anche io ho riscontrato una maggiore difficoltà ad ottenere foto nitide con la D200 che con la D70, ma ho attribuito il fenomeno a mie colpe, nel senso:
- la D200 non è uno strumento pro e deve essere usato di conseguenza, in altre parole "non perdona"
- il sensore mette a dura prova le ottiche, perciò la resa del 18-70 a f 8 sulla D70 non mi sembra la stessa che con la D200 (mi pare migliore su D70)
- devo acquisire feeling con la macchina fino in fondo
la mia impressione è che più la uso, più ci prendo confidenza e più i risultati migliorano...
in ogni caso è una fotocamera veramente straordinaria!
- la D200 non è uno strumento pro e deve essere usato di conseguenza, in altre parole "non perdona"
- il sensore mette a dura prova le ottiche, perciò la resa del 18-70 a f 8 sulla D70 non mi sembra la stessa che con la D200 (mi pare migliore su D70)
- devo acquisire feeling con la macchina fino in fondo
la mia impressione è che più la uso, più ci prendo confidenza e più i risultati migliorano...
in ogni caso è una fotocamera veramente straordinaria!
Allora fai una verifica:
Entra nel menù AF (adesso non ricordo il percorso preciso) e assicurati che l'AF sia a priorità di fuoco.
Quindi rimuovi la riduzione disturbo su alti ISO per escludere questi aspetti.
Ti dico questo perchè L'AF viene settato di fabbrica su modalità a priorità di scatto (almeno sulla mia era così), cosa che può spesso causare il problema che tu lamenti.
Spero di esserti stato utile.
Giuseppe.
Ciao Giuseppe, già fatto , anche la riduzione disturbo è stata tolta sia su ISO che su tempi lenti. Oggi ho fatto un'altra prova, con un centimetro con il mio 180mm f2.8, risulta un lieve defocus ma tutto sommato e a tutta apertura mi può anche stare bene confrontando il risultato con una Fuij S2 pro sempre con il mio stesso obiettivo. Ma quando si è trattato di inquadrare un particolare ad una certa distanza ecco che il problema si ripresenta: foto priva di dettagli, colori impastati con una lieve dominante di cian. Ho dedotto quindi che non si tratta di non mettere a fuoco ma ci deve essere un problema di sensore (deduco) sentirò cosa mi dicono quelli della LTR. credimi sono demoralizzato questo corpo maccina credo sia nato proprio male è dall'inizio che mi sta dando problemi. Ciao e grazie dei suggerimenti! Donato
Dear All...
vedendo lo svolgimento della discussione vi anticipo già la fine...
Riuscirete a includere centinaia di variabili per non riuscire a scoprire nulla.
Invito tutti quindi a mantenere una discussione lineare con esclusioni di responsabilità ed eventualmente aprirne altre quando le implicazioni portano fuori tema...
Per la messa a fuoco, continuo a non vedere misteri...
In AF-S ad area singola (nessun criterio dinamico) il punto di massima nitidezza deve corrispondere a quello misurato. Un'altro discorso è eventualmente "pretendere" maggiore nitidezza all'interno della PDC in essere.
Per provre il "sistema" e l'abbinamento dell'obiettivo specifico, fate un po' di prove sui pani inclinati come più volte descritto su queste pagine.
Ovviamente sarà più critica una misurazione AF con poca luce, con mano tremolante, con obiettivi poco luminosi, con...
...variabili da escludere su un discorso dal titolo generalizzato.
Ricordate che la messa a fuoco è oggi più difficilmente valutabile a mirino sullo schermo smerigliato.
Se misurazione AF e spostamento motorizzato ottico come sopra solo accennato sono coerenti, allora mi preme ricordare alcune cose.
- Nella messa a fuoco macro ricordate che dall'attimo di misurazione e spostamento AF allo scatto dell'otturatore, ci si può muovere leggermente in avanti o indietro. Lo stesso vale per soggetti non propriamente fermi come ad esempio fiori mossi dal vento.
- Utilizzate diaframmi non eccessivamente aperti o comunque tenete presente che in macro la PDC è molto ridotta.
- Ricordate che diaframmi eccessivamente chiusi riducono la nitidezza.
- Se si opera su cavalletto NON adottare impostazioni VR che possono al contrario muovere la foto.
- Tenete presente che il tempo di posa minimo deve essere più alto del "normale" soprattutto usando DSLR ad elevate risoluzioni.
- Se non conoscete l'effetto dell'impostazione Riduzione Disurbo NR su alti ISO, disabilitatela. Questa opzione agisce con effetti confusi troppo spesso con la messa a fuoco perchè opera in aree selettive e non sull'intero fotogramma con la stessa entità. Per familiarizzare sui comportamenti di questa, fate delle prove su RAW/NEF smatettati in Capture NX attivando e disattivando l'opzione.
- NON effettuate, con zoom, messe a fuoco in tele per poi scattare con l'impostazione misurata in wide. Sono davvero pochi gli obiettivi zoom che hanno corrispondenza AF nell'intera escursione zoom.
- La messa a fuoco su focali grandangolari è particolarmente difficoltosa ma ciò meriterebbe una discussione dedicata.
- Non confondete una percezione di minore nitidezza su scatti grandangolari con la minore risoluzione percepita. A parità di risoluzione della fotocamera sembreranno più nitidi scatti tele o comunque fatti con angoli di campo più racchiusi.
- Non confondete la nitidezza percepita (quella effettiva è tutt'altra cosa) fornita da una fotocamera a maggiore risoluzione confrontandola con quella di una fotocamera a minore risoluzione. Generalizzando, salvo su immagini a dettaglio "infinito", sembreranno apparentemente più nitidi (a parità di soggetto, diaframma e obiettivo) file di fotocamere da 4, 6 MP se confrontati con DSLR da 10 o 12MP.
- Se chiedete "aiuto" al forum fornite SEMPRE i file originali sui quali "discutere". Dai dati exif e dalla reale qualità originaria si potrà capire qualcosa che dalle sole miniature o porzioni ridotte non si può fare.
- Non confondete la nitidezza "assoluta" percepita a monitor al 100% (con quale risoluzione video, quale profilo colore, quale ?) con quella reale.
- Se non avete "dimestichezza" nellvutazione oggettiva della nitidezza valutatela solo dopo aver fatto stampare le foto nella dimensione voluta fornendo al laboratorio per stampa chimica l'orginale!
- Impostate sulla fotocamera un parametro di nitidezza fisso. Evitate l'Auto e scegliete tra Nitidezza Alta o Medio Alta.
- Non confondete gli aspetti di contrasto con la pecezione di nitidezza. In certe situazioni un maggior contrasto fornisce una percezione di nitidezza migliore perchè si rendono più neri i neri e più bianchi i bianchi o comunque si riducono le transazioni tonali tra dettagli.
Valutando quanto sopra e quanto trattato in una specifica discussione:
Messa a Fuoco o Nitidezza ?, Variabili in essere...
Procedete approfondendo percorsi costruttivi ed univoci.
Senza quanto sopra arriverete esattamente dove ipotizzato che mi sembra ben lontano da quano ricercato.
G.M.
Carissimo Giuseppe, ho accolto con piacere il tuo intervento e quello che dici è tecnicamente valido, solo che volevo aggiungere una cosa semplicemente: io ho sudato per avere questa D200, sono Nikonista da sempre, ho 50 anni, ho avuto per le mani sempre Nikon e ho fatto sempre belle foto con il Marchio Nikon, a me non importa quale sia il problema, voglio continuare a fare sempre quello che ho fatto BELLE FOTO. BENE!!!! in questo momento non riesco più a farne, niente colore niente nitidezza niente definizione niente chiamala come ti pare, so solo che non riesco ad avere foto accettabili degne del marchio Nikon. Il mio corpo macchina dopo 6 mesi si è bloccato hanno sostituito il circuito principale hanno revisionato tutto e il risultato? foto scadenti (te lo assicuro) a me non importa qual'è la differenza tra nitidezza, fuoco, contrasto, a me interessa poter continuare a fare FOTO, e quando la sera mi siedo con i miei amici davanti al camino poter rivivere con quelle FOTO quegli attimi che non riuscirò a rivivere se non con le mie FOTO. Ti saluto Giuseppe e sappi che ti stimo molto.
Carissimo Giuseppe, ho accolto con piacere il tuo intervento e quello che dici è tecnicamente valido, solo che volevo aggiungere una cosa semplicemente: io ho sudato per avere questa D200, sono Nikonista da sempre, ho 50 anni, ho avuto per le mani sempre Nikon e ho fatto sempre belle foto con il Marchio Nikon, a me non importa quale sia il problema, voglio continuare a fare sempre quello che ho fatto BELLE FOTO. BENE!!!! in questo momento non riesco più a farne, niente colore niente nitidezza niente definizione niente chiamala come ti pare, so solo che non riesco ad avere foto accettabili degne del marchio Nikon. Il mio corpo macchina dopo 6 mesi si è bloccato hanno sostituito il circuito principale hanno revisionato tutto e il risultato? foto scadenti (te lo assicuro) a me non importa qual'è la differenza tra nitidezza, fuoco, contrasto, a me interessa poter continuare a fare FOTO, e quando la sera mi siedo con i miei amici davanti al camino poter rivivere con quelle FOTO quegli attimi che non riuscirò a rivivere se non con le mie FOTO. Ti saluto Giuseppe e sappi che ti stimo molto.
Anche io ho le stesse sensazioni che racconti tu purtroppo, frustrato ho sempre letto con passione questo forum nella speranza di trovare soluzioni e non giustificazioni
ancor più lo leggo adesso che ho portato la d200 in ltr a controllare e constato che praticamente nulla è cambiato.
Leggendo questo forum mi chiedo sempre ma perchè devo usare ottiche da migliaia di euro per ottenere quasi il risultato che
prima ottenevo con ottiche da centinaia di euro, in più si usa già solo la parte centrale dell'obbiettivo come fa a sfuocare
così facilmente ai bordi. Non ho mai visto e sentito di questi problemi con la d2x per esempio che ha più megapixel.
Perchè dovrebbe essere accettabile di vedere le foto sfuocate al 100% al monitor quando con altre macchine con più megapixel si vedono nitide a monitor.
10mp ormai ce li hanno anche le compattine le reflex ne hanno anche di più, possibile che siano così difficili da gestire su un sensore molto più grande di una compattina.
Che tecniche bisogna inventarsi che cosa bisogna imparare della macchina per ottenere con sicurezza e facilità foto nitide che con la d70 o con altre macchine si ottengono senza nessun problema.
Anche io ho le stesse sensazioni che racconti tu purtroppo, frustrato ho sempre letto con passione questo forum nella speranza di trovare soluzioni e non giustificazioni
ancor più lo leggo adesso che ho portato la d200 in ltr a controllare e constato che praticamente nulla è cambiato.
Leggendo questo forum mi chiedo sempre ma perchè devo usare ottiche da migliaia di euro per ottenere quasi il risultato che
prima ottenevo con ottiche da centinaia di euro, in più si usa già solo la parte centrale dell'obbiettivo come fa a sfuocare
così facilmente ai bordi. Non ho mai visto e sentito di questi problemi con la d2x per esempio che ha più megapixel.
Perchè dovrebbe essere accettabile di vedere le foto sfuocate al 100% al monitor quando con altre macchine con più megapixel si vedono nitide a monitor.
10mp ormai ce li hanno anche le compattine le reflex ne hanno anche di più, possibile che siano così difficili da gestire su un sensore molto più grande di una compattina.
Che tecniche bisogna inventarsi che cosa bisogna imparare della macchina per ottenere con sicurezza e facilità foto nitide che con la d70 o con altre macchine si ottengono senza nessun problema.
Uhm uhm... Rispolvera la D70... Meno funzioni, meno pixel, ma visione al 100% nitida... Se la tua viene da LTR vuol dire che non ha alcun guasto.
Uhm uhm... Rispolvera la D70... Meno funzioni, meno pixel, ma visione al 100% nitida... Se la tua viene da LTR vuol dire che non ha alcun guasto.
Sinceramente ci ho pensato a tornare indietro, ma non si deve mai tornare indietro nella tecnologia il nuovo è sempre meglio o così dovrebbe essere e 6mp a un certo livello non li vuole più nessuno sembrerà assurdo ma è così. spero solo che nikon non faccia finta di niente e tenga conto di questi problemi per le evoluzioni future.
Se faccio queste considerazioni e per amore verso nikon perchè non voglio essere costretto a cambiare
Anche io ho le stesse sensazioni che racconti tu purtroppo, frustrato ho sempre letto con passione questo forum nella speranza di trovare soluzioni e non giustificazioni
ancor più lo leggo adesso che ho portato la d200 in ltr a controllare e constato che praticamente nulla è cambiato.
Leggendo questo forum mi chiedo sempre ma perchè devo usare ottiche da migliaia di euro per ottenere quasi il risultato che
prima ottenevo con ottiche da centinaia di euro, in più si usa già solo la parte centrale dell'obbiettivo come fa a sfuocare
così facilmente ai bordi. Non ho mai visto e sentito di questi problemi con la d2x per esempio che ha più megapixel.
Perchè dovrebbe essere accettabile di vedere le foto sfuocate al 100% al monitor quando con altre macchine con più megapixel si vedono nitide a monitor.
10mp ormai ce li hanno anche le compattine le reflex ne hanno anche di più, possibile che siano così difficili da gestire su un sensore molto più grande di una compattina.
Che tecniche bisogna inventarsi che cosa bisogna imparare della macchina per ottenere con sicurezza e facilità foto nitide che con la d70 o con altre macchine si ottengono senza nessun problema.
Capisco la frustrazione...prova però a chiederti come altri utenti ottengano una nitidezza spaventosa dalla sudetta macchina , la D200.
O è un problema di utilizzo , di settaggio chessò, oppure il tuo esemplare ha qualche problema...
Non credo esistano terze alternative.
Allora cerca , con una certa metodologia , di sviscerare una volta per tutte se il tuo esemplare è difettoso...
Una volta che hai i test i mano posta gli esempi qui e spedisci le foto all'LTR e tutto si sistemerà...in un modo o nell'altro..
In un paio di giorni , al massimo, fai tutte le verifiche necessarie..e ti togli ogni dubbio...
Ciao, volevo unirmi a tutti voi per dire anche la mia...
Possiedo sia la D80 che ultimamente una D200 e ho sia il 18-70 che il 18-135
Dopo svariate prove su campo e in studio ho riscontrato il seguente problema:
Fotografando a focale minima (18mm) con la D80 ho notato che il 18-135 è più preciso come messa a fuoco rispetto al 18-70... ma cosa succede se usa la D200?
Ebbene... ottengo l'effetto contrario cioè meglio il 18-70 del 18-135.
Quindi, ripeto, dopo tanti e tanti tentativi sono giunto alla conclusione che il problema non è ne del corpo macchina e ne dell'ottica singolarmente ma dell'accoppiata corpo-ottica.
Naturalmente c'è da considerare tutte le varianti che l'ing. Maio ha indicato prima
Possiedo sia la D80 che ultimamente una D200 e ho sia il 18-70 che il 18-135
Dopo svariate prove su campo e in studio ho riscontrato il seguente problema:
Fotografando a focale minima (18mm) con la D80 ho notato che il 18-135 è più preciso come messa a fuoco rispetto al 18-70... ma cosa succede se usa la D200?
Ebbene... ottengo l'effetto contrario cioè meglio il 18-70 del 18-135.
Quindi, ripeto, dopo tanti e tanti tentativi sono giunto alla conclusione che il problema non è ne del corpo macchina e ne dell'ottica singolarmente ma dell'accoppiata corpo-ottica.
Naturalmente c'è da considerare tutte le varianti che l'ing. Maio ha indicato prima
Caro f32 (what's your name ? )
ti capisco benissimo.
Ho passato il primo mese dopo l'acquisto della D200 nella tua stessa situazione.
Immagini quasi sempre impastate.
Dopo innumerevoli test avevo individuato la causa: Front Focus !
Ho impiegato un po' a determinare con certezza la causa perchè mi ero ostinato a fotografare righelli e focus-chart, ottenendo però risultati variabili. Infatti, come mi ha poi spiegato Maio, per ottenere un risultato attendibile con una mira ottica su piano inclinato è necessario focheggiare su un riferimento parallelo al piano focale posto in corrispondenza del punto di messa a fuoco.
Ma la prova definitiva l'ho ottenuta fotografando una scena reale con piani di messa a fuoco facilmente identificabili.
L'immagine che segue è la comparazione di due scatti.
Nel primo, mettendo a fuoco il cordolo, è venuto a fuoco il muso della macchina, il secondo..... parla da solo.
La corretta messa a punto dell'autofocus (foto alla mano) ha richiesto un paio di interventi in LTR ma adesso la messa a fuoco è quasi sempre perfetta e la percentuale di immagini da scartare rientra ampiamente nei limiti dell'errore umano.
Quanto una non perfetta messa a fuoco, soprattutto visionando immagini a monitor, incida sulla nitidezza dell'immagine si può comprendere da questa comparazione:
Le foto sono state scattate dopo la messa a punto dell'autofocus.
Il comignolo distava circa una dozzina di metri e la distanza tra i due punti di messa a fuoco, sebbene quantificabile in non più di 20 cm., ha comportato un degrado notevole del primo scatto.
Per quanto riguarda le comparazioni con la d70, anch'io di primo acchito ho avuta la sensazione di una maggior nitidezza di quest'ultima ma, dopo un po' di prove mi sono ricreduto.
L'esempio che segue mostra due scatti non manipolati. Non ho ritenuto opportuno riproporzionare le dimensioni, in fin dei conti i 4Mp in più sono una caratteristica da non sottovalutare
In considerazione di quanto sopra mi sento di escludere un difetto generalizzato e ritengo che, scongiurate le variabile dovute a possibili errori e qualora persistano dubbi sulla nitidezza, si debba ricercare la soluzione in qualche problema di messa a punto della macchina.
In questo caso, una visita (anche se scocciante) in LTR, accompagnata da qualche foto che evidenzi in modo certo il problema, sarà risolutiva.
Prendo spunto dall'ultimo intervento di framar74, per confermare che alcuni accoppiamenti ottica-macchina possono dare problemi dovuti alla somma delle tolleranze.
Avendone la possibilità sarebbe opportuno fare prove incrociate interscambiando ottiche e corpi macchina.
ti capisco benissimo.
Ho passato il primo mese dopo l'acquisto della D200 nella tua stessa situazione.
Immagini quasi sempre impastate.
Dopo innumerevoli test avevo individuato la causa: Front Focus !
Ho impiegato un po' a determinare con certezza la causa perchè mi ero ostinato a fotografare righelli e focus-chart, ottenendo però risultati variabili. Infatti, come mi ha poi spiegato Maio, per ottenere un risultato attendibile con una mira ottica su piano inclinato è necessario focheggiare su un riferimento parallelo al piano focale posto in corrispondenza del punto di messa a fuoco.
Ma la prova definitiva l'ho ottenuta fotografando una scena reale con piani di messa a fuoco facilmente identificabili.
L'immagine che segue è la comparazione di due scatti.
Nel primo, mettendo a fuoco il cordolo, è venuto a fuoco il muso della macchina, il secondo..... parla da solo.
La corretta messa a punto dell'autofocus (foto alla mano) ha richiesto un paio di interventi in LTR ma adesso la messa a fuoco è quasi sempre perfetta e la percentuale di immagini da scartare rientra ampiamente nei limiti dell'errore umano.
Quanto una non perfetta messa a fuoco, soprattutto visionando immagini a monitor, incida sulla nitidezza dell'immagine si può comprendere da questa comparazione:
Le foto sono state scattate dopo la messa a punto dell'autofocus.
Il comignolo distava circa una dozzina di metri e la distanza tra i due punti di messa a fuoco, sebbene quantificabile in non più di 20 cm., ha comportato un degrado notevole del primo scatto.
Per quanto riguarda le comparazioni con la d70, anch'io di primo acchito ho avuta la sensazione di una maggior nitidezza di quest'ultima ma, dopo un po' di prove mi sono ricreduto.
L'esempio che segue mostra due scatti non manipolati. Non ho ritenuto opportuno riproporzionare le dimensioni, in fin dei conti i 4Mp in più sono una caratteristica da non sottovalutare
In considerazione di quanto sopra mi sento di escludere un difetto generalizzato e ritengo che, scongiurate le variabile dovute a possibili errori e qualora persistano dubbi sulla nitidezza, si debba ricercare la soluzione in qualche problema di messa a punto della macchina.
In questo caso, una visita (anche se scocciante) in LTR, accompagnata da qualche foto che evidenzi in modo certo il problema, sarà risolutiva.
Prendo spunto dall'ultimo intervento di framar74, per confermare che alcuni accoppiamenti ottica-macchina possono dare problemi dovuti alla somma delle tolleranze.
Avendone la possibilità sarebbe opportuno fare prove incrociate interscambiando ottiche e corpi macchina.
Caro f32 (what's your name ? )
ti capisco benissimo.
Ho passato il primo mese dopo l'acquisto della D200 nella tua stessa situazione.
Immagini quasi sempre impastate.
Dopo innumerevoli test avevo individuato la causa: Front Focus !
Ho impiegato un po' a determinare con certezza la causa perchè mi ero ostinato a fotografare righelli e focus-chart, ottenendo però risultati variabili. Infatti, come mi ha poi spiegato Maio, per ottenere un risultato attendibile con una mira ottica su piano inclinato è necessario focheggiare su un riferimento parallelo al piano focale posto in corrispondenza del punto di messa a fuoco.
Ma la prova definitiva l'ho ottenuta fotografando una scena reale con piani di messa a fuoco facilmente identificabili.
L'immagine che segue è la comparazione di due scatti.
Nel primo, mettendo a fuoco il cordolo, è venuto a fuoco il muso della macchina, il secondo..... parla da solo.
La corretta messa a punto dell'autofocus (foto alla mano) ha richiesto un paio di interventi in LTR ma adesso la messa a fuoco è quasi sempre perfetta e la percentuale di immagini da scartare rientra ampiamente nei limiti dell'errore umano.
Quanto una non perfetta messa a fuoco, soprattutto visionando immagini a monitor, incida sulla nitidezza dell'immagine si può comprendere da questa comparazione:
Le foto sono state scattate dopo la messa a punto dell'autofocus.
Il comignolo distava circa una dozzina di metri e la distanza tra i due punti di messa a fuoco, sebbene quantificabile in non più di 20 cm., ha comportato un degrado notevole del primo scatto.
Per quanto riguarda le comparazioni con la d70, anch'io di primo acchito ho avuta la sensazione di una maggior nitidezza di quest'ultima ma, dopo un po' di prove mi sono ricreduto.
L'esempio che segue mostra due scatti non manipolati. Non ho ritenuto opportuno riproporzionare le dimensioni, in fin dei conti i 4Mp in più sono una caratteristica da non sottovalutare
In considerazione di quanto sopra mi sento di escludere un difetto generalizzato e ritengo che, scongiurate le variabile dovute a possibili errori e qualora persistano dubbi sulla nitidezza, si debba ricercare la soluzione in qualche problema di messa a punto della macchina.
In questo caso, una visita (anche se scocciante) in LTR, accompagnata da qualche foto che evidenzi in modo certo il problema, sarà risolutiva.
Prendo spunto dall'ultimo intervento di framar74, per confermare che alcuni accoppiamenti ottica-macchina possono dare problemi dovuti alla somma delle tolleranze.
Avendone la possibilità sarebbe opportuno fare prove incrociate interscambiando ottiche e corpi macchina.
Grazie Roberto, ti ringrazio, vi ringrazio tutti mi state veramente aiutando, farò come mi dici ho già telefonato a quelli della LTR, mi hanno detto appunto di fare delle prove, scatti con messa a fuoco, ad esempio su un ritratto, sugli occhi e possibilmente a tutta apertura. La mia paura è una sola Roby, che mi rimanga in mano, dopo tanti sacrifici, un corpo macchina difettoso per così dire "nato male" visto che dopo 6 mesi ha già subìto un primo intervento con la sostituzione completa della scheda principale, quindi la paura che non sia un problema di focheggiatura ma di sensore. Ciao e ancora grazie a tutti!
Donato
..............
La corretta messa a punto dell'autofocus (foto alla mano) ha richiesto un paio di interventi in LTR ma adesso la messa a fuoco è quasi sempre perfetta e la percentuale di immagini da scartare rientra ampiamente nei limiti dell'errore umano.
.........
La corretta messa a punto dell'autofocus (foto alla mano) ha richiesto un paio di interventi in LTR ma adesso la messa a fuoco è quasi sempre perfetta e la percentuale di immagini da scartare rientra ampiamente nei limiti dell'errore umano.
.........
trovo molto interessante quello che scrivi
esattamente cosa hai mandato in LTR, il corpo, l'ottica (o le ottiche) o tutti e due?
mi chiedo: se ho un'ottica che ha backfocus e una che non ha problemi, dopo l'intervento per "curare" la prima, potrei avere problemi con la seconda (che prima funzionava a dovere?)
è possibile che il fenomeno back focus o front focus sia maggiore, minore o assente in funzione della distanza dal soggetto?
Messaggio modificato da Renzo74 il Dec 22 2006, 01:18 AM
...La mia paura è una sola Roby, che mi rimanga in mano, dopo tanti sacrifici, un corpo macchina difettoso per così dire "nato male" visto che dopo 6 mesi ha già subìto un primo intervento con la sostituzione completa della scheda principale, quindi la paura che non sia un problema di focheggiatura ma di sensore...
Paura infondata. Per fortuna le macchine fotografiche non hanno anima.
Sono la somma di diversi componenti elettronici, meccanici ed ottici.
Componenti assemblati in fabbrica da una catena di montaggio che, ovviamente, rispetta standard e tolleranze...
...standard e tolleranze che in L.T.R possono essere rispettati e migliorati.
Il sensore NON può essere causa di quanto stiamo articolando.
G.M.
Paura infondata. Per fortuna le macchine fotografiche non hanno anima.
Sono la somma di diversi componenti elettronici, meccanici ed ottici.
Componenti assemblati in fabbrica da una catena di montaggio che, ovviamente, rispetta standard e tolleranze...
...standard e tolleranze che in L.T.R possono essere rispettati e migliorati.
Il sensore NON può essere causa di quanto stiamo articolando.
G.M.
Grazie e Speriamo bene!
Auguri a tutti voi del Forum e a lei G. Maio
di un Santo Natale e un felice anno nuovo
Donato
Ma la prova definitiva l'ho ottenuta fotografando una scena reale con piani di messa a fuoco facilmente identificabili.
.....
La corretta messa a punto dell'autofocus (foto alla mano) ha richiesto un paio di interventi in LTR ma adesso la messa a fuoco è quasi sempre perfetta e la percentuale di immagini da scartare rientra ampiamente nei limiti dell'errore umano.
La mia macchina (se il negoziante l'ha spedita) dovrebbe essere in LTR; il motivo è un altro, ma avendo richiesto pure il controllo delle tarature ero alla fine contento del "viaggio" perchè almeno mi toglievo pure qualche dubbio ( ) su un pò di front focus che sospettavo da prove su scena reale. Ma adesso che dici che ci son voluti un paio di interventi mi chiedo perchè non ne sia bastato uno solo. Forse il secondo accompagnato da tutte le ottiche?
esattamente cosa hai mandato in LTR, il corpo, l'ottica (o le ottiche) o tutti e due?
mi chiedo: se ho un'ottica che ha backfocus e una che non ha problemi, dopo l'intervento per "curare" la prima, potrei avere problemi con la seconda (che prima funzionava a dovere?)
è possibile che il fenomeno back focus o front focus sia maggiore, minore o assente in funzione della distanza dal soggetto?
La tarature viene eseguita utilizzando un'ottica di riferimento.
E' sconsigliabile eseguire la messa a punto utilizzando ottiche potenzialmente difettose. Una volta certi della taratura della macchina, qualora persistessero problemi con qualche ottica si renderà necessario procedere alla revisione di quest'ultima.
Salvo problemi dell'ottica utilizzata, l'evidenza di front o back focus sarà proporzionale alla distanza.
Nell'esempio che ho postato sopra, (il muso della Fiat Punto) il fenomeno è misurabile in metri, fotografando una mira ottica a 60 cm di distanza il risultato è questo:
.
.
.
.
......adesso che dici che ci son voluti un paio di interventi mi chiedo perchè non ne sia bastato uno solo. Forse il secondo accompagnato da tutte le ottiche?
La mira ottica utilizzata (quella della foto sopra) indica i valori dell'eventuale correzione da apportare espressi in micron (millesimi di millimetro..... le tolleranze in gioco sono veramente minime)
Una volta quantificata l'entità della correzione da apportare, l'intervento è rapidissimo (a meno che il problema non sia di natura meccanica, ma non è questo il caso).
Si collega la macchina al computer e si effettua la correzione via software indicando quanti micron in più o in meno.
Nel mio caso, nel primo intervento, è stato invertito il segno "-" con il segno "+" (può succedere, probabilmente avevo stressato il tecnico mettendogli fretta ) ed ecco spiegato il motivo che ha reso necessario il secondo intervento.
Questo il risultato "dopo la cura":
Carissimo Giuseppe, ho accolto con piacere il tuo intervento e quello che dici è tecnicamente valido, solo che volevo aggiungere una cosa semplicemente: io ho sudato per avere questa D200, sono Nikonista da sempre, ho 50 anni, ho avuto per le mani sempre Nikon e ho fatto sempre belle foto con il Marchio Nikon, a me non importa quale sia il problema, voglio continuare a fare sempre quello che ho fatto BELLE FOTO. BENE!!!! in questo momento non riesco più a farne, niente colore niente nitidezza niente definizione niente chiamala come ti pare, so solo che non riesco ad avere foto accettabili degne del marchio Nikon. Il mio corpo macchina dopo 6 mesi si è bloccato hanno sostituito il circuito principale hanno revisionato tutto e il risultato? foto scadenti (te lo assicuro) a me non importa qual'è la differenza tra nitidezza, fuoco, contrasto, a me interessa poter continuare a fare FOTO, e quando la sera mi siedo con i miei amici davanti al camino poter rivivere con quelle FOTO quegli attimi che non riuscirò a rivivere se non con le mie FOTO. Ti saluto Giuseppe e sappi che ti stimo molto.
Quello che dici è un po' strano, la maggior parte delle persone che conosco sono soddisfatte dalla D200.
Se è la tua prima reflex digitale ci sono alcune cosette da sapere per ottenere il meglio che forse stai tralasciando.
Se sei della provincia di Lecce alla prima occasione potremo parlarne di persona, magari andiamo a fare qualche foto insieme...
Ciao e Buon Natale.
Una volta quantificata l'entità della correzione da apportare, l'intervento è rapidissimo (a meno che il problema non sia di natura meccanica, ma non è questo il caso).
Si collega la macchina al computer e si effettua la correzione via software indicando quanti micron in più o in meno.
Ciao Roberto
Questo mi conforta. Ormai praticamente certo che la mia D200 soffre di questo piccolo difetto, non ne faccio un dramma perchè comunque a metà gennaio era previsto un suo viaggio in LTR per un'altra cosuccia. Chiederò di verificare anche la taratura dell'AF. Perciò ho smesso di tormentarmi e sto facendo amicizia con i suoi comandi.
Intanto ieri ho fatto qualche foto e, alla faccia del BF, la D200 si fa apprezzare e come, anche in condizioni di luce non ideali.
Cagliari vista da nord, a 10 km di distanza: si riconosce il "Castello" e la cupola della Cattedrale.
ciao e Buon Natale a tutti (stasera si parte... )
Mauro
Ho impiegato un po' a determinare con certezza la causa perchè mi ero ostinato a fotografare righelli e focus-chart, ottenendo però risultati variabili. Infatti, come mi ha poi spiegato Maio, per ottenere un risultato attendibile con una mira ottica su piano inclinato è necessario focheggiare su un riferimento parallelo al piano focale posto in corrispondenza del punto di messa a fuoco.
Interessante, perché dalle prove che ho fatto con la mia D200 e le mie ottiche usando un focus-chart ottengo risultati molto contraddittori (es: il 24-85 avrebbe un back focus di circa 12mm mentre il micro 60 avrebbe un front focus di 2mm ).
Vorrei provare a focheggiare su un riferimento parallelo al piano focale come dici ma non sono sicuro di avere capito come fare. Puoi spiegarmelo meglio?
Grazie!
Zack
Dopo un pò di discussioni e incomprensioni proprio su questo forum, che mi ha visto protagonista riguardo la messa a fuoco della mia D200, con l'intervento di autorevoli personaggi che mi hanno fatto passare per il "novellino"della situazione e peggio ancora per colui il quale aveva per le mani un "pezzo" di tecnologia che non era in grado di gestire, la situazione è stata chiarita e risolta!!! La mia macchina era stata riparata ma non controllata. La messa a fuoco non era mai stata tarata per cui non era controllabile. Tolto il sassolino dalla scarpa vorrei proprio in questo forum ringraziare palesemente il Sig. Luciano Testa della LTR, che con molta umiltà ha ammesso l'errore ( siamo persone umane) e con altrettanta solerzia e professionalità mi ha risolto il problema facendomi riacquistare fiducia (ormai del tutto persa) nella Nikon. La mia macchina ora và benissimo e mi restituisce file da sballo. Ho riacquistato il piacere di fare fotografia!
Grazie ancora Sig. Testa e grazie a quel tecnico di cui non conosco il nome che mi ha personalizzato la macchina come da mio suggerimento, grazie a tutti voi della LTR.
Donato De Siena
Grazie ancora Sig. Testa e grazie a quel tecnico di cui non conosco il nome che mi ha personalizzato la macchina come da mio suggerimento, grazie a tutti voi della LTR.
Donato De Siena
Bene, son contento per te e per la fiducia riconquistata e ben riposta che rasserena in fondo tutti noi.