si chiude comunque tutto...

Quando monti l'obiettivo G, il diaframma si apre man mano che giri l'ottica sulla baionetta, perche' la leva del diaframma dell'ottica e' gradualmente spostata dalla leva di comando del diaframma del corpo. Quando scatti, la leva dei vecchi corpi si abbassa completamente e libera il diaframma dell'ottica G che torna comunque a chiudersi tutto. Tra l'altro c'e' pure il rischio di fare qualche danno perche' le leve si muovono con un disassamento non previsto.

Ha ragione Kenrockwell quando dice che G sta per "gelded" cioe' "castrato"
Luigi_FZA
Messaggio: #20
QUOTE(andikapp @ Sep 10 2011, 11:54 AM) *
.......................qualcosa di simile esista per adattare le ottiche nikon afs ( specialmente il 14-24) ai corpi canon eos. Il principio dovrebbe essere lo stesso, anche se con perdita del fuoco all'infinito.

Nel (mio) post precedente, ho dimenticato di dire che la ditta italiana che produce questo tipo di anelli adattatori, ne ha molti in catalogo, cosi da soddisfare le esigenze di molti corpi macchina (quindi non solo Canon) su molti tipo di ottiche (quindi non solo Nikon).

L.
Ripolini
Messaggio: #21
QUOTE(Paolo Gx @ Sep 11 2011, 12:52 PM) *
Quando monti l'obiettivo G, il diaframma si apre man mano che giri l'ottica sulla baionetta, perche' la leva del diaframma dell'ottica e' gradualmente spostata dalla leva di comando del diaframma del corpo. Quando scatti, la leva dei vecchi corpi si abbassa completamente e libera il diaframma dell'ottica G che torna comunque a chiudersi tutto.

Giusto! cerotto.gif
Grazie per averlo sottolineato!

P.S.: non tutto quel che dice Ken è nonsense ... wink.gif

Messaggio modificato da Ripolini il Sep 11 2011, 12:21 PM
 
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