Ciao a tutti
Vorrei che mi aiutaste a comprendere come mai nel passaggio dal B/N al colore originale della foto, la luminosità diviene così fastidiosa e come potrei correggerla.
Posto le due immagini e vi ringrazio infinitamente.
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A presto
Vorrei che mi aiutaste a comprendere come mai nel passaggio dal B/N al colore originale della foto, la luminosità diviene così fastidiosa e come potrei correggerla.
Posto le due immagini e vi ringrazio infinitamente.
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A presto
Mi scusi non ci conosciamo ma mi permetto di commentare, penso che l'originale sia il colore e quindi convertito in bw. Non capisco bene dove la luminosità la trova fastidiosa... se è nel colore come mi sembra di capire io agirei su esposizione o curve, arrivederici.
Alessandro
Alessandro
Secondo me è molto più bella in b/n,ma nemmeno io trovo fastidiosa la luce nella versione a colori.
Ciao
Edo
Ciao
Edo
Mi scusi non ci conosciamo ma mi permetto di commentare, penso che l'originale sia il colore e quindi convertito in bw. Non capisco bene dove la luminosità la trova fastidiosa... se è nel colore come mi sembra di capire io agirei su esposizione o curve, arrivederici.
Alessandro
Alessandro
Esatto, anche se non ci conosciamo, per passaggio da B/N ad originale intendevo proprio il passaggio visivo da una foto all'altra, ragione per la quale le ho messe in quell'ordine...
Poichè non ho toccato nulla, se non il tasto per convertire, non capisco perchè la luminosità a colori mi è così fastidiosa, mentre nel bianco e nero no...Forse mi serve un fisico, più che un fotografo
La saluto cordialmente, signore sconosciuto
Esatto, anche se non ci conosciamo, per passaggio da B/N ad originale intendevo proprio il passaggio visivo da una foto all'altra, ragione per la quale le ho messe in quell'ordine...
Poichè non ho toccato nulla, se non il tasto per convertire, non capisco perchè la luminosità a colori mi è così fastidiosa, mentre nel bianco e nero no...Forse mi serve un fisico, più che un fotografo
La saluto cordialmente, signore sconosciuto
Poichè non ho toccato nulla, se non il tasto per convertire, non capisco perchè la luminosità a colori mi è così fastidiosa, mentre nel bianco e nero no...Forse mi serve un fisico, più che un fotografo
La saluto cordialmente, signore sconosciuto
Egregia Signora, la conversione in Bw può avvenire in modi diversi, e con risultati diversi a seconda del programma usato e a seconda della funzione usata, la sua conversione risulta ben riuscita a mio avviso. Sicuramente nella versione a colori c'è troppo contrasto che invece non nuoce anzi la valoriza in un bw, cordialmente la saluto
perchè nella seconda foto è registrata non solo la luminanza del soggetto ma anche il suo colore.......
vuoi entrare nella biofisica Mariuccia??
ciao
vuoi entrare nella biofisica Mariuccia??
ciao
perchè nella seconda foto è registrata non solo la luminanza del soggetto ma anche il suo colore.......
vuoi entrare nella biofisica Mariuccia??
ciao
vuoi entrare nella biofisica Mariuccia??
ciao
e perchè no, Mauro? sono troppo curiosa, come una scimmia
grazie per la chiara risposta, andrò a leggere qualcosa...
ciao
Egregia Signora, la conversione in Bw può avvenire in modi diversi, e con risultati diversi a seconda del programma usato e a seconda della funzione usata, la sua conversione risulta ben riuscita a mio avviso. Sicuramente nella versione a colori c'è troppo contrasto che invece non nuoce anzi la valoriza in un bw, cordialmente la saluto
Esimio signore, concordo con lei sulla conversione, infatti ho postato l'originale solo per permettere il confronto...indubbiamente preferisco la riuscita del B/W
Grazie per il suo intervento
ossequi
Secondo me è molto più bella in b/n,ma nemmeno io trovo fastidiosa la luce nella versione a colori.
Ciao
Edo
Ciao
Edo
Ciao Edo, come dicevo ad Alessandro, ho postato la versione originale solo per consentire il confronto; anche io preferisco il B/W, mi dà una sensazione molto diversa.
Grazie, a presto
A parte gli studi di biofisica (ci mancano solo quelli ) forse se provi ad agire sul bilanciamento del bianco riesci a sistemare meglio il "colore" della luce che, mi sembra ma potrei sbagliarmi, è un pò "fredda" "azzurrina".
Magari alzando la temperatura (ombra?) la rendi un pò più calda e meno azzurra ?
Non so è un'idea mah, l'alternativa è un corso accelerato di biofisica e dato ceh ci siamo direi di metterci anche astrofisica così capiamo meglio le luci dalla fonte sole
Ciao.
Marco.
Magari alzando la temperatura (ombra?) la rendi un pò più calda e meno azzurra ?
Non so è un'idea mah, l'alternativa è un corso accelerato di biofisica e dato ceh ci siamo direi di metterci anche astrofisica così capiamo meglio le luci dalla fonte sole
Ciao.
Marco.
A parte gli studi di biofisica (ci mancano solo quelli ) forse se provi ad agire sul bilanciamento del bianco riesci a sistemare meglio il "colore" della luce che, mi sembra ma potrei sbagliarmi, è un pò "fredda" "azzurrina".
Magari alzando la temperatura (ombra?) la rendi un pò più calda e meno azzurra ?
Non so è un'idea mah, l'alternativa è un corso accelerato di biofisica e dato ceh ci siamo direi di metterci anche astrofisica così capiamo meglio le luci dalla fonte sole
Ciao.
Marco.
Magari alzando la temperatura (ombra?) la rendi un pò più calda e meno azzurra ?
Non so è un'idea mah, l'alternativa è un corso accelerato di biofisica e dato ceh ci siamo direi di metterci anche astrofisica così capiamo meglio le luci dalla fonte sole
Ciao.
Marco.
Marco sei stato chiarissimo Resta il fatto che preferisco la conversione, ma tenterò ugualmente gli aggiustamenti che mi suggerisci
ciao ciao
"Interpretazione: le diverse zone del cervello assumono le sensazioni visive che procedono dall’area visiva, le elaborano con altre sensazioni che arrivano da ogni zona celebrale e forniscono l’informazione finale completa che equivale alla percezione visiva del mondo esterno. "
Molto interessante e pongo una domanda che mi ero già posto da solo, la percezione dell'immagine è quindi diversa da persona a persona? In pratica come vedo un'immagine io può essere percepita in maniera diversa da un'altra persona?
Grazie
"Interpretazione: le diverse zone del cervello assumono le sensazioni visive che procedono dall’area visiva, le elaborano con altre sensazioni che arrivano da ogni zona celebrale e forniscono l’informazione finale completa che equivale alla percezione visiva del mondo esterno. "
Molto interessante e pongo una domanda che mi ero già posto da solo, la percezione dell'immagine è quindi diversa da persona a persona? In pratica come vedo un'immagine io può essere percepita in maniera diversa da un'altra persona?
Grazie
Molto interessante e pongo una domanda che mi ero già posto da solo, la percezione dell'immagine è quindi diversa da persona a persona? In pratica come vedo un'immagine io può essere percepita in maniera diversa da un'altra persona?
Grazie
Capisco molto più di cervello che di fotografia e la risposta è si!!!! A parte "aberrazioni" varie della nostra lente-occhio ognuno di noi ha il suo sensore personalizzato nella corteccia occipitale, molto più evoluto in quanto non si limita a decodificare le informazioni del nervo ottico ma le integra con le altre aree del cervello rendendo la percezione dell'immagine unica.
Daniele
Capisco molto più di cervello che di fotografia e la risposta è si!!!! A parte "aberrazioni" varie della nostra lente-occhio ognuno di noi ha il suo sensore personalizzato nella corteccia occipitale, molto più evoluto in quanto non si limita a decodificare le informazioni del nervo ottico ma le integra con le altre aree del cervello rendendo la percezione dell'immagine unica.
Daniele
Daniele
Grazie, pensavo a questa risposta ma era una mia semplice deduzione.
Ora ne ho la conferma, affascinante è dir poco. Grazie infinite ancora,
Alessandro
per quello che riguarda la percezione(visione) biofisica...che infastidisce la cara amica Mariuccia no!!
è un processo per tutti uguale...
per quanto riguarda la percezione cognitiva...interpretativa e quant'altro si entra nel campo di cognizioni personali, diverse, che variano da individuo ad individuo, ma possono essere anche riconosciute in una oggettività pluralista ( vedi ad esempio l'insindacabilità di un giudizio da parte dei giudicanti un concorso fotografico)!!!!,in base alla sensibilità, intellettualità ( non inteligenza eh), percezione di stimoli psicosensoriali basati su esperienze più diversificate, in definitiva ognuno ha il suo bagaglio che gli consente di vedere con l'animo....una cosa diversa ad un altro.....a grandi linee .eh!
ciao Mauro
è un processo per tutti uguale...
per quanto riguarda la percezione cognitiva...interpretativa e quant'altro si entra nel campo di cognizioni personali, diverse, che variano da individuo ad individuo, ma possono essere anche riconosciute in una oggettività pluralista ( vedi ad esempio l'insindacabilità di un giudizio da parte dei giudicanti un concorso fotografico)!!!!,in base alla sensibilità, intellettualità ( non inteligenza eh), percezione di stimoli psicosensoriali basati su esperienze più diversificate, in definitiva ognuno ha il suo bagaglio che gli consente di vedere con l'animo....una cosa diversa ad un altro.....a grandi linee .eh!
ciao Mauro
per quello che riguarda la percezione(visione) biofisica...che infastidisce la cara amica Mariuccia no!!
è un processo per tutti uguale...
per quanto riguarda la percezione cognitiva...interpretativa e quant'altro si entra nel campo di cognizioni personali, diverse, che variano da individuo ad individuo, ma possono essere anche riconosciute in una oggettività pluralista ( vedi ad esempio l'insindacabilità di un giudizio da parte dei giudicanti un concorso fotografico)!!!!,in base alla sensibilità, intellettualità ( non inteligenza eh), percezione di stimoli psicosensoriali basati su esperienze più diversificate, in definitiva ognuno ha il suo bagaglio che gli consente di vedere con l'animo....una cosa diversa ad un altro.....a grandi linee .eh!
ciao Mauro
è un processo per tutti uguale...
per quanto riguarda la percezione cognitiva...interpretativa e quant'altro si entra nel campo di cognizioni personali, diverse, che variano da individuo ad individuo, ma possono essere anche riconosciute in una oggettività pluralista ( vedi ad esempio l'insindacabilità di un giudizio da parte dei giudicanti un concorso fotografico)!!!!,in base alla sensibilità, intellettualità ( non inteligenza eh), percezione di stimoli psicosensoriali basati su esperienze più diversificate, in definitiva ognuno ha il suo bagaglio che gli consente di vedere con l'animo....una cosa diversa ad un altro.....a grandi linee .eh!
ciao Mauro
Qui si va a finire nella psicologia, evidentemente, è questa la ragione per cui, nell'affacciarmi per la prima volta in questo mondo così complesso, chiesi quali fossero gli elementi oggettivi che si utilizzano per giudicare una fotografia...
C'è sicuramente una serie di criteri che i giudici utilizzano in tal senso, no?
ciao
sicuramente i canoni base per una ottima immagine....esposizione, nitidezza, composizione.....e poi quel plus che si riesce più o meno a mettere nella foto
questo lo penso io, che può non corrispondere con ciò che valutano i giudici ( insindacabili) di un concorso fotografico..............
ciao Mauro
questo lo penso io, che può non corrispondere con ciò che valutano i giudici ( insindacabili) di un concorso fotografico..............
ciao Mauro
Capisco molto più di cervello che di fotografia e la risposta è si!!!! A parte "aberrazioni" varie della nostra lente-occhio ognuno di noi ha il suo sensore personalizzato nella corteccia occipitale, molto più evoluto in quanto non si limita a decodificare le informazioni del nervo ottico ma le integra con le altre aree del cervello rendendo la percezione dell'immagine unica.
Daniele
Daniele
Fondamentalmente penso che sia così anche io, se esiste una soggettività anche della misurazione...
ciao
sicuramente i canoni base per una ottima immagine....esposizione, nitidezza, composizione.....e poi quel plus che si riesce più o meno a mettere nella foto
questo lo penso io, che può non corrispondere con ciò che valutano i giudici ( insindacabili) di un concorso fotografico..............
ciao Mauro
questo lo penso io, che può non corrispondere con ciò che valutano i giudici ( insindacabili) di un concorso fotografico..............
ciao Mauro
Mauro, se c'è una cosa di cui sono sicura è che i giudici siano "insindacabili"
In verità i criteri, e le relative scale di misurazione, per così dire, mi interessano per poter essere giudice di me stessa, ovvero: prima di postare una mia immagine vorrei poter essere in grado di dire "questa si, questa no"; in questa opera autocritica, molti di voi, mi sono stati di enorme aiuto, sia nel positivo che nel negativo, ma è ovvio che resto sempre una principiante...
Riciao
Grazie, pensavo a questa risposta ma era una mia semplice deduzione.
Ora ne ho la conferma, affascinante è dir poco. Grazie infinite ancora,
Alessandro
Ora ne ho la conferma, affascinante è dir poco. Grazie infinite ancora,
Alessandro
I meccanismi percettivi del cervello umano non possono mai essere oggettivi: ciò che noi siamo, come persone, interferisce sempre e pesantemente nel giudizio che diamo, anche in una semplice fotografia...
ciao, Alessadro