Intanto obiettivo , da diversi anni si può scrivere anche obbiettivo... l'hanno riconosciuto lingua italiana
Ho fatto un po' di provo e devo dire che sono abbastanza deluso dai miei risultati. La pratica è molto utile ed io in digitale posso farne a iosa. Ma non riesco ad ottenere i rsultati voluti
Inoltre mi sembra inutile perchè almeno il 18.70 ha una scala di valori in metri pessima. Arriva fino a 2metri e poi va all'infinito. Allora io come la imposto 8metri?!
Ho provato poi con il 70.200 che ha una scala in basso più dettagliata. Però i risultati non sono come dovrebbero. Ho una sensazione di tutto a fuoco... ma di certo non lo è. Infatti mettere a fuoco a 20 metri o a 10metri seguendo le regole sopra non è certo la stessa cosa
Inoltre da quello che mi pare di aver letto in giro non è vero che va dalla metà della distanza all'infinito... ma ha un valore minimo e massimo di messa a fuoco. Sbaglio?
Ho fatto un po' di provo e devo dire che sono abbastanza deluso dai miei risultati. La pratica è molto utile ed io in digitale posso farne a iosa. Ma non riesco ad ottenere i rsultati voluti
Inoltre mi sembra inutile perchè almeno il 18.70 ha una scala di valori in metri pessima. Arriva fino a 2metri e poi va all'infinito. Allora io come la imposto 8metri?!
Ho provato poi con il 70.200 che ha una scala in basso più dettagliata. Però i risultati non sono come dovrebbero. Ho una sensazione di tutto a fuoco... ma di certo non lo è. Infatti mettere a fuoco a 20 metri o a 10metri seguendo le regole sopra non è certo la stessa cosa
Inoltre da quello che mi pare di aver letto in giro non è vero che va dalla metà della distanza all'infinito... ma ha un valore minimo e massimo di messa a fuoco. Sbaglio?
QUOTE(silver82 @ Aug 9 2005, 08:51 AM)
Ciao a tutti!
Ho letto questa discussione perchè mi interessa molto l'argomento!
Bella la parte teorica.....ma...
Come facciamo una volta sul campo a impostare la messa a fuoco dell'obbiettivo a 3.78m che è la distanza iperfocale per un 50mm a f/22?
Voglio dire come ci regoliamo per impostare la distanza, visto che ad esempio nel mio caso il 50mm f/1.8 ha la scala delle distanze fino a 3m e poi passa a infinito?
Grazie a tutti!
Ciao
Ho letto questa discussione perchè mi interessa molto l'argomento!
Bella la parte teorica.....ma...
Come facciamo una volta sul campo a impostare la messa a fuoco dell'obbiettivo a 3.78m che è la distanza iperfocale per un 50mm a f/22?
Voglio dire come ci regoliamo per impostare la distanza, visto che ad esempio nel mio caso il 50mm f/1.8 ha la scala delle distanze fino a 3m e poi passa a infinito?
Grazie a tutti!
Ciao
Ehm... il calcolo dell'iperfocale di un obiettivo è un conto... l'applicazione dell'iperfocale in ripresa è un altro...
Sapere qual'è l'iperfocale ai vari diaframmi di ogni obiettivo che si possiede può essere un buon esercizio di memoria... ma sul campo non serve a nulla...
Supponiamo di aver impostato il diaframma f/11 sulla nostra fotocamera... andiamo a cercare il riferimento a f/11 sul barilotto dell'obiettivo in corrispondenza di questo posizioniamo il segno di infinito l'otto sdraiato... cerchiamo poi dalla parte opposta il riferimento a f/11 e leggiamo il valore in metri che potrebbe essere 3 metri... questo significa che scattando in queste condizioni... per via dell'iperfocale avremo a fuoco la porzione di spazio compresa tra 3 metri e l'infinito... il piano focale è e resta sempre uno solo... nel range di distanze comprese tra i due simboli del diaframma f/11 avremo una sensazione di nitidezza apparente sufficente... chiudendo a f/16 porteremo il riferimento di infinito quello massimo più avanti e di conseguenza il riferimento minimo più indietro a esempio su 2 metri quindi l'area di messa fuoco si estenderà da 2 mt all'infinito... a f/22 per lo stesso ragionamento da 1 mt all'infinito... i valori li ho messi a capocchia nella realtà dipende dalla focale dell'obiettivo i grandangoli hanno più PDF dei tele e quindi i valori cambiano di conseguenza...
QUOTE(silver82 @ Aug 9 2005, 09:51 AM)
Ciao a tutti!
Ho letto questa discussione perchè mi interessa molto l'argomento!
Bella la parte teorica.....ma...
Come facciamo una volta sul campo a impostare la messa a fuoco dell'obbiettivo a 3.78m che è la distanza iperfocale per un 50mm a f/22?
Voglio dire come ci regoliamo per impostare la distanza, visto che ad esempio nel mio caso il 50mm f/1.8 ha la scala delle distanze fino a 3m e poi passa a infinito?
Grazie a tutti!
Ciao
Ho letto questa discussione perchè mi interessa molto l'argomento!
Bella la parte teorica.....ma...
Come facciamo una volta sul campo a impostare la messa a fuoco dell'obbiettivo a 3.78m che è la distanza iperfocale per un 50mm a f/22?
Voglio dire come ci regoliamo per impostare la distanza, visto che ad esempio nel mio caso il 50mm f/1.8 ha la scala delle distanze fino a 3m e poi passa a infinito?
Grazie a tutti!
Ciao
Un suggerimento potrebbe essere quello di usare l'autofocus su un punto del soggetto che so essere a diciamo 4 metri (poco più di 3,78) e poi con l'AF bloccato ricomporre in modo che tutto nel fotogramma sia oltre quel punto...funziona quasi sempre.
Un altro programmino :Barnack
QUOTE(Lambretta S @ Aug 9 2005, 10:47 AM)
Supponiamo di aver impostato il diaframma f/11 sulla nostra fotocamera... andiamo a cercare il riferimento a f/11 sul barilotto dell'obiettivo in corrispondenza di questo posizioniamo il segno di infinito l'otto sdraiato... cerchiamo poi dalla parte opposta il riferimento a f/11 e leggiamo il valore in metri che potrebbe essere 3 metri... questo significa che scattando in queste condizioni...
E noi poveri digitalisti con ottiche G come dobremmo fare?!
Per chi vuole approfondire l'argomento alcuni link...
L'iperfocale
Circolo di confusione
Nitidezza a tutti i costi
FAQ su alcuni aspetti della ripresa tra cui l'iperfocale
L'iperfocale
Circolo di confusione
Nitidezza a tutti i costi
FAQ su alcuni aspetti della ripresa tra cui l'iperfocale
QUOTE(ciro207 @ Aug 9 2005, 09:51 AM)
E noi poveri digitalisti con ottiche G come dobremmo fare?!
E be' Ciro chi bello vuole apparire qualche cosa deve patire... se sul barilotto non ci sono i riferimenti alla PDF relativa ai vari diaframmi operativi c'è poco da fare la tecnica iperfocale non la puoi utilizzare...
Non è un problema solo delle ottiche della serie G, ma di tutte le ottiche che non appartengano ad una "serie superiore"!
la stesso problema si ha sul 50 mm f/1.8!
la stesso problema si ha sul 50 mm f/1.8!
In effetti l'applicazione della tecnica è diventata quasi impossibile.
Alla mancanza di riferimenti sul barilotto si può rimediare. Ma alla limitata escursione della ghiera delle distanze non c'è soluzione.
Ho preso in mano per curiosità un 50mm di altri tempi (Pentax 1.4 M): beh, tra la minima distanza di messa a fuoco e °° c'è un'escursione di ben oltre 180°. In certi obiettivi moderni saranno si e no 20-25°, e tra 2m e °° ci sta un movimento di pochi mm.
Alla mancanza di riferimenti sul barilotto si può rimediare. Ma alla limitata escursione della ghiera delle distanze non c'è soluzione.
Ho preso in mano per curiosità un 50mm di altri tempi (Pentax 1.4 M): beh, tra la minima distanza di messa a fuoco e °° c'è un'escursione di ben oltre 180°. In certi obiettivi moderni saranno si e no 20-25°, e tra 2m e °° ci sta un movimento di pochi mm.
Naturalmente, se uno ci tiene proprio si può portare in borsa un brogliaccio di tabelle e una fettuccia metrica, ma non è molto comodo.
Dopo ancora diversi tentativi ho rinunciato all'uso di questa tecnica, particolarmente difficile con le ottiche a mia disposizione. Continuerò ad usare l'esperienza ad usare il diaframma che preferisco e la messa a fuoco dove voglio la massima nitidezza
QUOTE(ciro207 @ Aug 11 2005, 08:01 AM)
Dopo ancora diversi tentativi ho rinunciato all'uso di questa tecnica, particolarmente difficile con le ottiche a mia disposizione. Continuerò ad usare l'esperienza ad usare il diaframma che preferisco e la messa a fuoco dove voglio la massima nitidezza
Io invece resto convinto che usando l'AF (che, di fatto, è un misuratore di distanze) e, spannometricamente, il nostro cervello, qualche risultato si può ottenere.
QUOTE(Led566 @ Aug 11 2005, 08:26 AM)
....Io invece resto convinto che usando l'AF (che, di fatto, è un misuratore di distanze) e, spannometricamente, il nostro cervello, qualche risultato si può ottenere....
Basarsi sull'autofocus è corretto.
Ricavata la distanza iperfocale dalle tue tabelle (ad es, 50mm a f16 = circa 6 metri per il circolo di confusione Zeiss di 0.025) ti sposti in prossimità di un oggetto qualsiasi, poi torni indietro di 6 passi (o di 630 cm se hai una fettuccia) e metti a fuoco su quell'oggetto. Blocchi l'autofocus, ricomponi e scatti.
Così la scala delle distanze manco la guardi, ovviamente.
Se non ho capito male fai così. Io pure.
Ciao
QUOTE(paolodes @ Aug 11 2005, 09:02 AM)
QUOTE(Led566 @ Aug 11 2005, 08:26 AM)
....Io invece resto convinto che usando l'AF (che, di fatto, è un misuratore di distanze) e, spannometricamente, il nostro cervello, qualche risultato si può ottenere....
Basarsi sull'autofocus è corretto.
Ricavata la distanza iperfocale dalle tue tabelle (ad es, 50mm a f16 = circa 6 metri per il circolo di confusione Zeiss di 0.025) ti sposti in prossimità di un oggetto qualsiasi, poi torni indietro di 6 passi (o di 630 cm se hai una fettuccia) e metti a fuoco su quell'oggetto. Blocchi l'autofocus, ricomponi e scatti.
Così la scala delle distanze manco la guardi, ovviamente.
Se non ho capito male fai così. Io pure.
Ciao
Il tuo metodo è ancora più preciso di quello che avevo in mente io!
Cari tutti, voglio partecipare anch'io a questo splendido thread inserendo altro materiale tecnico, mettendo quindi ancora carne al fuoco a beneficio di tutti (specie chi è alle prime armi, i "vecchi" sono già rodati al riguardo).
Avete parlato di sistema di calcolo ed io vorrei proporvi quello ufficiale con l'indicazione del Circolo di Confusione nonché il mio metodo di utilizzo del tutto, sul campo.
Prendo come esempio la D70, che possiedo, e che è stata già usata come riferimento a partire dal 3° o 4° post in questo 3d. Per me questo sistema è il più congeniale e semplice basta solo sapere che il Circolo di Confusione per il sensore della D70 è stabilito in 0,0196.
(((Non chiedetemi il come si ottiene ... perché è lungo da spiegare. Da una ricerca su San Google lo troverete, in fondo è lo stesso calcolo che pone il CoC a circa 0,030 sul 24x36 quindi se accettiamo quello senza fasciarci la testa, vada per il 0,0196 sul sensore della D70)))
Veniamo al dunque, formula (presa dal sito di Nadir http://www.nadir.it/tec-crea/circolo-confusione/default.htm) e relativa tabella costruita con un foglio di calcolo e che porto sempre dietro stampata:
Bene, a cosa serve sta roba? E perché me lo sono fatto per il 18-70 del kit? E perché anche per il 28mm ed il 50mm che in realtà hanno già la scala iperfocale sopra impressa? E perché alcuni valori sono evidenziati in grigio?
Procediamo con ordine:
La risposta del 28 e del 50 ve la scrivo in un altro post sennò pasticcio tutto.
Passo 1
Prendiamo per ora solo il 18-70 del kit come riferimento. Per tutti quelli che ce l'hanno prendetelo in mano e guardate la finestrella da cui si riesce a vedere la scala della messa a fuoco. Sbaglio o il valore più alto prima dell'infinito è 2 metri?
Bene questo vuol dire che se dovete "scegliere" un valore di fuoco fino a 2 metri potete farlo senza alcun ausilio di misurazione esterna ... giusto??
Passo 2
Avete sicuramente visto in televisione alcuni fotogiornalisti "sfortunati" che devono alzare la fotocamera sopra la testa dei colleghi che stanno davanti per fotografare un personaggio o un evento che altrimenti non sarebbe possibile fotografare (in maniera standard potrebbe solo fotografare la schiena dei suoi colleghi).
Come fa ad essere sicuro che sia tutto a fuoco? Un vecchio segreto dei fotogiornalisti di "assalto" è l'uso della tabellina sopra (naturalmente per l'obiettivo ed il formato che si sono portati dietro - pellicola, sensore DX, etc.).
Passo 3
Ci troviamo nelle stesse condizioni dell'esempio e vogliamo fotografare alzando la fotocamera con il braccio impossibilitati a vedere l'oculare come facciamo?
Semplice: tabellina!
* Il nostro 18-70 sarà su 18mm
* Manual focus e a seconda delle condizioni di luce usate il diaframma da 8 a 16.
* Supponiamo che potete usare f11 ... girate la ghiera del fuoco su 1,5m come evidenziato dalla tabella, alzate la fotocamera sulla testa di quelli che vi stanno davanti e scattate.
(Avete appena applicato la regola dell'iperfocale e siete sicuri che tutto quello che va da 75 cm all'infinito è tutto nitido (o a fuoco ... come preferite.)
Avete quindi anche capito la risposta al perché ci sono dei valori in grigio nella tabella. Quelli sono i valori di Manual focus che posso impostare senza ulteriori ausili, basta scegliere il valore sulla finestrella delle distanze del 18-70 dell'esempio. Purtroppo dopo i 2 metri c'è solo l'infinito e non è possibile avere la certezza di trovarsi a N metri se non con altri ausili (e sono stati spiegati bene nei post precedenti).
Un altro esempio: se uscite per fare street fotografy, in posti dove gli eventi accadono in maniera molto veloce, (una manifestazione di sciopero per esempio, o tafferugli dopo una partita di calcio), quindi non avrete tempo per tutte le variabili fotografiche in gioco, compreso l'autofocus; tenetevi in "manual focus 2m" sul 18mm ad f8, oppure "Manual Focus 2m" sul 24mm ad f14 (oppure un altro valore in grigio della tabella) e potrete scattare "spendendo" il poco tempo che avete per catturare l'azione pensando all'inquadratura e a nient altro (al fuoco ci pensa l'iperfocale da 1 metro in avanti). Con il 18mm o il 24mm in una giornata non troppo scura non c'è nemmeno bisogno di preoccuparsi per l'esposizione, quindi il diaframma lo posso scegliere in funzione dell'Iperfocale
Ultimo esempio in questo caso con foto:
Niente cavalletto, 18mm, massimo diaframma applicabile per avere un tempo accettabile f8. Come faccio ad avere tutto nitido con "solo" f8, dall'asfalto in primo piano all'infinito?
Manual Focus e 2 metri sulla scala con il 18-70 (come da tabella). Tutto a fuoco da 1 metro all'infinito, quindi ho scattato la foto in modo che la parte bassa del fotogramma, l'asfalto, fosse almeno ad 1m da me (facile visto che sono alto quasi 1,90m)
La foto di per se non è un granché visto che "purtroppo" si vede il flare in diversi punti ma mi serviva per far capire il concetto.
Sono stato lunghissimo, spero non me ne vogliate e possiate trovare interessante quanto detto!
saluti
vincenzo
Avete parlato di sistema di calcolo ed io vorrei proporvi quello ufficiale con l'indicazione del Circolo di Confusione nonché il mio metodo di utilizzo del tutto, sul campo.
Prendo come esempio la D70, che possiedo, e che è stata già usata come riferimento a partire dal 3° o 4° post in questo 3d. Per me questo sistema è il più congeniale e semplice basta solo sapere che il Circolo di Confusione per il sensore della D70 è stabilito in 0,0196.
(((Non chiedetemi il come si ottiene ... perché è lungo da spiegare. Da una ricerca su San Google lo troverete, in fondo è lo stesso calcolo che pone il CoC a circa 0,030 sul 24x36 quindi se accettiamo quello senza fasciarci la testa, vada per il 0,0196 sul sensore della D70)))
Veniamo al dunque, formula (presa dal sito di Nadir http://www.nadir.it/tec-crea/circolo-confusione/default.htm) e relativa tabella costruita con un foglio di calcolo e che porto sempre dietro stampata:
Bene, a cosa serve sta roba? E perché me lo sono fatto per il 18-70 del kit? E perché anche per il 28mm ed il 50mm che in realtà hanno già la scala iperfocale sopra impressa? E perché alcuni valori sono evidenziati in grigio?
Procediamo con ordine:
La risposta del 28 e del 50 ve la scrivo in un altro post sennò pasticcio tutto.
Passo 1
Prendiamo per ora solo il 18-70 del kit come riferimento. Per tutti quelli che ce l'hanno prendetelo in mano e guardate la finestrella da cui si riesce a vedere la scala della messa a fuoco. Sbaglio o il valore più alto prima dell'infinito è 2 metri?
Bene questo vuol dire che se dovete "scegliere" un valore di fuoco fino a 2 metri potete farlo senza alcun ausilio di misurazione esterna ... giusto??
Passo 2
Avete sicuramente visto in televisione alcuni fotogiornalisti "sfortunati" che devono alzare la fotocamera sopra la testa dei colleghi che stanno davanti per fotografare un personaggio o un evento che altrimenti non sarebbe possibile fotografare (in maniera standard potrebbe solo fotografare la schiena dei suoi colleghi).
Come fa ad essere sicuro che sia tutto a fuoco? Un vecchio segreto dei fotogiornalisti di "assalto" è l'uso della tabellina sopra (naturalmente per l'obiettivo ed il formato che si sono portati dietro - pellicola, sensore DX, etc.).
Passo 3
Ci troviamo nelle stesse condizioni dell'esempio e vogliamo fotografare alzando la fotocamera con il braccio impossibilitati a vedere l'oculare come facciamo?
Semplice: tabellina!
* Il nostro 18-70 sarà su 18mm
* Manual focus e a seconda delle condizioni di luce usate il diaframma da 8 a 16.
* Supponiamo che potete usare f11 ... girate la ghiera del fuoco su 1,5m come evidenziato dalla tabella, alzate la fotocamera sulla testa di quelli che vi stanno davanti e scattate.
(Avete appena applicato la regola dell'iperfocale e siete sicuri che tutto quello che va da 75 cm all'infinito è tutto nitido (o a fuoco ... come preferite.)
Avete quindi anche capito la risposta al perché ci sono dei valori in grigio nella tabella. Quelli sono i valori di Manual focus che posso impostare senza ulteriori ausili, basta scegliere il valore sulla finestrella delle distanze del 18-70 dell'esempio. Purtroppo dopo i 2 metri c'è solo l'infinito e non è possibile avere la certezza di trovarsi a N metri se non con altri ausili (e sono stati spiegati bene nei post precedenti).
Un altro esempio: se uscite per fare street fotografy, in posti dove gli eventi accadono in maniera molto veloce, (una manifestazione di sciopero per esempio, o tafferugli dopo una partita di calcio), quindi non avrete tempo per tutte le variabili fotografiche in gioco, compreso l'autofocus; tenetevi in "manual focus 2m" sul 18mm ad f8, oppure "Manual Focus 2m" sul 24mm ad f14 (oppure un altro valore in grigio della tabella) e potrete scattare "spendendo" il poco tempo che avete per catturare l'azione pensando all'inquadratura e a nient altro (al fuoco ci pensa l'iperfocale da 1 metro in avanti). Con il 18mm o il 24mm in una giornata non troppo scura non c'è nemmeno bisogno di preoccuparsi per l'esposizione, quindi il diaframma lo posso scegliere in funzione dell'Iperfocale
Ultimo esempio in questo caso con foto:
Niente cavalletto, 18mm, massimo diaframma applicabile per avere un tempo accettabile f8. Come faccio ad avere tutto nitido con "solo" f8, dall'asfalto in primo piano all'infinito?
Manual Focus e 2 metri sulla scala con il 18-70 (come da tabella). Tutto a fuoco da 1 metro all'infinito, quindi ho scattato la foto in modo che la parte bassa del fotogramma, l'asfalto, fosse almeno ad 1m da me (facile visto che sono alto quasi 1,90m)
La foto di per se non è un granché visto che "purtroppo" si vede il flare in diversi punti ma mi serviva per far capire il concetto.
Sono stato lunghissimo, spero non me ne vogliate e possiate trovare interessante quanto detto!
saluti
vincenzo
3d interessantissimo ho provato a fare alcune prove ed ho trovato 2 problemi:
1) sul 50 in mio possesso posso misurare la distanza da 0.45 a 3 mt e poi c'é subito l'infinito come faccio a mettere a fuoco ad es: da 20mt a infinito?
2) ho provato a rifare la tabella del 35mm: 35x35=1225:30=40,83:2.8= 14.58 dove é l'errore?
Ciao
Simone
1) sul 50 in mio possesso posso misurare la distanza da 0.45 a 3 mt e poi c'é subito l'infinito come faccio a mettere a fuoco ad es: da 20mt a infinito?
2) ho provato a rifare la tabella del 35mm: 35x35=1225:30=40,83:2.8= 14.58 dove é l'errore?
Ciao
Simone
Marvin74, mancano le immagini.
Angelo Scozzarella
Angelo Scozzarella
QUOTE(Scozzarella @ Nov 12 2005, 02:33 PM)
Arcibaccolina con quanto ritardo mi sono accorto di questa ROBA!.
Chiedo scusa e le metto adesso. Magari qualcuno rileggendo il tutto ... rimetterà in moto questo 3d!
Le avevo postate su qualche sito che permetteva il redirect e che adesso non lo consente più!
Un saluto
Vincenzo
Vincenzo!! e dire che non ci speravo più
Guardate un pò che cosa ho scovato su profondità di campo e iperfocale.
Francamente non ho compreso proprio tutto.
Iperfocale ?????
Francamente non ho compreso proprio tutto.
Iperfocale ?????
QUOTE(bradipo.sl @ Jul 2 2006, 09:55 PM)
Guardate un pò che cosa ho scovato su profondità di campo e iperfocale.
Francamente non ho compreso proprio tutto.
Iperfocale ?????
Francamente non ho compreso proprio tutto.
Iperfocale ?????
molto interessante
Ciao
Ale
http://digilander.libero.it/cornholio.1985/Iperfocale.xls
ho fatto una piccola tabella in excel per l'iperfocale... dovrebbe essere la formula "giusta" da quanto ho capito dal 3D... se c'è qualche errore fatemelo sapere e correggo il link!!! fatene buon uso!!!
ho fatto una piccola tabella in excel per l'iperfocale... dovrebbe essere la formula "giusta" da quanto ho capito dal 3D... se c'è qualche errore fatemelo sapere e correggo il link!!! fatene buon uso!!!
iperfocale = ad un dato diaframma, è la distanza di messa a fuoco che permette la massima profondità di campo
sulla D70s con l'obiettivo 18-70, se metto in manual focus, la ghiera di messa a fuoco ha soltanto i valori: 0.7/1/2/infinito.
La mia domanda è:
se volessi mettere a fuoco per esempio a 6 metri come faccio ad impostare con esattezza la distanza?
ciao
La mia domanda è:
se volessi mettere a fuoco per esempio a 6 metri come faccio ad impostare con esattezza la distanza?
ciao
usi l'autofocus su un soggetto a 6m e ci fai una tacca...la prossima volta hai il riferimento...purtroppo non c'è altro modo...
io utilizzo l'autofocus su di un oggetto che ha la distanza voluta, poi metto la levetta dell'autofocus su manuale, ricompongo, premo a metà via per la corretta esposizione e voilà ... tecnica dell'iperfocale che funziona anche per gli obbiettivi di tipo G.