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Raggiungere L'1:1 O Più, Col 50ino...
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Rikj
Messaggio: #1
Salve a tutti,

ho acquistato il 50mm 1.8, e gli ho aggiunto una lente addizionale che avevo conservata, la Nikon Close Up N. 2, raggiungendo così, l'1:2.6. Ora , in attesa del soffietto (che tra l'altro nn mi potrò portare sempre a presso), volevo sapere se c'è un modo di raggiungere l'1:1 (o anche +') con il 50ino. Con un anello di inversione (BR-2A) e la lente Cloese Up N. 2, raggiungere l'1:1?


grazie a tutti smile.gif
Rikj
Messaggio: #2
Mi risp, please guru.gif smile.gif ...
domiad
Messaggio: #3
qui ci vuole un esperto... io non so come aiutarti...... hmmm.gif
DAF
Messaggio: #4
ti invio una pagina dal depliant macrofotografia della nikon dove troverai i rapporti di ingrandimento con tutte le soluzioni possibili....a dire il vero ne manca qualcuna, tipo montare un duplicatore TC14A+anello BR2A+50 rovesciato....per esempio wink.gif
File allegati
File Allegato  rapporti_macro.pdf ( 144.13k ) Numero di download: 676
 
Rikj
Messaggio: #5
Grazie, m sn visto tutte le brochure Nikon, ma questa m era sfuggita tongue.gif ...

Ma nn ho capito una cosa ( e figurati tongue.gif ), nel grafico, il 50mm + BR-2A, sta tra 1/2x e tra 1x, vuol dire che è 1:1?



Grazie smile.gif
Rikj
Messaggio: #6
QUOTE (ric88@inwind.it @ Sep 5 2004, 01:28 AM)
Grazie, m sn visto tutte le brochure Nikon, ma questa m era sfuggita tongue.gif ...

Ma nn ho capito una cosa ( e figurati tongue.gif ), nel grafico, il 50mm + BR-2A, sta tra 1/2x e tra 1x, vuol dire che è 1:1?



Grazie smile.gif

Forse ho capito da sl biggrin.gif ...


Allora, il 50mm + BR-2A, arriva a 1:1.5 (stando al grafico), ma io ho pure la lente Close Up N.2, perciò dovrei arrivare a 1:1, e anche superarlo di poco, giusto?? Perchè io combino, 50mm + BR-2A + Lente CLOSE UP N. 2 ... e quindi arriverei a 1:1 ...


Grazie
DAF
Messaggio: #7
si, anche se le close up, per quanto buone, io uso b+w, fanno decadere enormemente la definizione finale, tanto più che stai usando un 50 rovesciato, insomma è un peccato....
domiad
Messaggio: #8
eehhhhmmm che dire....

il possibile l'abbiamo fatto.....

per l'impossibile ci stiamo lavorando....

per i miracoli ci pensa DAFIERO!!! wink.gif Pollice.gif
Galeno
Messaggio: #9
QUOTE (dafiero @ Sep 5 2004, 02:06 AM)
si, anche se le close up, per quanto buone, io uso b+w, fanno decadere enormemente la definizione finale, tanto più che stai usando un 50 rovesciato, insomma è un peccato....


Mi pare strano che a te, utilizzando il 50 invertito, e solo il 50 senza lente aggiuntiva, risultino delle macro poco definite!
Nella mia esperienza, le immagini macro risultano, al contrario, molto più definite e, soprattutto, prive di distorsioni in quanto l' obiettivo, una volta invertito, "lavora" meglio che, poniamo, normalmente innestato e con i soli anelli distanziatori, oppure, ovviamente, con le lenti aggiuntive (più vetri interposti, più superfici aria-vetro, più superfici trattate peggio che i vetri dell' obiettivo, ecc.).
E questo perchè, per quanto a mia conoscenza, l' obiettivo invertito, inquadrando il soggetto a distanza ravvicinata, rispetta meglio il suo schema ottico di progetto; infatti, il soggetto viene a trovarsi ad una distanza dal centro ideale dell' ottica all' incirca pari alla distanza della pellicola (o del sensore), di quando l' ottica è montata normalmente, mentre aumenta corrispondentemente la distanza della pellicola sempre dal centro dell' ottica. In fondo, è questo il motivo per cui invertendo l' ottica ci si deve avvicinare enormemente al soggetto, fino a pochi centimetri da esso.
Rispetto all' obiettivo, si invertono otticamente fra loro soggetto e piano focale (pellicola).
(Come è noto, qualsiasi ottica, eccetto quelle specificamente destinate alla macro, è calcolata prevedendo il soggetto situato teoricamente all' infinito e la pellicola, o il sensore, situati a circa 50 mm rispetto al centro ottico ideale dell' obiettivo).

A ric88 suggerirei, pertanto, di utilizzare, se gli interessano macro "spinte", anelli distanziatori (magari più anelli) abbinati all' anello di inversione BR-2A, nella sequenza: obiettivo invertito+anello/i distanziatori (del tipo che va avvitato da ambedue i lati) +BR-2A+fotocamera, nell'ordine, tralasciando l' uso di qualsiasi lente aggiuntiva che - questa si ! - fa decadere la qualità delle immagini!
Disponendo dei normali anelli distanziatori (tipo Baumar), il montaggio va così modificato: obiettivo invertito+BR-2A+uno o più anelli distanziatori (con attacco Nikon)+fotocamera, nell' ordine.
Va da sè che inversione dell' ottica + anelli distanziatori peseranno abbastanza pesantemente sulla reale quantità di luce che raggiungerà la pellicola. Specialmente se si utilizzeranno diaframmi piuttosto chiusi, come spesso è necessario con le macro, onde estendere la profondità di campo. Quindi, occhio ai dati di esposizione, ma, soprattutto, andare per tentativi, in quanto il soggetto e/o l' illuminazione disponibili poco si prestano, per la loro variabilità, a calcoli preventivi, sia pure accurati!

Ciao. Galeno.
 
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