Molto belle, peccato per il tragico epilogo della gioranta.
eh....
ci ha lasciato tutti senza parole e allibiti...
posto qui paro paro un topic che ho aperto in altra sede inerente l'incidente di cui parli...
lascio integra anche la descrizione...eccola:
oggi subito dopo pranzo, mi sono recato in quel di Bracciano per fare qualche foto alle frecce tricolori.... visto che il sito dista circa 20 km da casa mia, l'ho trovata un'occasione ghiotta e da non perdere.....
mi godo e fotografo 20 minuti di esibizione della Pan, la quale nell'andarsene lascia il posto al tanto atteso NH-90 dell'esercito italiano...
lo vedo scorgere maestoso dietro la montagna di Vigna di Valle
partono i primi scatti....le mani tremano ancora dall'emozione del saluto lasciato precedentemente dalle frecce....il fumo tricolore lasciato dalla Pan rende la visibilità scarsa....
eccolo arrivare di fronte il museo dell'aeronautica militare dove migliaia di persone accalcate lo stanno attendendo...
non tarda nell'esibirsi.....si fà osservare dalla folla su un fianco muovendosi lentamente....
poi rimanendo fermo su se stesso,si fà ammirare dal muso fino alla coda, che alza verso l'alto assumendo un'aria minacciosa...
Volteggia a poche centinaia di metri dal museo dell'aeronautica e continua in evoluzioni bellissime....acrobazie che lasciano il pubblico senza fiato
è l'ora della grande manovra, portare l'NH-90 in alto e poi scendere in picchiata....comincia a prendere velocità e si allontana dal museo ...
ecco la picchiata verso il lago, dove poi avrebbe dovuto rialzare il muso e passare radente al pelo dell'acqua....
1 secondo prima dell'impatto
purtroppo qualcosa non và....la festa diventa tragedia....
L'NH-90 impatta con l'acqua disintegrandosi e schizzando scaglie ovunque che viaggiano come pallottole...
le pale continuano a girare sollevando una nuvola d'acqua ....... l'elicottero si fà in mille pezzi...
si sente l'ultimo rombo del motore che comincia ad ovattarsi man mano che affonda nell'acqua fino a spegnersi... ancora pezzi di elicottero che vengono proiettati e sparati via ovunque.... delle piccole imbarcazioni private che si godevano lo spettacolo dal centro del lago, hanno rischiato di essere travolte...
L'NH-90 si inabbissa verso il fondo melmoso del lago... due dei 3 menbri dell'ecquipaggio si salvano, mentre il pilota istruttore Capitano Filippo Fornassi rimane incastrato nel rottame per oltre dodici minuti sott'acqua....
la folla rimane impietrita di fronte a tale evento, qualcuno si dispera in urla e pianti isterici....
i soccorsi sono stati immediati... i gommoni e le barche di soccorso in meno di un minuto sono sul posto della tragedia, ma i sommozzatori prima di 12 minuti non riescono a raggiungere il fondo ed estrarre il Capitano da quello che resta dall'abitacolo dell'elicottero.....
quando è stato tirato fuori era ancora vivo....
parte la corsa sfrenata verso l'ospedale Padre Pio di bracciano, ma tentativi di rianimazione sono inutili.....
il Capitano purtroppo non ce la fà....
le mie condoglianze e un sincero abbraccio vanno alla famiglia del pilota istruttore Capitano Filippo Fornassi....
Fabrizio Martinangeli
P:S
scusate il watermark, ma è stato applicato al tempo per evitare sciacallaggi gratuiti sulle immagini
Messaggio modificato da bibbuccio il Jun 24 2008, 03:17 AM
qualche pezzetto a FCO in una giornata piena di foschia, umidità e tanto caldo...
ciao fabrizio, hai avuto molto sangue freddo nel andare avanti a scattare a raffica. ho saputo qualche giorno fa del incidente. purtroppo sono cose che possono succedere. io non so niente altro, forse il pilota non ha fatto a tempo a fare
la flare, immagino ci sia un inchiesta in corso.
questo incidente mi fa pensare a tutte le domande che la gente mi fa quando vedono le quattro striscie sulle mie spalline. " comandante secondo lei come si potrebbe avere la sicurezza assoluta nel volo" io ormai rispondo sempre con le parole di un grande maestro e collega " cosa vuole, ci sarebbe sicurezza assoluta solo se non volassimo piu"
su col morale, andate avanti a postare.
Max Thorton
la flare, immagino ci sia un inchiesta in corso.
questo incidente mi fa pensare a tutte le domande che la gente mi fa quando vedono le quattro striscie sulle mie spalline. " comandante secondo lei come si potrebbe avere la sicurezza assoluta nel volo" io ormai rispondo sempre con le parole di un grande maestro e collega " cosa vuole, ci sarebbe sicurezza assoluta solo se non volassimo piu"
su col morale, andate avanti a postare.
Max Thorton
ciao fabrizio, hai avuto molto sangue freddo nel andare avanti a scattare a raffica. ho saputo qualche giorno fa del incidente. purtroppo sono cose che possono succedere. io non so niente altro, forse il pilota non ha fatto a tempo a fare
la flare, immagino ci sia un inchiesta in corso.
questo incidente mi fa pensare a tutte le domande che la gente mi fa quando vedono le quattro striscie sulle mie spalline. " comandante secondo lei come si potrebbe avere la sicurezza assoluta nel volo" io ormai rispondo sempre con le parole di un grande maestro e collega " cosa vuole, ci sarebbe sicurezza assoluta solo se non volassimo piu"
su col morale, andate avanti a postare.
Max Thorton
la flare, immagino ci sia un inchiesta in corso.
questo incidente mi fa pensare a tutte le domande che la gente mi fa quando vedono le quattro striscie sulle mie spalline. " comandante secondo lei come si potrebbe avere la sicurezza assoluta nel volo" io ormai rispondo sempre con le parole di un grande maestro e collega " cosa vuole, ci sarebbe sicurezza assoluta solo se non volassimo piu"
su col morale, andate avanti a postare.
Max Thorton
Grande Max...
che enorme piacere rivederti su queste pagine
hai detto bene: c'è un'inchiesta in corso e ancora non si sà bene se si tratta di errore umano o se la macchina ha avuto dei problemi al motore....
per la risposta che dai da comandante, non posso che appoggiarla
ma come si fà a chiedere a un comandante in quale modo si può avere sicurezza assoluta...
fai bene a rispondere che si ha solamente non volando...
Max...ti dò un grande abbraccio e fatti sentire se vieni in quel di fiumicino.....ci si prende un caffe insieme..
Ciao grande....
Proprio così Dino!
I P-51 facevano davvero rizzare i peli sulle braccia, comunque con 35 sterline era possibile volare con questi Dragon Rapide dei primissimi anni 40. Legno e tela, posti per 8 passeggeri disposti quasi alternati (la carlinga è veramente strettina). Una curiosità: esiste un preciso ordine per salire, prima i passeggeri in coda, e poi salgono quelli che si siederanno più avanti; il pilota è l'ultimo a prendere posto... altrimenti l'aereo si capotta! Decollo ed atterraggio cortissimi. Davvero emzionante vedere il pilota che armeggia con cavi e leverismi da tutte le parti... proprio cose d'altri tempi.
byebyme, paolo g
I P-51 facevano davvero rizzare i peli sulle braccia, comunque con 35 sterline era possibile volare con questi Dragon Rapide dei primissimi anni 40. Legno e tela, posti per 8 passeggeri disposti quasi alternati (la carlinga è veramente strettina). Una curiosità: esiste un preciso ordine per salire, prima i passeggeri in coda, e poi salgono quelli che si siederanno più avanti; il pilota è l'ultimo a prendere posto... altrimenti l'aereo si capotta! Decollo ed atterraggio cortissimi. Davvero emzionante vedere il pilota che armeggia con cavi e leverismi da tutte le parti... proprio cose d'altri tempi.
byebyme, paolo g
Proprio così Dino!
I P-51 facevano davvero rizzare i peli sulle braccia, comunque con 35 sterline era possibile volare con questi Dragon Rapide dei primissimi anni 40. Legno e tela, posti per 8 passeggeri disposti quasi alternati (la carlinga è veramente strettina). Una curiosità: esiste un preciso ordine per salire, prima i passeggeri in coda, e poi salgono quelli che si siederanno più avanti; il pilota è l'ultimo a prendere posto... altrimenti l'aereo si capotta! Decollo ed atterraggio cortissimi. Davvero emzionante vedere il pilota che armeggia con cavi e leverismi da tutte le parti... proprio cose d'altri tempi.
byebyme, paolo g
I P-51 facevano davvero rizzare i peli sulle braccia, comunque con 35 sterline era possibile volare con questi Dragon Rapide dei primissimi anni 40. Legno e tela, posti per 8 passeggeri disposti quasi alternati (la carlinga è veramente strettina). Una curiosità: esiste un preciso ordine per salire, prima i passeggeri in coda, e poi salgono quelli che si siederanno più avanti; il pilota è l'ultimo a prendere posto... altrimenti l'aereo si capotta! Decollo ed atterraggio cortissimi. Davvero emzionante vedere il pilota che armeggia con cavi e leverismi da tutte le parti... proprio cose d'altri tempi.
byebyme, paolo g
1. Diversi anni fa ho avuto il piacere (e l'onore) di volare su un P51 basato a Firenze. Una cosa unica, infatti mi ricordo che stetti anche male (nel senso che vom....)
2. Sarebbe gradito (molto gradito) se tu postassi altre foto...
3. La prossima volta che vai a una manifestazione del genere se me lo dici mi unisco volentieri, se posso...
saluti, Dino
Ho sempre timore di riversare tonnellate di foto che non interessano a nessuno, ma come ho fatto a dimenticarmi di te? Allego subito (e assai volentieri) qualche altro scatto di quella giornata.
Quella trasferta in UK è stata un po' burrascosa, nel senso che l'obiettivo era tutto un'altro: il RIAT, ovvero l'evento aeronautico per eccellenza! In occasione del 90° della RAF non ho esitato a prenotare con sei mesi d'anticipo il salatissimo biglietto per la tribuna centrale dei "Friends". Sorvolo sulla preparazione meticolosa che ha preceduto la partenza ed arrivo al sodo: la mattina stessa della manifestazione hanno cancellato (mai successo in 38 edizioni) l'evento per le abbondanti piogge dei giorni precedenti (?!). Vabbè, aereo e albergo prenotati per tre giorni che si fa? Via tutti al Flying Legend di Duxford (anche se una visitina prima del rientro era già prevista). Carissimo Dino, ed altri appassionati che ci state leggendo, è certamente un'esperienza che vale la pena di ripetere: aerei (storici) da tutte le parti, passaggi sul pubblico e rasoterra, da soli, in coppie, in formazioni (bellissimo il gruppone finale con TUTTI gli aerei in volo). Una cosa assai gradita: niente musica dell'ostia dagli altoparlanti, molto spazio ai rumori genuini e a speacker che intervengono qua e là e solo per dare informazioni che sono delle vere chicche. E poi sei sul sito di uno dei maggiori musei aeronautici inglesi... vedere su internet per farsi un'idea, basta scrivere Duxford sul motore di ricerca! Certamente non è economico, diciamo che avrei potuto acquistare il tanto desiderato 70-200, ma.... ho scelto così. A settembre dovrebbe esserci un'altra giornatina come quella che ho vissuto il 13 luglio. Davanti a tutti mi impegno solennemente a segnalare su questa discussione quali saranno gli eventi interessanti, magari si fa anche noi un bel gruppone, su Dino posso contare.
e di quella giornata sul Mustang... qualche tua foto? Evidentemente quel pilota non deve esserre andato tanto livellato!
byebyme, paolo g
Quella trasferta in UK è stata un po' burrascosa, nel senso che l'obiettivo era tutto un'altro: il RIAT, ovvero l'evento aeronautico per eccellenza! In occasione del 90° della RAF non ho esitato a prenotare con sei mesi d'anticipo il salatissimo biglietto per la tribuna centrale dei "Friends". Sorvolo sulla preparazione meticolosa che ha preceduto la partenza ed arrivo al sodo: la mattina stessa della manifestazione hanno cancellato (mai successo in 38 edizioni) l'evento per le abbondanti piogge dei giorni precedenti (?!). Vabbè, aereo e albergo prenotati per tre giorni che si fa? Via tutti al Flying Legend di Duxford (anche se una visitina prima del rientro era già prevista). Carissimo Dino, ed altri appassionati che ci state leggendo, è certamente un'esperienza che vale la pena di ripetere: aerei (storici) da tutte le parti, passaggi sul pubblico e rasoterra, da soli, in coppie, in formazioni (bellissimo il gruppone finale con TUTTI gli aerei in volo). Una cosa assai gradita: niente musica dell'ostia dagli altoparlanti, molto spazio ai rumori genuini e a speacker che intervengono qua e là e solo per dare informazioni che sono delle vere chicche. E poi sei sul sito di uno dei maggiori musei aeronautici inglesi... vedere su internet per farsi un'idea, basta scrivere Duxford sul motore di ricerca! Certamente non è economico, diciamo che avrei potuto acquistare il tanto desiderato 70-200, ma.... ho scelto così. A settembre dovrebbe esserci un'altra giornatina come quella che ho vissuto il 13 luglio. Davanti a tutti mi impegno solennemente a segnalare su questa discussione quali saranno gli eventi interessanti, magari si fa anche noi un bel gruppone, su Dino posso contare.
e di quella giornata sul Mustang... qualche tua foto? Evidentemente quel pilota non deve esserre andato tanto livellato!
byebyme, paolo g
Ho sempre timore di riversare tonnellate di foto che non interessano a nessuno, ma come ho fatto a dimenticarmi di te? Allego subito (e assai volentieri) qualche altro scatto di quella giornata.
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e di quella giornata sul Mustang... qualche tua foto? Evidentemente quel pilota non deve esserre andato tanto livellato!
byebyme, paolo g
.....
e di quella giornata sul Mustang... qualche tua foto? Evidentemente quel pilota non deve esserre andato tanto livellato!
byebyme, paolo g
Stai sicuro che non solo io apprezzo le (tue) foto di aerei in questo forum ! Siamo qui apposta per gustare e godere.
Tutte molto belle, ho gradito molto quelle del P40 e dello Ju52 (peccato per il cielo schifosetto, mannaggia alla nuvolaglia).
Gradita MOLTISSIMO quella del Corsair, uno dei miei preferiti, qui ne ho trovato uno bellissimo al Flying Museum di Galveston - Texas
Conosco Duxford (di fama), ed è da parecchio nel mio mirino. Magari si riesce ad organizzare una trasferta per l'edizione del prossimo anno.
Mustang: ero un ragazzo, avevo cominciato a frequentare l'AEC, a quei tempi c'era un industriale fiorentino che aveva lì il suo P51 portato dagli USA, uno spettacolo. Con la scusa di un'intervista per una rivista mi fece fare un giro (era un biposto), fece qualche capriola e io ... capitolai dopo poco.
In seguito lo vendette a un inglese: nel 1977 a uno show in Germania purtroppo aereo e pilota chiusero la loro carriera...
Era questo, qui è con i supplementari e nella sua ultima colorazione:
http://forum.keypublishing.co.uk/attachmen...mp;d=1148334785
saluti, Dino
Grazie Dino per i complimenti, mi esortano ad impegnarmi ancora di più!
Il cielo di Duxford non era proprio malaccio, quei nuvoloni neri erano perfetti, peccato solo che filtrava ben poca luce per i miei obiettivi non proprio professionali e per le mie capacità amatoriali. Molto meglio è andata verso il tramonto, quando finalmente il sole si è fatto vedere, appena posso posto altre foto...
A parte la (tua) comunque invidiabile esperienza, è davvero un peccato leggere come sia andata a finire l'avventura di quel Mustang; aeroplano insuperabile ad alta quota, quanto difficile da trattare al decollo/atterraggio. Leggevo che molti piloti hanno avuto i loro bei problemi ed anche a Duxford c'è stato un piccolo brivido per fortuna senza gravi conseguenze. Dopo il passaggio in mega formazione, ci sono stati gli atterraggi (paralleli in coppie leggermente alternati). Per via del rombo di tutti gli aerei in volo, nessuno si era accorto che "Miss Helen" era in corto finale a... motore spento! Non ricordo esattamente la dinamica, fatto sta che ha rimbalzato pesantemente, ributtato giù il muso, livellato ed infine ha derapato sull'erba senza picchiare con il muso. Io mi ero preparato per alcuni panning e quindi le foto sono evidentemente mosse .... le metto solo per "dovere di cronaca"
qui si vede l'assetto critico dopo il rimbalzo, con il pilota tutto proiettato in avanti (deve aver ben stretto i denti), non aveva praticamente più velocità
questa è la derapata sull'erba, bravo: bel sangue freddo non deve essere stato facile dominare quell'inerzia senza più autorità sui comandi. Per la cronaca la "strisciata" è stata cortissima, il cappottamento sembrava inevitabile. Bravi anche gli altri piloti che seguivano, che hanno ridato motore e ripreso quota. Può sembrare banale, ma con quei musoni lunghi, e parabrezza così piccoli non cè la visibilità che tutti si aspettano.
questi sono i danni: piegata la gamba del carrello e "pelate" le estremità dell'elica... tutto sommato è andata bene
byebyme, paolo g
Il cielo di Duxford non era proprio malaccio, quei nuvoloni neri erano perfetti, peccato solo che filtrava ben poca luce per i miei obiettivi non proprio professionali e per le mie capacità amatoriali. Molto meglio è andata verso il tramonto, quando finalmente il sole si è fatto vedere, appena posso posto altre foto...
A parte la (tua) comunque invidiabile esperienza, è davvero un peccato leggere come sia andata a finire l'avventura di quel Mustang; aeroplano insuperabile ad alta quota, quanto difficile da trattare al decollo/atterraggio. Leggevo che molti piloti hanno avuto i loro bei problemi ed anche a Duxford c'è stato un piccolo brivido per fortuna senza gravi conseguenze. Dopo il passaggio in mega formazione, ci sono stati gli atterraggi (paralleli in coppie leggermente alternati). Per via del rombo di tutti gli aerei in volo, nessuno si era accorto che "Miss Helen" era in corto finale a... motore spento! Non ricordo esattamente la dinamica, fatto sta che ha rimbalzato pesantemente, ributtato giù il muso, livellato ed infine ha derapato sull'erba senza picchiare con il muso. Io mi ero preparato per alcuni panning e quindi le foto sono evidentemente mosse .... le metto solo per "dovere di cronaca"
qui si vede l'assetto critico dopo il rimbalzo, con il pilota tutto proiettato in avanti (deve aver ben stretto i denti), non aveva praticamente più velocità
questa è la derapata sull'erba, bravo: bel sangue freddo non deve essere stato facile dominare quell'inerzia senza più autorità sui comandi. Per la cronaca la "strisciata" è stata cortissima, il cappottamento sembrava inevitabile. Bravi anche gli altri piloti che seguivano, che hanno ridato motore e ripreso quota. Può sembrare banale, ma con quei musoni lunghi, e parabrezza così piccoli non cè la visibilità che tutti si aspettano.
questi sono i danni: piegata la gamba del carrello e "pelate" le estremità dell'elica... tutto sommato è andata bene
byebyme, paolo g
Ciao a tutti.
Mi unisco a questa discussione con un piccolo modesto contributo! (Sperando di riuscire ad allegare correttamente )
Mi unisco a questa discussione con un piccolo modesto contributo! (Sperando di riuscire ad allegare correttamente )
Bello.
Diciamo che lo lanciano proprio in questi giorni alle Olimpiadi.... e speriamo che non infilzi un fotografo come è successo un po' di tempo fa....
Diciamo che lo lanciano proprio in questi giorni alle Olimpiadi.... e speriamo che non infilzi un fotografo come è successo un po' di tempo fa....
Effettuo un ammaraggio veloce in questo mare di belle foto
perchè m'è sembrato di vedere un...Gloster Javelin, giavellotto con ali a delta, non so se ha ottenuto la certificazione per le Olimpiadi..
Saluti, Nicola
perchè m'è sembrato di vedere un...Gloster Javelin, giavellotto con ali a delta, non so se ha ottenuto la certificazione per le Olimpiadi..
Saluti, Nicola
okkei bravissimi
era un gate guardian in un aeroportino civile (!) sperduto da qualche parte in UK
siete tosti,...c'erano ben pochi indizi!
byebyme, paolo g
era un gate guardian in un aeroportino civile (!) sperduto da qualche parte in UK
siete tosti,...c'erano ben pochi indizi!
byebyme, paolo g
complimenti a tutti.....sempre bellissime foto...
qualche pezzetto per contribuire...
qualche pezzetto per contribuire...
Senza grosse pretese Posto la mia unica foto di Aerei.
Lo scatto è stato "rubato" da dentro una Meridiana in partenza da Roma, un bel pò di anni pò con una compatta da 6mpxl.
e aggiungo anche questa che secondo me è molto bella come inquadratura (giudicate voi).
Lo scatto è stato "rubato" da dentro una Meridiana in partenza da Roma, un bel pò di anni pò con una compatta da 6mpxl.
e aggiungo anche questa che secondo me è molto bella come inquadratura (giudicate voi).
Onestamente: colori bruttini ed esposizione un po' altina... almeno la dominante la potevi togliere in pp. Peccato perchè la "coda" in attesa della partenza e il litorale potevano essere due scatti interessanti. Riprova, anche con una compatta possono venire migliori!
saluti, Dino
saluti, Dino
Onestamente: colori bruttini ed esposizione un po' altina... almeno la dominante la potevi togliere in pp. Peccato perchè la "coda" in attesa della partenza e il litorale potevano essere due scatti interessanti. Riprova, anche con una compatta possono venire migliori!
saluti, Dino
saluti, Dino
L'ho scritto chiaro, erano 2 foto cosi... senza grosse pretese fatte più di 7 anni fà con una compattina di qulle economiche senza esperienza e senza farlo intenzionalmente, come si dice degli scatti buttati li cosi per caso in quanto mi trovavo li per viaggio e volevo un ricordo di quel volo, tra l'altro ho rischiato anche di farmi rimproverare dall'hostess
Datosi che qui si parlava di Aerei ho voluto contribuire nel mio piccolo. tra l'altro sono pure ritoccate, se ti sembrano i colori bruttini e poco esposti, dovresti vedere quelle originali, inguardabili.
Cmq Grazie per il tuo intervento, le critiche fanno sempre bene. Cercherò di migliorare ancora ciao
Messaggio modificato da ciemme72 il Aug 25 2008, 07:50 PM
Cmq Grazie per il tuo intervento, le critiche fanno sempre bene. Cercherò di migliorare ancora ciao
Le critiche però (a me) bruciano un pò, quando si crede di aver fatto qualcosa di decoroso.
Coraggio vah. A te ed a me.
P.s. Avrò l'occasione di volare su un ultraleggero con fotocamera a bordo.
Devo usare avvertenze particolari per avere scatti appunto decorosi, a parte non fotografare (penso) controluce ? Grazie per chi potrà e vorrà darmi qualche suggerimento.
Ciao,
fotografare in volo non è poi così semplice come sembra... molto dipende dallo spazio che avrai a bordo. Se l'ultralerggero è un'ala "bassa", avrai gli ingombri della cappottina (io ho sempre sbattuto con l'obiettivo) e la visuale laterale ridotta verso il basso, moscerini spiaccicati sul parabrezza che a sua volta è in Plexiglass curvato e probabilmente azzurrato....
Se è un'ala "alta" va un po' meglio, anche perchè in qualche modello si può rimuovere o aprire bene il finestrino laterale. Se è un tubi e tela è come viaggiare in moto: non avresti nessuna limitazione della finestratura. Come ottiche dipende da cosa ti interessa fotografare; per riprendere un "gregario" io uso il 18-200 o il 105 perchè sono stabilizzati (vedrai quanto si scodinzola, specie nelle ore calde!) e perchè non sono eccessivamente ingombranti. Se vuoi riprendere un paesaggio, allora un bel grandangolo tipo 12-24, o ancora il 18-200. Prima di scattare, faccio fare una virata, e punto verso il basso altrimenti metà della foto sarà azzurra ed eccessivamente esposta rispetto al terreno. Macchina sempre in mano fin dal decollo (poi sei legato e non c'è molta libertà di movimento) e mi raccomando... se fai la foto al gregario usa tempi lunghi; le eliche perfettamente immobili sono da evitare!
Io ogni caso sone sempre belle esperienze; io ho aspettato per anni ma ne è valsa la pena! Le ore migliori sono la mattina presto o verso sera (aria calma e luce ideale)
buon volo, byebyme paolo g
fotografare in volo non è poi così semplice come sembra... molto dipende dallo spazio che avrai a bordo. Se l'ultralerggero è un'ala "bassa", avrai gli ingombri della cappottina (io ho sempre sbattuto con l'obiettivo) e la visuale laterale ridotta verso il basso, moscerini spiaccicati sul parabrezza che a sua volta è in Plexiglass curvato e probabilmente azzurrato....
Se è un'ala "alta" va un po' meglio, anche perchè in qualche modello si può rimuovere o aprire bene il finestrino laterale. Se è un tubi e tela è come viaggiare in moto: non avresti nessuna limitazione della finestratura. Come ottiche dipende da cosa ti interessa fotografare; per riprendere un "gregario" io uso il 18-200 o il 105 perchè sono stabilizzati (vedrai quanto si scodinzola, specie nelle ore calde!) e perchè non sono eccessivamente ingombranti. Se vuoi riprendere un paesaggio, allora un bel grandangolo tipo 12-24, o ancora il 18-200. Prima di scattare, faccio fare una virata, e punto verso il basso altrimenti metà della foto sarà azzurra ed eccessivamente esposta rispetto al terreno. Macchina sempre in mano fin dal decollo (poi sei legato e non c'è molta libertà di movimento) e mi raccomando... se fai la foto al gregario usa tempi lunghi; le eliche perfettamente immobili sono da evitare!
Io ogni caso sone sempre belle esperienze; io ho aspettato per anni ma ne è valsa la pena! Le ore migliori sono la mattina presto o verso sera (aria calma e luce ideale)
buon volo, byebyme paolo g
Ieri stavo archiviando le foto di quest'estate e tra quelle che stavo cestinando, c'è anche questa...
opportunamente riesumata perchè mi ha colpito un particolare: cosa diavolo sta perdendo questo Transall dall'estremità dell'ala sinistra? Non penso proprio che sia carburante, e uno spurgo di condensa mi sembra eccessivo. Stava facendo l'allineamento e poi è partito senza problemi.
Al momento non mi viene in mente niente, chi sa illuminarmi?
byebyme, paolo g
opportunamente riesumata perchè mi ha colpito un particolare: cosa diavolo sta perdendo questo Transall dall'estremità dell'ala sinistra? Non penso proprio che sia carburante, e uno spurgo di condensa mi sembra eccessivo. Stava facendo l'allineamento e poi è partito senza problemi.
Al momento non mi viene in mente niente, chi sa illuminarmi?
byebyme, paolo g