salve a tutti,
vecchio analogista in disuso da parecchi anni, sino a 15 anni fa mi divertivo con un corredino con due corpi contax 167mt e tripletta zeiss 28-2.8, 50-1.7 ed 84-1.4 con una breve parentesi in medio formato (mamiya RB67) e parecchia camera oscura (BN).
l'avvento del digitale mi ha fatto abbandonare la fotografia, solo qualche fotoricordo ogni tanto prima con una coolpix 8200 e successivamente con uno smartphone samsung S7.
sott'acqua utilizzo una coolpix S2900 in custodia nimar che al momento ritengo sufficiente al mio utilizzo (lì il problema è più di illuminazione che di fotocamera).
fuori dall'acqua buona parte delle mie ultime foto sono fatte per condividere immagini in un forum estero di orologi (della serie: oggi al polso)
da qualche settimana pare essersi risvegliata la voglia di fare foto migliori e quindi è partita la ricerca degli strumenti più indicati al mio utilizzo.
inizialmente mi sarebbe piaciuto continuare ad utilizzare/adattare la mia tripletta Zeiss su di un corpo macchina dall'aspetto tradizionale aggiungendo ovviamente un'ottica moderna autofocus/AE per foto estemporanee in giro e per questo avevo dato un'occhiata alle mirrorless fuji e sony, ma i costi sono per me eccessivi.
ovviamente per sfruttare al meglio le mie ottiche in FF anche in casa Nikon costi e pesi lievitano parecchio, la scelta più economica potrebbe consistere in una D610 col 28-1.8 ed il 60 micro, ma siamo già oltre i 2000 caffè + un altro centone per "zoccolare" Leitax lo Zeiss 50-1,7. probabilmente troppo per il mio utilizzo sporadico e per le risoluzioni ammesse nella visualizzazione web.
scendendo di categoria sul DX (e spendendo la metà) l'alternativa potrebbe essere rappresentata da un corpo entry level D3400, e nonostante la mia idiosincrasia per le focali variabili un sigma 18-35 f/1.8 che dovrebbe consentirmi anche se pesante ed ingombrante una buona operatività sia per le foto in strada/viaggi che per quelle a distanza ravvicinata (il rapporto 1:4,3 consentito è già ben oltre le mie esigenze ed in analogico le mie foto in viaggio sono sempre state fatte per due terzi con il 28mm ed il resto con il 50mm).
in alternativa sul formato DX potrei prendere uno zoommetto supergrandangolare come il Tokina ATX 11-16 f/1,8 in questo caso aggiungendo il 40 mikro, perchè il Tokina non consente foto a distanza ravvicinata sotto 1:11.6, per me insufficienti.
purtroppo per il formato DX non trovo focali fisse grandangolari (gli equivalenti dei classici 28/35mm) luminose, compatte e di buona qualità e lo zoom mi pare una scelta obbligata. a questo punto potrei valutare di "zoccolare leitax" il planar 50-1.7 ed utilizzarlo per i (pochi) ritratti insieme all'85-1.4 che potrei adattatre con un anello commerciale perdendo la messa a fuoco all'infinito, (anche perchè per questa ottica non è disponibile lo zoccolo Leitax) tanto nei ritratti con il fuoco non si va oltre un paio di metri, .
domanda: come si comporterebbe il vecchio zeiss planar 50 f 1.7 sul formato DX?
vale la pena spendere 100 euro per zoccolarlo o meglio con poco più prendere direttamente il nikon AF-S 50 f/1.8 G e lavorare serenamente con tutti gli automatismi ed AF?
per il planar 85 f 1,4 il problema non me lo pongo perchè, come ho già scritto, non essendo per me essenziale per i ritratti la messa a fuoco all'infinito posso utilizzarlo molto semplicemente con un adattatore da 20 euro e se non dovesse andar bene semplicemente lo metto da parte ed in seguito (se lo ritenessi necessario) potrei valutare l'acquisto dell'85 f 1.8.
mi date qualche consiglio?
grazie.
vecchio analogista in disuso da parecchi anni, sino a 15 anni fa mi divertivo con un corredino con due corpi contax 167mt e tripletta zeiss 28-2.8, 50-1.7 ed 84-1.4 con una breve parentesi in medio formato (mamiya RB67) e parecchia camera oscura (BN).
l'avvento del digitale mi ha fatto abbandonare la fotografia, solo qualche fotoricordo ogni tanto prima con una coolpix 8200 e successivamente con uno smartphone samsung S7.
sott'acqua utilizzo una coolpix S2900 in custodia nimar che al momento ritengo sufficiente al mio utilizzo (lì il problema è più di illuminazione che di fotocamera).
fuori dall'acqua buona parte delle mie ultime foto sono fatte per condividere immagini in un forum estero di orologi (della serie: oggi al polso)
da qualche settimana pare essersi risvegliata la voglia di fare foto migliori e quindi è partita la ricerca degli strumenti più indicati al mio utilizzo.
inizialmente mi sarebbe piaciuto continuare ad utilizzare/adattare la mia tripletta Zeiss su di un corpo macchina dall'aspetto tradizionale aggiungendo ovviamente un'ottica moderna autofocus/AE per foto estemporanee in giro e per questo avevo dato un'occhiata alle mirrorless fuji e sony, ma i costi sono per me eccessivi.
ovviamente per sfruttare al meglio le mie ottiche in FF anche in casa Nikon costi e pesi lievitano parecchio, la scelta più economica potrebbe consistere in una D610 col 28-1.8 ed il 60 micro, ma siamo già oltre i 2000 caffè + un altro centone per "zoccolare" Leitax lo Zeiss 50-1,7. probabilmente troppo per il mio utilizzo sporadico e per le risoluzioni ammesse nella visualizzazione web.
scendendo di categoria sul DX (e spendendo la metà) l'alternativa potrebbe essere rappresentata da un corpo entry level D3400, e nonostante la mia idiosincrasia per le focali variabili un sigma 18-35 f/1.8 che dovrebbe consentirmi anche se pesante ed ingombrante una buona operatività sia per le foto in strada/viaggi che per quelle a distanza ravvicinata (il rapporto 1:4,3 consentito è già ben oltre le mie esigenze ed in analogico le mie foto in viaggio sono sempre state fatte per due terzi con il 28mm ed il resto con il 50mm).
in alternativa sul formato DX potrei prendere uno zoommetto supergrandangolare come il Tokina ATX 11-16 f/1,8 in questo caso aggiungendo il 40 mikro, perchè il Tokina non consente foto a distanza ravvicinata sotto 1:11.6, per me insufficienti.
purtroppo per il formato DX non trovo focali fisse grandangolari (gli equivalenti dei classici 28/35mm) luminose, compatte e di buona qualità e lo zoom mi pare una scelta obbligata. a questo punto potrei valutare di "zoccolare leitax" il planar 50-1.7 ed utilizzarlo per i (pochi) ritratti insieme all'85-1.4 che potrei adattatre con un anello commerciale perdendo la messa a fuoco all'infinito, (anche perchè per questa ottica non è disponibile lo zoccolo Leitax) tanto nei ritratti con il fuoco non si va oltre un paio di metri, .
domanda: come si comporterebbe il vecchio zeiss planar 50 f 1.7 sul formato DX?
vale la pena spendere 100 euro per zoccolarlo o meglio con poco più prendere direttamente il nikon AF-S 50 f/1.8 G e lavorare serenamente con tutti gli automatismi ed AF?
per il planar 85 f 1,4 il problema non me lo pongo perchè, come ho già scritto, non essendo per me essenziale per i ritratti la messa a fuoco all'infinito posso utilizzarlo molto semplicemente con un adattatore da 20 euro e se non dovesse andar bene semplicemente lo metto da parte ed in seguito (se lo ritenessi necessario) potrei valutare l'acquisto dell'85 f 1.8.
mi date qualche consiglio?
grazie.
